Perchè la psicoterapia non può fare nulla su chi non ha voglia di cambiare o ha troppe paure?

20 risposte
Perchè la psicoterapia non può fare nulla su chi non ha voglia di cambiare o ha troppe paure?
Molto spesso le persone non hanno il coraggio di soffrire per smettere di soffrire.
Se anche lei si trova in questa situazione, pensi che una breve sofferenza potrebbe mettere fine a una lunga sofferenza (e a volte non si deve neppure soffrire).
Saluti

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Gentile utente,
Una buona psicoterapia, fa sempre qualcosa, spesso ciò che non ci aspettavamo.
Gentile utente le faccio un esempio: se lei ha mal di denti ma non va dal dentista per paura di soffrire, cosa succede? Il mal di denti non passa, la situazione si aggrava e il dolore aumenta.
La stessa cosa succede con la psicoterapia, a volte può succedere che affrontare le cause del proprio malessere può essere doloroso, ma è un dolore che ci farà guarire.
D’altronde si decide di andare in terapia perché comunque qualcosa che ci fa soffrire c’è e questo qualcosa si deve eliminare, cambiare o affrontare in modo diverso.
Magari poi si sperimenta, affrontando la situazione, che la paura era in gran parte ingiustificata ed il sollievo invece è reale.
Un caro saluto
Daniela Benvenuti
Gentile utente, se non si è abbastanza motivati non si sceglie la psicoterapia. Non c’è possibilità di affrontare i propri dolori e il mettersi in gioco se si pensa di potercela fare da soli, di contro si sceglie sempre la soluzione più “economica”, emotivamente intendo. Per dirla in altre parole se una persona non è abbastanza sofferente non affronta la difficoltà del mettersi in discussione e non ne sostiene l’impegno.
Buona serata
Caro utente , la psicoterapia non può far nulla, per usare la sua frase, con chi non vuole cambiare perché non è la “bacchetta magica” , invece può fare tanto per chi ha paure, ma il prerequisito e voler stare in relazione con l’altro e vedere quello spazio di condivisione come lo strumento attraverso il quale capire, ascoltarsi e trasformarsi. Spero di esserle stato di aiuto.
Saluti
La psicoterapia è un processo attivo, ha bisogno di interazione reciproca tra terapeuta e paziente È uno scambio, un lavoro. C'e' bisogno di apertura verso il cambiamento, un voler rischiare e mettersi in gioco. Anche nella paura.
Se non si vuole cambiare, si attivano difese, resistenze, schemi di pensiero e comportamento conosciuti che si preferiscono alla nuova sperimentazione di sé. Il terapeuta trova difficoltà ma, non è detto che non si possa lavorare se si riescono a creare le condizioni favorevoli.
Buonasera,
Perché il cambiamento richiede un impegno da parte della persona. È come imparare a suonare uno strumento, si può volerlo, ma se non ci si allena è impossibile imparare...
Buonasera, la psicoterapia non può nulla senza la partecipazione attiva e la motivazione del paziente, che è il vero attore del cambiamento. Il terapeuta fa semmai da catalizzatore del processo di cambiamento. Invece per le paure è diverso, la psicoterapia fa miracoli. Saluti, dr.ssa Daniela Benvenuti, Padova-Feltre
Se una persona accede a una psicoterapia avrà la possibilità di analizzare le sue resistenze al cambiamento e, quindi, una buona probabilità per superarle.
Buongiorno! La psicoterapia può aiutarla anche nel caso di non voglia di cambiare e ha tanta paura. La psicoterapia si basa sulla consapevolezza innanzitutto e non è necessario per forza cambiare. Certe volte può essere semplicemente necessario capire aspetti fondamentali del problema.
Per esempio: ha mai provato a capire la sua non voglia di cambiare? Capirlo potrebbe essere sufficiente per, quanto meno, migliorare la sua vita.
E poi: chi glielo ha detto che non si può cambiare perché si hanno troppe paure? Sicuro che sono "troppe paure"? Molto spesso le paure sembrano diverse ma in realtà hanno una "radice" (causa, ragione, significato) comune. "Curando" la radice le tante paure passano sotto la nostra gestione e controllo, in altre parole, si diventa liberi da esse. Spero di essere chiaro e in qualche modo anche utile.

