Salve a tutti. Ho una domanda molto diretta in realtà. Si può dopo un periodo di brutti litigi arr

18 risposte
Salve a tutti.
Ho una domanda molto diretta in realtà.
Si può dopo un periodo di brutti litigi arrivare anche a dubitare dei sentimenti che proviamo verso l’altra persona?
Dopo periodi di rabbia e frustrazione è normale avere dubbi circa il funzionamento di una relazione nonostante grandi progetti per il futuro? Come dire.. se questi siamo noi non funzioneremo mai.
Sono combattuto sui sentimenti che provo verso la mia fidanzata. Continuiamo a litigare, credo di non essere più in grado di renderla felice nonostante lei dica il contrario. Sono molto arrabbiato e anche quando lei mi chiede qualche sicurezza in più non riesco a dargliela perché non mi viene spontaneo.

Come posso uscire da questo loop pesante e di distanza tra noi?
Buongiorno Caro Utente,
da quello che scrive traspare la grande fatica nell'affrontare tale periodo. Per rispondere alla sua domanda in modo diretto, è normale dubitare dei sentimenti? certo che può essere normale: la complessità di quello che chiede, però, va ben oltre la risposta. Sarebbe importante comprendere i motivi dei litigi, e non mi riferisco a ciò che li innesca, ma al messaggio che entrambi state cercando di mandarvi. Cosa volete comunicarvi con queste reazioni? che cosa sta accadendo nella vostra relazione in questo periodo della vostra vita? e co9sa sta accadendo in voi singolarmente?
Avete mai pensato di parlarne con uno specialista insieme? IN coppia?
La terapia di coppia, o per come la sento io, In coppia, può essere molto utile per cercare di comprendere tutto questo, avendo uno spazi sicuro dive possiate portare entrambi voi stessi e quello che state vivendo per come ognuno dei due lo sta vivendo.
Resto disponibile per ulteriori apprendimenti,
per il momento, spero che possa esserle stato utile.

Un caro saluto,
Dott.ssa Ilaria Terrini

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Salve risulta abbastanza normale il fatto che i conflitti intensi possano portare dei dubbi sui sentimenti. Bisognerebbe però capire le motivazioni di questi litigi, come vi sentite dopo aver litigato, e come questo influenza il progetto che avevate fatto assieme. Posso consigliarvi però di provare ad avere una comunicazione aperta e sincera, gestire lo stress, ricordare che costruire dei rapporti sani è faticoso ma anche piacevole e che potete affidarvi a un professionista esperto in terapia di coppia. Cordiali saluti, DM
Gentile utente, comprendo il suo disagio e le sue preoccupazioni. Lo spazio di coppia dovrebbe essere uno spazio in cui ci si sente al sicuro, e mi rendo conto che una situazione del genere non lo renda tale. Ad ogni modo, è importante capire se siano stati proprio dei recenti avvenimenti, se non dei progetti fatti "prematuramente" ad aver portato dell'instabilità nella vostra relazione, in questo caso mi sento di consigliarvi di darvi dei tempi e degli per rifletterci insieme. Inoltre, le ricordo che i litigi sono causati più spesso da errori di comprensione reciproca che da veri e propri disaccordi di contenuto, provate a parlare più chiaramente di come vi fa stare questa situazione. A volte la chiave sta semplicemente nel ritrovare i tempi, gli spazi e i modi di affrontare determinati argomenti.
Oltre a ciò, le consiglio di non sottovalutare l'idea di cominciare un percorso di coppia che possa aiutarvi a ritrovare la serenità. Un carissimo saluto, dott. Daniele D'Amico.
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Salve, assolutamente può capitare che a seguito di pesanti litigate ci sentiamo talmente scombussolati da mettere in discussione tutto, quello che le consiglio è di guardarsi dentro e di capire bene, a mente fredda e lucida, quali pensieri e vissuti emotivi riscontra verso questa persona onde evitare di compiere mosse azzardate.
Ritengo importante che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Buonasera,
apprezzo chi come lei sa essere diretto e spontaneo, e le risponderò altrettanto sinceramente: “Sì, è normale.” Non sano è infatti non farsi domande e arrendersi a vivere rapporti conflittuali senza nemmeno un dubbio come purtroppo spesso succede per poi rendersi conto, magari soltanto dopo anni, di aver sbagliato tutto e di aver vissuto dei rapporti che forse non ci corrispondevano affatto. Perciò è normale e sano interrogarsi circa il conflitto nei rapporti e soprattutto cercare di sapere se questo è tutto ciò che siamo in grado di vivere o se potrebbe magari esserci un modo per noi per superare la rabbia e la frustrazione che proviamo.
Spero di averla aiutata almeno un pochino e attendo di poterla conoscere di persona per un colloquio.
Cordialmente

