ciao avrei bisogno di sfogarmi e di sapere un opinione da voi specialisti . Ho 26 anni e ho 3 figli

23 risposte
ciao avrei bisogno di sfogarmi e di sapere un opinione da voi specialisti . Ho 26 anni e ho 3 figli ( 2 avuti dal primo compagno e 1 dall attuale ) , la mia relazione ad oggi mi rende infelice , non mi sento apprezzata ma solo giudicata , qualsiasi cosa io faccia non è abbastanza.Mi viene rinfacciato il mio passato , con parole pesanti malgrado io oggi sia una persona diversa , sono cresciuta e l'unico mio pensiero e crescere sereni e felici i miei bambini.Lui vorrebbe molto un altro figlio da me , mi dice che se non li do un altro bambino mi lascerà perché non vede un futuro con me .Ma io non voglio un altro figlio perché non ce la farei mentalmente,faccio tutto da sola non mi aiuta ne in casa ne con i bambini.Mi fa sentire in colpa anche su questo . Non ha mai realmente accettato i miei due bambini ,lo vedo dai comportamenti non c'è un briciolo di affetto .E una situazione molto complicata e non so più cosa fare mi sento impotente. Mi sento bloccata incapace di reagire ma vado avanti facendo finta di niente apprezzando le piccole cose sperando che un giorno le cose cambiano.
Dott. Vittorio Mario Longo
Psicoterapeuta, Psicologo
Brandizzo
Buonasera,

Mi dispiace sentire che stia attraversando un momento così difficile nella sua relazione. Capisco che sia un carico emotivo pesante, soprattutto considerando la presenza dei suoi tre figli.

Prima di tutto, mi piacerebbe approfondire alcune informazioni per avere una visione più chiara della situazione. Ha mai cercato di comunicare apertamente con il suo attuale compagno riguardo ai suoi sentimenti e alle sue preoccupazioni riguardo alla relazione? La comunicazione aperta e onesta può spesso aiutare a dissipare malintesi e a creare una base per il dialogo e il cambiamento.

Inoltre, stia attenta a non farsi influenzare troppo dalle minacce riguardo alla possibilità di lasciarla se non desidera avere un altro figlio. Una relazione sana si basa sulla comprensione reciproca e sulla condivisione delle responsabilità, senza manipolazioni emotive.

Potrebbe essere utile cercare il sostegno di un terapeuta o di un consulente familiare per lavorare insieme su queste problematiche e trovare modi per migliorare la situazione. Inoltre, il coinvolgimento del padre nei confronti dei suoi figli è essenziale per garantire un ambiente sereno e felice per tutti.

Lei ha il diritto di essere felice e di prendersi cura della sua salute mentale. Essere una madre non significa dover rinunciare completamente alla propria felicità e benessere. Prendersi cura di se stessa è fondamentale per poter essere presente e soddisfare le esigenze dei suoi figli.

Se si sente impotente o bloccata riguardo a questa situazione, cercare supporto professionale può essere un passo importante per prendere decisioni consapevoli e per trovare nuove prospettive.

Rimango a disposizione per un consulto, anche online. Cordiali saluti Vittorio Mario Longo.

