Buongiorno, vi scrivo per chiedervi un consulto. Sono alla fine del settimo mese di gravidanza e da

Buongiorno, difficile dire quale sia il suo problema però possiamo provare a intuire. Visto che lei è al 7mese e normale che il bimbo incominci a pesare e schiacciare determinare strutture tra cui anche le fasce muscolari anche a distanza. Probabilmente lei ha un blocco articolare costare o una contrattura muscolare dei muscoli intercostali che ad ogni respiro porta dolore. Altra ipotesi il diaframma che viene mese dopo mese spinto verso l'alto e quindi compresso e bloccato tanto da creare problemi durante il respiro. Altro difficile dirlo a distanza. Cosa può fare? Esercizi respiratori di meditazione combinati con esercizi di stretching per la schiena ed il gran dorsale e gran dentato.
Spero di esserle stato d'aiuto. Cordialmente Davide Savoia Osteopata

Buon giorno, il dolore riportato sembrerebbe essere legato ad un'alterazione della normale meccanica respiratoria. Il feto è ormai in fase di importante accrescimento, pertanto ciò che è plausibile che stia accadendo è che le strutture toraciche (costole, sterno, diaframma, muscolatura intercostale) stiano cercando di accomodare con fatica l'ingrandimento di questo, causandole questo dolore (che mi aspetterei essere maggiormente presente in massima inspirazione, oltre che nelle azioni da lei descritte).
Detto questo, ciò che può fare lei è eseguire esercizi respiratori o in alternativa essere seguita da un osteopata che possa lavorare direttamente sulle strutture algiche e sugli altri diaframmi (pelvico e buccale) al fine di ristabilire una corretta distribuzione delle pressioni addomino-pelviche.
Cordialmente, Andrea Castiglione

Salve, per questa sintomatologia è necessaria una visita di persona, per valutare la sede di dolore a livello visivo e palpatorio. Le cause possono essere molteplici. Tenga d’occhio la zona se compaiono rossori o pustole, e se questi dolori scompaiono invece nel breve termine. Al contrario si faccia visitare dal suo curante.
Dott Francesco Fanciullo

Le consiglio di parlarne con il ginecologo e/o l’ostetrica di riferimento. Nel caso la gravidanza proceda regolarmente le raccomando qualche seduta dall’Osteopata, il suo corpo sta andando incontro a grandi cambiamenti e si sta “rimodellando” per fare spazio a una nuova vita, quindi è normale che si modifichino le varie pressioni e i rapporti tra le strutture. Il collega potrà ridare armonia e aiutarla a ritrovare il suo equilibrio.
Cordialità

Buongiorno, le consiglio di effettuare un trattamento Osteopatico in modo da poter valutare col terapista la miglior strategia per alleviare i sintomi e risolvere il suo problema.

Svolga una risonanza magnetica

Buongiorno, le consiglio prima di parlarne con il suo ginecologo. Comunque sembrerebbe di natura muscolo-scheletrica e per questo le consigliere di rivolgersi ad un osteopata specializzati nel trattamento della donna in gravidanza.
Cordiali saluti

Buongiorno, come detto dai miei colleghi la problematica sembrerebbe a carico dell'apparato costale/diaframmatico, per cui ad ogni respirazione il dolore si accentua.
Le consiglio una visita con un osteopata in modo tale che possa visitarla di persona e darle risposte sicuramente più precise.
Nel frattempo può eseguire qualche esercizio di respirazione per vedere se si alleviano i sintomi.
Cordiali saluti

Per come lo descrive sembra un dolore intercostale. Le nevralgie (le irritazioni dei nervi possono fare sensazione di bruciore).
A questo punto della gravidanza la meccanica respiratoria, il movimento del diaframma sono sicuramente in difficoltà.
Potrebbe trarre beneficio dalla manipolazione.
A disposizione per ulteriori chiarimenti

Buongiorno, le consiglio di rivolgersi al suo medico curante quanto prima per poter effettuare degli esami per valutare meglio l'origine del dolore prima di avanzare possibili ipotesi.
Saluti Valeria Alessi

Buongiorno, è difficile darle una risposta precisa e accurata senza aver svolto prima una valutazione in studio; le consiglio di prenotare una visita osteopatica in modo da poter valutare con l'osteopata quale sia la miglior strategia per ridurre la sua sintomatologia e risolvere la sua condizione.
Cordiali Saluti.

