In assenza di luce solare mi deconcentro, divento irritabile, mi sento stanco e depresso. Per questo

23 risposte
In assenza di luce solare mi deconcentro, divento irritabile, mi sento stanco e depresso. Per questo di inverno sono una persona completamente diversa rispetto all'estate, in casa mia non arriva neanche un filo di luce e di inverno di mattina non ho mai l'occasione di prendere il sole e sono costretto a una vita nella penombra. Potreste darmi un parere?
Dott.ssa Valeria Genduso
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Varese
Gentile utente,
in effetti diversi studi hanno dimostrato che la luce e gli ambienti luminosi influiscono sul nostro umore, sul nostro benessere psico-fisico e quindi sulla nostra vita. la luce infatti stimola la produzione di serotonina, conosciuto come il "neurotrasmettitore della felicità.” E' dunque consigliabile, per chi tende a soffrire di sintomi evidentemente correlati alla carenza di luce, rendere il più possibile luminoso l’ambiente in cui si vive e le zone delle stanze in cui trascorriamo più tempo. Se questo non è possibile, consiglio di trascorrere più tempo all’aria aperta, svolgendo attività motoria quotidiana (anche una semplice camminata va bene!) alla luce del sole, anche in autunno e inverno.
Spero di essere stata utile, resto a disposizione per ulteriori chiarimenti!