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Dott. Daniele D'Amico
Psicologo, Psicologo clinico
Torre del Greco
Gentile utente, comprendo le sue difficoltà e le sue preoccupazioni, e mi dispiace per i vissuti negativi che queste le provocano.
Sarebbe sicuramente utile indagare meglio quale possa essere l'aggancio tra voi due, quali possano essere state le fantasie alla base del rapporto che avete costruito e cosa vi tiene attualmente insieme.
Mi rendo disponibile a cominciare con lei un percorso psicologico, che potrebbe tornarle utile per esplorare ed approfondire le sue emozioni, esperienze e valori al fine di trovare una strada percorribile e ritrovare la serenità. Inoltre, dal punto di vista relazionale ci sono sicuramente i presupposti per lavorare in maniera efficace e senza barriere di sorta che potrebbero ostacolare il suo percorso verso una felicità ritrovata.
Mi rendo disponibile per ulteriori informazioni, dubbi o curiosità. Un caro saluto, dott. Daniele D’Amico.
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Dott. Francesco Damiano Logiudice
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè capisco quanto questa situazione possa impattare sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale innanzitutto che lei faccia chiarezza circa ciò che sente e ciò che prova verso questa persona, ritagliandosi uno spazio d'ascolto per elaborare pensieri e vissuti emotivi legati alla situazione descritta pertanto la invito a richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Dott.ssa Rosa Argenti
Psicologo, Psicologo clinico
Gela
Gentile utente , intuisco il suo stato d'animo e le sue preoccupazioni.
Sicuramente avrei bisogno di qualche informazione in più per avere chiara la situazione .. Le potrebbe tornare utile un percorso psicologico per esplorare ed approfondire le sue emozioni, al fine di incrementare la sua consapevolezza del proprio modo di essere e di funzionare.
Rimango a sua disposizione anche online .
Dott.ssa Rosa Argenti
Dott.ssa Francesca Chiara Racaniello
Psicologo, Psicologo clinico
Mesagne
Buon pomeriggio, mi dispiace per quello che sta vivendo, mi rendo conto che questa situazione sia alquanto pesante e stressante da reggere. Ha ragione. A tal proposito sarebbe utile comprendere il filo rosso che la lega al suo compagno; lei infatti dice “la mia relazione mi rende infelice”. Ne ha parlato mai con lui di questo suo sentire? Di questi suoi vissuti negativi nella coppia? Sarebbe utile, quindi un approfondimento psicologico, in primis rivolto a lei per poter lavorare sul rinforzo di parti di sè che al momento sono fragili per via delle tante situazioni a cui deve far fronte e sul supporto alla focalizzazione dei suoi suoi punti di forza e dei suoi vissuti emotivi, senza che lei si possa sentire “bloccata nell’espressione degli stessi”. Successivamente, forse, se lei è convinta che questo è l’uomo della sua vita potrebbe anche coinvolgerlo in una terapia di coppia che possa in qualche modo aiutare a vedervi reciprocamene con i propri pregi, ma anche con i propri momenti di difficoltà. Resto a diposizione per qualsiasi dubbio, domanda o chiarimento, anche on line. Saluti-Dott.ssa Francesca Chiara Racaniello
Dott.ssa Martina Orzi
Psicologo, Psicologo clinico
Collegno
Buonasera, mi dispiace per la situazione di malessere che sta vivendo e le faccio anche i complimenti per riuscire a prendersi cura da sola dei suoi bambini, ma immagino quanto questo possa essere faticoso senza supporto del suo compagno. Per quanto riguarda la richiesta del suo compagno sull'avere un altro bambino, se lei giustamente non se la sente è bene che provi a comunicarglielo in modo chiaro alla luce di tutto ciò che fa quotidianamente per prendersi cura dei suoi figli. Inoltre i figli devono essere voluti da entrambi, proprio perchè sono una responsabilità soprattutto in termini di cura. E' un suo diritto comunicare al suo partner il suo pensiero al riguardo, e questo non sminuirebbe assolutamente il suo essere mamma. Tutti e due i genitori devono avere una stabilità mentale e un'armonia di coppia in modo tale da trasferire questo amore nella cura e nella relazione con il bambino. Invece per quanto riguarda il suo malessere all'interno della coppia (il sentirsi giudicata, il non percepire accolti ed accettati i suoi figli etc) ha