ho paura di quello che i miei genitori possano pensare di me e soprattutto di non accettare il fatto

19 risposte
ho paura di quello che i miei genitori possano pensare di me e soprattutto di non accettare il fatto che io sia bisessuale.
sto ancora cercando di comprendere a pieno la mia sessualità ma ho paura di una loro brutta reazione.
cosa potrei fare per rivelare a me stessa e a loro il mio orientamento sessuale?
Gentile utente,
comprendere il proprio orientamento sessuale può essere un percorso complesso, che comprende anche molti elementi che paiono slegati dalla questione. Lo dice lei, in prima persona: "sto ancora cercando di comprendere ...." quindi le direi di dare la priorità a sé, si conceda del tempo e, perché no, un aiuto esterno, se ne sente la necessità, per conoscersi, scoprirsi e accettarsi.
Solo in seguito si potrà preoccupare degli altri.
A disposizione per eventuali dubbi o necessità orientative.
Tanti auguri
dott.ssa Veronica Gorni

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Gentile utente, diciamo che non c'è un manuale di istruzioni per queste cose ma sarebbe importante comprendere gli aspetti soggettivi propri delle persone che le stanno intorno.
Per cercare di rispondere alle sue domande, le consiglio una consulenza psicologica ed eventualmente di intraprendere un percorso di supporto psicologico per la fase del coming-out.
Se dovesse avere dei dubbi, può contattarmi premendo il tasto 'messaggio' sul mio profilo.
Resto a disposizione attraverso consulenze online.
Dott. Luca Rochdi
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Gentile utente, immagino che il periodo che sta vivendo sia fonte di grande stress. Comunicare il proprio orientamento sessuale alla famiglia dovrebbe essere un momento di condivisione piacevole e non che incute timore. Cosa le fa pensare che la sua famiglia reagirà male a questa sua comunicazione?
Aldilà dei dubbi e delle paure legittimi, la invito a continuare a scoprirsi come sta facendo già - giorno per giorno - e comunicare questa notizia quando si sentirà abbastanza sicurə da poter accogliere la reazione della sua famiglia (sia essa positiva o negativa).
Resto a Sua disposizione qualora avesse necessità di uno spazio sicuro in cui esplorare il suo vissuto,
Un caro saluto
Dott.ssa Ninonà
Buongiorno, da quello che scrivi ti consiglierei un percorso psicologico con un professionsta esperto di queste tematiche molto delicate. Questa non vuole essere una risposta standard e sterile, ma nasce proprio per la complessità di quello che riporti, a partire dal tuo vissuto personale attuale in cui che tu stessa stai cercando di comprenderti. Parti da te.
Rivelare a se stessi prima che ai propri genitori, come giustamente ha sottolineato, è il primo passo fondamentale ma non sempre facile e immediato. Ognuno ha i suoi tempi e sicuramente essere sostenuti in questo percorso non può che essere di aiuto. In un secondo momento, il terapeuta può essere anche un facilitatore della comunicazione tra lei e i suoi genitori ma personalmente mi concentrerei prima sul lavorare in maniera individuale con lei.
A sua disposizione. Dott.ssa Alessandra Albanese
Salve, le consiglio di mettere al centro prima il proprio sè, la propria persona e ciò che desidera..a volte le "etichette" non sempre aiutano a comprendere la complessità e la ricchezza che caratterizzano in maniera originale un individuo.

In un secondo momento, se e quando se la sentirà, potrà affrontare tale situazione con i suoi genitori, rispettando prima cosa sente prioritario ed importante.
Sono a sua disposizione, su Roma in presenza ed on-line.
Gentile utente,
Comprendo il vissuto che ci condividi e il disagio che possa provocare.
Qual è il pensiero che potrebbero avere i tuoi genitori che ti spaventa? E se lo pensassero quale reazione pensi avrebbero che ti spaventa?
Rivelare qualcosa a qualcuno talvolta può essere complicato, ma può esserlo ancora di più rivelarlo a se stessi. Molto spesso abbiamo bisogno di parlare con noi stessi, di darci del tempo per farci delle domande e realizzare le risposte, per ascoltarci. Comprendo che il vissuto che ci condividi e l’impatto che ha nella tua vita possa essere “pesante” e potrebbe generare ansia, per questo ti consiglio di ascoltarti, di darti del tempo per accogliere ogni tuo pensiero ed emozione, per chiarire ciò che desideri rivelare a te e agli altri.
Sono qui se ti andasse di approfondire questi vissuti.
Cari saluti, dr.ssa Rita Desiderio
Buonasera, alla sua paura affianco la mia: la sua rivelazione non rappresenterà mica un test di valutazione della competenza genitoriale? Se li scoprisse impreparati riuscirebbe ancora a guardarli con gli stessi occhi? In caso negativo, proporrei di affrontare la richiesta nell'ambito di una terapia familiare, di modo che ognuno abbia la possibilità di comprendersi e ascoltarsi (qualora la cosa non avvenga spontaneamente), nei suoi dubbi e nei suoi stati d'essere.
Resto a disposizione per le sue necessità.

