Dopo un anno di fisioterapia per il nerbo sciatico sto prendendo assonal da diversi mesi non ho più
11
risposte
Dopo un anno di fisioterapia per il nerbo sciatico sto prendendo assonal da diversi mesi non ho più dolori solo lindolensimento del piede sinistro ho acquistato la pancafit la mia domanda era poso fare decomposizione più volte a settimana?
Buongiorno Avrei necessità di avere maggiori informazioni, potrebbe inviarmi un messaggio con il suo contatto telefonico? senza impegno.
Grazie
Grazie
Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online
Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.
Mostra risultati Come funziona?
Buongiorno, la distensione con la pancafit per i sintomi al piede potrebbe non essere la scelta migliore, potrebbe mantenere l'irritazione del nervo sciatico, le consiglio invece di rivolgersi ad un fisioterapista esperto nel trattamento delle problematiche lombari, per effettuare per esempio degli esercizi di neurodinamica.
Spero di esserle stato d'aiuto.
Le auguro di risolvere al meglio il suo problema.
Spero di esserle stato d'aiuto.
Le auguro di risolvere al meglio il suo problema.
Come ha già accennato il mio collega usare la pancafit potrebbe non essere la strada più corretta. Se non le hanno mostrato esercizi di neurodinamica, provi a contattare un professionista.
buongiorno, con una sintomatologia importante come la sua dovrebbe essere seguito da un fisioterapista. solo dopo un'attenta valutazione fisioterapica si potrà decidere qual è l'approccio migliore alla sua problematica.
saluti
saluti
Concordo con i miei colleghi, con una problematica cosi importante dovrebbe avere a disposizione una serie di esercizi ( dopo un anno di fisioterapia) da svolgere anche in autonomia per lavorare in maniera consapevole:
- sul nervo (neurodinamica)
- sulla stabilizzazione lombare (core-stability)
- sulle disfunzioni di movimento che possono aver creato il danno.
Resto a disposizione
- sul nervo (neurodinamica)
- sulla stabilizzazione lombare (core-stability)
- sulle disfunzioni di movimento che possono aver creato il danno.
Resto a disposizione
Buongiorno, concordo con i colleghi, con una problematica così specifica sarebbe utile essere seguito da un fisioterapista che la potrà seguire di persona in modo da poter tenere sotto controllo l'evoluzione della sintomatologia. cordiali saluti
Buongiorno,
che tipo di trattamenti fisioterapici ha svolto per un anno?
Probabilmente, dopo tutto questo tempo, potrebbe essere più indicato effettuare, se non l'ha già fatto, degli esercizi di "mobilizzazione nervosa" (nervodinamica) ed esercizi funzionali con carico progressivamente crescente. In tal caso può contattare un fisioterapista specializzato. Per caso ha effettuato anche della terapia infiltrativa con un medico (tipo ozono-terapia)? Cordiali saluti
che tipo di trattamenti fisioterapici ha svolto per un anno?
Probabilmente, dopo tutto questo tempo, potrebbe essere più indicato effettuare, se non l'ha già fatto, degli esercizi di "mobilizzazione nervosa" (nervodinamica) ed esercizi funzionali con carico progressivamente crescente. In tal caso può contattare un fisioterapista specializzato. Per caso ha effettuato anche della terapia infiltrativa con un medico (tipo ozono-terapia)? Cordiali saluti
Buongiorno, concordo con i colleghi che hanno risposto prima di me. Potrebbe essere utile contattare chi l'ha seguita durante questo anno per risolvere questo ultimo residuo della sciatica. Quando c'è un interessamento di un nervo è sempre preferibile rivolgersi a un professionista e evitare il fai da te. Cordiali saluti
Buongiorno,
Se ha ancora indolenzimento al piede le consiglio di tornare dal fisioterapista. Insieme potrete capire quali esercizi ( magari di neurodianmica)siano più adeguati per risolvere questa problematica.
Cordialmente
Se ha ancora indolenzimento al piede le consiglio di tornare dal fisioterapista. Insieme potrete capire quali esercizi ( magari di neurodianmica)siano più adeguati per risolvere questa problematica.
