Leggo notizie di moltissime persone morte improvvisamente in giovane età. Sto iniziando a pensare ch

Buongiorno e grazie per la sua condivisione. Sicuramente siamo in un periodo molto delicato della nostra storia, condizionato da questa pandemia e da tutti i problemi ad essa collegati; all'infuori delle ragioni della sua preoccupazione dovrebbe chiedersi quanto queste paure condizionino la sua vita, se le impediscono di stare in determinati luoghi, se le "impongono" di evitare certe persone e se il malessere da esse provocato peggiori la sua qualità di vita. Fatto queste valutazioni e "quantificato" il problema le consiglio di rivolgersi ad un professionista, psicologo/a o psicoterapeuta, per poter indagare l'origine e le dinamiche che alimentano queste paure così da poter dare loro un significato e riuscire a tornare padrone della sua qualità di vita.
Spero di esserle stato d'aiuto e nel mentre le auguro un imbocca al lupo per il futuro.
Cordialmente, dottor Moraschini.

Caro Utente, mi dispiace molto per quello che sta passando, sicuramente il periodo storico che abbiamo e stiamo ancora attraversando ha avuto un grande impatto psicologico su moltissime persone..
Nella sua richiesta ci sono diversi elementi che andrebbero indagati approfonditamente.. Potrebbe essere utile e prezioso esplorare il suo vissuto all'interno di un percorso psicologico.
Resto a disposizione,anche online, e le auguro una buona giornata
Dott.ssa Beatrice Taveggia

Gentile Utente, grazie per essersi rivolta a noi. Capisco i motivi delle sue preoccupazioni dovute a questo periodo storico di post-pandemia. Il periodo che l'ha preceduto ha attivato le nostre ansie ed ora non è sempre facile tornare ad uno stato di equilibrio e in tal senso le potrei proporre delle pratiche Mindfulness. Inoltre sarebbe da approfondire come lei reagisce solitamente ai rischi che la vita le pone e vedere se sarebbe opportuno intraprendere un percorso cognitivo-comportamentale. Rimango a disposizione.
Un cordiale saluto
Dott.ssa Marina Bonadeni

Buongiorno,
nonostante sembra che il pericolo Covid sia ormai lontano, le paure e i vissuti negativi legati alla pandemia sono ancora dentro di noi. Per questo le consiglio di approfondire ed esplorare le cause di questi suoi pensieri in un percorso psicologico.
Rimango a disposizione.
Dott.ssa Veronica Savio

Salve,
è indubbio che in questi anni la Pandemia da Covid ha stravolto le nostre vite e ci ha messo a dura prova, sia fisicamente che psicologicamente. In tanti hanno subito un forte disagio che, con il passare del tempo, ha portato ad un vero e proprio malessere psico-fisico.
Al momento non risultano associazioni tra vaccini e morti improvvise in giovane età, come quelle che descrive e, se ci fossero, bisognerebbe analizzare i singoli casi per escludere la presenza di malattie pregresse o stati compatibili poi con la morte, nei soggetti di cui parla.
Detto ciò, credo che le sarebbe d'aiuto un percorso psicologico che la aiuti a fronteggiare la paura e l'ansia, individuando i meccanismi e i pensieri che generano tali stati d'animo, così da sostituirli con altri più funzionali.
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti ed eventualmente per un colloquio conoscitivo.
Cordiali Saluti.

Buongiorno, è lecito porsi domande e dubbi senza accettare come verità assoluta e dogma quanto viene proposto: ciò denota uno spirito critico. Se però tale atteggiamento risulta invalidante o controproducente fa bene a cercare risposte da professionisti. In primo luogo, posso consigliarle un'associazione libera di medici specialisti che si occupa di ricerca, prevenzione e di medicina personalizzata, nata appositamente per tutte le persone che, come lei, mostrano dubbi e perplessità riguardo la questione Covid 19 e vaccini: IppocrateOrg. Lì potrà contattare il medico specialista di interesse nella sua Regione e vedere se potrà essere risolutivo. Qualora ciò non dovesse accadere, o in concomitanza a ciò, potrà valutare di farsi dare un sostegno psicologico per la gestione dell'ansia e dello stress che tale scelta ha comportato poiché l'approccio equilibrato ad una qualsiasi situazione è in assoluto il primo passo verso una risoluzione positiva. Le faccio un grande in bocca al lupo e resto a disposizione per ulteriori chiarimenti.

Buongiorno, grazie della condivisione. A volte ci dimentichiamo di aver vissuto un periodo traumatico che ha risvegliato angosce primarie profonde. L'ansia è uno dei sintomi che può nascere dopo aver sperimentato un momento in cui siamo stati così vulnerabili e spaventati. Penso sia molto importante andare a guardare e curare quest'ansia, prima che possa diventare limitante. Rimango a disposizione per ulteriori dubbi o chiarimenti. Le auguro il meglio.
Dott.ssa Rota

Ci sono alcune paure che si attaccano a noi più di altre, e che non ci lasciano in pace né di giorno né di notte. Quello che sta vivendo è decisamente una di queste paure, una che inizia a prender spazio nella vita e che è bene trattare prima che diventi tutta la vita. Il mio consiglio è di iniziare il prima possibile a lavorarci con uno specialista, per ridurre man mano l'entità di questa giustificata paura fino a farla scomparire e tornare alla vivere serenamente.
Buon lavoro!