Dott. Festa Simone
Gentile utente,
Esplorare tutti i suoi dubbi, le sue fantasie, le sue emozioni e le sue domande in uno spazio in cui non si senta giudicata può essere la strada per trovare sicurezza e coraggio nelle sue “scelte”.
Può trovare una libertà che la liberi dalle aspettative altrui, trovando la capacità di accettare anche le reazioni altrui.
Dr.ssa Damiano Maria
Gentile utente,
il tema dell'orientamento sessuale e dei relativi coming out è molto delicato, soprattutto quando pensiamo che chi ci sta attorno, potrebbe essere poco supportivo o potrebbe non essere disposto ad accoglierci. Le consiglio di dedicarsi del tempo, meglio se con uno psicologo, a lavorare in primis su questo suo aspetto ed eventualmente ricevere supporto per comunicarlo agli altri.
Resto a disposizione anche online per un primo videoconsulto gratuito conoscitivo.
Un caro saluto
Dott.ssa Vita
Gentile utente, il coming-out è sempre un momento molto intenso, ricco di molteplici emozioni. Un turbinio di pensieri e sensazioni. Credo che prima di occuparsi di come gli altri possano accogliere o meno la sua sessualità, credo debba essere importante per lei occuparsi di come si sente lei, come vive questa presa di consapevolezza su di sè. Dopo che avrà affrontato questo suo pezzo potrà insieme ad un professionista anche trattare questo elemento altrettanto importante. Cordialmente Dott.ssa Alessia D'Angelo
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Buonasera, è comprensibile che affrontare la paura del giudizio e della non accettazione da parte dei genitori riguardo alla propria sessualità possa essere un processo difficile e spaventoso. È importante affrontare questa situazione con cautela e considerazione per il proprio benessere emotivo.

Prima di tutto, potrebbe essere utile riflettere su come si sente riguardo alla propria sessualità e sui propri sentimenti nei confronti della rivelazione ai genitori. Capire a fondo i propri pensieri e le proprie emozioni può aiutare a prepararsi emotivamente per questo passo importante.

Una volta che si sente pronta, potrebbe essere utile trovare un momento e un contesto adatti per parlare con i genitori. Potrebbe essere utile scegliere un momento in cui tutti sono calmi e tranquilli, e avere la possibilità di parlare senza interruzioni o distrazioni.

Quando parla con i genitori, potrebbe essere utile essere onesta e aperta riguardo ai propri sentimenti e esperienze, ma anche preparata per affrontare una varietà di reazioni da parte loro. È importante comunicare in modo chiaro e rispettoso, ma anche essere pronti a stabilire dei confini e a proteggere il proprio benessere emotivo nel caso in cui la reazione dei genitori non sia quella desiderata.

Inoltre, potrebbe essere utile coinvolgere altre persone di fiducia nel processo, come amici o professionisti della salute mentale, che possano offrire sostegno ed incoraggiamento durante questo momento importante della sua vita.