Buongiorno, le paure, i sintomi, la sofferenza indicano che qualcosa sta cambiando nella vita di una persona. Sono tanti gli eventi che ci portano a confrontarci con noi stessi e con la nostra sofferenza. E stiamo male proprio perché non riusciamo a dare un significato a quel dolore, per certi versi rassicurante, ma che preme ogni giorno di più.
La Psicoterapia ci dà la possibilità di prendere consapevolezza di ciò che ci sta accadendo. Soprattutto ci permette attraverso una comprensione personale più attenta ai nostri bisogni, di ridare una prospettiva alla nostra vita.
Cordiali saluti
Paola Uriati
Gentile utente di mio dottore, la psicoterapia non funziona come un farmaco. Richiede impegno, motivazione e desiderio di mettersi in discussione. Solitamente quello che motiva al cambiamento e da la forza di affrontare un percorso di crescita personale è la presenza dei sintomi che solitamente limitano le attività della vita quotidiana, e quindi il voler stare bene. Non tutti i pazienti hanno la forza ed il coraggio di dare una svolta alla propria vita e molte persone preferiscono, anche se incosapevolmente, vivere nel disagio in quanto tutto sommato per certi aspetti potrebbe esser visto come rassicurante o perchè no come unica fonte di appartenenza, ad esempio alla propria famiglia di origine. Nella speranza, attraverso poche righe, di aver dato seguito al suo quesito. Cordiali Saluti Dott. Diego Ferrara
Gentile utente Iniziare una psicoterapia presuppone un apporto molto importante del paziente. Uno dei più importanti fattori della buona riuscita della terapia è la capacità di creare una buona relazione tra lo psicoterapeuta ed il paziente detta alleanza terapeutica. Lo psicoterapeuta aiuta veramente nella misura in cui riesce a costruire con te una relazione di fiducia tale per cui riesci ad affrontare ed elaborare assieme a lui emozioni, pensieri, sensazioni, desideri. Come vede è richiesta come primo passo la volontà della persona nel cambiare pensieri, emozioni da lui stesso considerati disfunzionali e fonte di dolore e la capacità di affidarsi e fidarsi dello psicoterapeuta scelto. Spero di esserle stata di aiuto. Dottssa AnnaRita Grimaldi
Gentile Signore /a se l'obbiettivo di una psicoterapia è il cambiamento difficilmente una persona che non vuole cambiare chiede un intervento di questo tipo. Sentire il disagio e desiderare di non sentire la sofferenza è di fatto desiderare un cambiamento ed è il presupposto che solitamente spinge le persone a chiedere un consulto psicoterapeutico. Avere paura di cambiare è un fatto diverso e su questo si può lavorare, pertanto si può avviare un processo di cambiamento. In sintesi se una persona non sente disagio difficilmente pensa di iniziare una terapia, diversamente la paura del cambiamento è un tema su cui spesso si lavora durante una psicoterapia. Un cordiale saluto
Buonasera. La psicoterapia non può far nulla a chi non vuole cambiare perché la psicoterapia efficace promuove fondamentalmente un "processo di cambiamento"; nel caso in cui manca la motivazione al cambiamento in una persona, di conseguenza, la psicoterapia non potrà essere efficace né d'aiuto.
Per quanto riguarda le troppe paure il discorso è molto diverso: la psicoterapia può aiutare moltissimo a superare e ad affrontare le paure, ma credo andrebbe approfondita la sua domanda su questo punto.
Un caro saluto, Dott. Felice Schettini
Buona sera, in situazioni di forte disagio nonchè durature nel tempo sarebbe importante rivolgersi ad uno specialista per poter meglio comprendere ed elaborare questa sua problemtica. Preferibilmente le consiglierei di rivolgersi ad uno psicologo psicoterapeuta così che possa intraprendere un percorso di terapia anche in videochiamata WhatsApp. Cordiali saluti, Dott.ssa Beatrice Planas. Psicologa psicoterapeuta per consulenze online
Buonasera! Le paure sono normali e legittime e ci si può lavorare. Non si può fare quasi nulla per chi invece non crede di avere una difficoltà e quindi non collabora nel percorso di terapia. Ci sono però casi in cui, il paziente tentenna per scarsa fiducia e sta al terapeuta cercare di costruire una alleanza proficua.
Sarebbe interessante sapere perché si pone questa domanda.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Gentile utente, la psicoterapia è un processo attivo che nasce dalla collaborazione tra terapeuta e paziente. Qualora il paziente avesse resistenze al cambiamento e/o ulteriori paure, il terapeuta è di supporto nell'affrontarle e superarle. Ovviamente, se una persona non è propensa a cambiare e non accede alla terapia questo risulta impossibile! Saluti
La terapia presuppone la presa di responsabilità attiva da parte del paziente. Le paure si possono affrontare, quello é un discorso differente. Il desiderio di guarire ci deve essere per iniziare un percorso e anche quando c'é, non sempre é sufficiente purtroppo. Il terapeuta non é in salvatore , né può scegliere di vivere al posto del paziente. Un terapeuta che non ha accettato ciò non potrà svolgere efficacemente il proprio lavoro.
Salve, senza motivazione risulta difficile qualsiasi tipo di cambiamento.
Buona giornata.
Dott. Fiori

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