Quando hai attacchi di ansia e possibile avere anche movimenti del corpo involontarie Esempio avere

Buongiorno, come per la domanda che ha posto precedentemente, l'episodio dovrebbe essere contestualizzato per comprendere il ruolo di questi movimenti nella gestione o esacerbazione dell'ansia. La invito a fissare un colloquio, un saluto

Buonasera, potrebbero essere manifestazioni collegate o sintomi che si sommano ma senza alcuni punti di riferimento non è semplice rispondere alla sua domanda. Provi a fare un colloquio di consultazione con uno psicoterapeuta, Per trovare insieme le giuste coordinate rispetto a quanto di critico sta sperimentando. Un cordiale saluto Dottsa Elisa Galantini

Salve. Come le ho suggerito prima, un attacco di ansia può manifestarsi davvero in tante forme, a volte anche non visibili.
Quello che descrive non può essere giudicato se non dopo in approfondito colloquio. La invito a darsi questa opportunità di capire meglio cosa le sta succedendo e perché.
Cordiali saluti Dottor Emanuele Grilli.

Buonasera non è facile rispondere alla sua domanda senza avere altre informazioni. L’ agitazione legata all’ansia potrebbe dar vita a movimenti inconsapevoli o percepiti come tali. Le consiglio di fissare un appuntamento con uno psicoterapeuta che possa darle le spiegazioni di cui ha bisogno.
Un caro saluto dott.ssa Anna Tomaciello

Buongiorno. L'ansia ha certamente fra le sue caratteristiche anche un'attivazione sul fisico come: tremori, irrequietezza, agitazione, facilità a sussultare, contratture muscolari, cefalea tensiva. Sono d'accordo con la collega nella necessità di definire meglio il quadro d'insorgenza per valutare un possibile aiuto.

Cordialità

MT

Gentile utente, come sottolineato in precedenza, non si può stabilire con certezza se la sua ansia si "scarichi" anche in movimenti non intenzionali. Le consiglio di fissare un appuntamento con uno psicoterapeuta ed eventualmente approfondire con ulteriori visite specialistiche se il professionista da lei scelto lo ritenesse opportuno.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi

Buon giorno. Può trattarsi di risposte involontarie dovute alla paura del momento. Possono essere atti volti a scaricare ansia in corso. Consiglio un percorso di Psicoterapia individuale che possa aiutarla a meglio affrontare tale suo disagio. Cordialmente

Salve, sarebbe opportuno approfondire la conoscenza e contestualizzare questo tipo di sintomo, che potrebbe essere collegato sia all'ansia sia ad altre problematiche, attraverso un consulto con uno psicologo. Buona giornata.

In un attacco di ansia sono molti i correlati fisiologici, non solo quelli emotivi: la pulsione alla fuga, la sudorazione fredda, il respiro superficiale, la pupilla dilatatissima, la bocca secca, la nausea, la sensazione di gambe molli, "di pezza" , ma il principale sintomo e' la sensazione di soffocamento, di fame d'aria. Ma "un secchio pieno non si riempie". Un movimento automatico di una parte del corpo puo' si, allora, presentarsi, come automatismo legato al vissuto della perdita del controllo del corpo, che e' il "luogo" principale dell'attacco d'ansia. Per questo in questa situazione lavorare attraverso il respiro e' non solo a mio parere fondamentale, ma anche indispensabile, cercando di allungare il piu' possibile l'espirazione, svuotando quindi quel secchio, che se rimane pieno non puo' riempirsi di nuovo. Man mano che lo si fa dovrebbero attenuarsi anche gli automatismi poiche' il diaframma si allenta e comincia a ritornare uno stato di ossigenazione sempre piu' normale

Buongiorno,
è necessario conoscere la storia del sintomo ovvero:
- da quanto tempo sono iniziati gli attacchi di panico
- con quale frequenza
-in che situazione si generano gli attacchi di panico
- il significato dei sintomi ( lettura che uno psicoterapeuta potrebbe dare in un contesto di cura);
- conoscere se durante gli attacchi di panico a volte capita anche di perdere la consapevolezza di ciò che accade durante la manifestazione dei sintomi;
Suggerisco vivamente di iniziare un percorso di Psicoterapeuta per affrontare le origini del problema e poterlo superare o gestire.

