Salve a tutti sono una ragazza di 28 anni, stamattina ho tolto una carie abbastanza grande nella par

Se il collega ha ritenuto di dover procedere con una terapia canalare è segno che la carie era tanto profonda da determinare una compromissione pulpare. Una dolenzia post intervento potrebbe essere possibile, ma generalmente molto ben tollerata. Nel caso potrebbe essere necessario somministrare un antidolorifico. Sempre il collega deciderà se prescrivere eventuali terapie antibiotiche.

Si ricorre alla terapia canalare(questo è il termine corretto) quando il nervo è stato compromesso, come nel caso di una carie profonda. L eventuale dolenzia dopo il trattamento è soggettiva ma facilmente sedabile con anti dolorifici.

Se il collega ha deciso di devitalizzare il dente la carie era di sicuro arrivata al nervo. Eventuali dolori si possono controllare con i farmaci che le darà il collega.

Buongiorno certamente la carie è arrivata al nervo e quindi ha dovuto eseguire una devitalizzazione.
Buona domenica
Vaja Dr Fabio

evidentemente la carie aveva raggiunto la polpa dentaria, in questi casi l'intervento di devitalizzazione è d'obbligo. Alle volte permane dolenzia temporanea, specie alla pressione. Cordialmente, dott. Ignazio Pasella

Molto probabilmente la carie era molto profonda e il collega ha agito di conseguenza, devitalizzando il dente per evitare futuri dolori.
Dopo il trattamento di Devitalizzazione si possono avere un paio di giorni di indolenzimento che e possibile tenere a bada con un antidolorifico generale.

Buongiorno, purtroppo in caso di carie profonda può essere necessario devitalizzare il dente. Il fatto che il collega abbia deciso di devitalizzarlo (togliere il nervo) durante la fase operativa è dovuta al fatto che non sempre questa decisione può essere presa anticipatamente, dal momento che solo asportando la carie si riesce a valutarne la reale estensione. In questo caso l'estensione della carie ha presumibilmente compromesso in maniera irreversibile il nervo del dente che quindi è stato asportato. Il dolore in seguito ad una devitalizzazione varia molto da caso a caso, si tratta comunque nella stragrande maggioranza dei casi di un leggero fastidio che viene aumentato se si esercita pressione sul dente. Il tutto dovrebbe comunque risolversi qualche giorno dopo l'intervento; in caso di sintomi più importanti è comunque possibile assumere un antidolorifico che risolveranno il problema.

Buongiorno.
Se non aveva dolori prima della cura endodontica, è così che si chiama in termini medici la devitalizzazione di un dente, il dolore dovrebbe essere modesto, simile a indolenzimento e tale tipo di dolore è sensibile a agli antidolorifici, tipo paracetamolo (tachipirina), che in alcuni casi sono anche antiinfiammatori, Ibuprofene (brufen)- ketoprofene (okitask) o altri principi attivi.
Se aveva già male precedentemente in modo pulsante è verosimile una una pulpite in fase avanzata e il suo curante può averle indicato terapia antibiotica.
Se ha dei problemi di dolore chiami il suo dentista e non esegua automedicazione.