Ricordi che la sua sessualità è parte integrante di chi è e non dovrebbe essere motivo di vergogna o paura. È importante cercare di accettarsi e amarsi per quello che si è, e cercare il supporto e l'empatia di coloro che ci circondano. Se necessario, potrebbe essere utile cercare ulteriore supporto da parte di professionisti della salute mentale, che possono aiutarla a navigare attraverso questo processo in modo più sicuro e confortevole. Se lo desidera sono a disposizione, anche online. Un caro saluto, dott.ssa Camilla Persico
Gentile utente, la ringrazio per aver condiviso i suoi dubbi con noi. Comprendo le sue difficoltà e le sue preoccupazioni, e mi dispiace per i vissuti negativi che queste le provocano. Qualora dovesse ritenerlo opportuno o necessario, mi rendo disponibile a cominciare con lei un percorso , che potrebbe tornarle utile per esplorare ed approfondire le sue emozioni, esperienze e valori al fine di trovare una strada percorribile e ritrovare la serenità.
Tenga a mente che il benessere mentale è una priorità, e trovare il professionista giusto può fare la differenza.
Qualora dovesse avere dubbi, domande, o perplessità riguardo al mio lavoro non esiti a contattarmi.
Un caro saluto, dott. Daniele D’Amico
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Gentile utente la ringrazio per la domanda, pare che lei abbia già centrato il problema, capire se stessi e spiegarlo agli altri, in questo difficile e delicato momento della sua vita le consiglio di farsi supportare da uno specialista e iniziare un percorso di psicoterapia per dare certezza a ciò che sente dentro e trovare il modo giusto per farsi conoscere, non solo in famiglia ma anche nella società. Si dia questa opportunità per ridare colore e serentà a tutto. Resto a disposizione per qualsiasi chiarimento, sono disponibile anche per terapie online. Un caro saluto, dssa Cristina Sinno
Gentile Utente, mi dispiace per quello che sta passando, le consiglio un percorso psicologico per comprendere il suo orientamento sessuale e riuscire a spiegarlo ai suoi genitori.
Un caro saluto, a disposizione, Dott.ssa Francesca Ghislanzoni.
Buongiorno, capisco quanto questa situazione possa destare in lei dubbi e ansie. Per tale ragione la invito a rivolgersi ad uno specialista per iniziare un percorso psicologico. Rimango a disposizione. Dott.ssa Veronica Savio
Buongiorno gentile utente, grazie per questa tua condivisione. Rivelare il tuo orientamento sessuale ai tuoi genitori può essere un passo importante e significativo nel tuo percorso di autoaccettazione. Ecco alcuni suggerimenti che potrebbero aiutarti a gestire questa situazione, prova a riflettere su te stessa, scegliere il momento giusto per parlare con i tuoi genitori è essenziale. Cerca di farlo quando tutti sono tranquilli e disponibili a conversare senza distrazioni, sii sincera e aperta quando parli con i tuoi genitori, spiega loro che stai ancora esplorando la tua sessualità e che è importante per te condividere questa parte di te stessa con loro. Preparati alle reazioni, alcuni potrebbero essere sorpresi, confusi o persino inizialmente riluttanti ad accettare la situazione, è importante essere pazienti e rispettare i loro sentimenti, ma anche difendere te stessa e il tuo diritto di essere chi sei. Ricorda che sei amata indipendentemente dalla loro reazione iniziale, ricorda che sei amata dai tuoi genitori, con il tempo, potrebbero avere bisogno di tempo per elaborare e accettare la situazione, ma il loro amore per te dovrebbe rimanere costante. Considera il supporto esterno se hai preoccupazioni sulle reazioni dei tuoi genitori, considera di coinvolgere un amico di fiducia, un altro membro della famiglia o un professionista della salute mentale per avere supporto durante questo processo, soprattutto, sii gentile con te stessa e datti il tempo di elaborare le tue emozioni. La tua sessualità è una parte importante di chi sei, e meritata di essere accettata e rispettata. Un caro saluto, Dr. Vittorio Penzo.
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Gentile utente, per fare coming out con i suoi genitori bisogna iniziare a scegliere il momento più opportuno siccome può avere un impatto notevole sulla reazione dei suoi cari. Le consiglierei di scegliere un contesto privato ed intimo dove in primis si possa sentire lei al sicuro di potersi esprimere e sentirsi più a suo agio. Dopo di che cercare di creare, dove possibile, un dialogo aperto e sincero. Inoltre è importante prepararsi alle diverse reazioni che si possono incontrare, se dovessero essere negative sarebbe opportuno avere un supporto emotivo da parte di uno psicologo. Resto a sua disposizione Dott.ssa Valentina Pisciotta.

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