provato a parlarne con il suo compagno? Mi sento di dirle che si sceglie di stare insieme perchè ci si stima a vicenda, si apprezza il tempo trascorso insieme, ci si rispetta, e si accoglie anche la storia di vita passata dell'altro. Un amore funzionale è un amore che fa star bene, che rimanda al sentirsi amata per ciò che si è (con tutto il suo bagaglio di vita). Il sentirsi bloccata nel reagire è una reazione al dolore assolutamente comprensibile. Inoltre essendoci dei bambini di mezzo, le preoccupazioni, le paure e i pensieri influenzano la capacità di compiere delle scelte. Tutto ciò potrebbe essere al centro di un percorso di supporto psicologico individuale. Eventualmente, solo se lo ritiene un suo bisogno e se il suo compagno è disponibile, si potrebbe pensare a un supporto psicologico di coppia. Si prenda cura della sua salute psicologica. Rimango a sua disposizione, anche online. Un caro saluto, Dott.ssa Martina Orzi.
Dr. Matteo Salvucci
Psicologo clinico, Psicologo
San Benedetto del Tronto
Salve, comprendo la sua difficoltà e sensazione. Ritengo però importante per lei, la sua salute, i suoi figli, che possa avere uno spazio suo, di ascolto, di comprensione, che lo psicologo può creare. Vedrà che poi troverà la forza per osservare le cose con calma e più leggera.
La sua situazione è davvero delicata e ha bisogno di uno spazio apposito.
Se vuole ci sono anche online.
Dott. Salvucci Matteo
Dott.ssa Veronica Savio
Psicologo, Psicologo clinico
Medolla
Buongiorno,
mi dispiace molto per la situazione che sta vivendo. Prendersi cura di sè e della propria emotività è fondamentale per stare bene. Le consiglio di intraprendere un percorso psicologico, allo scopo di trovare uno spazio tutto suo in cui poter parlare dei suoi bisogni e dei sui vissuti.
Rimango a disposizione.
Dott.ssa Veronica Savio
Dott.ssa Paola Oggioni
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Brescia
Buongiorno, mi dispiace per la situazione carica di sofferenza che sta vivendo. Sarebbe importante conoscere la storia più nel dettaglio per essere maggiormente d'aiuto. Un percorso psicologico la potrebbe aiutare a capire cosa la lega alla persona vicina, quali sono i suoi bisogni, riconoscere il significato che questa relazione ha nella sua vita e ritagliarsi un momento di ascolto e lavoro personale, sia per lei che per i suoi figli. Resto a disposizione, anche online. Dott.ssa Paola Oggioni
Dott.ssa Samanta Carrubba
Psicologo, Psicologo clinico
Caltanissetta
Ciao, mi dispiace per la situazione che stai vivendo e ti ringrazio per aver condiviso il tuo vissuto.
Se senti di non voler altri figli, per i motivi che hai elencato, nessuno può costringerti a farlo.
Fai bene a goderti il bello delle piccole cose e a vivere per i tuoi figli ma è giusto anche pensare alla tua felicità e al tuo sentirti bene e trattata adeguatamente come donna. I cambiamenti spaventano ma ci permettono di uscire da situazioni spiacevoli ed entrare in altre migliori, più in linea con i nostri desideri.
Abbi il coraggio di cambiare questa situazione...
Rimango a disposizione per eventuali approfondimenti
Dr Samanta Carrubba - Psicologa - Caltanissetta
Dott.ssa Giorgia Colombo
Psicologo, Psicologo clinico
Lentate sul Seveso
Buongiorno,
prima di tutto vorrei ringraziarla per la sua condivisione, perché immagino non sia stato facile scrivere quanto sta vivendo e come si sente.
Se la relazione con il suo attuale compagno la rende infelice, potrebbe essere di supporto uno spazio tutto suo per esternare ciò che prova, soprattutto perché da quanto scrive emerge che si sente bloccata e comprensibilmente non sa cosa fare.
Una figura psicologica potrebbe aiutarla a focalizzare meglio i suoi bisogni, che meritano di essere considerati tanto quanto quelli dei suoi bambini.
Potrebbe passare molto tempo senza che le cose purtroppo cambino, specialmente se da parte del suo compagno non c'è consapevolezza di come le sue parole e le sue azioni (o non azioni) stiano impattando sul suo benessere oppure se non c’è alcuna intenzione di cambiare. Può fare lei la differenza, per sè e i suoi figli, anche se ora non dovesse sentirsi pronta ad intraprendere un percorso psicologico.
Resto a disposizione e le mando i miei più cari saluti,
Dott.ssa Giorgia Colombo
Dott.ssa Ilaria De Pretto
Psicologo, Psicologo clinico
Roma
Ciao,