Barbara Brega
Gentile utente, rabbia e frustrazione possono sequestraci emotivamente, creare distanza e prendere più spazio di quello che vorremmo nelle nostre relazioni. Le consiglierei di parlare di ciò che sente con la sua fidanzata e esprimere il suo bisogno di lavorare su questi sentimenti che altrimenti continueranno a creare non detti e tensioni nella coppia.
Rimango a disposizione, anche online, per una psicoterapia di coppia che possa lavorare sulla crescita e sui cambiamenti naturali in una coppia che nonostante tutto ha dei progetti per il futuro come descrive.
Un caro saluto, Dott.ssa Annastella Garritano
Buonasera,
quando si entra in questa tipologia di riflessioni mentali è davvero difficile uscirne, poichè più cerca di trovare una soluzione e più ne emerge una percezione complessa della situazione.
Le consiglio un consulto con un terapeuta breve strategico, che può aiutarla ad uscire dal problema.
D.ssa Giada Turra
Buonasera, le domande che si pone sono legittime. All'interno di una relazione di coppia i conflitti sono naturali e benefici se consentono di esprimere delle sane differenze. Lei parla però di brutti litigi, perchè brutti? Aggiunge che la conseguenza è per lei quella di mettere in discussione i suoi sentimenti. L'amore e la rabbia possono coesistere in realtà, forse avrebbe bisogno di chiarirsi su cosa muove la sua rabbia... Le suggerirei di rivolgersi ad un professionista che possa orientarla ad interrogare la sua rabbia per meglio comprenderla e a valutare la possibilità anche di un eventuale percorso di coppia. Ci sono casi in cui in alcune sedute di coppia è possibile apprendere strumenti che possono facilitare il dialogo e la gestione del conflitto. Le auguro giorni più sereni e resto a disposizione. Dott.ssa Franca Vocaturi
Gentilissimo utente, da ciò che scrive emerge con chiarezza la sofferenza per la complessa situazione che si trova a sperimentare. È normale avere dei momenti di crisi, prima o poi accade in tutte le relazioni. Ed è normale farsi domande quando questi momenti arrivano.
Ogni persona ha un funzionamento differente bisogni relazionali differenti, farsi delle domande aiuta a comprendere meglio la fase che si sta attraversando con il partner, nonché gli sviluppi futuri della relazione.
Il mio consiglio è quello di valutare la possibilità di svolgere alcuni colloqui psicologici (individuali o di coppia) per analizzare meglio le emozioni e I pensieri legati a questo momenti di crisi e, più in generale, alla sua relazione. In questo modo potrà compiere i prossimi passi con maggiore consapevolezza.
Resto a sua disposizione qualora desideri approfondire alcuni aspetti. Cordiali saluti.
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Gentile utente, comprendo la confusione e la preoccupazione che sente; arrivare a dubitare dei propri sentimenti non è certo una bella esperienza. Credo però sia fondamentale che riusciate a cercare come coppia una base che vada oltre il sentimento, che sia più stabile e sicuro, perché il sentimento può andare e venire...è normale. Per qualsiasi domanda sono disponibile. Un caro saluto, DR
Gentilissimo, è comune dubitare dei propri sentimenti dopo litigi in una relazione. I conflitti, seppur normali, possono minare la fiducia reciproca. Rifletta sinceramente sui suoi sentimenti per la sua fidanzata e sulle cause dei litigi. La comunicazione aperta è essenziale; discuta con lei dei suoi dubbi e ascolti le sue prospettive. Potrebbe essere utile considerare il supporto professionale di uno psicologo per affrontare insieme questi dubbi. Lavori su se stesso per gestire l'arrabbiatura e per trovare modi per esprimere sicurezza. Le relazioni richiedono tempo, impegno e pazienza. Concentri suoi sforzi su aspetti positivi e come costruire una connessione più profonda. Con tempo, comprensione reciproca e impegno, è possibile superare questa fase di distanza. A sua disposizione. Un caro saluto, dr.ssa Marina Lumento.
Salve, i dubbi di cui lei parla possono essere non solo normali ma anche evolutivi: scrive che “se questi siamo noi non funzioneremo mai” ed è possibile che questa possa essere una chiave per far crescere il rapporto in una nuova direzione. Qual è l’aspetto del “questo siamo noi" che sente che non funziona più? Perché e da quanto tempo? Prima funzionava e poi c’è stato un cambiamento?

C’è una cosa che mi colpisce: si chiede se sarà in grado di renderla felice e la sua compagna le chiede più certezze, che a lei non viene spontaneo dare. Si chiede mai quali sono, invece, i suoi bisogni in questo momento? Cosa desidera lei dalla relazione con la sua compagna?

