Buongiorno un mese fa,mi sono sentita male... Ovvero avendo ferretina bassa avevo fiato corto in più

15 risposte
Buongiorno un mese fa,mi sono sentita male... Ovvero avendo ferretina bassa avevo fiato corto in più presa dall' ansia mi sono agitata,ho fatto elettrocardiogramma, emocromo e visita dal neurologo..Sono apposto il neurologo ha escluso ogni tipo di problema neurologico e non mi ha fatto fare nemmeno la TAC,ma mi capita spesso che mi senta che il mio corpo mi stia abbandonando..Mi siedo perché la sensazione di svenire e forte..Cosa potrebbe essere?Faccio terapia di ferro e il fiato corto e quasi del tutto sparito.. Aiutatemi perché non riesco nemmeno a fare le cose più banali..
Dott. Mario Paoletta
Fisioterapista, Massofisioterapista, Posturologo
Camposampiero
Salve per rispondere al suo quesito è necessaria una dettagliata raccolta anamnestica. Ovvero, tutti i dati necessari che lei fornirà allo specialista e che serviranno per aiutarla. Mi scriva pure in privato,in questo modo posso aiutarla direttamente o indirizzarla allo specialista più adatto. Cordiali saluti

Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online

Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.

Mostra risultati Come funziona?
Dott. Claudio Tedesco
Osteopata, Posturologo
Roma
Buongiorno, occorre un'analisi dettagliata dell'anamnesi remota e presente e soprattutto una visione di insieme che analizza il paziente nella sua globalità, l'osteopatia potrebbe rappresentare un valido aiuto.
 Giovanni Garavello
Chiropratico, Posturologo, Osteopata
Stanghella
Carissimo serve a mio avviso una scheda anamnestica dettagliata. Se desidera, mi scriva in privato. Grazie
Dott. Salvatore Maida
Fisioterapista, Osteopata, Posturologo
Milano
Salve per poterla aiutare è necessario avere un quadro completo. È necessaria anamnesi approfondita oltre ad una valutazione funzionale sui movimenti. Si rivolga ad un fisioterapista. Cordiali saluti
Dott. Andrea Burattini
Fisioterapista, Massofisioterapista, Posturologo
Roma
Salve io le consiglio vivamente di rivolgersi ad uno specialista medico poichè mi sembra questa domanda molto più di competenza medica che fisioterapica.Saluti
Prof. Carmine Tuoto
Osteopata, Posturologo
Marina di Belvedere Marittimo
Ha dato queste indicazioni al suo medico di famiglia? Eventualmente Trovi uno specialista che le faccia fare uno screening completo. In modo da darle delle risposte più dettagliate. Cordiali Saluti
Dott.ssa Chiara Cicolella
Osteopata, Posturologo, Chiropratico
Milano
Potrebbe essere un problema psicosomatico. Faccia tutti gli accertamenti e infine vada da un Osteopata che approfondisca lo stato del diaframma
Dr. Daniele Barbieri
Chiropratico, Posturologo
Roma
Caro Paziente,

La sensazione di svenimento, associata a fiato corto e alla percezione di un'alterazione del proprio stato di salute, potrebbe essere causata da diversi fattori, tra cui l'ansia, lo stress, problemi cardiovascolari o respiratori. Nel tuo caso, la bassa ferritina potrebbe aver contribuito al sintomo del fiato corto, ma sembra che la terapia di ferro abbia migliorato la situazione.

Il fatto che il neurologo abbia escluso problemi neurologici è un buon segnale, ma potrebbe essere utile consultare il tuo medico curante per escludere altre cause di questi sintomi. Potrebbe essere necessario fare ulteriori esami del sangue o esami di imaging come una TAC o una risonanza magnetica per escludere eventuali problemi fisici.

Inoltre, potrebbe essere utile cercare un supporto psicologico o psichiatrico per gestire eventuali problemi di ansia o stress che potrebbero contribuire ai tuoi sintomi. La terapia cognitivo-comportamentale (CBT) potrebbe essere particolarmente utile per gestire l'ansia e l'agitazione, e aiutarti a tornare alle normali attività quotidiane.

Ricorda che i sintomi che descrivi possono essere causati da molteplici fattori e spesso richiedono una valutazione approfondita da parte del medico o di altri specialisti. Spero che queste informazioni possano essere utili e ti auguro il meglio nella tua ricerca di una soluzione ai tuoi sintomi.

