Ho 78 anni e da un'anno e mezzo soffro in modo continuativo di sbandamenti nella deambulazione. Da d

Ciao e buon pomeriggio,
Capisco bene quanto possa essere difficile e frustrante convivere con questi sintomi debilitanti — sbandamenti continui, vertigini forti e dolore cervicale — senza una risposta chiara, nonostante tante indagini già fatte.
Ti aiuto a mettere ordine nei possibili collegamenti tra i sintomi, basandomi su quanto mi hai raccontato.
Sintomi principali:
1. Sbandamenti nella deambulazione da 1 anno e mezzo (continui)
2. Attacco acuto di vertigini 2 giorni fa
3. Dolori cervicali cronici, peggiori quando indossi gli occhiali
Possibili spiegazioni (anche combinate tra loro):

1. Sindrome cervico-vestibolare
• Molto compatibile con i tuoi sintomi.
• Nella colonna cervicale passano nervi e strutture che interagiscono con l’equilibrio (via propriocettiva).
• Quando ci sono artrosi cervicale, contratture croniche o degenerazioni, si possono avere:
• sbandamenti continui
• episodi di vertigine vera
• peggioramento con movimenti del collo o uso di occhiali (postura del capo)
Non sempre le RM o le TAC evidenziano chiaramente la correlazione tra problemi cervicali e vertigini. Spesso è una diagnosi clinica, basata sui sintomi e sulla risposta a trattamenti mirati.

2. Disfunzione vestibolare cronica / bilanciamento centrale alterato
• Con l’età, anche senza patologia evidente, il sistema dell’equilibrio può indebolirsi:
• orecchio interno meno reattivo
• maggiore dipendenza dalla vista e dal tono cervicale
• instabilità posturale crescente

Questo può spiegare perché anche una piccola alterazione cervicale o visiva ti destabilizzi così tanto.

3. Problemi visivi o occhiali mal calibrati
• Se il dolore cervicale peggiora indossando gli occhiali, può esserci:
• una postura innaturale del collo per cercare di vedere bene
• oppure occhiali multifocali o mal tarati che causano sforzo visivo e cervicale
• Anche questo può amplificare i disturbi dell’equilibrio.

4. Disfunzione otolitica o vertigine posizionale benigna (VPPB)
• Gli episodi acuti di vertigine (come quello di due giorni fa) potrebbero anche essere dovuti a vertigine parossistica posizionale, cioè lo spostamento di piccoli cristalli nell’orecchio interno.
• A volte si risolve con manovre fisiche (Epley, Semont) che gli otorini esperti possono eseguire.
• Può coesistere con instabilità cervicale o visiva.
Cosa potresti fare ora:

1. Valutazione fisioterapica specifica (equilibrio + cervicale)
• Un fisioterapista esperto può aiutarti con:
• rieducazione dell’equilibrio (esercizi vestibolari)
• mobilizzazione dolce della cervicale
• rieducazione posturale e visiva (se legata agli occhiali)

Spesso è più utile di ulteriori esami, specialmente se quelli fatti finora sono negativi.

2. Rivedere gli occhiali con un optometrista
• Specialmente se multifocali: possono richiedere movimenti del capo che accentuano il dolore e gli sbandamenti.
• Talvolta, una semplice modifica alle lenti o alla montatura migliora il sintomo.

3. Manovre otorinolaringoiatriche (se vertigine rotatoria vera)
• Se l’attacco recente era una vertigine forte con sensazione di rotazione, chiedi se può trattarsi di VPPB: si risolve spesso con manovre specifiche.
Spero di esserti stato d'aiuto!