Nel 2004 fui operato di cistectomia radicale, con successivo impianto di neovescica ileale. Subito d

6 risposte
Nel 2004 fui operato di cistectomia radicale, con successivo impianto di neovescica ileale. Subito dopo ho dovuto assumere farmaci antipertensivi, prima ace inibitori e poi calcio antagonisti, come il Libradin, una cp al mattino, che assumo tuttora da molti anni.
Da circa 5 anni è subentrata una De, frustrante.
Nonostante il desiderio sia sempre acceso, l'erezione è del tutto insoddisfacente.
Non soffro di altre patologie. Cosa mi consigliate?
Grato per una cortese risposta, porgo cordiali saluti
Corrado
Dott. Vittorio Mario Longo
Psicoterapeuta, Psicologo
Brandizzo
Buongiorno, oltre a parlarne con un medico andrologo le consiglio un percorso di sessuologia clinica possibilmente di coppia per trovare una dimensione della propria sessualità ed indagare se oltre a cause organiche ci siano elementi di disfunzioni sessuali riconducibili a fattori psicosessuologici. Rimango a disposizione per un consulto, anche online a presto Dott. Vittorio Mario Longo

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Dott.ssa Diletta Tomaselli
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Milano
Buonasera,
escludendo possibili fattori organici tramite una visita specialistica, le consiglio un consulto sessuologico di coppia, se possibile, o individuale per comprendere il significato del suo sintomo ed agire per eliminarlo.
Resto a disposizione,
Dott.ssa Diletta Tomaselli
Dr. Sergio Puggelli
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Prato
Credo che la risposta ideale al quessito la possa dare l'urologo andrologo poi eventualmente con uno psicoterapeuta psicodinamico e sessuologo clinico.
auguri
Dott.ssa Lina Isardi
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Firenze
Le consiglio un'ulteriore visita dall'urologo/andrologo. Se poi dal punto di vista fisico va tutto bene ed anche la terapia non interferisce allora potrebbe essere utile un consulto con una psicoterapeuta sessuologa. Tanti saluti. Lina Isardi
Dott.ssa Alice Speroni
Sessuologo, Psicologo, Psicologo clinico
Como
Buongiorno Corrado,
potrebbero essere degli effetti collaterali a lungo termine dati dai farmaci.
Le consiglierei di fare una visita da un collega andrologo, per controllare che a livello organico tutto funzioni nella norma. Successivamente, potrei suggerirle delle visite con un sessuologo, in modo tale da tenere monitorata la situazione. Rimango a disposizione
Dott.ssa Ilenia Malagisi
Sessuologo, Psicologo, Neuropsicologo
Formia
Salve, capisco perfettamente la sua frustrazione. In primis le consiglio di effettuare (se non l'ha già fatto) una visita andrologica/urologica inoltre, una terapia sessuologica-psicologica può esserle utile soprattutto se la DE ha una componente psicologica significativa.
Cordialmente, Dott.ssa Malagisi Ilenia

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