La risonanza e stata fatta praticamente o un ernia che comprime il nervo sciatico

22 risposte
La risonanza e stata fatta praticamente o un ernia che comprime il nervo sciatico
buongiorno
spesso le ernie, una volta protruse, possono creare la sensazione dolorosa che riferisce e uno stato infiammatorio.
a livello di terapia medica antalgica e antiinfiammatoria le consiglio di rivolgersi al suo medico curante
con l'osteopatia si lavora alla ricerca della causa che ha creato questo problema che potrebbe essere legato alla sua storia anamnestica passata (traumi vari non solo alla colonna, incidenti, interventi e funzionalità digestiva ) al suo stato attuale di salute (lavoro, posture, attività giornaliera, sedentarietà, alimentazione, qualità del sonno e del riposo, ecc ) e
spesso anche con la ginnastica posturale si possono ottenere ottimi risultati

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buongiorno intanto andrebbe capito il grado di compressione a livello del nervo menzionato attraverso un'anamnesi accurata e test attivi e passivi. Da qui si può capire come agire anche dal punto vista farmacologico e non, integrando tale eventuale cura con un approccio manuale atto a ripristinare le pressioni a livello addominale e toracico e rilasciare le tensione periarticolari. Cordali saluti
Buon giorno,
Importante è che il referto della risonanza sia stato visto da un medico specialista per valutare il grado dell’ernia. Dopodiché un trattamento osteopatico può essere d’aiuto per ridurre la sintomatologia andando a trattare in particolar modo le possibili cause muscolo-scheletriche.
Cordiali saluti.
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Buonasera,
Se posso permettermi le consiglierei di capire le cause dell'ernia ed eventualmente le compensazioni che si sono formate poi. Con l'osteopatia si possono ridurre le une e le altre e questo le consentirebbe di stare meglio.
Buona serata e buona guarigione
Buongiorno. Qualora il suo medico ritenga che non ci siano ancora le condizioni per un intervento chirurgico, allora una valutazione osteopatica è fortemente consigliata
Buonasera, il disco intervetebrale una volta erniato rimane tale a meno che non si decida di operarlo. Tuttavia la chirurgia non é l'unica strada per ridurre il dolore, in base alla gravità della situazione. Se il medico indica possibile una terapia manuale per la riduzione del dolore posso consigliarle dei trattamenti osteopatia che in base alla mia esperienza sono molto efficaci sulla riduzione e scomparsa del dolore, agendo sul dolore locale e sul ripristino di una corretta postura.
cordiali saluti
Buonasera,

Lei che sintomi ha al momento? Dolore alla schiena, formicolio alla gamba o entrambi?
Il trattamento osteopatico può essere molto efficace nella riduzione della sintomatologia dolorosa.
Sarebbe però opportuno far visionare l'esito della risonanza ad un neurologo o ortopedico al fine di valutare se è necessario intervenire a livello chirurgico per ridurre la compressione del nervo sciatico.

Cordiali saluti
Salve
nella maggior parte dei casi la lombalgia trova la sua origine in problemi di natura meccanica, causati da un’alterazione della normale mobilità delle articolazioni che regolano la funzione della colonna #vertebrale. A volte l'origine è da ricercare nella sfera viscerale che può anch'essa influenzare la funzionalità del rachide.
A volte i problemi vanno ricercati in zone lontane dalla parte lombare come ad esempio problemi all'occlusione oppure nell'appoggio plantare.
L'osteopatia si prefigge di ridare movimento alle strutture che lo hanno perso o che lo presentano alterato
Le consiglio una visita dall'osteopata che può aiutarla
.
Salve da libro se davvero stiamo parlando di ernia, c'è una risoluzione spontanea entro 6 mesi ma se vuole velocizzare il tutto bisognerebbe fare osteopatia, rinforzo, dieta antifiammatoria e stretching.
Spero di esserle stato d'aiuto.
Cordialmente.
La causa della discopatia nel suo caso l'ernia espulsa può essere o per causa traumatica (ripetuti casi) o per problematiche disfunzionali posturali che a loro volta possono essere creati da molteplici fattori quali problemi viscerali, problematiche di occlusione cranio cervico mandibolari e cosi via. Le consiglio sicuramente una visita neurologica per capire l'entità effettiva della compressione del nervo sciatico e a seguito valutazione e trattamento osteopatico (che non vuol dire solamente manipolazioni vertebrali) per riconnettere il corpo al proprio equilibrio e delle sedute di ginnastica posturale per far ridratare il disco .

