Buongiorno, Scrivo perchè mi piacerebbe avere un chiarimento riguardo al farmaco Provigil. Brevemen

2 risposte
Buongiorno,
Scrivo perchè mi piacerebbe avere un chiarimento riguardo al farmaco Provigil. Brevemente:
Ho 40 anni e grazie anche ai consigli preziosi che ho ricevuto su questo sito, ho trovato il coraggio e ho iniziato un percorso che mi ha portato ad avere una diagnosi di adhd inattentiva. Ora ho voglia di riprendere in mano la mia vita con l' aiuto della giusta terapia farmacologica abbinata alla terapia cc.
Dato che assumevo già Wellbutrin 300 come primo approccio mi è stato proposto Provigil (prima di valutare altri farmaci utilizzati per l' adhd, perchè ho un forte problema di stanchezza fisica e mentale)
Bhè la sfortuna vuole che abbia dovuto interrompere la cura dopo neanche 7 gg perchè mi metteva una sonnolenza pazzesca. Pensavo di essere matta io, ma in realtà è un effetto collaterale paradossale che puo' dare il farmaco. La mia curiosità è: puo' essere un effetto collaterale che prima o poi si risolverà ritentando la terapia, oppure sarà meglio cambiare strada direttamente? Grazie infinite
Salve, è improbabile

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Dr. Mauro Adragna
Psichiatra, Psicoterapeuta
Palermo
Capisco la tua frustrazione dopo aver trovato finalmente una diagnosi e poi incontrare questo ostacolo con il Provigil (modafinil). L'effetto paradosso che descrivi - sonnolenza invece di vigilanza - non è comune ma può verificarsi in alcune persone. Questa reazione potrebbe dipendere da vari fattori, tra cui la tua specifica neurobiologia o l'interazione con il Wellbutrin.
Riguardo alla tua domanda: non è sempre prevedibile se un effetto collaterale scomparirà con il tempo. In alcuni casi, il corpo può abituarsi a un farmaco e gli effetti collaterali diminuiscono, ma in altri casi - specialmente con effetti paradossali - potrebbe essere più efficace cambiare approccio.
Ti consiglierei di parlarne con il tuo medico per valutare alcune opzioni: potreste provare a modificare il dosaggio, cambiare l'orario di assunzione, o considerare di passare a un altro farmaco specifico per l'ADHD. Esistono diverse alternative terapeutiche, come gli stimolanti (metilfenidato) o non-stimolanti (atomoxetina), che potrebbero funzionare meglio nel tuo caso.
Percepisco anche quanto sia importante per te trovare una soluzione che ti permetta di affrontare la stanchezza cronica e riprendere in mano la tua vita. Oltre alla terapia farmacologica, continua con la psicoterapia che può aiutarti a sviluppare strategie complementari per gestire i sintomi dell'ADHD.
Non scoraggiarti per questo intoppo iniziale - trovare la giusta terapia richiede spesso tentativi successivi, ma con pazienza si arriva a una soluzione efficace.

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