A presto
Dr. Luciano Brigandi
Fisioterapista, Osteopata, Posturologo
Meda
Buongiorno
Avrei necessità di avere maggiori informazioni, potrebbe inviarmi un messaggio con il suo contatto telefonico? senza impegno. Grazie
 Nicola Trevisan
Osteopata, Posturologo
Roma
Buongiorno. Se il ferro è tornato nella norma e non ha sbalzi di pressione mi verrebbe da pensare ad episodi di distonia vagale ma ovviamente è necessaria una valutazione accurata. Se fosse questa la causa dei suoi mancamenti un a serie di esercizi per la gestione della respirazione e degli stati d'ansia le sarebbero di grande aiuto. Spero di esserle stato utile. Resto a disposizione.
Prenota subito una visita online: Prima visita osteopatica - 60 €
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Buongiorno, da ciò che scrive sembra che la problematica possa essere relativa ad un quadro ansiogeno che si manifesta in questo modo, ovvero è probabile che il suo corpo abbia materializzato una fase di esaurimento delle risorse di adattamento e adesso l'unico modo che ha di reagire è crearle il mancamento e la fiacchezza. Buon segno che dal punto di vista neurologico non ci sia nulla così come la terapia somministrata per il possibile quadro di anemia che sembra descrivere la stia aiutando molto. Servirebbe ovviamente una valutazione più dettagliata di molti altri aspetti, ma sembra proprio che la situazione attuale sintomatologica sia legata a questa condizione di ''overstress'' in cui si trova il suo corpo. Le consiglio dunque di valutare bene la situazione con il suo medico di base e successivamente valutare la possibilità di un consulto osteopatico che riuscirebbe quantomeno a comprendere se risulta effettivamente implicato il sistema somato-emozionale e a questo punto valutare con il professionista di rivolgersi ad uno specialista psicologo o psichiatra in modo da trovare il benessere in toto. Non si scoraggi e trovi la forza per cercare un professionista che possa aiutarla!
Resto a disposizione!
Giulia Li Calzi, Osteopata.
Dott.ssa Lisa Cappello
Osteopata, Chinesiologo, Posturologo
Torino
Buongiorno, come già detto dai colleghi, servirebbero più informazioni. Le consiglio di rivolgersi ad un osteopata. Se mi dice dove si trova posso capire chi potrebbe aiutarla :)
cordiali saluti
Lisa Cappello
Dott. Alessandro Bartolo
Osteopata, Chinesiologo, Posturologo
Palermo

Buongiorno, mi dispiace molto per quello che stai passando, comprendo quanto possa essere frustrante e spaventoso sentirsi in questo modo. Da un punto di vista osteopatico, posso dirti che i sintomi che descrivi, come il fiato corto, la sensazione di svenire e l’ansia, potrebbero essere legati a disfunzioni nel sistema muscolo-scheletrico e nel sistema nervoso autonomo, che regolano molte funzioni corporee senza che ne siamo consapevoli. La tensione muscolare, soprattutto nella zona del torace, del collo e della schiena, potrebbe influire sulla respirazione e sulla circolazione sanguigna, contribuendo a quella sensazione di difficoltà a respirare e di svenimento. Inoltre, lo stress e l'ansia spesso causano un’irrigidimento muscolare che può peggiorare queste sensazioni. L'osteopatia può essere utile nel cercare di rilassare questi muscoli, migliorare la mobilità delle articolazioni e stimolare la circolazione sanguigna.
È importante affrontare la situazione in modo globale, lavorando sulla gestione dello stress, la postura e il rilassamento muscolare ascoltando, soprattutto, il parere del tuo medico. inoltre, se ti senti troppo sopraffatta dall’ansia, potrebbero essere utili tecniche di rilassamento, come la respirazione profonda o lo yoga.
Rimango a tua disposizione.
Dr. Davide Savoia
Osteopata, Posturologo
Milano
Salve queste sensazioni son riconducibili a più fattori quindi difficile darle una spiegazione precisa risulterebbe poco professionale. Vada da un collega nella sua zona e vedrà che le indicherà la strada giusta. Cordialmente Osteopata Davide Savoia
Dott.ssa Stefania Ciacci
Chinesiologo, Posturologo
Palermo
Gentile utente,
la sensazione che descrive – fiato corto, stanchezza, sensazione di svenimento e difficoltà anche nelle attività quotidiane – può essere il risultato di una combinazione di fattori: carenza di ferro, ansia persistente e una condizione di decondizionamento fisico dovuta alla ridotta attività.

Anche se il ferro sta migliorando e gli esami sono risultati nella norma, il corpo potrebbe aver bisogno di recuperare tono muscolare, resistenza e sicurezza nei movimenti. In questi casi, un percorso graduale e personalizzato di rieducazione motoria e respiratoria dolce può aiutare molto a:
- recuperare energia e fiducia nel corpo;
- migliorare la respirazione e la tolleranza allo sforzo;
- ridurre le sensazioni legate all’ansia.

Un lavoro mirato, sotto guida professionale, può farti sentire di nuovo padrona del tuo corpo e della tua quotidianità. Se vuoi, posso aiutarti con un percorso progressivo, delicato e su misura per te.

Un caro saluto,
Dott.ssa Stefania Ciacci

Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda

  • La tua domanda sarà pubblicata in modo anonimo.
  • Poni una domanda chiara, di argomento sanitario e sii conciso/a.
  • La domanda sarà rivolta a tutti gli specialisti presenti su questo sito, non a un dottore in particolare.
  • Questo servizio non sostituisce le cure mediche professionali fornite durante una visita specialistica. Se hai un problema o un'urgenza, recati dal tuo medico curante o in un Pronto Soccorso.
  • Non sono ammesse domande relative a casi dettagliati, richieste di una seconda opinione o suggerimenti in merito all'assunzione di farmaci e al loro dosaggio
  • Per ragioni mediche, non verranno pubblicate informazioni su quantità o dosi consigliate di medicinali.

Il testo è troppo corto. Deve contenere almeno __LIMIT__ caratteri.


Scegli il tipo di specialista a cui rivolgerti
Lo utilizzeremo per avvertirti della risposta. Non sarà pubblicato online.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.