Gentili Dr, Ho 34 anni e da ormai quasi due anni ho rivoluzionato totalmente la mia alimentazione
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Gentili Dr,
Ho 34 anni e da ormai quasi due anni ho rivoluzionato totalmente la mia alimentazione. Infatti, dopo essermi rivolto a una nutrizionista al fine di "mangiare meglio", posso dire di aver ora una dieta sana ed equilibrata, che segue lo schema indicato.
Sono alto 185 cm e quando ho iniziato il mio obiettivo non era tanto perdere peso: pensavo 80 kg e tutto sommato mi vedevo normale. Volevo più risolvere disbiosi, frequenti coliti, acne e costante stanchezza, tutte cose ora nettamente migliorate.
Grazie a questo nuovo piano alimentare sono arrivato a 71 kg e mi piacevo molto.
Fatto 30, ho deciso di fare 31 e a Dicembre ho finalmente smesso di fumare dopo 19 anni.
Tutto bene, son felicissimo e in forma, ma sono tortano a 78/79 kg e inizio a notare quell'accenno di adiposità sui fianchi che mi turba.
Posso dire di seguire sempre lo stesso regime e le stesse dosi, solo che non sono più così fiscale e apporto modifiche, anche per colmare l'aumentata fame che, a distanza di 6 mesi ancora mi perseguita: doppia porzione di verdura, 4/8 fette biscottate a metà mattina, un banana bread per merenda (es 1 banana, 1 uovo, 30 g avena e un po' di marmellata senza zuccheri aggiunti).
Insomma nulla di stravolgente che possa giustificare 7/8 kg ripresi, considerato lo stesso stile di vita di prima.
Cosa potrei fare per compensare la mancanza di sigarette e quindi velocizzare il mio metabolismo? Vorrei andare a fare un controllo dalla nutrizionista, ma é sempre stata molto dismissive sull'argomento (es "smettere di fumare equivale a mangiare una mela in fatto di aumento ponderale") e soprattutto non so come potrebbe modificarmi il piano alimentare, considerato che ora ho sempre fame la sera e quindi non é che potrei togliere/diminuire,: ho il craving di carboidrati!
Grazie
Ho 34 anni e da ormai quasi due anni ho rivoluzionato totalmente la mia alimentazione. Infatti, dopo essermi rivolto a una nutrizionista al fine di "mangiare meglio", posso dire di aver ora una dieta sana ed equilibrata, che segue lo schema indicato.
Sono alto 185 cm e quando ho iniziato il mio obiettivo non era tanto perdere peso: pensavo 80 kg e tutto sommato mi vedevo normale. Volevo più risolvere disbiosi, frequenti coliti, acne e costante stanchezza, tutte cose ora nettamente migliorate.
Grazie a questo nuovo piano alimentare sono arrivato a 71 kg e mi piacevo molto.
Fatto 30, ho deciso di fare 31 e a Dicembre ho finalmente smesso di fumare dopo 19 anni.
Tutto bene, son felicissimo e in forma, ma sono tortano a 78/79 kg e inizio a notare quell'accenno di adiposità sui fianchi che mi turba.
Posso dire di seguire sempre lo stesso regime e le stesse dosi, solo che non sono più così fiscale e apporto modifiche, anche per colmare l'aumentata fame che, a distanza di 6 mesi ancora mi perseguita: doppia porzione di verdura, 4/8 fette biscottate a metà mattina, un banana bread per merenda (es 1 banana, 1 uovo, 30 g avena e un po' di marmellata senza zuccheri aggiunti).
Insomma nulla di stravolgente che possa giustificare 7/8 kg ripresi, considerato lo stesso stile di vita di prima.
Cosa potrei fare per compensare la mancanza di sigarette e quindi velocizzare il mio metabolismo? Vorrei andare a fare un controllo dalla nutrizionista, ma é sempre stata molto dismissive sull'argomento (es "smettere di fumare equivale a mangiare una mela in fatto di aumento ponderale") e soprattutto non so come potrebbe modificarmi il piano alimentare, considerato che ora ho sempre fame la sera e quindi non é che potrei togliere/diminuire,: ho il craving di carboidrati!
