Buongiorno, scrivo perchè al lavoro sto vivendo un momento di forte disagio emotivo che influenza an

20 risposte
Buongiorno, scrivo perchè al lavoro sto vivendo un momento di forte disagio emotivo che influenza anche la mia vita di tutti i giorni. Lavoro da 3 anni abbondanti nella stessa azienda, però l'atmosfera non è più quella di quando ho iniziato, sembra un posto totalmente diverso. Lo scorso anno non è stato proficuo quindi l'umore dei titolari ne ha risentito e così l'umore generale, stato di totale insoddisfazione anche per le questioni meno essenziali, ogni occasione è buona per sentire lamentele e rimproveri. Purtroppo il carico di lavoro è molto e quindi a volte può capitare che qualcosa sfugga o che non vada come deve. Purtroppo però i titolari non sono persone disposte al dialogo, le poche volte che , purtroppo arrivata al limite, ho voluto far sentire la mia dall'altra parte c'è stato un muro di silenzio. Rapporti ridotti forse al meno che al minimo, giusto il saluto la mattina per educazione, le poche parole dette sono state dette guardando chissà dove invece che negli occhi. Sinceramente non saprei come comportarmi, sono molto stanca.
Dott.ssa Virgilia Crescenzi
Psicoterapeuta, Psicologo
San Benedetto del Tronto
Buonasera a Lei, capisco cosa sta vivendo in questo contesto lavorativo, da quello che riesco ad intuire da questo breve sunto della situazione si trova in un contesto che non le permette di esprimere le sue idee o punti di vista, e da quello che vedo non è possibile nemmeno sbagliare!!!! Avrei tante cose da chiederle se fosse in consulenza, del tipo come ha fatto fino ad ora a lavorare in questo ambiente? che tipo di strategie utilizza per sopravvivere a questo tutti i giorni?? c'è qualcosa che vorrebbe fare per migliorare la situazione??? Ci sono diversi fattori che possono rendere tossico un ambiente di lavoro, bisogna capire se è possibile fare qualcosa per migliorarlo, oppure valutare la possibilità di cercare altro.
spero di averla fatta riflettere.
Dott.ssa Crescenzi

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Dott.ssa Veronica Tosi
Psicoterapeuta, Psicologo
Siena
Buonasera, capisco benissimo la sua frustrazione nel stare in questa situazione. Il luogo di lavoro è il posto in cui passiamo la maggior parte della giornata e ritrovarsi in un ambiente dove non siamo sereni e tranquilli rende tutto più difficile.
In base alle informazioni che mi ha dato, mi verrebbe da dirle di concentrarsi sulle cose che, in questo momento, le fanno vivere male il posto in cui lavora e capire cosa può fare per migliorare la sua situazione.
Non so se sono stata chiara, so che non è facile, ma è il primo passo da fare per capire e provare a risolvere questa situazione.
Resto a disposizione, qualora lo volesse, per una consulenza per approfondire al meglio la situazione che sta vivendo a lavoro.
Cordiali Saluti
Dott.ssa Tosi Veronica
Dott. Francesco Damiano Logiudice
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè capisco quanto questa situazione possa impattare sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale innanzitutto che lei faccia chiarezza circa ciò che sente e ciò che prova verso questa persona, ritagliandosi uno spazio d'ascolto per elaborare pensieri e vissuti emotivi legati alla situazione descritta pertanto la invito a richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Dott.ssa Nicoletta Russo
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Napoli
Capisco perfettamente quanto può essere duro passare la gran parte della giornata in un contesto poco sereno. Sarebbe opportuno lavorare sul carico emotivo che la situazione comporta!
Dott. Lucio Aucello
Psicoterapeuta, Psicologo, Terapeuta
Modena
Ritengo sia normale sentirsi a disagio in un contesto in cui non sono gratificati gli aspetti relazionali. Quando un team risulta performante e gratifica i propri membri sotto molteplici aspetti? Quando si comunica adeguatamente, si condividono gli obiettivi e si lavora sui potenziali di miglioramento, dopo averli individuati, del singolo e del gruppo. Il cambiamento può iniziare da noi stessi se lo decidiamo.
Dott.ssa Antonella Cramarossa
Psicoterapeuta, Psicologo clinico, Psicologo
Bari
Gentile utente, lamentele e rimproveri sono probabilmente causa di un senso di inadeguatezza e conseguente preoccupazione, che pervadono anche gli altri contesti della sua vita. Ci sarebbe da capire con quali prospettive ha intrapreso questa carriera e quali sono quelle attuali a fronte di una situazione ostica come quella che descrive. Prendere concretamente una posizione a fronte di ciò che le accade e che vive, potrebbe aiutarla a guadagnare una nuova stabilità personale e quindi una maggiore serenità.

