Buongiorno, scrivo perché da circa sei mesi sto vivendo una situazione che mi sta mettendo profonda

5 risposte
Buongiorno,
scrivo perché da circa sei mesi sto vivendo una situazione che mi sta mettendo profondamente in crisi, sia a livello personale che relazionale.

Non ho più alcun desiderio sessuale, neanche verso la masturbazione, ma ciò che più mi spaventa è che ho sviluppato una forte repulsione fisica: quando il mio compagno mi bacia, mi abbraccia o mi accarezza provo fastidio, a volte quasi disgusto. Per amore cerco di non ferirlo, ma evito completamente i rapporti da mesi e la cosa sta iniziando a compromettere seriamente la nostra relazione.

Ho parlato con il mio medico di base, che mi ha prescritto alcuni esami: sono emersi valori molto bassi di testosterone, progesterone e vitamina D.

Inizio anche a pensarci in modo ossessivo, con ansia e senso di colpa, senza sapere più a chi rivolgermi.

La mia domanda è: in un caso come questo, è meglio iniziare da un ginecologo con approccio ormonale, oppure da un sessuologo (anche psicoterapeuta)?

Cerco qualcuno che possa affrontare il problema in modo serio e senza ridurlo a “è tutto nella testa” o a una semplice ecografia.

Grazie a chi vorrà aiutarmi a capire da dove partire.
Dott.ssa Silvia Parisi
Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo
Torino
Buongiorno,
la situazione che descrive è sicuramente complessa e coinvolge diversi aspetti: biologici, psicologici, relazionali ed emotivi. Il calo del desiderio sessuale accompagnato da repulsione fisica verso il partner, oltre che la sensazione di disagio e colpa, possono rappresentare segnali importanti di un malessere che merita attenzione e cura.

I valori ormonali alterati (testosterone, progesterone e vitamina D bassi) vanno certamente approfonditi con una valutazione medica, possibilmente da un* ginecolog* o endocrinolog* con competenze specifiche in ambito della salute sessuale e ormonale femminile. Tuttavia, gli aspetti ormonali non spiegano da soli la totalità del vissuto che sta sperimentando, in particolare le emozioni di fastidio e disgusto, la sofferenza relazionale e la crescente ansia.

Per questo motivo, la figura del sessuologo/a psicoterapeuta – professionista formato sia in ambito medico/psicologico sia nella sfera sessuale e relazionale – rappresenta spesso il punto di partenza più indicato. Questo approccio consente una visione integrata del problema, capace di orientare anche verso eventuali ulteriori consulenze mediche se necessarie.

Affrontare tutto questo da sola può risultare molto faticoso. È assolutamente comprensibile il desiderio di trovare uno spazio di ascolto in cui sentirsi accolta, non giudicata e guidata da chi può comprendere a fondo sia i fattori organici che quelli emotivi e relazionali in gioco.

Per questo motivo, sarebbe utile e consigliato per approfondire la situazione rivolgersi direttamente a uno specialista.

Dottoressa Silvia Parisi
Psicologa Psicoterapeuta Sessuologa

Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online

Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.

