Quali sono i cibi da evitare per la gotta? l' attività fisica e' consigliata?

13 risposte
Quali sono i cibi da evitare per la gotta? l' attività fisica e' consigliata?
Gentilissimo paziente,
La gotta è una malattia del metabolismo e quindi fortemente legata alla nostra alimentazione.
I cristalli di acido urico possono essere prodotti in eccesso dall’organismo oppure vi può essere un deficit nella capacità di smaltire alcune componenti degli acidi nucleici, chiamate purine, contenute nei cibi di origine animale.
E’ nota l’associazione tra iperuricemia e manifestazioni cliniche della “sindrome metabolica” come ipercolesterolemia, ipertensione arteriosa, diabete e insulino-resistenza e obesità.
E’ quindi bene seguire una dieta adeguata associata a terapia farmacologica e all’attività fisica.
Gli alimenti da evitare sono i seguenti:
Alcool: in particolare birra e superalcolici;
Bevande zuccherine contenenti fruttosio come cola e succhi di frutta; selvaggina;
cervello, rognone, milza, polmone, fegato e cuore e frattaglie in generale, insaccati;
Pesce azzurro come acciughe, sardine, sgombri; molluschi e frutti di mare; dado da brodo e condimenti come lardo e strutto e la frittura.
Gli alimenti da consumare con moderazione sono:
Carne di vitello, manzo, maiale, tacchino e pollo; spigola, orata, salmone, platessa, triglia, merluzzo; asparagi, spinaci, cavolfiore e funghi, piselli, fagioli, lenticchie e ceci; caffè e tè.
Resto a disposizione
Cordialmente
Dott.ssa F.A.

Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online

Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.

