Eritema nodoso. Buonasera, a giugno 2022 al mio compagno (39 anni) è stato diagnosticato eritema n
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Eritema nodoso.
Buonasera, a giugno 2022 al mio compagno (39 anni) è stato diagnosticato eritema nodoso e nel corso del tempo ha effettuato numerose analisi/test genetici con esito negativo che sembrerebbero escludere la correlazione con altre malattie.
Dopo la prima diagnosi ha assunto per circa 2 mesi il cortisone (con un dosaggio basso) che hanno portato alla QUASI scomparsa dei noduli.
Per circa 1-2 mesi sembrava che la malattia fosse andata via per poi ritornare in maniera lieve e nuovamente scomparire. Lo scorso Dicembre 2022 i noduli sono ritornati su entrambe le gambe in maniera molto estesa e con gonfiore alle caviglie, dolore e gonfiore che hanno comportato difficoltà persino a camminare. Ha ricominciato quindi per circa un mese a riassumere un basso dosaggio di cortisone e poi per un altro mese antiffiamatorio.
Nonostante i brevi periodi in cui i noduli sembrano scomparire, dopo ritornano.
La cura che ci hanno proposto è una terapia immunosuppressiva (azatioprina hexal) ma siamo titubanti nell’iniziarla visti i potenziali effetti collaterali che la terapia comporta (es. comparsa di tumori della pelle, ecc).
Siamo disperati e non sappiamo come fare, sicuramente la malattia è molto invalidante. Cosa ci consigliate? È una malattia che prima o poi non comparirà più se non trattata?
Grazie mille
Buonasera, a giugno 2022 al mio compagno (39 anni) è stato diagnosticato eritema nodoso e nel corso del tempo ha effettuato numerose analisi/test genetici con esito negativo che sembrerebbero escludere la correlazione con altre malattie.
Dopo la prima diagnosi ha assunto per circa 2 mesi il cortisone (con un dosaggio basso) che hanno portato alla QUASI scomparsa dei noduli.
Per circa 1-2 mesi sembrava che la malattia fosse andata via per poi ritornare in maniera lieve e nuovamente scomparire. Lo scorso Dicembre 2022 i noduli sono ritornati su entrambe le gambe in maniera molto estesa e con gonfiore alle caviglie, dolore e gonfiore che hanno comportato difficoltà persino a camminare. Ha ricominciato quindi per circa un mese a riassumere un basso dosaggio di cortisone e poi per un altro mese antiffiamatorio.
Nonostante i brevi periodi in cui i noduli sembrano scomparire, dopo ritornano.
La cura che ci hanno proposto è una terapia immunosuppressiva (azatioprina hexal) ma siamo titubanti nell’iniziarla visti i potenziali effetti collaterali che la terapia comporta (es. comparsa di tumori della pelle, ecc).
Siamo disperati e non sappiamo come fare, sicuramente la malattia è molto invalidante. Cosa ci consigliate? È una malattia che prima o poi non comparirà più se non trattata?
Grazie mille
Buondì, vi consiglio di farvi seguire da un reumatologo ( magari con valutazione anche dermatologica) e di parlare con lui delle vostre preoccupazioni e domande in merito a malattia e terapia: se le è stata proposta l'assunzione dell'azatioprina è perché i benefici superano i rischi. Cordiali saluti, Dott. Caria
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