Buongiorno sono Aurora, una ragazza di 22 anni, è la terza volta che vengo colta da quello che presu

Salve, per sicurezza potrebbe confrontarsi con il suo medico di fiducia per avere più informazioni. Inoltre, ha mai pensato a un consulto psicologico? Potrebbe capire il motivo per il quale si innesca l’attacco di panico.
Buona giornata.
Dott. Fiori

Salve Aurora, mi spiace molto per la situazione ed il disagio espresso. Comprendo quanto possa essere difficile per lei e spaventata la convivenza con questa tipologia di problema.
L' esperienza di attacco di panico è senza dubbio sgradevole e soprattutto porta a delle conseguenze molto fastidiose ed invalidanti, ad esempio la messa in atto di continui evitamenti di situazioni potenzialmente attivanti ed un continuo e costante monitoraggio dei propri stati cognitivi, emotivi e corporei.
Pertanto, ritengo fondamentale che lei intraprenda un percorso psicologico al fine di indagare le cause, origini ed i fattori di mantenimento dei suoi sintomi e trovare strategie utili per affrontare le situazioni particolarmente problematiche onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Cordialmente, dott. FDL

Buongiorno Aurora, credo che possa essere utile confrontarsi con un professionista sia per comprendere meglio la sintomatologia descritta e, nel caso si tratti di attacchi di panico, avviare un progetto terapeutico che la sostenga fornendole possibili strategie per affrontarli. Saluti, dott.ssa Anna Vinci

Salve Aurora, se dal punto di vista medico sono state escluse possibili cause organiche, potrebbe esserle d’aiuto chiedere una consulenza ad uno psicologo per comprendere insieme le possibili ragioni di questo problema e trovare delle strategie funzionali di gestione degli stati ansiosi.
Un cordiale saluto

Salve Aurora. da ciò che racconta il suo medico ha rintracciato degli stati emotivi ansiosi che come ben noto uniti allo stress possono portare all' aumento di ipertensione. Le suggerirei di rivolgersi ad un professionista che possa aiutarla a migliorare la sua qualità di vita. Prevenzione ed intervento precoce, sono importanti alleati di una vita in salute, ed evitano l'insorgenza o peggioramento di disturbi.
Cordiali Saluti Dott. Alessia Battista

Buona sera Aurora, grazie per aver condiviso con noi il suo vissuto così doloroso. Immagino che lei sia spaventata e spaesata.
Se il suo medico ha escluso cause organiche, le consiglio di rivolgersi ad uno psicoterapeuta in modo da trovare delle soluzioni efficienti ed efficaci per gestire i suoi stati d'ansia e di panico.
Purtroppo gli attacchi di panico derivano proprio dalla paura della paura. Quello che lei scrive è in linea con il pensiero che sta vivendo costantemente con la paura della paura dell'attacco di panico. Ovviamente oltre a questa indicazione si dovrebbe indagare il suo contesto, il sistema in cui è inserita e le sue relazioni.
Resto a disposizione per eventuali chiarimenti,
dott.ssa Chiara De Battisti

Gent.ma, potrebbe iniziare a chiedere un parere al suo medico considerati i dubbi che ha e la precedente ipertensione. Non è affatto escluso che si tratti anche questa volta di stati ansiosi che le procurano sintomi fisici: in questo caso, potrà prendere in considerazione una consultazione con uno specialista per capire come eventualmente procedere. SG

Buongiorno Aurora, i sintomi sono compatibili con la diagnosi di attacchi di panico, tuttavia per poterne avere la certezza, a maggior ragione visto che non ci conosciamo e sono a conoscenza solo delle informazioni che ha scritto qui, sarebbe opportuno fare degli accertamenti medici per escludere cause fisiche. A volte gli attacchi d'ansia o di panico si manifestano senza un fattore scatenante, ma se dovessero confermare questa diagnosi, si rivolga ad uno psicoterapeuta. Lei è molto giovane, è importante imparare a gestire questa problematica ora per non doversela portare dietro con gli anni. Le auguro di stare bene. Un caro saluto. SV