Mostra risultati Come funziona?
Gentilissimo paziente, la gotta ha una origine genetica, tuttavia contribuiscono altri importanti fattori (invecchiamento, patologie correlate, assunzione di farmaci, quali i diuretici che ostacolano l’eliminazione di acido urico) ed il regime alimentare. La cura è principalmente farmacologica, ma attraverso una corretta alimentazione caratterizzata una una dieta priva di purine si può tenere sotto controllo e ridurre la sintomatologia.
In caso di iperuricemia bisogna escludere tutti gli alimenti ricchi in purine, contenuti soprattutto in prodotti di origine animale (pesce azzurro, alici, acciughe, sardine, frattaglie, fegato, animelle, rognone, cervello, estratto di carne e selvaggina) ad eccezione di uova e latticini e limitare gli eccessi proteici. Assumere con moderazione gli alimenti a medio contenuto di purine (carni, pollame, crostacei, salami e insaccati in genere, legumi, asparagi, spinaci, cavolfiori e funghi). Evitare l'alcol, soprattutto birra e superalcolici. Bere almeno 2-3 l di acqua al giorno. Ridurre il peso se in eccesso.
L'attività fisica consigliata: cyclette, nuoto e sport acquatici, pilates, quelle che tonificano la muscolatura senza traumatismo sulle articolazioni. Preferibilmente da svolgere 2-3 volte alla settimana, da evitare durante gli attacchi acuti perché il calore prodotto potrebbe peggiorare il quadro. Evitare discipline aerobiche intense, come il running.
resto a disposizione Dott.ssa Federica Mostardi.
salve, bisogna ridurre soprattutto le purine e, in misura inferiore, le proteine.
quindi alimenti da evitare sono: Alici o acciughe, sardine, aringa, sgombri, cozze, animelle, fegato, rognone, cervello, estratto di carne, selvaggina
Limitare: Carni, pollame, pesce (tranne quello con alto contenuto di purine), ostriche, gamberi, granchi, crostacei, salumi e insaccati in genere; piselli, fagioli, lenticchie, asparagi, spinaci, cavolfiori, funghi, arachidi, prodotti integrali, Latte, uova, formaggi, verdure, ortaggi (eccetto quelli sopraelencati), frutta, pasta e gli altri cereali (fatta eccezione per germe di grano e prodotti integrali)
Bisogna evitare l'alcol e moderare l'assunzione di fruttosio ( contenuto in frutta, dolci e dolcificanti) dato che peggiora il metabolismo dell'acido urico e ne favorisce l'accumulo. L'attività fisica è assolutamente consigliata, le consiglio se già non l 'ha fatto di rivolgersi ad un professionista della nutrizione in modo da capire il piano alimentare più adatto a lei, saluti.
Buongiorno, l'attività fisica è fortemente consigliata e l'alimentazione gioca un ruolo chiave nel trattamento della gotta, attraverso una dieta priva di purine, infatti, si può tenere sotto controllo e ridurre la sintomatologia. La dieta prevede l'esclusione di tutti gli alimenti ricchi in purine, contenuti soprattutto in prodotti di origine animale come pesce azzurro, alici, acciughe, sardine, frattaglie, fegato, animelle, rognone, cervello, estratto di carne e selvaggina. Si consiglia di assumere con moderazione gli alimenti a medio contenuto di purine come carni, pollame, crostacei, salami e insaccati in genere, legumi, asparagi, spinaci, cavolfiori e funghi.
Uova e latticini magri possono essere consumati. Si consiglia di evitare l'alcol, soprattutto birra e superalcolici e bere almeno 2-3 l di acqua al giorno. Dott.ssa Martina Carne, dietista e biologo nutrizionista
Gentile paziente, è importante che non si seguano regimi alimentari troppo restrittivi, in quanto il digiuno si accompagna ad un aumento dell'uricemia. Chi soffre di gotta dovrebbe limitare gli alimenti ricchi di purine, le bevande alcoliche e una particolare attenzione ai cibi fritti e alle bevande ricche di fruttosio. Per quanto riguarda gli alimenti ricchi di purine, bisogna evitare: acciughe, sardine, aringhe, crostacei, animelle, fegato, cuore, rognone, selvaggina, oca e cervello. Da consumare con limitazione ci sono le carni, pesce, salumi, piselli, fagioli, lenticchie asparagi, spinaci, cavolfiore e funghi.
Per quanto riguarda l'attività fisica è sicuramente consigliata almeno 2/3 volte a settimana, facendo attenzione a non creare traumi alle articolazioni. Consigliati quindi pilates, nuoto, yoga, cyclette. Sarebbe meglio evitare invece la corsa.
Sperando di esserle stata d'aiuto, le auguro una buona giornata!
Buongiorno, per quanto riguarda la patologia risulta importante ridurre l'introito di purine. Deve, dunque, ridurre i prodotti di origine animale come pesce azzurro, alici, acciughe, sardine, frattaglie, fegato, cervello, estratto di carne e selvaggina. Si consiglia di assumere con moderazione gli alimenti a medio contenuto di purine come carni, pollame, crostacei, salami e insaccati in genere, legumi, asparagi, spinaci, cavolfiori e funghi. Uova e latticini magri possono essere consumati. Si consiglia di evitare l'alcol e bere molta acqua. L'attività fisica è molto consigliata.
Dott.ssa Giulia Fontana
Buongiorno, i cibi da evitare sono stati elencati dai colleghi, quindi le suggerisco cosa assumere fino a che la crisi di gotta non regredisce.
carciofi crudi e cotti: oltre a fornire Vit. A,B,C e manganese in buona quantità, contengono una sostanza che abbassa il tasso dell'urea e dell'acido urico nel sangue.
cipolle: una cura di cipolle , anche 10 al giorno in zuppa meglio che crude...,favorisce l'eliminazione di edemi e contribuisce alla rimozione dei dolorosi cristalli di acido urico dalle articolazioni
cetriolo, zucchina, zucca, melone ( Cucurbitacee) hanno spiccate proprietà diuretiche e lassative, forniscono all'organismo sostanze minerali alcalinizzanti.
Assuma questi alimenti in una dieta povera in purine e ricca in cereali integrali. Un nutrizionista può compilarle un regime dietetico mirato a tenere sotto controllo l'aumento della uricemia.Mi faccia sapere,
Buona giornata
Salve sicuramente l'attività fisica è consigliata poichè si tratta di una malattia metabolica e lo sport e il movimento migliorano i parametri metabolici del nostro corpo. Gli alimenti da evitare sono quelli contenenti le purine siccome alzano l'acido urico come le interiora, le carni grasse, la selvaggina, l'alcol in particolar modo la birra che contiene fruttosio, gli alimenti ricchi di zucchero, fruttosio e grassi saturi, l'eccesso di bevande nervine come il caffè, il cacao, il cioccolato, gli alimenti integrali, alcuni tipi di verdure come asparagi e funghi. In generale l'alimentazione deve essere semplice, con un basso contenuto di grassi animali e zuccheri e allo stesso tempo deve essere bilanciata nei 3 macronutrienti (carboidrati complessi, proteine e grassi vegetali). Inoltre in caso di sovrappeso e obesità è fondamentale il calo di peso graduale e costante nel tempo.
Buongiorno!
Ci sono dei cibi che andrebbero limitati in una dieta sana, come alcol, insaccati, carni grasse e pesci molto salati come le acciughe, aringhe... una dieta ricca di buoni antiinfiammatori come Omega 3 e Omega 6, proteine di origine vegetale quali frutta secca, legumi, ma anche uova, cereali, carni magre e pesci magri sono un buon aiuto per migliorare la sintomatologia.
Dot.ssa Marzia Cusumano
Buongiorno, in caso di gotta l'attività fisica non è sconsigliata, anzi aiuta nel mantenimento del corretto peso corporeo e nel miglioramento dei parametri metabolici.
Per quello che riguarda gli alimenti da evitare in caso di gotta: alcolici e alimenti ricchi/mediamente ricchi di purine (alici, sardine, sgombro, selvaggina, frattaglie, crostacei, salumi, insaccati, alcuni tipi di carne).
A disposizione, Dottor Matteo Meroi
Salve,
Attività fisica ok.
Per i cibi non basta escludere alcuni, ma migliorare tutto l'aspetto nutrizionale.
Mi contatti per maggiori informazioni
Dott Stefano Carrara
Biologo nutrizionista e massaggi per il benessere
Buonasera, l'attività fisica aerobica è sicuramente un valido alleato ed un corretto stile di vita da abbinare alla sana alimentazione.
E' importante conoscere il suo quadro clinico, assunzioni farmacologiche.
Tendenzialmente alimenti ricchi di purine, alcoolici, affettati, frattaglie, crostacei, pesce azzurro, ma è necessario avere una dieta con quote ben definite.
Cordialità,
L.
Gentile paziente, essendo la gotta una malattia metabolica, le consiglierei in primis l'attività fisica per migliorare il quadro generale.
Di per sé però, alla base della patologia, vi è l'incapacità di smaltire alcune componenti degli acidi nucleici, quali le purine, contenute nei cibi di origine animale.
Gli alimenti quindi da evitare sono l'alcool, le bevande zuccherate, selvaggina, cervello, milza, polmone, fegato, cuore ed animelle.
Pesce come acciughe, sardine, sgombri, molluschi e frutti di mare.