Dottoressa Genduso

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Dott. Francesco Damiano Logiudice
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Salve, potrebbero anche esserci le condizioni per uno stato depressivo ad andamento stagionale, meritevole comunque di ulteriori approfondimenti.
Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto psicologico possa aiutarla ad identificare pensieri rigidi e disfunzionali che impediscono il cambiamento desiderato e mantengono la sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Dott.ssa Camilla Ballerini
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Buongiorno, la luce solare è fonte di vita. Ma la luce non è l'unico elemento da valutare. I periodi dell'anno per ognuno di noi coincidono anche con esperienze di vita diverse. Questo per dirle che è vero che l'umore risente anche della stagionalità ma non è l'unica determinante. L'esperienza di vita è ciò che primariamente determina come ci sentiamo. Le suggerirei un primo colloquio psicologico per conoscere meglio la sua situazione e comprendere cosa sia meglio per lei.
Rimango a disposizione, anche online.
Dott.ssa Camilla Ballerini
Dott.ssa Giada Bruni
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Firenze
Buongiorno, la luce solare fissa la vitamina D, di cui potrebbe essere carente e questo incide, in qualche misura, sul tono dell’umore, ma potrebbe approfondire il suo vissuto in un percorso psicologico.
Buona giornata.
Giada Bruni
Dott. Gian Piero Grandi
Psicologo, Psicoterapeuta, Analista clinico
Torino
Buon giorno a lei e grazie per la sua domanda. Come hanno affermato i colleghi concordo in merito gli effetti benefici della luce solare. Quello che mi viene da provare a proporle è la possibilità di intraprendere un percorso di psicoterapia individuale che possa aiutarla nel trovare una risposta soddisfacente al suo quesito. Cordialmente Gian Piero dott. Grandi
Dott. Lamberto Maioli
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Torino
Buongiorno, Le consiglio di provare a parlarne col medico di base e magari accedere ad un primo colloquio nei servizi di psichiatria/psicologia della sua zona.
Sicuramente ne trarrà beneficio.
Dott.ssa Lydia Chiovari
Psicologo, Psicoterapeuta
Padova
Gentile utente, sicuramente la luce ha effetti sulla regolazione della serotonina (ormone del buonumore) e del cortisolo (ormone dello stress), ma non penso possa essere l'unica determinante rispetto al suo stato d'animo! Corpo e mente sono due facce della stessa medaglia, quindi le consiglio sia di sfruttare al meglio le poche giornate di sole per ricaricare le sue batterie, ma anche di andare ad indagare cosa c'è sotto questa coltre di nebbia che sta la deprimendo. A volte quello che diciamo non è quello che pensiamo e né tanto meno quello che sentiamo. Un caro saluto Lydia Dott. Chiovari
Dott. Valeriano Fiori
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Roma
Salve, l’esposizione al sole è fondamentale perché la luce solare è fonte di vitamina D, quindi le consiglio di rivolgere questa domanda al suo medico di fiducia per ottenere le risposte che cerca.
Buona giornata.
Dott. Fiori
Prof. Antonio Popolizio
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Salve, gli ambienti poco luminosi influiscono direttamente sul nostro stato d'animo. Le consiglio un colloquio col suo medico curante per escludere mancanze fisiologiche quali la vitamina D per esempio e valutare, se possibile, il trasferimento in una casa più luminosa. Escluse le altre cause potrebbe parlarne con uno psicologo per capire se il disagio sia sintomo di una lieve depressione che potrebbe col tempo intensificarsi. Saluti. Professor Antonio Popolizio
Dott. Alessandro Gasperi
Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico
Senago
Gentile utente, come riportato dai miei colleghi la luce bianca del sole è un fattore che influisce sull'umore, alcune depressioni vengono dette stagionali perchè avvengono di inverno e la terapia comprende l'esposizione a lampade (portatili si comprano anche su internet) la mattina che producono 10000 lux di intensità. Detto questo le raccomando comunque di parlarne col suo medico curante o uno specialista che potrà sicuramente darle indicazioni più precise.
Cordiali saluti
Dott. Alessandro Gasperi
Dott.ssa Franca Vocaturi
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Torino
Buongiorno,
la sua esigenza di luce è legittima e lei l'ha verificata con l'esperienza. Sembra che la soluzione sia per lei quella di uscire all'aria aperta più che può, per potersi esporre alla luce, giornalmente. Le sembra una buona soluzione, fattibile per lei?
Dott.ssa Franca Vocaturi
Dott.ssa Alessia D'Angelo
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Milano
Caro utente, la carenza di luce solare e la stagione invernale sono due fattori spesso caratteristici per una deflessione dell'umore verso il basso. Il primo consiglio pratico che mi sento di darle e di migliorare l'illuminazione della sua casa, cogliendo l'occasione di uscire di case anche per brevi passeggiate, magari anche più volte al giorno (compatibilmente con i suoi impegni e la sua routine quotidiana).
Sarebbe opportuno inoltre approfondire la sua sintomatologia. Da quanto tempo si sente in questo modo? Sono presenti altri sintomi? Quali pensieri affollano la sua mente in questo periodo?
Queste sono solo alcune delle domande a cui bisognerebbe dare una risposta al fine di poter individuare il miglior percorso psicologico/psicoterapeutico, su misura per lei.
Rimango a sua disposizione
Dott.ssa Alessia D'Angelo
Dott.ssa Rossella Sorce
Psicologo
Palermo
Salve, capisco bene che stare del tempo in un posto dove non arriva il sole non è per niente facile, però potrebbe esserle d'aiuto richiedere un consulto psiclogico anche per trovare altre modalità e risolvere tale problema.
cordiali Sluti.
Dott.ssa R. Sorce
Dott.ssa Alice Carbone
Psicologo, Psicologo clinico
Roma
Buonasera, la luce è un elemento molto importante nella nostra vita e influisce su tantissimi aspetti: sull'umore, sul sonno, sull'appetito.
Intanto può sicuramente provare a passare più tempo possibile all'aria aperta, magari facendo qualche camminata veloce nel verde.