Capisco quanto sia difficile vivere una situazione così complessa e stressante. Prima di tutto, ti ringrazio per aver deciso di condividere i tuoi pensieri e le tue emozioni. Sappi che sei nel posto giusto per sfogarti e cercare un'opinione professionale.

È comprensibile che ti senti infelice e giudicata nella tua relazione attuale. È fondamentale essere apprezzati e sostenuti dal nostro partner, soprattutto quando siamo genitori di tre meravigliosi bambini. Mi rendo conto che il tuo passato possa essere stato complesso, ma è importante che il tuo attuale compagno ti capisca e accetti la persona che sei oggi, con i tuoi desideri e i tuoi bisogni.

La tua preoccupazione riguardo a un eventuale altro figlio è legittima, soprattutto se non ti senti pronta a gestire questa responsabilità aggiuntiva. Prendersi cura di tre bambini richiede tanto impegno e dedizione, e devi essere onesta con te stessa riguardo ai tuoi limiti mentali ed emotivi. È fondamentale ascoltare e rispettare i tuoi sentimenti e prendere decisioni che siano nel tuo interesse e nell'interesse dei tuoi figli.

La tua sensazione di blocco e impotenza è comprensibile, soprattutto quando ci troviamo in situazioni difficili e complesse come questa. Sappi che non sei sola e che ci sono persone, inclusa io, pronte ad aiutarti e sostenerti lungo questo percorso. Non esitare a cercare un supporto psicologico professionale per aiutarti a esplorare le tue emozioni, comprendere meglio la tua situazione e trovare una soluzione che sia giusta per te e i tuoi bambini.

Inoltre, ti incoraggio a parlare apertamente con il tuo compagno riguardo ai tuoi sentimenti e alle tue preoccupazioni. La comunicazione è fondamentale in una relazione e potrebbe aiutare ad affrontare i problemi insieme. Se senti che la comunicazione diretta è difficile, potresti considerare di coinvolgere un mediatore o un consulente di coppia per facilitare il dialogo.

Ricorda che la tua felicità e quella dei tuoi bambini sono prioritarie, e prendersi cura di te stessa è essenziale per poter essere una madre amorevole e presente. Non abbassare mai i tuoi standard riguardo a come vuoi essere trattata e apprezzata nella tua relazione.

Se hai bisogno di ulteriori consigli o supporto, sono qui per te. Non esitare a contattarmi o a cercare aiuto professionale per affrontare queste sfide.

Ti invio un grande abbraccio virtuale e ti auguro il meglio per il tuo futuro e quello dei tuoi bambini.

