Da 30 anni soffro di depressione maggiore. Ho assunto vari ssri negli anni: paroxetina, fluoxetina,

5 risposte
Da 30 anni soffro di depressione maggiore. Ho assunto vari ssri negli anni: paroxetina, fluoxetina, vortioxetina, mirtazapina citalopram...naturalmente a periodi nn minori di 6 mesi alcuni (paroxetina) presi anche per più anni di fila, dopo un lutto familiare.Tutti mi hanno sempre dato, chi più chi meno, tanta sonnolenza "calma piatta" e disfunzioni sessuali.
Così dopo svariati farmaci che nn mi hanno mai ristabilito la voglia d fare, il mio psichiatra mi ha prescritto wellbutrin 150 mantenendo il prozac che già prendevo. Dopo circa 4 mesi, passati gli effetti collaterali del wellbutrin, nn avendo però risolto con l'apatia, mi è stato prescritto wellbutrin 150 due cps, anche nella speranza d migliorare i problemi della sfera sessuale.
Ora sono 8 gg che prendo 2 wellbutrin e mi sento oserei dire "cattiva", tutto quello che prima non mi andava bene sulla vita di coppia, ma chiudevo un occhio, ora mi sembra un macigno, e anke sul piano lavorativo sono "irosa".il mio psikiatra mi ha detto, che sono effetti collaterali del wellbutrin visto che ho raddoppiato la dose, ma di aver fiducia e vedere se la situazione si "normalizza".Mi ha anche dimezzato il prozac, e mi ha dato due en da 1 mg una al pom e una alla sera.
Ho paura di diventare schizofrenica...o è solo effetto collaterale del wellbutrin?
È vero che ci può mettere diverse settimane x fare effetto e soprattutto xkè sparisca questo astio/nervosismo?
Di solito con ssri dopo 10 gg ero già "amebica", invece con wellbutrin mi sembra che mi faccia solo nervoso e niente altro.Può essere che con me nn funzioni?
Dott.ssa Ilaria Rasi
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Bologna
Buongiorno, consiglierei di combinare il trattamento farmacologico con un percorso psicoterapico che possa esplorare astio e nervosismo. Come dice lei stessa ci sono situazioni su cui "chiudeva un occhio" per cui potrebbe essere produttivo lavorarci sopra.

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Dott.ssa Alessandra D'Antonio
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Nocera Inferiore
Buongiorno, mi sembra di cogliere dalle sue parole la paura di perdere il controllo o di non "riconoscersi". Seppur - ad oggi - mette in atto comportamenti che forse non ha mai avuto in precedenza, non vuol dire che stia "diventando schizofrenica": è molto plausibile che stiano venendo a galla vissuti emotivi repressi per lungo tempo. Più una data emozione viene repressa, tanto più questa si paleserà con forza. La invito a valutare l'ipotesi di iniziare un percorso psicologico, il quale favorirà la gestione del nervosismo e dell'intolleranza descritta. Sono a disposizione per ulteriori chiarimenti. Un saluto. Dott.ssa Alessandra D'Antonio
Dott.ssa Maria Cristina Pacella
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Salve può accadere che una nuova terapia farmacologica faccia emergere delle emozioni e dei vissuti repressi. In prima istanza può essere perturbante ma come consigliato dalle colleghe potrebbe essere 'materiale di lavoro" all'interno di un percorso psicoterapico. Cari saluti
Dott.ssa Sabrina Isola
Psicologo, Psicoterapeuta, Professional counselor
Genova
Buongiorno, purtroppo non esiste farmaco in grado, da solo, di far sparire la depressione, l'apatia e tutti gli altri sintomi di cui ci parla. Sono parecchi anni che lei prova questa soluzione, si faccia coraggio e inizi una psicoterapia! Cari saluti
Dr. Francesco Botti
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico legale
La Spezia
Il suo caso sembra di resistenza agli ad di prima linea. Esistono anche altri farmaci più potenti come ad ad esempi i triciclici

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