E potrebbe esserle di grande aiuto considerare di iniziare un percorso psicologico per comprendere meglio queste variazioni nello stato d'animo e nel comportamento e ritrovare una maggiore serenità.
Le auguro una buona serata,
dott.ssa Alice Carbone
Dott.ssa Zena Ballico
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Milano
Gentile utente, varrebbe la pena approfondire… la stagionalità e luce solare possono sicuramente incidere sul tono dell’umore, ma non basta. Le consiglio di chiedere una consulenza psicologica con un bravo professionista .
Cordiali saluti
Dott.ssa Zena Ballico
Dott.ssa Alisa Reikher
Psicologo
Milano
sembra che lei sa già la risposta- non la fa bene vivere senza luce. se potrebbe fare del tutto per cambiare questa situazione, cosa sarebbe? è un buon inizio per inizare a esplorare questo situazione in cui lei apperentemente costretto a stare in un stato di malessere. un percorso psicologico potrebbe aiutare ad andare oltre questa percezione limitata della realtà. Rimango a disposizione online per esplorare questa ed ulteriore domande. Dott.ssa Reikher
Dott.ssa Giulia Voghera
Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Castiglione Torinese
Gentile utente, grazie per la condivisione. Sicuramente la luce, così come le hanno scritto i colleghi, influisce sulla produzione di serotonina e cortisolo e dunque sulla qualità del nostro umore. Le consiglio sicuramente di cercare di passare più tempo possibile all'aperto, ma credo anche che sarebbe bene per lei richiedere un consulto psicologico, al fine di esplorare eventuali concause che possano determinare lo stato depressivo che descrive.
Resto a disposizione per chiarimenti e le auguro una buona giornata,
Dott.ssa Giulia Voghera.
Dott.ssa Chiara Mantuano
Psicologo, Psicologo clinico
Roma
Gentile utente, la ringrazio per aver condiviso la sua situazione e mi dispiace molto, capisco quanto possa essere frustrante e debilitante. Numerosi studi condotti hanno dimostrato l'importanza di stare esposti al sole e i relativi benefici che si riscontrano sul corpo e sull'umore in generale. infatti, la luce solare stimola la produzione di serotonina, andando a stimolare il circuito del piacere. E' dunque consigliabile cercare di rendere il più possibile luminoso l’ambiente in cui si vive e le zone delle stanze in cui trascorriamo più tempo e di trascorrere più tempo all’aria aperta, svolgendo attività fisica. Esistono comunque delle lampade acquistabili che ricreano l'effetto dell'esposizione ai raggi solari. Le consiglierei comunque un consulto psicologico, così da esplorare al meglio la sua situazione. Restando a disposizione per ulteriori chiarimento, auguro una buona giornata. Un saluto, Dott.ssa Chiara Mantuano
Dott.ssa Roberta Aceto
Psicologo, Psicologo clinico
Milano
Gentile utente, è particolarmente noto in letteratura che la luce del sole rappresenta un fattore protettivo per i sintomi depressivi e al contrario il buio può interferire con un umore deflesso, anche nella popolazione generale. Le consiglierei di rivolgersi ad uno psicologo per approfondire i sintomi che ha descritto per comprendere la gravità di questi ultimi e quanto possano impattare sulla sua vita. Nel mentre, potrebbe provare a fare delle passeggiate all'aria aperta durante il giorno, così da esporsi alla luce solare che difficilmente raggiunge la sua abitazione. Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti, un caro saluto.
Dott.ssa Roberta Aceto
Dr. Leopoldo Tacchini
Psicologo, Psicologo clinico
Figline Valdarno
Gentilissimo, posso facilmente risponderle. Non ci dice l'età nè la professione, potrei immaginare un giovane studente. Quello della depressione stagionale, dovuta alla carenza di luce solare, è un problema molto comune, io stesso ne soffro leggermente. Contrariamente a quanto si pensa la luce solare non ha un effetto solo psicologico, ma attiva una serie di sistemi importantissimi, come l'orologio sonno-veglia, la produzione di varie sostanze tra le quali la produzione di vitamina D e molto altro. E' quindi normale non sentirsi bene, ma sopratutto è assolutamente indispensabile trattenersi come minimo un'ora al giorno all'aperto, anche se non è tempo buono. La luce del cielo, anche nuvoloso, è molto meglio di qualunque luce artificiale. Esistono anche delle speciali lampade ad alta intensità (light therapy) studiate per chi soffre di questo problema ed oggi relativamente economiche. Ma perché non risolvere il problema stando all'aperto fin dal mattino? A meno che Lei sia anziano o malato, in questo caso la lampada specifica è un'ottima soluzione.
Inoltre è importante integrare la vitamina D3 in unione alla K2 ad alte dosi. Ormai sempre più medici e sopratutto sempre più studi hanno dimostrato benefici enormi per la salute mentale e corporea, anche se purtroppo nel nostro Paese un grande numero di professionisti non è ancora aggiornata sulla tematica. Resto a disposizione. Un cordiale saluto Dr. Tacchini Leopoldo
Dott. Giacomo Cresta
Psicologo, Psicologo clinico
Genova
Grazie per aver condiviso questa sensazione, è comprensibile che la mancanza di luce solare influenzi il suo umore e il livello di energia. Ciò che descrive potrebbe rientrare in un quadro noto come **Disturbo Affettivo Stagionale (SAD)**, una forma di depressione stagionale legata alla ridotta esposizione alla luce naturale. Questa condizione è abbastanza comune nei mesi invernali e può portare a sintomi come stanchezza, irritabilità e difficoltà di concentrazione. Potrebbe trovare beneficio nell’uso della **light therapy** (lampade che simulano la luce solare), nell’aumentare il tempo trascorso all’aperto durante le ore di luce e nell’integrare la **vitamina D** se necessario. Se questi sintomi incidono significativamente sulla qualità della sua vita, un consulto con uno specialista potrebbe aiutarla a trovare strategie su misura per affrontare il problema.
Grazie per aver espresso così chiaramente ciò che provi: le tue parole raccontano un vissuto autentico, condiviso da molte persone, ma spesso sottovalutato. Quello che descrivi non è solo una “sensazione passeggera”, ma potrebbe avere un fondamento biologico e psicologico ben preciso.

