Salve a tutti mia mamma nel 2007 e stata operata al collo perche aveva delle ernie che gli componeva
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Salve a tutti mia mamma nel 2007 e stata operata al collo perche aveva delle ernie che gli componevano sul midollo spinale e poteva rimanere paralizzata.. A livello c4 e c7 gli sono stati messi dei becchi osteofitici saldati a ponte da c4 a c7.. Facendo oggi la risonanza magnetica e stato questo l esito..
Esiti di discectomia chirurgica di c4-c7 con ispessimento fibrotico del legamento longitudinale posteriore a sede mediana-paramediana sinistra a tale livello..
Rettificazione della lordosi con spondilosi diffusa..Regolare morfologia dei matameri ossei in esame. A livello di C3-C4, ernia discale posteriore mediana che impronta lievemente il profilo midollare.. A livello di C6-C7 modesta protrusione discale posteriore.. Focolaio di alterato segnale di mm7 si evidenziano a carico dell' emisezione destra del midollo a livello di c4-c5 , come da mielopatia.. Cosa significa ? E grave ? Bisogna operare ?
Esiti di discectomia chirurgica di c4-c7 con ispessimento fibrotico del legamento longitudinale posteriore a sede mediana-paramediana sinistra a tale livello..
Rettificazione della lordosi con spondilosi diffusa..Regolare morfologia dei matameri ossei in esame. A livello di C3-C4, ernia discale posteriore mediana che impronta lievemente il profilo midollare.. A livello di C6-C7 modesta protrusione discale posteriore.. Focolaio di alterato segnale di mm7 si evidenziano a carico dell' emisezione destra del midollo a livello di c4-c5 , come da mielopatia.. Cosa significa ? E grave ? Bisogna operare ?
Buon giorno, la condizione descritta nel referto del collega è abbastanza complessa a causa probabilmente del trascorso di vita di sua madre e degli esiti dell'intervento chirurgico.
Il focolaio in esame fra C4-C5 di cui lei chiede spiegazioni è probabilmente la zona esterna del midollo spinale, il suo rivestimento, che alla RM risulta essere diversa da quella che normalmente dovrebbe apparire. Questo perché l'intervento chirurgico ha compreso le vertebre cervicali da C4 a C7, includendo C4-C5, e che l'infiammazione dovuta al processo riparativo dei tessuti abbia comportato la perdita del rivestimento (della guaina di protezione) del midollo spinale di questo tratto. Può comportare segni e sintomi di diversa natura e intensità. Per questo motivo Le consiglio un'accurata valutazione da parte di un neurochirurgo che esami la RM e valuti quanto il processo sia imputabile al post-operatorio e/o a un processo degenerativo presente da prima dell'intervento.
In entrambi i casi suggerisco anche di essere seguita da un bravo nutrizionista o dietologo per assicurarsi che, mediante dieta ed integratori, sua madre stia assumendo sostanze antiossidanti e riparanti il danno neuronale. Se il neurochirurgo conferma che non sia necessario o possibile operare, prenoti una prima visita presso un chiropratico, iscritto all'AIC - Associazione Italiana Chiropratici, che usi tecniche idonee al problema cervicale di sua madre.
Per conoscere quali sono i chiropratici nella sua zona chiami l'AIC o li cerchi nel sito internet dell'AIC, nell'apposita sezione. In questo modo potrà prenotare una prima visita per sua madre e iniziare un processo di guarigione.
Rimango a Sua disposizione per ulteriori chiarimenti, cordiali saluti.
Il focolaio in esame fra C4-C5 di cui lei chiede spiegazioni è probabilmente la zona esterna del midollo spinale, il suo rivestimento, che alla RM risulta essere diversa da quella che normalmente dovrebbe apparire. Questo perché l'intervento chirurgico ha compreso le vertebre cervicali da C4 a C7, includendo C4-C5, e che l'infiammazione dovuta al processo riparativo dei tessuti abbia comportato la perdita del rivestimento (della guaina di protezione) del midollo spinale di questo tratto. Può comportare segni e sintomi di diversa natura e intensità. Per questo motivo Le consiglio un'accurata valutazione da parte di un neurochirurgo che esami la RM e valuti quanto il processo sia imputabile al post-operatorio e/o a un processo degenerativo presente da prima dell'intervento.
In entrambi i casi suggerisco anche di essere seguita da un bravo nutrizionista o dietologo per assicurarsi che, mediante dieta ed integratori, sua madre stia assumendo sostanze antiossidanti e riparanti il danno neuronale. Se il neurochirurgo conferma che non sia necessario o possibile operare, prenoti una prima visita presso un chiropratico, iscritto all'AIC - Associazione Italiana Chiropratici, che usi tecniche idonee al problema cervicale di sua madre.
Per conoscere quali sono i chiropratici nella sua zona chiami l'AIC o li cerchi nel sito internet dell'AIC, nell'apposita sezione. In questo modo potrà prenotare una prima visita per sua madre e iniziare un processo di guarigione.
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