Ho tanta, troppe paure...non riesco a smettere di piangere.... Si, sono già in terapia, di preciso

16 risposte
Ho tanta, troppe paure...non riesco a smettere di piangere....
Si, sono già in terapia, di preciso sto seguendo una sistemico-relazionale da qualche mese (in passato 4 anni di tipo psicodinamico).
Mi fa paura affrontare i miei problemi e mi viene da piangere perchè a volte penso che forse non voglio cambiare davvero e quindi anche per questo motivo si è rovinata la precedente psicoterapia, oltre al mio pessimo carattere....

Io non so più come, cosa fare, a chi e come chiedere aiuto...non so davvero più in quale altro modo...

I miei genitori mi odiano per tutti i soldi che gli ho fatto spendere inutilmente e per i miei "continui capricci".
Mi sento sola e non avrei mai, ma davvero mai pensato che vivere volesse dire questo, credo di aver vissuto l'inferno, essere finita dentro il buio e la disperazione più totale.
Se mi guardo attorno vedo un mondo che è privo d'amore, io sono diventata cieca, non riesco più a trovare la serenità che avevo da bambina.


Se c'è un anima VIVA che mi sta leggendo, non so ancora per quanto riuscirò a stare qui, io ci ho provato ma quello che faccio non è sufficente per chiunque..
Ci sto pensando seriamente perchè sono davvero stanca, ho dolori ovunque....
Lo so che non mi può salvare nessuno ed è proprio per questo che sto "morendo"...
Io non so più come fare a vivere, far finta che tutto vada bene quando invece vorrei solo farla finita.
Ti prego credimi, voglio davvero chiudere questi occhi, e non vedere più tutto lo schifo che ho visto fin'ora.
Salve, mi dispiace per la situazione che sta vivendo. Scrive che è già seguita da uno psicoterapeuta, continui a confrontarsi con lui. Comprendo le difficolta ma vedrà che con il tempo troverà le risposte che cerca.
Buona giornata. Dott. Fiori

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Salve. Se continua a giudicarsi sbagliata è normale che si senta così. Ne parli con chi la segue e affronti l'eccessivo giudizio negativo che ha di sé. Distinti saluti
Non perda il coraggio; continui la terapia avendo più fiducia in se stessa, negli altri e nella psicoterapia che sta effettuando.
Sarebbe opportuno anche che la psicoterapia sia promossa e supportata da medicinali innocui e naturali: la Floriterapia di Bach, l’Omeopatia Omotossicologica, la Nutraceutica, la Fitoterapia e la Psicoprobiotica che permettono di offrire al paziente i seguenti reali valori aggiunti: il lenimento sintomatico, la rivitalizzazione metabolica, il recupero delle forze e del buon umore e una benefica disintossicazione. Io sono un medico specialista in psicologia clinica, psicoterapeuta, omeopata ed esperto in terapie naturali- lavoro in questa maniera ottenendo degli ottimi risultati.
Se vuole sono a sua disposizione (telefonicamente o tramite messaggi) per informazioni. Ho lo studio a Roma, ma sono anche disponibile per terapie on line. Buona giornata!
Salve mi dispiace molto per lo sconforto che sta attraversando continui la psicoterapia e le suggerirei un confronto con uno psichiatra per valutare la gravità delle sue condizioni ed eventualmente l’associazione d una terapia farmacologica
Per qlc dubbio o perplessità io sarei disponibile anche per una consulenza
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Buonasera, dalla sua domanda trapela molto dolore e disperazione. Lei è già in terapia si affidi completamente alla sua terapeuta inoltre dalla sua domanda si percepisce anche depressione. Forse in questo momento dovrebbe farsi aiutare anche da uno psichiatra con una cura giusta per alleviare i suoi sintomi. La saluto cordialmente, dott. Eugenia Cardilli.
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Cara utente, mi dispiace molto per i suoi vissuti. Deve essere veramente difficile gestire questo dolore. È già in terapia ne parli, riporti esattamente ciò che ha scritto qua. Si faccia aiutare.
Resto a disposizione.
Dott.ssa Francesca Tardio
Buonasera più che chiudere gli occhi deve iniziare ad aprirli per vedere finalmente quella parte di sé che non vuole cambiare, questa sicuramente è una sua parte che non ha avuto ascolto ed allora agisce invece di parlare. Con l'aiuto di un terapeuta competente nel lavoro con le parti può incontrare questa parte di sé, accoglierla, ascoltarla e capire i suoi bisogni. Questa parte probabilmente le ha permesso di sopravvivere fino ad adesso ed è importante darle riconoscimento perché possa lavorare in squadra con la sua parte adulta. I terapeuti emdr sono preparati nel lavoro con le parti. Può contattare uno di loro sul sito emdr Italia, ci sono anche terapeuti esperti practitioner e supervisori. Cordiali saluti dottoressa Adriana Casile
Buona sera,
Le auguro di trovare un compagno di viaggio che sia in grado di “stare” accanto a lei e che la aiuti ad aprire il suo sguardo su orizzonti diversi. La sua disperazione e la sua sfiducia meritano delle orecchie attente e capaci. La psicoterapia insieme ad una terapia farmacologica in questo momento potrebbero aiutarla anche ad affrontare il senso di colpa verso chi la sostiene economicamente.
Cordiali Saluti
Buongiorno, mi dispiace per la sofferenza che prova, ha intrapreso la strada giusta facendo un percorso di psicoterpia, si confronti con il suo terapeuta per consultere anche uno psichiatra e associare anche una cura farmacologica, altrimenti c'è il rischio che la psicoterapia non abbia gli effetti desiderati.
Un caro saluto
Dott.ssa Daniela Galati
Buongiorno, è evidente che lei stia vivendo una situazione di grande sofferenza, ma sta anche lavorando su questo, il percorso di psicoterapia può essere doloroso perché ci costringe ad affrontare la parte di noi che ci piace di meno o ci fa più paura, naturalmente servono sintonia e fiducia con il terapeuta.
Data la natura invasiva e angosciosa dei suoi pensieri la inviterei a parlarne apertamente con il terapeuta o con il suo medico.
Cordiali Saluti Dottoressa Michela Campioli
Gentile utente di mio dottore,