Salve. Si confronti col medico di fiducia e se non ci sono cause organiche valuti la possibilità di intraprendere un percorso psicoterapeutico per indagare sulle cause degli attacchi di panico e chiarire cosa glieli scatena. Chiarendo le cause e stimolando la fiducia in se stessa potrà dare spazio ai vissuti emotivi che, se repressi, possono favorire i suoi sintomi. Distinti saluti

Gentile Aurora, dato che da una precedente valutazione medica sono stati esclusi dei sintomi organici ci sono buone probabilità che i suoi sintomi siano correlati a stati ansiosi di origine psicologica. Essendole già capitati tre volte escluderei che si tratti di eventi passeggeri e dunque le consiglio di rivolgersi ad uno psicoterapeuta, che sicuramente potrà darle delle risposte più dettagliate dopo che lei gli avrà fornito maggiori informazioni. Cordialmente, Dott.ssa Dainelli.

Buongiorno,
Mi dispiace per il disagio che sta vivendo. Le consiglio di rivolgersi al suo medico di fiducia per escludere qualsiasi problematica organica e successivamente le può essere di aiuto un percorso psicologico che le può fornire delle strategie per gestire e affrontare questo suo disagio.
Resto a disposizione.
Cordialmente
Dott. ssa Paola Tucci

Buongiorno Aurora,
Se con il tuo medico di famiglia potrete escludere una componente patologica organica potrai ascoltare questo tipo di sintomatologia amsiosa come un messaggio del tuo organismo che ti suggerisce di prendere in mano qualche situazione della tua vita. È probabile che se ti ascolti con amorevolezza e attenzione tu possa già intuire qualcosa.
Puoi decidere se affrontare questo percorso di presa in mano della tua vita in questo momento accompagnata da un esperto.
Buon viaggio e coraggio
lorenzo

Gentile Signora gli elementi che condivide meritano sicuramente una maggiore attenzione. Un consulto con uno psicoterapeuta che la aiuti nel valutare la situazione e le indiche le eventuali o ulteriori attività è sicuramente una buona possibilità. Le informazioni che condivide sembrano indicare uno stato di disagio che può essere affrontato con le tecniche legate alla psicoterapia ma le sottolineo che questa è solo una possibilità che va convalidata o rifiutata tramite una valutazione eseguita da parte di uno specialista in psicoterapia. Sicuramente su questo sito può facilmente trovarne uno da contattare. Un cordiale saluto

Cara Aurora, mi allineo ai colleghi nel suggerirle senza ombra di dubbio di intraprendere un percorso di psicoterapia se gli accertamenti medici sono a posto. Inoltre, la invito a considerare ansia e attacchi di panico come degli alleati: le stanno comunicando che qualcosa non va. Questo succede spesso quando la nostra mente decide di non voler vedere determinate fatiche: il nostro corpo trova delle vie alternative per parlarci. Un buon percorso terapeutico le darà gli strumenti per gestire eventuali futuri attacchi di panico e, parallelamente, andrà ad indagare le ragioni sottostanti al suo malessere. La abbraccio.

Dalle sue parole sembra attraversare un momento davvero particolare che meriterebbe di essere condiviso. I suoi vissuti, anch'essi così importanti e delicati, necessiterebbero di essere ascoltati e approfonditi in un contesto terapeutico, certamente un percorso psicologico la aiuterebbe a fare chiarezza e ad affrontare questo momento. La psicoterapia è prima di tutto un viaggio, un'esplorazione di noi stessi con la compagnia di qualcuno a cui affidarsi e su cui poter contare che può aiutarci a conoscerci meglio, a sondare parti di noi emozioni, pensieri, prospettive ancora sconosciuti che è arrivato il momento di incontrare. Le suggerisco di valutare l'inizio di un percorso di terapia con la compagnia di qualcuno che si sintonizzi al meglio con le sue necessità e aspettative, in caso mi trova disponibile ad riceverla (attraverso la video-consulenza online) e, se mi permette, la invito con piacere a ritagliarsi qualche minuto per leggere la mia descrizione presente su questa piattaforma e farsi una prima idea di me del mio approccio; se la lettura le piacerà e se la motiverà a mettersi in gioco (scegliere di affrontare il nostro dolore è una scelta molto coraggiosa e una scommessa su noi stessi!), mi troverà felice di accoglierla. Resto a sua disposizione e, se vuole, la aspetto. Un gentile saluto

