dal 2013 mi è stata diagnosticata tiroidite di Hashimoto di tipo subclinico. queste sono le mie ulti

3 risposte
dal 2013 mi è stata diagnosticata tiroidite di Hashimoto di tipo subclinico. queste sono le mie ultime analisi:
T3 libero 2,91 pg/ml ( 2,40- 6,80 ) mentre i valori del 08/09/18 erano 3,46 (chemioluminescenza)
T4 libero 1,12 ng/dl ( 0,60- 1,12 ) mentre i valori del 08/09/18 erano 1,07 (chemioluminescenza)
TSH 0,57 uUI/ml ( 0,34- 5,60 ) mentre i valori del 07/07/18 erano 0,74
secondo voi la terapia che sto facendo cioè 25mg al giorno dal lunedì al venerdì e 50 mg il sabato e la domenica va cambiata? i valori che ho indicato delle mie ultime analisi non tendono forse all'ipertiroidismo?
Non dice nulla circa l'eventuale presenza di nodularità tiroidee.
Nulla del suo peso, BMI, comorbidità, familiarità.
In linea di massima e con i pochi dati a mia disposizione, i valori di TSH postati e l'esigua quantità di ormone sostitutivo assunta, mi fanno dubitare che sia effettivamente meritevole di terapia.

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in effetti la scelta della terapia non è solo basata sul dato chimico (esame ormonale) ma su una serie di fattori, non ultimo dei quali la storia clinica (es peso, ciclo mestruale se donna, colesterolo, visita medica con dati tipo pressione frequenza ecc...)
Buongiorno, la Tiroidite di Hashimoto è una malattia infiammatoria cronica della tiroide su base autoimmune. Tale infiammazione può dare un grado variabile di distruzione ghiandolare pertanto si può presentare più frequentemente con una normale funzione tiroidea oppure con ipotiroidismo. Quando questo è clinico (TSH alto e ormoni tiroidei bassi) la terapia è sempre indicata mentre in caso di ipotiroidismo subclinico (TSH alto e ormoni tiroidei nella norma) il trattamento è valutato da caso a caso. Funzione tiroidea, aspetti antropometrici (soprattutto peso corporeo) e comorbidità (cardiovascolari) guideranno la posologia. Nel suo caso si potrebbe ridurre appena il dosaggio per tenere il TSH un po' più centrato nei valori di riferimento.
Cordiali saluti

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