Esperienze



Il mio percorso di studi mi ha permesso di maturare conoscenze nel colloquio e nel sostegno alla persona per promuovere il suo benessere psicofisico, dedicando particolare attenzione ai benefici che lo stile di vita e le abitudini possono portare dal punto di vista fisico, psicologico e sociale, e alla ricerca sui metodi di intervento basati sull’evidenza scientifica della Psicologia dello Sport e dell’esercizio. Il punto di incontro tra queste esperienze è l’equilibrio tra mente e corpo, considerate parti di un unico complesso sistema.
Al momento lavoro in modo autonomo, offrendo supporto e sostegno psicologico al giovane adulto, all’adulto e all'atleta nelle varie situazioni di vita: miro a costruire insieme al singolo il suo personale equilibrio emotivo, lavorando sull’autonomia, la crescita personale, l’auto accettazione, la gestione delle avversità, l’affettività e il perseguimento di obiettivi. Nel farlo, mi impegno costantemente per far sì che la persona si senta compresa, capita e ascoltata.
In particolare, nel mio ruolo di Psicologa dello Sport, accompagno atleti e appassionati dell'esercizio in un percorso di consapevolezza dei propri processi mentali. Aiuto a indirizzare le energie verso una prestazione più funzionale, puntando a un benessere psicofisico duraturo e alla soddisfazione personale. Il mio obiettivo è rendere l’atleta autonomo nel gestire i propri stati emotivi e mentali, senza la necessità di un supporto costante, in modo che possa sviluppare la competenza di autoregolarsi in ogni situazione.
Adotto un approccio aperto e flessibile, arricchito dalla collaborazione e dal confronto con i colleghi dove possibile, poiché considero la pluralità dei punti di vista una risorsa preziosa. Attraverso il colloquio clinico metto in gioco me stessa come strumento per comprendere empaticamente la persona e, in accordo con essa, integro tecniche di respirazione e rilassamento, pratiche di concentrazione e attenzione presente per gestire in modo consapevole le sue emozioni e i suoi pensieri.
Gentilezza e rispetto sono valori inestimabili attraverso i quali è possibile costruire una relazione clinica solida che garantisca alla persona un contesto protetto in cui poter evolvere, grazie all’ascolto attivo, la fiducia e l’assenza di giudizio. Credo che un rapporto di questo tipo sia il punto di partenza per un percorso di comprensione e di crescita costante, dove è possibile superare un momento di sofferenza come scoprire e rafforzare le proprie risorse, anche in tempi brevi.
Se stai vivendo un periodo di disagio emotivo dovuto a diverse problematiche, oppure stai attraversando una fase di grande cambiamento e pensi sia arrivato il momento di gestirli ma non sai come fare, sarò felice di ascoltarti. Allo stesso modo, se ti sei sentito toccato in qualche punto o se hai delle perplessità riguardo a quanto scritto sopra, non esitare a contattarmi.
Aree di competenza principali:
- Psicologia clinica
- Psicologia della salute
- Psicologia sportiva
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Punteggio generale
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Alessandra
Quattro parole…professionale, preparata, empatica e molto simpatica…4 parole sono riduttive per lei ma sicuramente queste sono le più significative…ve la consiglio in quanto ogni seduta é non solo un’occasione di confronto ma é un momento leggero e senza giudizi…con lei ho potuto vedere la mia vita da un’altra angolazione…più reale e meno impulsiva come la vivevo io…5 stelle solo perché non ce ne sono 6
M.C.
Mi sono affidato alla Dott.ssa Angelica e, sebbene il mio percorso non sia ancora concluso, posso già dire di essere estremamente soddisfatto. Ogni seduta è un momento di crescita e consapevolezza, e ogni volta che esco dal suo studio mi sento più leggero e sereno.
La sua empatia, la capacità di ascolto e la professionalità sono davvero eccezionali. Mi fa sentire accolto e compreso, senza giudizi, e mi sta aiutando a vedere le cose con una nuova prospettiva.
Consiglio vivamente il suo supporto a chiunque voglia intraprendere un percorso di benessere interiore e miglioramento personale.
F.B.
Anche con una persona titubante e dubbiosa riguardo l'inizio di un percorso con lo psicologo ha saputo tranquillizzarmi e farmi capire il valore di poter essere ascoltati con empatia e competenza.
Di fronte alle mie domande riguardo il modo in cui stavamo gestendo il percorso ha risposto in modo chiaro, spiegandomi anche le dinamiche di gestione migliori per il tipo di approccio che ho come paziente alle sedute.
Sono estremamente felice di come mi siano stati dati gli spunti e una direzione su come gestire le emozioni e lo stress derivato da un periodo che mi ha lasciato perso.
