Ho 60 anni.Mi hanno diagnosticato il morbo di parkinson nel 2016. Dopo due anni di terapia con azile
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Ho 60 anni.Mi hanno diagnosticato il morbo di parkinson nel 2016. Dopo due anni di terapia con azilect e requip mi e' stato prescritto il madopar 200/50 mg cp divisibili giungendo gradualmente in un mese a regime mezza cp alle otto e mezza alle 16. Poiché nonostante ciò continuo a soffrire di rigidità, di affanno con dolore e crampi addome e intercostali e altri sintomi fra cui insonnia con irrequietezza, da oggi la cura è stata modificata mezza cp madopar alle sette, mezza alle dodici e mezza alle 22,00 forse per coprire le prime ore notturne. Non è un po' troppo tempo dalle dodici alle 22,00 visto che oggi stavo bene fino alle 16 e poi forse per riduzione effetti cura sono ricomparsi i disturbi? Inoltre cosa è meglio mangiare a pranzo e a cena visto che non mi è stato indicato nulla?
Buon giorno,
effettivamente la terapia viene adeguata alla gravità della patologia e alla risposta del paziente. Pertanto si possono effettuare delle modifiche se vede di non aver beneficio
se vuole può contattarmi martedì 8 gennaio
cordiali saluti
effettivamente la terapia viene adeguata alla gravità della patologia e alla risposta del paziente. Pertanto si possono effettuare delle modifiche se vede di non aver beneficio
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Buonasera.
In effetti sembra che la distanza tra la seconda e la terza dose di Madopar non sia per Lei adeguata. Evidentemente sarebbe opportuno anticipare la somministrazione delle ore 22 o aggiungere una somministrazione a metà pomeriggio. Certamente il suo neurologo curante, se informato di queste problematiche che Lei risconta a fine dose (a 4 ore dalla somministrazione delle ore 12), Le potrà consigliare le modifiche terapeutiche più opportune.
Cordialità
In effetti sembra che la distanza tra la seconda e la terza dose di Madopar non sia per Lei adeguata. Evidentemente sarebbe opportuno anticipare la somministrazione delle ore 22 o aggiungere una somministrazione a metà pomeriggio. Certamente il suo neurologo curante, se informato di queste problematiche che Lei risconta a fine dose (a 4 ore dalla somministrazione delle ore 12), Le potrà consigliare le modifiche terapeutiche più opportune.
Cordialità
Buongiorno,
La modifica della terapia con **Madopar** (mezza compressa alle 7, 12 e 22) ha lo scopo di mantenere costanti i livelli di levodopa durante la giornata. Tuttavia, se nota che i sintomi ritornano tra le 16 e le 22, potrebbe essere utile discutere con il suo neurologo per **aggiustare la frequenza** delle dosi, magari inserendo una dose intermedia nel pomeriggio o usando una formulazione a rilascio prolungato.
Per quanto riguarda la **dieta**, è importante evitare pasti ricchi di **proteine** vicino alle somministrazioni di Madopar, poiché possono ridurre l'assorbimento del farmaco. Al contrario, è consigliato consumare pasti con **carboidrati complessi** (pane integrale, pasta, patate) e **fibra** (frutta e verdura), che favoriscono l'assorbimento e la digestione. Inoltre, opti per **grassi sani** (olio d'oliva, avocado, noci) e eviti pasti troppo abbondanti o pesanti, che potrebbero essere difficili da digerire.
Consiglierei di consultare il suo medico per eventuali aggiustamenti alla terapia e alla dieta.
Cordialmente.
La modifica della terapia con **Madopar** (mezza compressa alle 7, 12 e 22) ha lo scopo di mantenere costanti i livelli di levodopa durante la giornata. Tuttavia, se nota che i sintomi ritornano tra le 16 e le 22, potrebbe essere utile discutere con il suo neurologo per **aggiustare la frequenza** delle dosi, magari inserendo una dose intermedia nel pomeriggio o usando una formulazione a rilascio prolungato.
Per quanto riguarda la **dieta**, è importante evitare pasti ricchi di **proteine** vicino alle somministrazioni di Madopar, poiché possono ridurre l'assorbimento del farmaco. Al contrario, è consigliato consumare pasti con **carboidrati complessi** (pane integrale, pasta, patate) e **fibra** (frutta e verdura), che favoriscono l'assorbimento e la digestione. Inoltre, opti per **grassi sani** (olio d'oliva, avocado, noci) e eviti pasti troppo abbondanti o pesanti, che potrebbero essere difficili da digerire.
Consiglierei di consultare il suo medico per eventuali aggiustamenti alla terapia e alla dieta.
Cordialmente.
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