Buongiorno, sono un "ragazzo" di 44 anni, soffro di sintomi ansio depressivi da quando avevo circa

4 risposte
Buongiorno,
sono un "ragazzo" di 44 anni, soffro di sintomi ansio depressivi da quando avevo circa 22 anni, tranne un periodo dai 26 ai 36 anni nel quale non he ho sofferto.
da circa 3 anni sono in cura con sertralina, ultimamente.
Ho provato varie volte a sospendere molto molto lentamente la sertralina ma dopo 3-5 mesi il problema ansio depressivo si è ripresentato.
Vi chiedo se può essere che all'inizio della cura sertralina. riusciva a guarirmi e mi manteneva in buono stato di umore e di disturbi somatizzati a livello fisico.
nell'ultimo anno purtroppo anche la pastiglia di dosaggio maggiore non ha sempre fermato l'insorgere di un episodio depressivo, anche se lo ha ridoto in modo importante nella sua intensità e magari anche durata.
Quando non assumevo sertralina, il disturbo ansio depressivo non mi permetteva di dormire bene durante la notte con ricadute pesanti di stanchezza durante il giorno.
sono seguito da una psichiatra e sto facendo sedute da una psicologa, però purtroppo non riesco a trovare la stabilità del buon umore e continuo ad alternare mesi di normalità a mesi in cui è presente il disturbo ansio depressivo e quindi non si gode a pieno della vita, anzi si soffre.
grazie a tutti.
Dott.ssa Laura Pintore
Psichiatra, Psicoterapeuta
Ozieri
Buongiorno, sì, è possibile che all'inizio della cura la sertralina abbia avuto una maggiore efficacia. Verosimilmente perché lei non aveva mai assunto questo tipo di farmaci. Attualmente è consigliabile individuare una nuova terapia farmacologica e soprattutto continuare ad affiancarla ad una psicoterapia.

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Dott.ssa Sara Ricciardulli
Psichiatra, Psicoterapeuta
San Giuliano Terme
Buongiorno, è verosimile che la terapia farmacologica a base di Sertralina abbia perso efficacia nel tempo. Andando, poi, ad interromperla può aver sviluppato una ulteriore ricaduta ansioso-depressiva. Dal momento che esistono diversi farmaci efficaci e tollerabili per disturbi di questo tipo, le consiglio di rivolgersi al suo psichiatra di riferimento che, avendo a disposizione tutte le notizie anamnestiche, saprà impostare una terapia adeguata con l'obiettivo di stabilizzare queste oscillazioni. Cordiali saluti
Dott.ssa Alessandra Mugnolo
Medico di medicina generale, Psichiatra
Acerra
Gentile utente sarebbe opportuno attendere qualche settimana prima di valutare l'efficacia della sua ripresa terapia psicofarmacologica.
Dott. Raffaele Falato
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico di medicina generale
Firenze
Salve, capita che un farmaco che inizialmente è molto efficace perda in parte la sua forza con il tempo, oppure che i sintomi non vengano più completamente controllati. Non significa che non serva più, ma forse che va ricalibrata la strategia: aggiustare la dose, associare un secondo farmaco, o in alcuni casi valutare un cambio. Bene che lei sia seguito da psichiatra e psicologa: l’obiettivo non è solo ridurre l’intensità delle fasi depressive, ma raggiungere una stabilità più duratura. Ne parli con la sua psichiatra, spiegando proprio questa alternanza di mesi “buoni” e “cattivi”.

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