Con affetto,

Ilaria
Dott.ssa Saveria Ottaviani
Psicologo, Psicologo clinico
Marina di Ardea
Le cose non cambiano per magia, ma solo se facciamo in modo di cambiarle. Se non senti di dover avere un altro bambino, non forzarti, ma anzi ascoltati. Le vie di uscita dalle situazioni ci sono, fatti aiutare. Inizia un percorso personale che ti aiuti a trovare queste vie di uscita, che ti aiuti a capire le relazioni che vivi e i sentimenti che provi, che ti aiuti a rimetterti al centro della tua esistenza: lo devi a te stessa, ai tuoi figli e a tutti quelli che ti stanno intorno. Un saluto
Dr. Marco Casella
Psicologo, Psicologo clinico
Catania
Comprendo che sia una situazione complessa. Oltre alle sue sensazioni da gestire deve far fronte al sostentamento (non solo economico) di 3 bambini e si sente sola nel farlo. Il supporto che credeva di avere non lo sta ricevendo, dalla persona che ama, e questo la fa soffrire, sentendosi triste e abbandonata a se stessa. Non abbiamo, dalle sue poche righe, un quadro completo della situazione ma, stando a quanto dice, il suo compagno non le sta proponendo di far eun figlio ma imponendo con un ricatto emotivo. Cominci col chiedersi se è disposta a tollerare questo ricatto. Cosa è disposta a fare per non essere sotto scacco in questo modo? Quanto è importante la sua dignità? E, cosa non meno importante, far assistere i figli a queste situazioni quanto gli nuoce? Penso che queste siano le domande dalle quali partire per muoversi nella direzione giusta. Faccia un bilancio tra ciò che è più sano per la sua famiglia, ha già affrontato un grosso cambiamento in passato separandosi dal primo compagno e questo ci dice che è in grado di prendere scelte importanti e di superarne le conseguenze. Affronti i suoi timori con coraggio e pensi al bene dei suoi figli. Saluti Dott. Marco Casella.
Buona sera, dalle sue parole emerge quanto questa situazione sia difficile, sopratutto emotivamente. Se vogliamo che qualcosa intorno a noi cambi dobbiamo agire e prenderci cura di noi stessi prima di tutto.
Intraprendere un percorso percorso personale potrebbe aiutarla a comprendere meglio i suoi sentimenti, le sue preoccupazioni e le sue difficoltà. Ascoltare se stessi è importante per rimettere insieme i pezzi, ritrovare la propria serenità e proteggere oltre a se stessa anche i suoi figli, che come lei stessa ha scritto meritano di crescere sereni ed essere felici.
Resto a disposizione.
Dott.ssa Marta Vittoria Gambardella
Dott.ssa Francesca Gottofredi
Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Bologna
Mi dispiace sentire che stai vivendo una relazione insoddisfacente e stressante. È essenziale che tu prenda in considerazione il tuo benessere emotivo e quello dei tuoi figli. Parla apertamente con il tuo partner dei tuoi sentimenti e delle tue preoccupazioni. Potrebbe essere utile cercare il supporto di un terapeuta o di un consulente di coppia per affrontare i problemi e trovare soluzioni. Ricorda che sei una persona preziosa e meriti di essere amata e rispettata.
Dott.ssa Francesca Gottofredi
Dr. Gabriele Cocco
Psicologo, Psicologo clinico
Roma
Gentile utente,
dalle sue parole emerge un potente vissuto di sofferenza e confusione. Rimpiangere il passato o essere accusati da altri, che sia la propria famiglia, il proprio partner o altre figure di riferimento, non è un processo utile ad una crescita. Credo che dovrebbe pensare a lei prima di tutto e ai suoi figli, e ascoltare le sue sensazioni nel dirigere la sua vita. Ricordi che non possiamo accettare l'altro se prima non accettiamo noi stessi. Questo processo di cambiamento può essere affrontato in un percorso terapeutico.

