Ho 72 anni. Assumo Prolia da 6 anni, migliorando molto ( a livello vertebrale sono passata da grave
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Ho 72 anni. Assumo Prolia da 6 anni, migliorando molto ( a livello vertebrale sono passata da grave osteopenia a normalità seppur bassa, a livello femorale da osteoporosi a osteopenia). Precedentemente assumevo bifosfonati che non producevano miglioramenti. Vorrei sapere:
1)per quanti anni al massimo si può assumere prolia;
2)se si può "saltare" una somministrazione di prolia per far attecchire un impianto dentale;
3) se dopo tale eventuale evenienza può riprendere la cura con prolia
Grazie
Daniela
1)per quanti anni al massimo si può assumere prolia;
2)se si può "saltare" una somministrazione di prolia per far attecchire un impianto dentale;
3) se dopo tale eventuale evenienza può riprendere la cura con prolia
Grazie
Daniela
Buongiorno.
Il Prolia è un ottimo farmaco.
La caratteristica di essere completamente eliminato dall'organismo nell'arco dei 6 mesi dalla somministrazione le permette di poter sottoporsi in tranquillità alle procedure odontoiatriche di cui necessita, programmandole.
Quindi, può saltare una somministrazione e poi riprendere quando potrà, ma sottoponendosi prima agli esami del sangue.
Buona giornata.
Il Prolia è un ottimo farmaco.
La caratteristica di essere completamente eliminato dall'organismo nell'arco dei 6 mesi dalla somministrazione le permette di poter sottoporsi in tranquillità alle procedure odontoiatriche di cui necessita, programmandole.
Quindi, può saltare una somministrazione e poi riprendere quando potrà, ma sottoponendosi prima agli esami del sangue.
Buona giornata.
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Buona sera, Prolia può essere somministrato per lungo tempo. Ci sono studi infatti che dimostrano l’efficacia del farmaco dopo 8 anni di trattamento….. il tempo di eliminazione della terapia con prolia dal nostro organismo è di circa sei mesi per cui in quel frattempo potrà sottoporsi alle cure odontoiatriche di cui necessita.
Buona proseguimento di serata
Buona proseguimento di serata
Salve. in aggiunta alle esaustive risposte delle colleghe mi permetto di aggiungere che una valutazione del suo metabolismo osseo con esami ematici e densitometria ossea, prima della sospensione del Denosumab (Prolia) e dopo un certo periodo di sospensione, potrebbe permettere allo specialista che la ha in cura per l'osteoporosi , di potere decidere se continuare con la terapia monoclonale o prescriverle altro. Saluti
Dagli studi è emerso che per almeno 10 anni esiste un vantaggio terapeutico cioè un miglioramento dei valori di BMD alla MOC e una riduzione del rischio di frattura. Non esiste un vero e proprio limite: seppure sia comune in clinica passare ai bisfosfonati orali dopo 10 anni di Prolia la decisione è individualizzata sul paziente sulla base della valutazione dei rischi e benefici secondo parere dello specialista. Da linee guida è raccomandato NON interrompere Prolia anche in caso di interventi odontoiatrici invasivi, che si possono programmare tra il 5° e il 6° mese dall'ultima dose in accordo con l'odontoiatra, per poi posticipare la dose successiva di 35-40 giorni creando quindi una finestra temporale sicura.
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