Flessibile negli orari siamo sempre riusciti ad incastrare le sedute ogni volta che ne ho avuto bisogno, felicissimo di aver scelto lei come mia psicologa
L.G
Prima di iniziare il mio percorso con la dottoressa Angelica, ero molto dubbioso che una consulenza psicologica potesse realmente portare un cambiamento nella mia vita. Tuttavia, già dopo il primo incontro ho sentito qualcosa muoversi dentro di me, un primo segnale di sollievo.
Con il passare del tempo, questo percorso mi sta permettendo di comprendere meglio molte delle dinamiche della mia vita, che prima mi sembravano confuse e opache. Grazie al supporto della dottoressa Angelica, queste stanno diventando più chiare.
Nonostante ci sia ancora confusione nella mia vita, affrontarla insieme a lei è rassicurante. Angelica è una grande professionista : sa ascoltare senza giudicare e ti guida con delicatezza,aiutandoti a raggiungere da solo una consapevolezza più profonda delle tue emozioni.
Consiglio vivamente il suo supporto a chiunque stia cercando un aiuto prezioso per conoscersi meglio e affrontare i propri ostacoli interiori.
S.B.
Hai paura di iniziare un percorso di terapia? Non sapresti di cosa parlare? Pensi che non possa fare per te? Queste domande me le sono fatte anche io prima di iniziare il mio percorso. Angelica ha fatto in modo che questi punti interrogativi sparissero già dal primo minuto della prima seduta che abbiamo fatto insieme.
Mi sono rivolta a lei per capire che cosa fosse la mindfulness.
Con la sua voce angelica rende ogni seduta molto rilassante dove riesci a essere te stesso e a parlare senza nessuna paura di essere giudicato perché riesce sempre a farti sentire a proprio agio. É molto professionale e sempre sul pezzo. Puntuale. Una persona genuina che riesce sempre a strapparti un sorriso grazie alla sua spontaneità.
La consiglierei a tutti!
L.T.
La Dott.ssa Bergamo mi ha accolto ed ascoltato con empatia, mi sono subito sentito a mio agio nel lavoro di introspezione, e nel individuare gli obbiettivi per una maggiore consapevolezza personale.
AC
Anche se ho conosciuto la dottoressa Angelica da poco tempo non sono mai stata così felice di aver intrapreso questo percorso. Apprezzo ad ogni seduta tutta l’attenzione e la gentilezza che mette nei miei confronti nel dirmi le cose nel modo più corretto per me, la voglia di spronarmi ad apprezzare tutti i piccoli passi che stiamo facendo assieme e la disponibilità che mi da ad ogni seduta. È riuscita a mettermi subito a mio agio e a non farmi sentire sbagliata mai. So che ogni persona è diversa ed ha necessità differenti ma se mi chiedessero di consigliare una professionista in questo ambito direi lei immediatamente.
DV
Premetto che ho ho incontrato Angelica in un periodo molto ma molto difficile, dove i pensieri e le paure aveva la meglio su di me. Avevo bisogno di fare chiarezza su molte cose.
Dal primo momento mi sono sentito super ascoltato e a mio agio, mi ha fatto sentire capito grazie alla sua empatia e solarità.
Mi sto trovando molto bene e sono felice di aver iniziato questo percorso con lei che fino ad oggi sento che mi è stata tanto d’aiuto nell’ascoltarmi perché so che
posso confidarmi e parlare di tutto.
S.P.
Mi sono trovato subito in sintonia con Angelica che ha capito immediatamente i miei disagi, senza farmi sentire in soggezione o giudicato. È stata molto precisa e professionale nello spiegarmi le dinamiche sottostanti ai miei problemi psicologici e insieme stiamo costruendo un percorso che non vedo l’ora di continuare con lei.
Risposte ai pazienti
ha risposto a 16 domande da parte di pazienti di MioDottore
Buonasera, ho 27 anni ho un problema che mi pesa enormemente, praticamente non ho mai avuto una fidanzata e sono vergine, non ho mai baciato una ragazza, purtroppo per anni sono stato timido e introverso, anche adesso, però diciamo che da qualche anno sto lavorando su me stesso , inoltre soffro di disturbo ossessivo compulsivo, comunque questa situazione mi fa stare molto male e mi genera un ansia crescente nel vero senso della parola e mi sento sempre inferiore, ho seriamente paura che la situazione mi sfugga, ne ho bisogno emotivamente e fisicamente, inutile dire ognuno ha i suoi tempi perché se sono arrivato a 27 anni così ho problemi a relazionarmi e in un attimo saranno sempre di più, purtroppo parto da questa verità, anche se sono più consapevole adesso l'ansia del forte ritardo e inadeguatezza rispetto ai coetanei mi soffoca terribilmente, scusate per lo sfogo, non ne parlo con nessuno apertamente, io speriamo che me la cavo
Buongiorno. Mi dispiace leggere che non parli apertamente di quello che hai scritto, non deve essere semplice portarsi dentro tutto questo, e mi chiedo se ti sei mai interrogato sul come mai. Allo stesso tempo mi rende felice il fatto che tu abbia trovato il coraggio di condividere con noi professionisti quello che vivi.