Un cordiale saluto,
Dott. Gabriele Cocco
Dott.ssa Claudia Torrente Cicero
Psicologo, Psicologo clinico, Professional counselor
Saronno
Gentile utente, la situazione che descrive sembra farla soffrire molto. Il mio consiglio è di prendere in considerazione la possibilità di un consulto per cercare di capire come aiutarla e pensare insieme alla migliore soluzione possibile anche per la sua famiglia.
Mettere al mondo un altro figlio non metterà al sicuro un rapporto in crisi per altri motivi. Piuttosto sarebbe utile capire quali sono i problemi fra lei e il suo compagno.
Resto a disposizione, anche online, se volesse approfondire o avesse altri dubbi a riguardo.
Cordiali saluti, Dott.ssa Claudia Torrente Cicero
Dott.ssa Federica Tilotta
Psicologo, Psicologo clinico
Milano
Buongiorno, capisco profondamente il dolore e le difficoltà che emergono dal suo messaggio. È evidente quanto questa situazione sia fonte di stress e di complessità. Essere genitori è già di per sé una sfida, e avere un partner che non collabora e che contribuisce all'infelicità rende tutto ancora più gravoso.
Ha mai cercato di parlare apertamente con lui riguardo a come si sente?
Confrontarsi sulle dinamiche della vostra relazione e su come i suoi comportamenti la facciano soffrire potrebbe essere un primo passo importante.
Si sente pronta ad affrontare una conversazione in cui poter esprimere liberamente le sue preoccupazioni, sia sulla relazione che sul suo ruolo di genitore?
Mi sento di consigliarle, innanzitutto, di intraprendere un percorso psicologico individuale. Questo potrebbe aiutarla a chiarire meglio i suoi sentimenti e desideri, oltre a offrirle un sostegno concreto. Solo in seguito, e se lo ritenesse opportuno, potrebbe valutare con il suo compagno la possibilità di un percorso di coppia, per affrontare insieme queste difficoltà e cercare di migliorare il vostro rapporto.
Un caro saluto, Dott.ssa Federica Tilotta
Dott. Michele Basigli
Psicologo, Psicologo clinico
Perugia
Ciao, grazie per aver condiviso la tua situazione. È chiaro che ti trovi in una situazione molto difficile e complessa. È importante che tu sappia che i tuoi sentimenti sono validi e che meriti di essere in una relazione che ti faccia sentire apprezzata e rispettata.
Dalla tua descrizione, sembra che tu stia affrontando una serie di problemi significativi nella tua relazione attuale. La mancanza di supporto e comprensione da parte del tuo compagno, insieme alle pressioni che senti riguardo alla possibilità di avere un altro figlio, possono generare un forte senso di impotenza e frustrazione.
Ecco alcuni punti su cui riflettere:
-Valore Personale: È fondamentale che tu riconosca il tuo valore, indipendentemente dal passato. La tua crescita personale e il tuo impegno per i tuoi figli sono aspetti molto importanti della tua vita. Non dovresti mai sentirti giudicata per la tua storia.
-Supporto Emotivo: La mancanza di supporto da parte del tuo compagno è una questione seria. In una relazione sana, entrambi i partner dovrebbero sostenersi a vicenda, specialmente quando ci sono figli coinvolti. Se senti di fare tutto da sola, è comprensibile che tu ti senta sopraffatta.
-Comunicazione: Potrebbe essere utile cercare di comunicare apertamente con il tuo compagno riguardo ai tuoi sentimenti e alle tue preoccupazioni. È importante esprimere come le sue parole e azioni ti influenzano. Se non riesci a farlo da sola, potrebbe essere utile considerare la terapia di coppia.
-Decisioni sul Futuro: La pressione per avere un altro figlio è una questione molto seria e deve essere affrontata con attenzione. Devi considerare ciò che è meglio per te e per i tuoi attuali bambini. Non dovresti mai sentirti costretta a prendere una decisione che ti fa sentire a disagio o che non desideri.
-Cercare Aiuto: Potresti considerare di rivolgerti a un professionista della salute mentale, come uno psicologo o un terapeuta, per aiutarti a elaborare i tuoi sentimenti e le tue esperienze. Questo potrebbe offrirti uno spazio sicuro per esplorare le tue emozioni e prendere decisioni più chiare.
Infine, ricorda che meriti di essere in una relazione che ti renda felice e realizzata. È importante prendersi cura di sé stessi e dei propri bisogni. Se la situazione attuale non ti soddisfa, è giusto considerare quali passi puoi intraprendere per migliorare la tua vita e quella dei tuoi figli.
Rimango a completa disposizione. Un caloroso saluto.
Dott. Michele Basigli
Ciao, grazie per esserti aperta e aver condiviso la tua situazione. Capisco che ti trovi in una condizione emotiva molto difficile, in cui ti senti bloccata, non apprezzata e sotto pressione. Quello che stai vivendo è sicuramente complesso e doloroso, e meriti di essere ascoltata e supportata.