iniziando un nuovo percorso di psicoterapia molto probabilmente si sta dando una seconda possibilità nel far fronte ad alcune difficioltà. Chissà che col tempo non si trovi maggiormente pronta ad affrontare i cambiamenti necessari per poter vivere più serenamente. In questo momento però la sua sofferenza è molto grande e potrebbe rendere complesso anche il lavoro terapeutico stesso. Ne parli con lo specialista che la sta seguendo, potrebbe considerare anche l'ipotesi della farmacoterpia visto il momento così delicato. I farmaci in determinati periodi possono rappresentare una vera e propria rete di protezione, anche per il lavoro terapeutico stesso, che in alternativa potrebbe divenire complesso e ancor piu faticoso in caso di malessere eccessivo.
In bocca al lupo per tutto!!

Cordiali Saluti
Dottor Diego Ferrara
Cara utente, tenga gli occhi bene aperti: lei vale, non si giudichi solo in modo pessimistico, si faccia confortare dalle persone a cui vuole bene, si concentri su una o due persone in particolare e cerchi di trasmettere loro che in questa fase lei ha bisogno della loro vicinanza. Si confronti con il suo terapeuta per richiedere una consulenza psichiatrica in questa fase per una terapia farmacologica, credo sia molto importante adesso.
Non si butti giù, esistono tante cose belle ma gli occhi devono essere ben aperti per vederle ..
Dott.ssa Federica Leonardi
Buonasera! Dalle sua parole riesco a cogliere il profondo dolore e l'immenso sconforto. Di certo non aiuta l'aria di giudizio negativo che sente attorno a sè e che si autoinfligge facendo pensare ad un quadro depressivo e alla difficoltà di crescere in tutti i sensi. Potrebbe esserle utile aggiungere una cura farmacologica che la aiuterebbe insieme alla terapia che sta facendo all'interno della quale potrebbe sentirsi ancora accudita e compresa.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Cara utente, sei già sulla strada della guarigione, anche se magari può sembrarti di no. Stai già guardando il "buio" dentro di te, affidati al terapeuta che hai scelto. Non confrontare la vecchia analisi con l'attuale terapia, sono persone diverse quelle con cui sei in relazione e per questo tu sei diversa da quella relazione. Adesso ci sono nuovi aspetti da esplorare. Alcune volte il dolore ha bisogno d'essere vissuto perchè non può restare dentro di noi per sempre. Vivendolo lo lascerai cadere e troverai una forza nuova per andare avanti
Gentile utente, il percorso di psicoterapia può essere molto doloroso. A volte è difficile aprirsi, anche con la propria psicoterapeuta, ma le consiglio di parlare anche di questi sue emozioni. Cerchi di non svalutarsi e di non svilirsi, è molto importante che rimanga concentrata su se stessa per attuare un cambiamento. Si perdoni, si voglia bene, accetti quello che ha vissuto e lo affronti guardano in faccia il dolore. La sua psicoterapeuta la accompagnerà in questo percorso.
Un caro saluto,
Dott.ssa Chiara De Battisti
Buonasera, dalle sue parole emerge una grande angoscia e un senso di disperazione molto forte; porti le sue emozioni al suo terapeuta in modo che insieme possiate riconoscerle e attraversarle e che lei possa sentirsi sostenuta e accompagnata. Permetta al suo terapeuta di aiutarla, si affidi.

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