Ringraziandola per aver condiviso questo racconto, la saluto cordialmente. Dott.ssa Antonella Cramarossa
Dott.ssa Angela Fortini
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Perugia
Buongiorno, la situazione lavorativa che descrive e’ sicuramente frustrante e insoddisfacente e questo impatta notevolmente sul Suo stato di benessere . Se non trova praticabile alcun cambiamento di atteggiamento da parte sua, del tipo cerco di essere complementare per non inasprire ancora di piu’ la situazione, mi guarderei intorno e anche dentro, e comincerei seriamente a cercare un’aternativa lavorativa. Del resto solo in casi rarissimi ci vediamo costretti a rimanere in contesti lavorativi poco sani e tantomeno benefici. Sono disponibile anche online per uleriori chiarimenti. Un caro saluto! Dott.ssa Angela Fortini
Dott.ssa Ilaria Rasi
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Bologna
Buongiorno, senz'altro lavorare in un contesto come quello che descrive può avere delle importanti conseguenze sul suo umore, come lei stessa nota. Ha considerato la possibilità di iniziare un percorso per gestire il disagio emotivo? Questo può essere un punto di partenza da cui poi evolvere con altre decisioni. Un saluto
Dott.ssa Caterina Dimuccio
Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico
Roma
Buonasera, la ringrazio per aver condiviso il suo vissuto, sicuramente passare molte ore della giornata in un ambiente tossico impatta sul suo benessere psicologico. Un clima di negatività, una scarsa collaborazione e una mancanza di rispetto tra lavoratori fa sentire insicuri e non apprezzati creando effetti deleteri. Questa tossicità può promuovere comportamenti che rovinano l'efficienza dell'organizzazione: disimpegno, diminuzione della produttività e della creatività. Bisognerebbe prima di tutto adottare alcune strategie per rendere la vita più serena come non sentirsi in colpa, fare la pausa pranzo altrove, stabilire dei limiti, coltivare la propria vita extra-lavorativa praticando anche tecniche anti-stress. Inoltre un buon punto di partenza potrebbe essere elaborare e gestire il suo disagio emotivo attraverso un percorso terapeutico. Resto a disposizione. Cordiali saluti Dott.ssa Caterina Dimuccio
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Dr. Massimiliano Matteo Foà
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Monza
Gentile utente, sempre più spesso problemi al lavoro causano stress che, nelle situazioni gravi, diventa vero e proprio burnout. Nel suo racconto lei ha parlato di “forte disagio emotivo” senza specificare eventuali sintomi che andrebbero indagati. Il lavoro spesso copre una fetta importante della propria giornata e per forza quindi poi influenza il benessere personale. Nel suo caso specifico, Lei sottolinea che le condizioni sono cambiate nel corso dell’ultimo anno anche per oggettive difficoltà aziendali e quindi è possibile presumere che anche i titolari stiano vivendo una situazione di stress. La strada migliore sarebbe quella di riuscire a confrontarsi, ma se proprio trova sempre un muro davanti a sé deve cercare un’altra via più personale. Potrebbe prendere in considerazione un cambio di lavoro o cercare di comprendere meglio il suo vissuto personale al fine di migliorare la sua reazione emotiva di fronte a questa situazione. Resto a disposizione, anche online. Cordialmente dott. Massimiliano Matteo Foà