Cordialmente
Gentile utente,
È positivo sapere che dopo un anno di fisioterapia i dolori siano scomparsi e che rimanga solo un lieve indolenzimento al piede sinistro. Questo può essere il risultato di una residua sensibilizzazione del nervo sciatico o di una lieve alterazione nella conduzione nervosa.
Decompressione con Pancafit: quante volte farla?
L’utilizzo della Pancafit per la decompressione può essere molto utile per alleviare tensioni muscolari e migliorare la mobilità, ma va integrato in modo equilibrato nel tuo programma di recupero.
Puoi eseguire la decompressione più volte a settimana, ma con alcune accortezze:
Frequenza consigliata: 3-4 volte a settimana è un buon compromesso, aumentando gradualmente se ti dà beneficio.
Durata della sessione: Meglio iniziare con 10-15 minuti e aumentare progressivamente, evitando sessioni troppo lunghe che potrebbero sovraccaricare la struttura muscolare.
Ascolta il tuo corpo: Se dopo le sedute avverti tensione o fastidio eccessivo, potrebbe essere utile ridurre la frequenza o rivedere la postura durante l'esercizio.
Combinala con esercizi di rinforzo: La decompressione aiuta a migliorare la mobilità e a ridurre la tensione, ma deve essere associata a esercizi mirati per il rinforzo muscolare, soprattutto del core e dei glutei, per prevenire nuove sollecitazioni sul nervo sciatico.
Se l’indolenzimento al piede persiste, potrebbe essere utile anche un trattamento osteopatico e fisioterapico mirato, per verificare eventuali restrizioni posturali o tensioni residue lungo il decorso del nervo sciatico.
Puoi prenotare un appuntamento in studio o richiedere una consulenza online tramite MioDottore.
Sono il Dott. Riccardo Bianucci, fisioterapista e osteopata, e posso aiutarti a ottimizzare il tuo recupero e a gestire al meglio il tuo percorso di benessere.
È positivo sapere che dopo un anno di fisioterapia i dolori siano scomparsi e che rimanga solo un lieve indolenzimento al piede sinistro. Questo può essere il risultato di una residua sensibilizzazione del nervo sciatico o di una lieve alterazione nella conduzione nervosa.
Decompressione con Pancafit: quante volte farla?
L’utilizzo della Pancafit per la decompressione può essere molto utile per alleviare tensioni muscolari e migliorare la mobilità, ma va integrato in modo equilibrato nel tuo programma di recupero.
Puoi eseguire la decompressione più volte a settimana, ma con alcune accortezze:
Frequenza consigliata: 3-4 volte a settimana è un buon compromesso, aumentando gradualmente se ti dà beneficio.
Durata della sessione: Meglio iniziare con 10-15 minuti e aumentare progressivamente, evitando sessioni troppo lunghe che potrebbero sovraccaricare la struttura muscolare.
Ascolta il tuo corpo: Se dopo le sedute avverti tensione o fastidio eccessivo, potrebbe essere utile ridurre la frequenza o rivedere la postura durante l'esercizio.
Combinala con esercizi di rinforzo: La decompressione aiuta a migliorare la mobilità e a ridurre la tensione, ma deve essere associata a esercizi mirati per il rinforzo muscolare, soprattutto del core e dei glutei, per prevenire nuove sollecitazioni sul nervo sciatico.
Se l’indolenzimento al piede persiste, potrebbe essere utile anche un trattamento osteopatico e fisioterapico mirato, per verificare eventuali restrizioni posturali o tensioni residue lungo il decorso del nervo sciatico.
Puoi prenotare un appuntamento in studio o richiedere una consulenza online tramite MioDottore.
Sono il Dott. Riccardo Bianucci, fisioterapista e osteopata, e posso aiutarti a ottimizzare il tuo recupero e a gestire al meglio il tuo percorso di benessere.
Salve. Forse intende esercizi di "decompressione" (invece che decomposizione!). In ogni caso la pancafit, così come gli esercizi di neurodinamica, di mobilità e di allungamento, sono indicati per la sua problematica e possono (anzi dovrebbero) essere svolti con buona frequenza (anche quotidianamente). L'importante è monitorare sempre il dolore e gestire ogni esercizio con una gradualità ed un'intensità proporzionate alla fase della problematica in cui ci si trova. Cordiali saluti
Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.