Ho un varicocele allo stadio 3, credo si sia manifestato un ipogonadismo ora il punto non è la ferti

2 risposte
Ho un varicocele allo stadio 3, credo si sia manifestato un ipogonadismo ora il punto non è la fertilità per cui ci si può mettere l'animo in pace, ma è l'impatto sulle facoltà cognitive, l'insonnia la perdita dello smalto ai denti l'affaticamento che per il vero da un bel po' non avverto. Che fare?
Prof. Carlo Rando
Andrologo, Chirurgo generale, Urologo
Milano
Un varicocele di 3^ grado andava trattato e a maggior ragione va trattato e risolto. La persistenza induce problematiche che vanno ben al di là della produzione spermatica, che comunque non è solo una questione di poter fare o non fare figli. In primo luogo tiene in forte sofferenza i testicoli e vi genera stato iperossidativo, in secondo luogo induce sovrastimolo prostatico per riversamento del testosterone iperconcentrato e sostiene lo stato di congestione infiammatoria pelvico-prostatica con le disfunzioni che ne seguono, in terzo luogo nel medio lungo periodo può indurre squilibrio endocrino con caduta della produzione di testosterone e ciò che ne consegue in termini di funzione genitale (DE) e generale (squilibri metabolico-ossidativi e cardio-vascolari). Quanto poi lei riferisce non è effetto diretto del varicocele ma degli squilibri citati, oltre ad altri aspetti che lei può aver trascurato o minimizzato. Deve rivolgersi ad un buon andrologo che svolga i dovuti esami genitali (ecografia doppler pelvico-prostatica e testicolare, analisi base dello sperma, coltura del secreto prostatico estratto, test di Stamey) e generali (stato epato-metabolico-ossidativo, nutrizionale, ormonale, immunitario, cardio-coronarico-vascolare, fisico e stressogeno) per poi decidere nel merito.

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Dr. Diego Pozza
Andrologo, Urologo, Chirurgo generale
Roma
caro lettire
assolutamente nessun influsso sui fenomeni che lei elencaùstia tranquillo. il varicocele è presente in cira il 25% dei maschi e non hanno problemi particolari
cordiali saluti

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