Salve! In base a come descrive il suo dolore, preso atto del fatto che si trova al settimo mese di gravidanza, quindi il suo corpo sta cambiando velocemente in maniera meccanica e strutturale, si potrebbe presupporre che tale fastidio possa derivare dal un blocco del muscolo diaframma o della componente costale per l'accrescimento della zona addominale. Le consiglio di rivolgersi al suo ginecologo o alla sua ostetrica ma comunque di prendere in considerazione una visita osteopatica, che aldilà del dolore può aiutarla a ribilanciare e ad adattarsi ai cambiamenti che porta questa meravigliosa fase della vita.
Saluti,
Dott.ssa Maria Caterina Bettini.

Buongiorno, essendo nell'ultimo trimestre è normale che il corpo si stia adattando ai cambiamenti posturali dati dalla gravidanza. Se gli esami sono regolari e la gravidanza sta procedendo bene è molto probabile che il riadattamento posturale abbia alterato un pò la meccanica toracica. Il suo dolore potrebbe essere dato da un'alterazione della biomeccanica respiratoria favorendo un sovraccarico dei muscoli intercostali e un possibile deficit funzionale del diaframma che risulta essere schiacciato dall'accrescimento del bambino, oltre al fatto che in questa fase la donna assume quella che viene chiamata "postura swayback" che favorisce l'iperlordosi a livello lombara ( dove si inserisce anche il diaframma stesso). Da non dimentica che anche la porzione di stomaco ed esofago viene schiacciata quindi il bruciore potrebbe essere anche correlato a quello ma tendenzialmente è fisiologica come cosa. Le consiglio una visita osteopatica al fine di migliorare e ripristinare la biomeccanica del torace e come altri colleghi hanno suggerito svolgere esercizi di respirazione al fine di ottimizzare il trattaento. Detto ciò le auguro il meglio e si goda a pieno questa bellissima esperienza. Saluti, Dott.ssa Orazzini Anastasia

Buonasera, il consiglio che mi sento di darle è quello di contattare il suo ginecologo e il suo medico generico, per poter svolgere tutti gli accertamenti del caso e se è necessario approfondire con delle immagini strumentali ecografia ( considerato lo stato di gravidanza ). Successivamente potrà rivolgersi ad un osteopata per considerare un eventuale disfunzione osteopatica.
Cordiali saluti,

Salva, le posso consigliare di contattare in prima istanza il/la suo/a ginecologo/a, in modo tale da poter indagare più approfonditamente il quadro clinico e nel caso approfondire con esami strumentali. Solo inseguito dovrà rivolgersi ad un osteopata per sviluppare un piano terapeutico adeguato. Cordiali saluti,
Dott. Corrado Lanza.

Buongiorno,
E' difficile riuscire a darle una risposta con certezza.
Sarebbe necessaria una attenta valutazione per capire al meglio di cosa si tratta.
Tuttavia, considerando il settimo mese di gravidanza, si può pensare che la problematica possa derivare da differenti strutture quali: Diaframma toracico, muscolatura intercostale o blocco articolare costale.
Per prima cosa le consiglio di rivolgersi alla sua/suo Ginecologa/o di riferimento e successivamente ad un osteopata che possa effettuare una attenta valutazione ed impostare un programma terapeutico adeguato.
Resto a disposizione per eventuali dubbi o chiarimenti.
Arianna Catrambone.

Può essere un dolore costale, la postura cambia molto in gravidanza e quindi anche la posizione delle vertebre e delle coste.
Poiché non può far uso di farmaci le consiglio un trattamento, ho avuto diversi casi come il suo. Cordiali

Buongiorno!
Da come lo descrive potrebbe essere un dolore intercostale, durante la gravidanza con la salita e l'espansione dell'utero questi dolori possono verificarsi.
Le consiglio in primis di rivolgersi alla ginecologa e successivamente può sicuramente effettuare dei trattamenti osteopatici.
Cordiali saluti

Buongiorno Avrei necessità di avere maggiori informazioni, potrebbe inviarmi un messaggio con il suo contatto telefonico? senza impegno.
Grazie