**Un consiglio da psicologa: ascolta il tuo corpo e valuta se si tratta di una forma di SAD (Disturbo Affettivo Stagionale).**

**1. Quello che provi ha un nome e una spiegazione.**
Molte persone, durante l’autunno e l’inverno, sperimentano una forma di depressione stagionale chiamata **SAD (Seasonal Affective Disorder)**. È legata alla ridotta esposizione alla luce solare, che può alterare il ritmo circadiano (il nostro “orologio interno”), ridurre i livelli di serotonina (ormone del benessere) e melatonina (ormone del sonno), influenzando l’umore, l’energia, il sonno e la concentrazione.

**2. Il tuo ambiente domestico gioca un ruolo importante.**
Vivere in un ambiente costantemente buio o poco illuminato può peggiorare i sintomi. Il fatto che tu non abbia accesso alla luce solare naturale al mattino è un elemento centrale, e *non è da trascurare*.

**Cosa puoi fare per stare meglio?**
Fototerapia (Light Therapy):
È una delle strategie più efficaci. Esistono **lampade a spettro completo** che simulano la luce solare e aiutano a regolare il ritmo sonno-veglia e l’umore. Basta esporsi 20–30 minuti ogni mattina (meglio se appena svegli). Ti consiglio di consultare un professionista per scegliere il dispositivo adatto.

Cura della routine del sonno:
Cerca di mantenere orari regolari, esporsi il più possibile alla luce (anche artificiale intensa) durante il giorno e limitare l’uso di schermi luminosi prima di dormire.

Movimento regolare e all’aperto:
Anche una camminata quotidiana in tarda mattinata può avere effetti benefici, soprattutto se riesci a farla in spazi aperti o vicino al mare, se accessibile.

Psicoterapia (se i sintomi persistono):
Parlarne con uno psicologo può aiutarti a comprendere meglio come affrontare questa vulnerabilità stagionale e trovare strategie su misura per te.

In sintesi:
* I tuoi sintomi **non sono immaginari**, ma potenzialmente legati alla mancanza di luce solare.
* Esistono **strategie pratiche** per affrontarli, a partire dalla light therapy.
* Non sei “sbagliato”: sei sensibile a un fattore ambientale reale, e puoi imparare a gestirlo meglio.
Dott.ssa Sara Petroni
Psicologo clinico, Psicologo
Tarquinia
Gentile utente,

quello che descrive è un fenomeno piuttosto comune: molte persone risentono fortemente della diminuzione della luce naturale, soprattutto nei mesi invernali, con effetti sul tono dell’umore, sull’energia e sulla concentrazione. La luce solare influisce infatti sulla produzione di serotonina e melatonina, due sostanze che regolano il ritmo sonno-veglia e il benessere emotivo.

Nel suo caso, il fatto che in casa non arrivi luce e che passi molto tempo in ambienti chiusi può amplificare questo effetto, creando quella che viene spesso chiamata “sindrome da inverno” o più semplicemente calo stagionale dell’umore.

Alcuni accorgimenti possono aiutarla:

Esporsi alla luce naturale ogni volta che può, anche solo per 15-20 minuti al giorno (una passeggiata, un caffè al sole, un breve tragitto a piedi).

Valutare una lampada a luce terapeutica (fototerapia): ne esistono di specifiche, con intensità e temperatura di colore che simulano la luce solare e favoriscono la regolazione del ritmo circadiano.

Mantenere una routine regolare, con orari costanti di sonno e pasti, e attività fisica leggera: aiuta a contrastare la stanchezza e a stabilizzare l’umore.

Curare l’ambiente domestico, preferendo luci calde e diffuse, colori chiari e momenti di attività piacevole per rendere le giornate meno monotone.

Se questo malessere invernale tende a ripetersi ogni anno o limita molto la qualità della sua vita, un percorso psicologico può aiutarla a gestirlo meglio, anche lavorando su strategie comportamentali e di regolazione emotiva.

Un caro saluto,
Dott.ssa Sara Petroni

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