Dr.ssa Iolanda Lo Bue

Buongiorno, avrei bisogno di capire meglio cosa lei definisce attacco di panico e movimento. Involontario. Inoltre, da quanto tempo ne è afflitto e in quale situazioni insorge? In generale non si può inquadrare un disturbo senza cogliere la situazione della perspna. Se la sua perplessità continua non esiti a rivolgersi a uno psicoterapeuta. Cordiali saluti.PG

Gentile utente, grazie per aver specificato maggiormente la sua precedente domanda. Certamente l'ansia presenta una serie di correlati fisici, ma per valutare da cosa siano determinati i movimenti a cui fa riferimento sarebbe necessario svolgere alcuni approfondimenti clinici. Se si tratta di manifestazioni per lei fonte di sofferenza, le suggerirei di contattare uno psicoterapeuta per una prima visita di consultazione. Cordialmente, Dott.ssa Salustri

Buongiorno, dovrebbe cercare, se possibile, di descrivere meglio l' attacco d'ansia di cui parla. I movimenti potrebbero essere un modo per riuscire "fisicamente" a contenere l'ansia, ma la sua situazione andrebbe approfondita.
Saluti
Dott. Donato Scorza

Gentile utente
Bisognerebbe approfondire tale tematica e concettualizzare al meglio il suo disagio
Le consiglio di fissare un appuntamento al fine di poter gestire al meglio tale tematica
Cordiali saluti

Buongiorno, dai pochi dettagli che ha descritto, potrebbe essere possibile che il suo stato di ansia sia accompagnato da una inquietudine generale che può portare con se movimenti, che più che involontari, sono automatizzati e tesi a scaricare la tensione in eccesso. Un esempio può essere tamburellare con una o entrambe le gambe, giocherellare con le dita, dondolarsi.
Non so se i movimenti a cui si riferisce siano simili a questi. In ogni caso, le consiglierei dapprima di rivolgersi al suo medico curante e in secondo luogo da uno specialista psicologo-psicoterapeuta per lavorare sulla sua ansia, che non va eliminata ma gestita in maniera efficace.
Buona giornata.
Dr Simone Tirelli

Gentile utente, sarebbe necessario avere maggiori informazioni per poterle dare una risposta più precisa. Le consiglio di fissare un primo appuntamento di valutazione psicologica in quanto mi pare che abbia già posto questa stessa domanda innumerevoli volte. Saluti

Buonasera, la sua domanda dovrebbe avere una cornice. Le consiglio di rivolgersi ad uno psicologo-psicoterapeuta, attraverso un colloquio clinico potrà fornire ulteriori elementi per poi decidere se intraprendere un percorso di psicoterapia che lo aiuterà a comprendere la sua ansia

Gentile, la domanda è molto generica, le consiglio di fissare un colloquio, così da comprendere la natura degli stessi problemi da lei esposti in una cornice più ampia. saluti.

Gentile utente,

vedere tutto oscuro ed avere poca voglia di fare ha a che fare con la depressione. Spesso anche l'insonnia è un sintomo della depressione. Probabile che stia attraversando un periodo di profonda crisi interiore in questo momento.
Potrebbe esserle utile parlarne con qualcuno e riflettere su cio che le sta accadendo.
Se dovesse aver bisogno di un consulto non esiti a contattarmi.

Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara

Salve, se per movimenti involontari intende tremori allora si. Inoltre, l'ansia può manifestarsi in tanti modi diversi.
Vorrei chiederle l'origine di questa ansia e come si rapporta ad essa. In ultimo, da quanto tempo soffre di attacchi di panico?
Buona giornata.
Dott. Fiori

Salve,
non è così semplice fare una diagnosi.
Deve consultare un professionista per averne una.
Un caro saluto,
MMM

Buonasera, troppi pochi elementi. Un saluto, Dott. Alessandro D'Agostini

Salve,
sì, è possibile. Quando si ha un attacco d’ansia il corpo può reagire in modi involontari: tremori, movimenti ripetitivi o gesti automatici come darsi una pacca o muovere le mani sono segnali che il corpo cerca di gestire la tensione e lo stress intenso.
Non significa che ci sia qualcosa di “strano” in lei, ma semplicemente che la mente e il corpo stanno reagendo all’ansia.

Un saluto,
Dott.ssa Maria Teresa Romeo – Psicologa