Gli alimenti da consumare con moderazione sono invece la carne di vitello, manzo, maiale, tacchino e pollo.
La verdura come asparagi, spinaci, cavolfiore e funghi.
Legumi quali piselli, fagioli, lenticchie e ceci.
Limitare anche il caffè ed il tè.
Uova e lattici magri, possono essere consumati tranquillamente.
Cordialmente,
Dott.ssa Alessandra Bellante

Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda

  • La tua domanda sarà pubblicata in modo anonimo.
  • Poni una domanda chiara, di argomento sanitario e sii conciso/a.
  • La domanda sarà rivolta a tutti gli specialisti presenti su questo sito, non a un dottore in particolare.
  • Questo servizio non sostituisce le cure mediche professionali fornite durante una visita specialistica. Se hai un problema o un'urgenza, recati dal tuo medico curante o in un Pronto Soccorso.
  • Non sono ammesse domande relative a casi dettagliati o richieste di una seconda opinione.
  • Per ragioni mediche, non verranno pubblicate informazioni su quantità o dosi consigliate di medicinali.

Il testo è troppo corto. Deve contenere almeno __LIMIT__ caratteri.


Scegli il tipo di specialista a cui rivolgerti
Lo utilizzeremo per avvertirti della risposta. Non sarà pubblicato online.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.