Grazie
Buongiorno: è comune per molte persone sperimentare un aumento di peso dopo aver smesso di fumare. Il fumo sopprime l'appetito e, una volta smesso, è normale avvertire una maggiore fame e un rallentamento del metabolismo. Questo fenomeno può durare diversi mesi, quindi è importante avere pazienza con il proprio corpo mentre si adatta.
Anche se la sua dieta rimane sana, potrebbe essere utile rivedere le porzioni e le scelte alimentari. Ad esempio, le fette biscottate e il banana bread, seppur salutari, possono aggiungere calorie extra. Potrebbe provare a sostituire gli spuntini con alternative a basso contenuto calorico e alto contenuto di fibre, come verdure crude, frutta a basso indice glicemico o yogurt magro.
Consideri inoltre di aumentare l'apporto proteico, che può aiutare a mantenere la sazietà più a lungo e supportare il mantenimento della massa magra. Le proteine possono aiutare a gestire il craving di carboidrati e mantenere stabile il livello di zucchero nel sangue.
Anche l'attività fisica regolare è essenziale per mantenere il peso corporeo e migliorare il metabolismo. Se non lo fa già, potrebbe considerare di integrare esercizi di resistenza, come il sollevamento pesi, che possono aumentare la massa muscolare e accelerare il metabolismo basale.
Non esiti a consultare nuovamente uno specialista del settore spiegando dettagliatamente le sue nuove esigenze e preoccupazioni. Un professionista può aiutarla a fare aggiustamenti specifici alla sua dieta per rispondere alle nuove sfide che sta affrontando. Esistono diete specifiche e lezioni di coaching ad hoc per affrontare il craving dei carboidrati.
a disposizione, cordiali saluti
Anche se la sua dieta rimane sana, potrebbe essere utile rivedere le porzioni e le scelte alimentari. Ad esempio, le fette biscottate e il banana bread, seppur salutari, possono aggiungere calorie extra. Potrebbe provare a sostituire gli spuntini con alternative a basso contenuto calorico e alto contenuto di fibre, come verdure crude, frutta a basso indice glicemico o yogurt magro.
Consideri inoltre di aumentare l'apporto proteico, che può aiutare a mantenere la sazietà più a lungo e supportare il mantenimento della massa magra. Le proteine possono aiutare a gestire il craving di carboidrati e mantenere stabile il livello di zucchero nel sangue.
Anche l'attività fisica regolare è essenziale per mantenere il peso corporeo e migliorare il metabolismo. Se non lo fa già, potrebbe considerare di integrare esercizi di resistenza, come il sollevamento pesi, che possono aumentare la massa muscolare e accelerare il metabolismo basale.
Non esiti a consultare nuovamente uno specialista del settore spiegando dettagliatamente le sue nuove esigenze e preoccupazioni. Un professionista può aiutarla a fare aggiustamenti specifici alla sua dieta per rispondere alle nuove sfide che sta affrontando. Esistono diete specifiche e lezioni di coaching ad hoc per affrontare il craving dei carboidrati.
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Dietista Nicoletta
Dietista Nicoletta
Buonasera, quando fumava aveva una composizione corporea che non è quella attuale. Il consumo quotidiano di un pacchetto di sigarette porta a bruciare 300 kcal al giorno e ad un'alterazione dei suoi micronutrienti in circolo. Questo significa che in questo momento dovrebbe rifare la visita nutrizionale e farsi rilasciare una dieta idonea secondo il suo fabbisogno nutrizionale attuale. Sono disponibile in sede o online. cordiali saluti d.ssa Loredana Vesci
Buonasera. E’ abbastanza comune aumentare di peso dopo aver smesso di fumare. Questo perché la nicotina riduce l’appetito. Per poter compensare la mancanza di sigarette, le consiglio di svolgere attività fisica . In questo modo , avrà anche un aumento del metabolismo basale . Riguardo la sua alimentazione attuale , molto probabilmente bisogna ridurre le porzioni. Per cui , le consiglio di effettuare anche una visita nutrizionale, in modo da modificare queste abitudini alimentari ed avere un piano alimentare con le porzioni esatte . Per qualsiasi altro dubbio o informazione , sono a tua disposizione.
Dott.ssa Lucia Chierchia
Online , Milano.
Dott.ssa Lucia Chierchia
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