Come si arriva alla diagnosi certa di fibromialgia?

5 risposte
Come si arriva alla diagnosi certa di fibromialgia?
Spesso è una diagnosi per esclusione, quando i dolori e la astenia persistono per molto tempo, in assenza di positività dei tests reumatici indicativi di altre malattie come alcuni tipi di artrite, polimiosite etc..e in assenza di alterazioni rediologiche importanti; inoltre la polimialgia risponde poco alle terapie antireumatiche tradizionali. Naturalmente c'è anche la visita dello specialista reumatologo che individua alcune caratteristiche del dolore che sono indicative di fibromialgia.

Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online

Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.

Mostra risultati Come funziona?
Solitamente la diagnosi di fibromialgia viene effettuata presso centri specializzati di reumatologia dopo avere escluso patologie organiche e su base autoimmunitaria , anche con l'ausilio di esami ematochimici . Uno dei metodi diagnostici piuttosto affidabile consiste nella ricerca di alcuni punti dolorosi ( trigger point ) in varie parti del corpo .La diagnosi viene posta oltre che sulla base del dolore muscolare , dalla presenza di un corredo sintomatologico polimorfo , caraterizzante la malattia : astenia , difficoltà di compiere attività fisica anche modesta , disturbi della sfera digestiva , riposo notturno disturbato , alterazioni della sfera psichica .
Per la diagnosi devono essere presenti ed attivi almeno 18 triggers point, e deve essere presente un dolore diffuso alla palpazione arrotolata della pelle su quasi tutto il corpo. La diagnosi è solo clinica, non esistono esami specifici. Per questo non è quasi mai diagnosticata, mentre è diffusissima.
Non esiste una diagnosi certa perchè la fibromialgia non è inquadrabile nosologicamente: non esiste un esame strumentale definito nè esami laboratoristici specifici. Ci si basa molto sulla obiettività clinica, sulla storia fisiologica del paziente, sui suoi disturbi e si procede con terapia progressive nella speranza di trovare un equilibrio tra il dolore cronico e l'indipendenza del paziente nella sua vita quotidiana, libero (si spera, ripeto) da questo handicap disabilitante.
La diagnosi è esclusivamente clinica, non ci sono specifiche analisi del sangue; vanno escluse le patologie legate alla disumanità che comunque possono attivare una FM secondaria

Esperti

Marco Piazzini

Marco Piazzini

Reumatologo

Follonica

Fabio Tanzi

Fabio Tanzi

Osteopata

Bovisio Masciago

Silvia Stevenazzi

Silvia Stevenazzi

Osteopata

Lozza

Romina Vargiu

Romina Vargiu

Fisioterapista, Terapista del dolore, Massofisioterapista

Capannoli

Arturo Solleciti

Arturo Solleciti

Osteopata

Misano Adriatico

Francesco Bovarini

Francesco Bovarini

Osteopata

Piacenza

Domande correlate

Vuoi inviare una domanda?

I nostri esperti hanno risposto a 118 domande su Fibromialgia
  • La tua domanda sarà pubblicata in modo anonimo.
  • Poni una domanda chiara, di argomento sanitario e sii conciso/a.
  • La domanda sarà rivolta a tutti gli specialisti presenti su questo sito, non a un dottore in particolare.
  • Questo servizio non sostituisce le cure mediche professionali fornite durante una visita specialistica. Se hai un problema o un'urgenza, recati dal tuo medico curante o in un Pronto Soccorso.
  • Non sono ammesse domande relative a casi dettagliati o richieste di una seconda opinione.
  • Per ragioni mediche, non verranno pubblicate informazioni su quantità o dosi consigliate di medicinali.

Il testo è troppo corto. Deve contenere almeno __LIMIT__ caratteri.


Scegli il tipo di specialista a cui rivolgerti
Lo utilizzeremo per avvertirti della risposta. Non sarà pubblicato online.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.