Mostra risultati Come funziona?
Dott.ssa Stella Gelli
Psicologo, Psicologo clinico, Sessuologo
Milano
Buongiorno,
la ringrazio per aver condiviso con tanta apertura qualcosa che immagino non sia facile raccontare. Le sue parole parlano di una crisi profonda, che tocca il corpo, il desiderio, ma anche la relazione, la paura, la colpa. E si sente quanto lei stia cercando di affrontare tutto questo con cura e responsabilità.
Penso che non esista una strada unica da cui partire. Quando il corpo cambia in modo così netto e il desiderio sembra spegnersi, è importante ascoltarlo davvero. Non come un ostacolo da eliminare, ma come qualcosa che sta cercando di dire, forse, che qualcosa dentro sta cambiando e chiede attenzione.
Sul piano medico, è sicuramente utile affidarsi a un* ginecolog* o endocrinolog* per approfondire gli aspetti ormonali che ha già iniziato a indagare. Possono esserci cause fisiologiche da esplorare e trattare, e questo è un passaggio fondamentale.
Ma quello che racconta – la repulsione, il fastidio, il senso di disagio nel contatto, l’ansia e i pensieri ossessivi – suggerisce anche un vissuto che ha bisogno di essere guardato con delicatezza.
Un percorso psicologico, se condotto con rispetto e sensibilità, può offrire proprio questo: uno spazio dove mettere in parole ciò che ora forse non riesce ad avere un posto, dove non sentirsi sbagliata, ma accompagnata in un momento di passaggio complesso.
Il mio approccio è centrato proprio su questo: esplorare insieme come lei sta vivendo quello che accade e che significato ha preso. E da lì, piano piano, riaprire possibilità nuove: modi più liberi di stare con sé, con il proprio corpo e con l’altro per abbracciare il cambiamento.
Se vorrà, sono a disposizione per parlarne più da vicino.
Un caro saluto,
Stella Gelli
Dott.ssa Alice Speroni
Sessuologo, Psicologo, Psicologo clinico
Como
Gentilissima,
certamente gli ormoni influiscono tantissimo in molti aspetti della nostra vita, in particolar modo in quello sessuale. Credo che una visita da un collega ginecologo ed il sostegno terapeutico possano aiutarla nella gestione della sua problematica. Rimango a disposizione per un colloquio
Dott.ssa Valeria Carolina Paradiso
Psicologo, Sessuologo, Psicologo clinico
Bollate
Buongiorno, Capisco quanto questa situazione ti stia destabilizzando. Il calo di desiderio e la repulsione fisica possono avere cause ormonali — e i tuoi esami indicano valori bassi — ma è importante escludere anche fattori come stress, stanchezza, ansia o cambi relazionali.

Ti consiglierei:

Confrontarti con un ginecologo esperto in salute sessuale, che valuterà eventuale terapia ormonale (estrogeni locali per lubrificazione, testosterone con monitoraggio…), insieme a controllo tiroide, prolattina ecc.

Iniziare un percorso con un sessuologo o psicoterapeuta per lavorare sulla componente emotiva-relazionale legata al rapporto e al senso di repulsione, senza minimizzare il problema come “solo mentale”.
Adottare abitudini di cura personale: sonno regolare, attività fisica, gestione dello stress e momenti di vicinanza non sessuale con il partner (contatto, tenerezza, dialogo).
Questo approccio integrato – ormoni + psicoterapia + relazione – è quello raccomandato dalle linee guida per situazioni come la tua.**

7. Seguire passo per passo
Inizio: visita ginecologica e primi aggiustamenti ormonali (es. estrogeni topici o valutazione testosterone).
Parallelamente: valutazione sessuologica, counseling coppia, gestione stress.
Spero di averti dato qualche spunto utile,
Un caro saluto
Dott.ssa Valeria Carolina Paradiso
Dott.ssa Martina Finistrella
Psicologo, Sessuologo, Psicologo clinico
Milano
Buongiorno,
grazie per il tuo messaggio, così sincero, lucido e sentito.
Stai vivendo una difficoltà profonda e complessa, che coinvolge corpo, mente, emozioni e relazione. E il tuo desiderio di affrontarla in modo serio e non riduttivo è assolutamente legittimo — e importante.

La vergogna o il senso di colpa ti spingono a evitare il problema, ma così rischi di approfondire la distanza affettiva e sessuale.
Un approccio solo “medico” rischia di non cogliere l’intelligenza emotiva del corpo (che spesso parla per primo).
Un approccio solo “psicologico” può perdere di vista il ruolo centrale degli ormoni e del corpo.

Non sei sbagliata. Sei in un momento di svolta. E ci sono strumenti reali per uscirne.

Sono qui, se vuoi parlarne ancora.
Un caro saluto professionale e partecipe.

Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda

  • La tua domanda sarà pubblicata in modo anonimo.
  • Poni una domanda chiara, di argomento sanitario e sii conciso/a.
  • La domanda sarà rivolta a tutti gli specialisti presenti su questo sito, non a un dottore in particolare.
  • Questo servizio non sostituisce le cure mediche professionali fornite durante una visita specialistica. Se hai un problema o un'urgenza, recati dal tuo medico curante o in un Pronto Soccorso.
  • Non sono ammesse domande relative a casi dettagliati, richieste di una seconda opinione o suggerimenti in merito all'assunzione di farmaci e al loro dosaggio
  • Per ragioni mediche, non verranno pubblicate informazioni su quantità o dosi consigliate di medicinali.

Il testo è troppo corto. Deve contenere almeno __LIMIT__ caratteri.


Scegli il tipo di specialista a cui rivolgerti
Lo utilizzeremo per avvertirti della risposta. Non sarà pubblicato online.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.