Gentile utente, capisco che venire a conoscenza di determinate notizie possa avere un forte impatto su chi legge, mi sento quindi di dirle che mi dispiace per ciò che questo sta suscitando in lei. Sono d'accordo con i colleghi nel consigliarle di rivolgersi ad un professionista per approfondire come mai in lei si siano creati determinati pensieri e paure, poichè credo che potrebbe essere una grande occasione per lei per esplorare il suo vissuto e alleviare l'angoscia che sta sperimentando. Un caro saluto, dott.ssa Andreoli

Caro Utente, innanzitutto grazie per la condivisione.
Immagino quanto sia stato difficile già solo aprirsi e parlarne.
E' importante ricordare che, ad oggi, non esiste una correlazione tra vaccino e morti improvvise in giovane età. Il mio consiglio è di ascoltarsi e di approfondire in un percorso psicologico le sue ansie e paure, così da vivere in maniera più serena possibile.
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti, un cordiale saluto. Dott.ssa Maria Giovanna Melella

Caro utente, ti ringrazio per aver condiviso il tuo vissuto, dalle tue parole si percepisce che stai attraversando un momento difficile.
In tutta sincerità, rispondere alla tua domanda non è facile in quanto non conosco approfonditamente la tua storia e i tuoi vissuti.
Un consulto psicologico potrebbe essere un modo efficace per affrontare le sfide che stai vivendo e lavorare insieme per trovare delle soluzioni.
Se ti va, possiamo parlarne in consulenza psicologica attraverso la videoconsulenza online, sarei felice di aiutarti a trovare le risposte che stai cercando e di sostenerti. Ti aspetto con piacere e se posso esserti d’aiuto resto a tua disposizione. Un saluto caloroso, Dott.ssa Chiara Esposito.

Buonasera, anzitutto mi spiace sia così angosciata. Può succedere che la paura ci porti a riferire ad essa ciò che è intorno a noi e che l'incertezza ne aumenti l'intensità ed entriamo così in un circolo vizioso. L'entità di una pandemia globale e di tutto ciò che ha comportato nelle nostre vite certamente è tangibile, meno i rapporti dati dalla paura che la portano però a non essere più serena ed anche questo è un dato e di centrale importanza. Sarebbe importante che lei parlasse approfonditamente con un professionista di queste dinamiche, per ritrovare la spensieratezza e sentirsi più leggera, glielo auguro. Dott.ssa Giulia Remondini

Buongiorno,
da Psicologo posso dirle che la paranoia legata ai vaccini è molto diffusa, per sua fortuna la buona notizia è che non ci sono prove che i vaccini causino morti di nessun tipo. Statisticamente non c'è stato un aumento di morti legate ai vaccini Covid, dunque può stare serena e magari capire che i bias cognitivi (gli errori di ragionamento) legati alla conferma del timore possano essere più pericolosi del vaccino.
Saluti,
Edoardo Giordano

Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Salve grazie per aver condiviso qua la sua domanda. Sicuramente il periodo storico turbolento in cui stiamo vivendo contribuisce ad un'aumento delle nostre paure o pensieri che possono infastidire la nostra quotidianità, al fine di non entrare in un circolo vizioso di pensieri che possono contribuire ad influenzare la sua gestione quotidiana di vita la invito ad un colloquio psicologico di supporto, resto a disposizione anche online. Dott.ssa Gioia Picchianti

Buongiorno. Il covid è stata una bruttissima esperienza per tutti. Una eredità che purtroppo ci lascia è anche quella di provare angoscia per la propria esistenza, attribuendo a diversi fattori la causa di eventi terribili nella nostra vita. Penso che sia utile valutare colloqui di sostegno psicologico per riappropriarsi di un certo grado di sicurezza da trovare in se stessi. Se è per lei accettabile, potremmo parlarne in un colloquio online.

Buongiorno, la situazione che sta vivendo potrebbe essere legata a qualche aspetto del suo vissuto relativo alla pandemia Covid: un fattore che è stato considerato come particolarmente impattante sulla nostra salute mentale è l'esposizione prolungata ai Media (che in alcuni casi può diventare una vera e propria 'Infodemia'). E' possibile che nel rapporto fra lei e l'esposizione a notizie o accadimenti legati al covid si sia sviluppato un pensiero fisso e disturbante che mina alla sua serenità?
Questo potrebbe essere un punto di esplorazione utile, che sicuramente può essere indagato meglio con un percorso di tipo psicologico.
Un caro saluto, Dott. Lorenzo Atti

Buonasera, grazie per la sua importante riflessione. Mi viene da riflettere su come certe rappresentazioni del mondo vengano introiettate e come possano causare sofferenza anche a distanza di anni. Sono fiducioso che poterne parlare con una persona esperta e competente le possa offrire la possibilità di elaborare una riflessione più profonda ed efficace sul suo stato di sofferenza. Un saluto, Dott. Pieroni