Cosa fare se un figlio rifiuta la cura? Dopo trattamenti obbligatori, si ripete sempre la stessa sto
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Cosa fare se un figlio rifiuta la cura? Dopo trattamenti obbligatori, si ripete sempre la stessa storia. Dalla puntura passa alle pastiglie che regolarmente non assume
Salve, bisogna valutare la possibilità di terapia long acting e/o inserimento in strutture residenziali riabilitative
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Gent.mo,
come può immaginare l'argomento è molto spinoso, ed è difficile dare una risposta puntuale senza dettagli ulteriori sul caso. Vari sono i fattori che determinano l'obbligatorietà delle cure psichiatriche, in primis il tipo di diagnosi e la sussistenza di eventuali precedenti giudiziari. Il TSO per sua natura giuridica ha una durata circoscritta nel tempo e mi rendo conto che possa risultare di scarsa efficacia sulla gestione di un paziente sul lungo termine; il caso che lei descrive (interruzione della terapia per bocca dopo terapia long acting) è purtroppo un caso ampiamente noto a chi gestisce i servizi territoriali, e purtroppo in questi casi anche il margine di coercizione da parte dello psichiatra può essere limitato. Talora, se il paziente ha delle vertenze penali o situazioni analoghe, può disporre un obbligo di cura con ripetizione della terapia per puntura; qualora non ci siano questi presupposti, l'unico strumento in mano allo psichiatra per la ripetizione della terapia per puntura (e non per os) è il TSO, che però risponde a criteri clinici specifici relativi al momento della valutazione.
come può immaginare l'argomento è molto spinoso, ed è difficile dare una risposta puntuale senza dettagli ulteriori sul caso. Vari sono i fattori che determinano l'obbligatorietà delle cure psichiatriche, in primis il tipo di diagnosi e la sussistenza di eventuali precedenti giudiziari. Il TSO per sua natura giuridica ha una durata circoscritta nel tempo e mi rendo conto che possa risultare di scarsa efficacia sulla gestione di un paziente sul lungo termine; il caso che lei descrive (interruzione della terapia per bocca dopo terapia long acting) è purtroppo un caso ampiamente noto a chi gestisce i servizi territoriali, e purtroppo in questi casi anche il margine di coercizione da parte dello psichiatra può essere limitato. Talora, se il paziente ha delle vertenze penali o situazioni analoghe, può disporre un obbligo di cura con ripetizione della terapia per puntura; qualora non ci siano questi presupposti, l'unico strumento in mano allo psichiatra per la ripetizione della terapia per puntura (e non per os) è il TSO, che però risponde a criteri clinici specifici relativi al momento della valutazione.
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