A sua disposizione
Cordialemente

dott. Alberto Marcellini
Buongiorno, le consiglio di effettuare una visita osteopatica in modo da poter valutare col terapista la miglior strategia per alleviare i sintomi e ridurre il dolore.
Buongiorno, le consiglio di rivolgersi ad un neurochirurgo per valutare l’entità della problematica in esame ed impostare la terapia medica più corretta alla sua condizione. In seguito, l’intervento manuale di un Osteopata qualificato potrebbe aiutarla a gestire al meglio i suoi sintomi, ricercando la causa della sua sintomatologia. Cordiali saluti
Buongiorno, le consiglio di rivolgersi allo specialista per improntare insieme il quadro terapeutico migliore e in complementarietà le consiglio di rivolgersi ad un osteopata in quanto il sintomo può anche derivare da degli squilibri disfunzionali che sono in relazione alla regione anatomica interessata.
La risoluzione di queste disfunzioni può quindi fare in modo che la sintomatologia migliori o si risolva completamente.
Saluti,
AG
Buongiorno, prima di tutto dovrebbe far visionare i risultati della risonanza ad un neurologo o un ortopedico per verificare se sia necessario un intervento chirurgico. L'osteopatia può essere molto utile per ridurre il livello di dolore e per cercare di capire quale sia la causa (traumi pregressi, interventi chirurgici, posture errate) che ha portato alla comparsa dell'ernia. Cordiali saluti
Buongiorno!
Non sono chiari i sintomi che presenta in questo momento, sarebbe opportuno far valutare la risonanza ad un ortopedico che possa verificare la necessità di una terapia chirurgica o meno.
Cordialmente
Buonasera, dovrebbe consultare un ortopedico o neurologo per avere un quadro più chiaro. L'osteopatia, tramite il suo approccio, può aiutare a ridurre il dolore e rendere il più funzionale possibile il suo corpo.
Cordiali saluti
Salve,
La Risonanza Magnetica che ha fatto mostra, come Lei dice, una compressione sul Nervo Sciatico. L'Osteopata può seguirla durante tutta la terapia per accompagnarla verso la guarigione.
Cordiali Saluti.
Dr. Hilbrat Alberto
Buongiorno. Essendo incompleta la domanda non è chiara la richiesta. Nel frattempo le consiglio comunque di far visionare il referto della RMN a un neurologo in modo da valutare l'entità dell'ernia e impostare il protocollo terapeutico più indicato.
Buongiorno, come le è stato suggerito sarebbe opportuno un rinvio da parte del suo medico curante allo specialista così che questo possa meglio individuare la cura raccomandata per il disturbo. Potrebbe comunque considerare l'osteopatia, pratica centrata sulla persona, che attraverso un approccio manipolativo sicuro integrato con esercizi di educazione al movimento e allo stile di vita ha anche l'obiettivo di migliorare la gestione dei sintomi da lei descritti e la capacità di vivere meglio la sua quotidianità le sue attività che svolge. Buona guarigione.
Salve,
Le consiglio, come già fatto dai miei colleghi, una valutazione osteopatica per indagare la causa che determina la difficoltà evidenziatasi.

Ritengo opportuno consigliare un trattamento osteopatico, previo un consulto ortopedico, per poter verificare al meglio le varie strutture, diaframmatiche, viscerali, perchè probabili collegamenti del suo adattamento lombo-sacrale.

Rimango a disposizione.
Buongiorno, è difficile darle una risposta precisa senza aver prima svolto un'attenta valutazione in studio. Consulti un ortopedico e qualora non dovessero emergere condiziono9 di pertinenza prettamente medica il trattamento osteopatico potrebbe esserle di grande aiuto. Cordiali saluti.
Buongiorno Avrei necessità di avere maggiori informazioni, potrebbe inviarmi un messaggio con il suo contatto telefonico? senza impegno.
Grazie

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