Credo che il bisogno fisico ed emotivo di una relazione sia comprensibile, indipendentemente dall'età più o meno adulta. Sarebbe opportuno capire cosa intendi quando scrivi che hai iniziato a lavorare su te stesso, perché può voler dire davvero molte cose, tra cui immagino l'aver iniziato a porti delle domande su te stesso, e questo non è affatto una cosa scontata.
Mi dispiace tu ti senta soffocare rispetto ai tuoi coetanei, e capisco che il confronto venga in automatico, ma come scrivi tu ognuno ha i suoi tempi e soprattutto ognuno di noi è diverso! Proprio per questo confrontarsi con gli altri non è di aiuto.
In questo piccolo spazio di condivisione mi sento di dirti che la cosa più funzionale che puoi fare per te è ascoltarti: osserva con attenzione e senza giudizio i tuoi pensieri, le tue emozioni e le tue sensazioni. Prenderli uno alla volta ti permette di fare ordine rispetto alla confusione che penso tu stia provando.
L'ascoltarti senza giudizio ti aiuterà a parlare con una persona cara di tutto questo e anche a cercare un professionista della salute mentale che ti possa affiancare al meglio in questo percorso dove l'obiettivo è il tuo benessere psicofisico.
Ti auguro di stare meglio, un caro saluto

Buongiorno,
ho 35 anni, sono mamma e moglie. Se dovessi descrivere la mia vita in questo momento non riuscirei a trovare una parola adatta. Parto dal fatto che, dopo 15 anni di lavoro da commessa, sono riuscita a cambiare andando in un ufficio. Ora ho i tanto agognati week end liberi e un orario che mi rende libera dalle 17.30/18.00 di ogni sera. Dovrei essere felice, invece piango ogni giorno perché non riesco a inserirmi nell’ufficio (non ho mai avuto questo tipo di problema nel socializzare, ma qui è una fatica immensa) e il lavoro non mi sta stimolando per niente: oltre a essere nuovo e molto complicato per me, la persona che mi forma pretende già molto dopo nemmeno 3 settimane. Mi ha messo addosso un’ansia da prestazione tale che commetto molti errori stupidi, facendo sempre la figura della stordita che non capisce le cose. Mi sento stupida e tarda nei ragionamenti, e purtroppo questa situazione mi sta creando un forte disagio, oltre che un blocco insuperabile.
Ora mi sento bloccata, non so che direzione prendere e cosa fare della mia vita professionale; l’unica cosa che so è che vorrei tanto non presentarmi più già da domani mattina e lasciarmi tutto alle spalle… peccato che non possa a causa dello stipendio (ovviamente) a fine mese. Cosa posso fare per farmi passare l’ansia quando metto piede in ufficio? Come posso sentirmi meglio e smetterla di fare errori? Come posso socializzare?
Grazie
Buongiorno. Mi sembra di capire che per quasi metà della tua vita hai fatto un determinato tipo di lavoro, dove sono necessarie delle competenze e degli orari specifici, che possono comportare il sacrificio di alcuni momenti di leggerezza. Da tre settimane hai scelto di cambiare lavoro, competenze e orari di conseguenza. Mi dispiace molto leggere quello che stai provando in questo momento, come fatica, ansia da prestazione e forte disagio.. è comprensibile tu voglia lasciarti tutto alle spalle.
Credo tu sia una persona coraggiosa, perché hai scelto di passare da una situazione di comfort che però non ti faceva stare bene ad una situazione di non comfort dove non potevi ancora sapere come saresti stata. Il vantaggio dell'ignoto è che possiamo prendere in considerazione tutte le possibilità, quindi sia lo stare male ma anche lo stare bene. Da quello che scrivi credo che in queste tre settimane tu non sia stata bene, ma sono certa che hai fatto del tuo meglio per iniziare a capire come gestire questa nuova situazione. Ricontatta il coraggio di cui ti accennavo sopra: inizia a distinguere quali sono le cose che puoi controllare rispetto a quelle che invece non dipendono da te e che non puoi cambiare: ad esempio, se la comunicazione o i comportamenti della figura che ti forma ti creano disagio, hai provato a parlarne con chi di dovere? Non è detto che le persone con cui ti confronti ogni giorno capiscano il tuo punto di vista, perciò dai loro la possibilità di farlo. Sono sicura che quello che emergerà ti sarà di aiuto per capire come continuare in questa nuova avventura.
Meriti di stare bene in questo nuovo ambiente di lavoro ed è giusto nei tuoi confronti cercare di fare quello che serve per cominciare a stare bene.
Se te la senti di aggiornarmi sull'evolversi della situazione sarò felice di ascoltarti. Ti auguro il meglio, un caro saluto

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