Se le visite mediche hanno già escluso cause organiche la sua ansia ha origine dal suo vissuto, emozioni etc Comprendere di più di sè con l'aiuto di un/una terapeuta potrebbe aiutarla molto a risolvere gli stati ansiosi che ha descritto.

Buongiorno Aurora,
potrebbe pensare ad un consulto psicologico per comprendere meglio il suo problema di ansia e panico. Anche se non appare in superficie, potrebbe esserci qualcosa, che manda in tilt il suo cuore e la spaventa. Occorrerebbe occuparsene... A sua disposizione, anche online. Dott.ssa Franca Vocaturi

Salve Aurora, come indicato dai colleghi potrebbe valutare di iniziare un percorso psicologico per lavorare sugli attacchi di panico che ha avuto. Immagino che lei sia pronta a intraprendere un lavoro su di se', in quanto, a differenza di anni fa, ora sta ponendo il dubbio a dei professionisti che si occupano di ansia e attacchi di panico, anzichè al medico di base. Resto disponibile nell'eventualità voglia fare un colloquio psicologico. Cordialmente, dott.ssa Vigani Viola

Salve, immagino che sia una situazione spiacevole quella che sta vivendo. E' stata brava a descrivere i sintomi fisici e capisco che la paura di avere un altro attacco di panico, influenza la sua vita. Per affrontare il panico le consiglio un trattamento da uno psicoterapeuta cognitivo-comportamentale che con l'ausilio di specifiche tecniche l'aiuterà ad affrontare e ridurre il panico e l'ansia.
Rimango a disposizione
Buona giornata Dott.ssa Melania Filograna

Ciao Aurora, mi dispiace molto che tu stia vivendo questi momenti così difficili. Gli attacchi di panico possono essere davvero spaventosi, soprattutto quando si presentano all'improvviso e senza una causa apparente. È positivo che tu abbia già avuto degli accertamenti medici, ma capisco quanto sia frustrante non sapere da cosa dipendano questi episodi. È importante che tu parli con un professionista per capire meglio la causa e imparare a gestirli. Potresti considerare di rivolgerti a un terapeuta che ti aiuti ad affrontare questi momenti e a lavorare sull'ansia.
Prenditi il tempo di ascoltarti e non avere paura di chiedere aiuto: è il primo passo per stare meglio. Ricorda, anche nei momenti difficili, c'è sempre una via per migliorare e riprendere il controllo.

Salv, in prima battuta sarebbe opportuno mettere al corrente il medico curante rispetto a questa sintomatologia. Poi, sarebbe utile riflettere da dove derivino questi stati emotivi.
Saluti.
Dott.ssa Daniela Sanacore

Gentile Aurora,
le sue parole restituiscono il vissuto di un’esperienza intensa e disorientante, che merita attenzione. È comprensibile interrogarsi su ciò che sta accadendo quando il corpo sembra parlare in modo così chiaro. Alle volte, le manifestazioni fisiche possono essere la via attraverso cui le emozioni trovano espressione, anche in assenza di un apparente motivo. Riconoscere questi segnali può essere il primo passo per comprendersi meglio.
Un confronto con un* professionista potrebbe offrirle uno spazio sicuro per esplorare quanto sta vivendo.
Un caro saluto.

Spesso il corpo ci invia dei segnali legati a vulnerabilità psicosomatiche. Se gli attacchi persistono e a questi si associa una sensazione di ansia e agitazione, le consiglio di rivolgersi ad uno psicoterapeuta per andare ad esplorare cosa il corpo sta cercando di comunicarle.