Dott.ssa Valeria Filippi
Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico
San Donato Milanese
Gentile utente,
dal suo racconto emerge la difficoltà e la sofferenza che lavorare in questo ambiente le provoca, anche perchè il lavoro è uno dei contesti principali della nostra vita, attraverso cui ci definiamo e che determina per noi molti significati.
Il mio consiglio è di non convivere ancora a lungo con questa difficoltà ma farsi aiutare da un professionista che possa accompagnarla nel trovare soluzioni identitarie per lei.
Le auguro il meglio,
Dott.ssa Valeria Filippi
Dott.ssa Arianna Moroni
Psicoterapeuta, Psicologo
Trieste
Gentile Utente, 
immagino quanta sia la fatica che sta vivendo nello svolgere un lavoro impegnativo, fatto di dinamiche relazionali complesse e in cui è difficile, se non impossibile, un confronto. Quello che le suggerirei è di intraprendere un percorso con un professionista che possa aiutarla, all'interno di uno spazio privo di giudizio, ad approfondire il disagio da lei provato e ad apprendere le strategie adatte per fronteggiare lo stress lavoro-correlato. Un caro saluto, Dott.ssa Arianna Moroni, Psicoterapeuta cognitivo comportamentale
Dott.ssa Francesca Di Costanzo
Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico
Milano
Salve, la ringrazio per aver scritto.
Da ciò che descrive sembra esserci un diffuso clima di malcontento generalizzato che potrebbe in realtà riguardare più delle angosce dei vertici dell’azienda che una reale insoddisfazione del lavoro svolto.
Ad ogni modo questo malessere percepito affatica la sua quotidianità che pertanto potrebbe beneficiare di un supporto per gestire meglio le richieste, le critiche, gli eventuali errori, i silenzi o la ricerca di un cambiamento.
Con l’augurio che possa trovare presto un maggiore stato di benessere, le porgo un cordiale saluto.
Dott.ssa Di Costanzo
Dott. Diego Ferrara
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Quarto
Buongiorno,

sembrerebbe che le problematiche legate al lavoro la stiano risucchiando completamente da farla star male. In questo momento probabilmente lei è a rischio Burn-Out. Quando un lavoratore pensa solo ed esclusivamente alle problematiche di lavoro non riuscendo più a godere del resto delle attività quotidiane si sta seriamente ammalando.
Nel caso volesse, resto disponibile ad accogliere la sua richiesta di supporto in questo momento preciso della sua vita. Ricevo anche on-line tramite video-consulti.

Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara
Dott.ssa Sara Molinaro
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Padova
Gentile utente,
La invito a riflettere sul carico emotivo che tutto ciò comporta per lei, la routine, la quotidianità il suo malessere e la pesantezza che tutto ciò le comporta. Iniziare un percorso può darle uno spazio di ascolto di sé stessa e per, eventualmente, valutare cosa cambiare della sua situazione.
Cordialmente, Sara Molinaro
Dott.ssa Valeria Randisi
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Casalecchio di Reno
Buonasera, i contesti lavorativi innescano dinamiche emotive profonde e comprendo la sua frustrazione nel vivere in assenza di una vera considerazione di lei come persona portatrice di idee e degna di rispetto umano. Valuti la possibilità di potere cambiare lavoro e nel frattempo di cercare un sostegno psicologico che la possa aiutare a vivere il quotidiano con una prospettiva differente.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Dr. Paolo Di San Diego
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Bari
Gentile utente, mi dispiace molto per la sua situazione poiché capisco che l'ambiente lavorativo è quello in cui si passa forse la maggior parte del tempo della giornata e gli aspetti sociali sono la parte più importante, a volte più importanti anche della questione prettamente pecuniaria. Sarebbe utile per lei approfondire questo discorso in un percorso psicoterapeutico per capire quale possa essere la soluzione o il modo giusto per lei di gestire questa situazione. Purtroppo i consigli non sono sempre la cosa più utile in questi casi, ma è utile per lei un aiuto personalizzato. Le auguro una buona giornata
Dott. Paolo Di San Diego
Dr. Michele Scala
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Padova
Al lavoro sta attraversando un periodo difficile, con un'atmosfera pesante dovuta all'insoddisfazione dei titolari e alla mancanza di dialogo. La situazione influisce sulla sua vita quotidiana e le provoca stress. È importante stabilire dei limiti per proteggere il suo benessere emotivo, evitando di farsi sopraffare. Potrebbe cercare supporto esterno, parlandone con amici, familiari o un professionista. Riflettere sulla situazione potrebbe aiutarla a capire se è il momento di cercare altre opportunità professionali. La sua salute mentale è fondamentale e non va messa in secondo piano. Consideri sempre il suo equilibrio personale.
Dott.ssa Noretta Lazzeri
Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico
Firenze
Buongiorno,
mi dispiace davvero che tu stia attraversando un momento così difficile al lavoro. Le dinamiche di un ambiente di lavoro tossico o demotivante possono avere un impatto devastante, non solo sul piano professionale, ma anche sulla vita personale, come giustamente hai sottolineato. La frustrazione, lo stress e il senso di impotenza che descrivi sono emozioni comuni quando ci si trova a dover affrontare una situazione in cui il carico di lavoro è elevato e il supporto o la comunicazione con i superiori scarseggiano.
A questo punto, ti consiglio di fare una riflessione su cosa sia più importante per te: vuoi restare in questa azienda cercando di migliorare la situazione, o senti che è giunto il momento di pensare a un cambiamento? Se la situazione continua a non migliorare, potresti esplorare altre opportunità lavorative che ti diano la possibilità di lavorare in un ambiente più sano e stimolante. In una situazione come la tua, è importante concentrarsi su ciò che è sotto il tuo controllo: la tua reazione agli eventi, il modo in cui gestisci la tua energia, il modo in cui ti prendi cura di te stessa. Non puoi cambiare l'atteggiamento dei tuoi superiori, ma puoi scegliere come rispondere alle loro richieste, ai loro atteggiamenti e alle difficoltà che stai affrontando.
Non sottovalutare quanto sia fondamentale prendersi cura del proprio benessere emotivo e fisico in un periodo così stressante. Se il lavoro ti sta prosciugando e ti senti costantemente esausta, potrebbe essere utile parlare con un professionista per supportarti nel gestire le emozioni legate alla situazione lavorativa e valutare possibili strategie per migliorare il tuo stato psicologico.
Un caro saluto
Dott.ssa Noretta Lazzeri
Dott.ssa Sandra Petralli
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Pontedera
Salve, quello che sta vivendo è un chiaro segnale di malessere relazionale e lavorativo, che rischia di diventare logorante se ignorato. L’ambiente che descrive sembra privo di spazi di ascolto e riconoscimento, elementi fondamentali per mantenere equilibrio emotivo sul lavoro.
In questi casi è importante riconoscere che non dipende tutto da lei: l’assenza di dialogo e la chiusura emotiva dei titolari creano un clima tossico. È comprensibile sentirsi stanca e demotivata.
Un percorso di supporto psicologico, anche breve, magari orientato alla Mindfulness o alla psicoterapia umanistica, potrebbe aiutarla a ristabilire confini interni, a comprendere meglio cosa vuole per sé e come proteggersi da un ambiente che oggi non la sostiene. Non è debolezza voler stare meglio, è un atto di responsabilità verso di sé.
Saluti, dott.ssa Sandra Petralli

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