### 1. **L'insoddisfazione nella relazione**
La sensazione di non essere apprezzata e di essere giudicata costantemente è una delle esperienze emotive più dolorose che si possa provare in una relazione. Quando il partner non riconosce i tuoi sforzi e non ti supporta, può farti sentire invisibile e, peggio ancora, come se i tuoi bisogni e desideri non fossero importanti. Questo tipo di dinamica è molto pesante da sostenere, soprattutto se è accompagnata da parole pesanti e da rinfacciamenti, che non solo minano la fiducia ma generano anche una continua frustrazione.

### 2. **Il rifiuto del tuo passato**
Mi colpisce che, nonostante tu abbia cambiato e cresciuto come persona, lui continui a rinfacciarti il tuo passato. Nessuno dovrebbe essere costretto a portare il peso delle proprie azioni passate in ogni momento della propria vita, specialmente quando si è evoluti e si cerca di fare il meglio per il presente e per il futuro. Questo comportamento, oltre a essere ingiusto, potrebbe essere una forma di manipolazione emotiva, che ti tiene legata a un senso di colpa ingiustificato e che non ti consente di vivere serenamente.

### 3. **La richiesta di un altro figlio e la pressione**
L'idea che il tuo partner ti faccia pressione per avere un altro bambino, minacciando di lasciarti se non lo fai, è un comportamento molto problematico. In una relazione sana, il rispetto per i desideri e i limiti dell'altro è fondamentale. Tu hai il diritto di decidere, insieme a lui, cosa sia meglio per te e per la tua famiglia. Se senti di non essere pronta o capace di affrontare un altro figlio, la tua decisione va rispettata. Non è sano, né giusto, sentirti obbligata a fare qualcosa che non desideri, soprattutto se ciò comporta un carico emotivo e fisico che non ti senti di sopportare.

### 4. **La mancanza di supporto e l'impatto sui tuoi figli**
Mi colpisce anche il fatto che lui non mostri affetto verso i tuoi due bambini e che non ti aiuti con le faccende quotidiane. Un partner dovrebbe essere un sostegno, non solo emotivo ma anche pratico. Se non ti aiuta in casa o con i bambini, è comprensibile che tu ti senta sopraffatta e sola. Avere figli è già un impegno incredibile, e se non c'è collaborazione reciproca, la situazione diventa molto pesante. Il fatto che lui non accetti pienamente i tuoi figli potrebbe essere un segno di una mancanza di comprensione e di empatia nei confronti della tua vita, della tua storia e delle tue esigenze.

### 5. **La sensazione di impotenza e il blocco emotivo**
Quello che descrivi, cioè il sentirti impotente e incapace di reagire, è una risposta comune a una situazione di costante stress emotivo. Quando ci si trova in una relazione tossica o insoddisfacente, può essere difficile trovare la forza di fare dei cambiamenti, specialmente se ci si sente intrappolati o isolati. La sensazione di "fingere che vada tutto bene" è un meccanismo di difesa che molte persone adottano per evitare di affrontare una realtà che sembra troppo difficile da cambiare.

### 6. **Cosa fare?**
Mi sembra che tu stia vivendo una condizione di forte dissonanza emotiva. Da una parte, desideri una relazione sana, dove ti senti apprezzata e rispettata, ma dall'altra, sei intrappolata in una dinamica che ti fa sentire bloccata e sotto pressione. Qui ci sono alcune riflessioni e possibili azioni che potresti considerare:

- **Chiarire le tue priorità**: È fondamentale che tu rifletta su ciò che desideri davvero nella tua vita. Vuoi continuare a vivere in una relazione in cui ti senti trascurata, sotto pressione e non rispettata? O preferisci cercare un ambiente in cui tu possa crescere serenamente, sia come madre che come persona? A volte, fare chiarezza su ciò che è importante per noi ci aiuta a capire meglio cosa dobbiamo fare.