Cordialmente,
dott.ssa Onorato
Buongiorno, avere dei dubbi quando si è in conflitto con qualcuno, non solo è normale, ma è sano. Porsi un dubbio ci permette di metterci in crisi, non si può essere sempre uguali, i rapporti trovano nuovi equilibri, siamo in perenne trasformazione.
Se ne vuole parlare in modo più profondo ed adeguato io sono qui.
Un saluto
Lavinia
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Carissimo, servirebbero maggiori elementi per comprendere se la situazione che ha descritto è una fase di passaggio o rappresenta piuttosto un vostro modo di funzionare come coppia; le suggerisco di avviare una consulenza psicologica con un professionista per sciogliere questo dubbio e valutare il da farsi (lavoro individuale? eventuale disponibilità a lavora insieme alla partner?). Sono ovviamente a sua disposizione qualora lo ritenesse opportuno, anche da remoto. Cordiali saluti. Dottor Montanaro
Gentile utente, la situazione che descrive è comune a molte coppie, specie in periodi di forte stress, nei quali i sentimenti a volte passano un po' in secondo piano rispetto alla rabbia e frustrazione del momento.
D'altro canto quello che descrive potrebbe essere anche un tipo di funzionamento interno alla coppia slegato da elementi stressanti, che andrebbe modificato se non è più funzionale al mantenimento dell'unione.
Entrambe le ipotesi sono ugualmente valide e probabilmente ce ne potrebbero essere altre che emergere nero in un dialogo più completo e in ambiente protetto.
La invito a valutare la possibilità di intraprendere un percorso psicologico personale o di coppia.
Spero di esserle stata utile, resto a disposizione per qualsiasi confronto o chiarimento, anche online. Un caro saluto, Dott.ssa Elena Sinistrero
Mi viene da pensare che quando l'altro si aspetta costantemente qualcosa da noi, nulla può essere spontaneo, e l'attesa sarà inevitabilmente disattesa dal momento che l'altro rimane "altro" in ogni caso. Si può provare dei sentimenti che si provano per l'altra persona? Direi di si, e per fortuna! Mettersi in discussione e mettere il rapporto in discussione è ciò che rende un rapporto vivo e in costante movimento. La crisi, per sua natura, è portatrice di cambiamento, e questo non è necessariamente un male. Può finire l'amore? Si, se con "finire" intendiamo la trasformazione di un sentimento in qualcosa di diverso, di "altro" da quello che c'era prima. Ma per parlare di questo bisognerebbe conoscere i dettagli della storia di vita che ognuno dei membri della coppia si porta addosso. Mi auguro di averle dato qualche spunto di riflessione.
Gentile Utente, comprendo la sensazione di confusione in cui si trova e spesso, proprio la confusione, rende difficile fare pensieri nuovi e ricontattare i propri reali bisogni in maniera lucida. Interrogarsi sui sentimenti che prova e sul buon funzionamento della sua relazione non solo è normale, ma è anche segnale di un buon dialogo con se stesso e, forse, della voglia di fare chiarezza in ciò che prova.
Entrambe mi sembrano spinte che potrebbero indirizzarla verso un percorso di supporto psicologico o di psicoterapia che certamente la aiuterebbe a comprendere meglio le origini di queste liti e magari trovare, dentro di lei, proprio quelle risposte che coraggiosamente ha già provato a cercare in questa sede rivolgendosi a noi.

Rimango a disposizione per ulteriori necessità.
Cordialmente, Dott.ssa Anna Bonci
Buonasera, è comprensibile che stia vivendo un momento di confusione e di dubbi circa i suoi sentimenti verso la sua fidanzata.
I litigi frequenti e la rabbia possono certamente erodere la fiducia e la sicurezza in una relazione. È normale, dopo un periodo di tensioni, mettere in discussione il proprio futuro insieme e chiedersi se si è ancora in grado di rendere felice il partner. Tuttavia, è importante non prendere decisioni impulsive basandosi solo sulle emozioni negative del momento. La rabbia e la frustrazione possono offuscare il giudizio e impedire di vedere la situazione con lucidità.
Prima di prendere decisioni drastiche, è importante prendersi del tempo per riflettere e per capire meglio cosa sta succedendo.
Può essere utile parlarne apertamente con la sua fidanzata. Esprimete i suoi dubbi e le sue paure in modo sincero e costruttivo. Ascoltate attentamente anche il suo punto di vista e cercate di trovare insieme un terreno comune.
Se da soli non riuscite a trovare una soluzione, potrebbe essere utile considerare un percorso con un professionista qualificato che può aiutarvi a comunicare meglio, a gestire i conflitti in modo sano e a capire se la vostra relazione è ancora recuperabile.
Le auguro di trovare la soluzione migliore per la sua situazione.
Dott. Marco Marchini

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