- **Comunicazione aperta e sincera**: Potresti provare a parlarne in modo molto diretto con il tuo partner. Esprimere il dolore che provi nel sentirti giudicata, rifiutata e sopraffatta potrebbe aprire un dialogo, ma attenzione: se il tuo partner non è disposto a mettersi in discussione, potrebbe essere un segnale che la relazione non è sana.

- **Considerare la tua autonomia e la tua felicità**: Se la situazione non cambia e tu continui a sentirti bloccata e infelice, potrebbe essere necessario prendere una decisione difficile ma necessaria per il tuo benessere. Separarti da una relazione che ti fa soffrire è un passo coraggioso, ma potrebbe essere anche liberatorio. Essere un modello positivo per i tuoi figli, che vede una madre forte, felice e autonoma, è un dono che non puoi sottovalutare.

- **Cercare supporto**: Non affrontare questa situazione da sola. Parlare con un professionista (come un terapeuta) potrebbe aiutarti a navigare questo momento difficile e a fare chiarezza sulla direzione da prendere. Un supporto psicologico ti potrebbe anche aiutare a sviluppare la forza interiore per affrontare il tuo partner, se decidi di confrontarti con lui, e a prendere decisioni che ti rispettino.

In sintesi, quello che stai vivendo è estremamente difficile, e il fatto che tu stia cercando una soluzione è già un segno di forza. Non meriti di sentirti intrappolata, giudicata e sotto pressione. Meritano di essere ascoltate le tue necessità, i tuoi limiti e le tue emozioni. La tua serenità e quella dei tuoi figli sono importanti, e trovare una soluzione che ti rispetti è il passo fondamentale per migliorare la tua vita.

Se hai bisogno di ulteriori riflessioni o se vuoi approfondire, sono qui per te.
Buongiorno. La situazione è molto complicata si, ma tu non sei bloccata in questa. Hai riportato comportamenti da parte del tuo compagno di cui non si può fare finta di niente, in cui apprezzare le piccole cose e sperare che un giorno le cose cambino ahimè non porta alla serenità e felicità dei tuoi bambini e neanche al tuo benessere, che è altrettanto importante. Immagino che quello che sta accadendo può portarti a pensare di essere impotente, incapace di reagire, bloccata.. ma questi pensieri non corrispondono alla realtà! Si tratta di schemi cognitivi che la tua mente ha costruito nel tempo, attraverso i quali la tua percezione, proprio come degli occhiali da vista, legge e interpreta le esperienze che vivi. Ma sono solo pensieri, non sono la realtà! Cerca di prendere consapevolezza di questo perché è il primo passo per costruire il cambiamento che ti porterà a stare bene, insieme ai tuoi bambini.
Mi chiedo se hai una rete sociale di supporto (famigliari, amici, medico, psicologo) a cui fare riferimento per iniziare a mettere uno sopra l'altro i primi mattoncini, quelli che saranno la base del cambiamento di questa complicata situazione in cui ti trovi, perché le risorse per poterla cambiare le hai. Non sarà per niente semplice, ma la tua infelicità va accolta e ascoltata, perché sta cercando di mandarti un messaggio, di avvisarti.
Ti auguro di essere felice, e che i tuoi bambini siano sereni.
Un caro saluto
Dott.ssa Elena Sonsino
Psicologo clinico, Psicologo
Milano
Cara, immagino quanta confusione e dolore ci siano in te in questo momento di vita. Rileggi le parole che hai scritto, credo siano una fotografia perfetta del tuo sentire in questo momento e, per quanto a volte possa fare paura, seguire il tuo sentire è sempre la strada. Un abbraccio

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