Buongiorno, scrivevo per chiedere se ci fosse davvero una modalità per attenuare il doc, non dico fa

18 risposte
Buongiorno, scrivevo per chiedere se ci fosse davvero una modalità per attenuare il doc, non dico farlo sparire, so che devo seguire una terapia, so anche che forse non sparirà ma solo attenuarlo. Io ne soffro da sempre, penso di essere nata così, e penso anche che ci sia qualcosa di più oltre al doc.
Per ora vorrei solo sapere se esiste qualche strategia o esercizio da poter fare per provare a diminuire compulsioni ma anche ossessioni...
Grazie mille...
Salve, volevo iniziare col dirle che ha fatto bene a rivolgersi a una comunità di professionisti per porre il suo quesito e per cercare di capire come orientarsi rispetto al suo problema. Il disturbo ossessivo-compulsivo è sicuramente invalidante, soprattutto se ossessioni e compulsioni occupano la maggior parte della giornata della persona, ma può essere preso in carico in un percorso terapeutico ben strutturato e cucito sull'individualità e sulla storia clinica del paziente. Esistono strategie di intervento che si sono dimostrate efficaci empiricamente (CBT) per il DOC (l'approccio terapeutico che adotto), ma è opportuno che queste vengano inserite in un percorso ben impostato. Se vuole approfondire o chiedere altre informazioni per valutare le opzioni disponibili con l'aiuto di un professionista sono a disposizione (anche online)!
Cordialmente
Dr.ssa Sonia Tempo-psicologa e psicoterapeuta cognitivo -comportamentale

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Salve, grazie per aver condiviso la sua esperienza.
Attraverso la Terapia cognitivo- comportamentale si possono apprendere delle strategie per ridurre l'impatto di disagio che compulsioni ed ossessioni causano alla vita quotidiana.
Se vuole saperne di più può contattarmi in privato. Saluti.
Buon pomeriggio, capisco che le ossessioni e compulsioni procurano disagio nella vita quotidiana. Un trattamento cognitivo-comportamentale (CBT) è uno degli interventi elettivi per il DOC perché si lavora in modo attivo con la persona sia sulla messa in discussione del contenuto delle ossessioni sia sulla componente compulsiva (attraverso delle tecniche comportamentali). I sintomi si possono attenuare con l'auto di un professionista, in modo da avere un'alta percezione sulla qualità della vita.
In bocca al lupo!
Per dubbi sarà mia premura risponderle.
Buona giornata
Dott.ssa Melania Filograna
Salve, mi spiace molto per la situazione ed il disagio espresso e comprendo quanto possa essere difficile per lei convivere con questa situazione riportata
ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiarei momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta possa aiutarla ad identificare pensieri rigidi e disfunzionali che impediscono il cambiamento desiderato e mantengono la sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL


Salve, l'aspetto centrale è prendersi cura del proprio stato emotivo e cognitivo e altresì trovare strategie per star meglio. Questo può trovarlo cercando un professionista che può indirizzarla verso un lavoro di strategia della gestione del sintomo, senza tralasciarne l'aspetto di origine che, altrimenti, può portarla ad una condizione di sofferenza che continua a perpetuarsi, senza saperne le cause. Cordiali saluti, Dott.ssa Molinaro Sara
Buongiorno, prenda in considerazione un'approccio cognitivo comportamentale.

Buona giornata

MT
Buongiorno, per eliminare il doc deve seguire una terapia strategica breve. Se iniziasse ad utilizzare delle tecniche "fai da te", senza essere seguita da un esperto, andrebbe solo ad intensificare il suo problema. Questo perché l'intervento deve seguire un protocollo specifico. E' l'insieme di tecniche e la relazione con il terapeuta che va a migliorare la situazione, non il singolo esercizio in sé. Per chiarimenti, può contattarmi.
Salve, intanto un DOC va diagnosticato da un esperto. Qualora sia così, sarà proprio il professionista ad aitarla ed indirizzarla. Più che focalizzarsi sul suo sintomo le consiglierei di approfondire quello che c'è al di là della sua manifestazione. L'aspetto di identificazione che ha al momento con quest'ultimo, mi rimanda ad ulteriori approfondimenti. Lei non è il suo sintomo. Può affrontarlo e non necessariamente eliminarlo. Capire anche che funzione ha per lei, potrebbe già aiutarla. Se ha bisogno di chiarimenti, sono qui.

dr.ssa Giovanna Coppola
Buongiorno,
Una terapia ad hoc per il Doc aiuta la persona a gestire il problema stesso, attraverso tecniche che la persona mette in atto indipendentemente dal terapeuta.
Salve, la ringrazio per aver utilizzato questo portale per porre la sua questione.
Il disagio che sta vivendo merita di approfondimento. Non è possibile dare risposte generiche, le difficoltà relazionali o i sintomi sono sempre collegati e nascono all’interno di una storia di vita del tutto personale e unica. Quello che le posso suggerire è di fare una scelta su di sé, cioè prendersi cura di ciò che le accade. La direzione l'ha già intravista, ovvero quello di farsi accompagnare in questo momento difficile da uno psicologo/a.
Un buon percorso di psicoterapia in genere migliora la condizione di disagio che ci ha descritto e permette di valutare come proseguire per rimettere in moto la propria esistenza in una direzione più soddisfacente.
Se ha necessità di approfondimento non esiti a contattarmi o scrivermi.
Qualora decidesse di fare un percorso psicologico le sedute possono avvenire online.
Un saluto
Dott.ssa Camilla Ballerini
Buongiorno, mi dispiace per la situazione di disagio che sta vivendo. Innanzitutto è importante sapere che un DOC deve essere attentamente diagnosticato. Dopodiché sarà il professionista che ha fatto la diagnosi a suggerirle il percorso migliore. È un quadro clinico complesso e coinvolge l'intera quotidianità, quindi è opportuno un percorso di terapia per conoscerlo meglio e sapere come gestirne i sintomi. Le sconsiglio vivamente esercizi fai da te o tecniche singole, rischiando così invece di peggiorare la situazione.
Un caro saluto.
Le consiglio di seguire un percorso psicologico: il DOC, infatti, va attentamente diagnosticato e, a seconda del quadro generale e clinico della persona, è il professionista a proporre il percorso migliore per affrontare il disturbo.
Le auguro il meglio,
saluti, dott. Andrea de Lise
Buongiorno, la ringrazio per averci contattato. Quello che mi sentirei di consigliarle è di svolgere una accurata psicodiagnosi prima di utilizzare delle tecniche specifiche per eliminare o attenuare i sintomi che lei riporta come D.O.C. A seguito di una diagnosi si potrà stabilire un piano terapeutico adatto a lei, eventualmente prendendo in considerazione anche un piano farmacologico o delle tecniche specifiche per aiutarla nella gestione della sintomatologia. Resto a disposizione per un consulto o per rispondere ad ulteriori dubbi e domande. Cordiali Saluti.
Per affrontare seriamente un Disturbo Ossessivo compulsivo , è necessaria una psicoterapia. Tuttavia, può trovare strumenti di auto aiuto nel Podcast Le Stanze della Paura , disponibile gratuitamente su Google e Spotify. Troverà un episodio sul DOC, informazioni sui disturbi d'ansia e strumenti di auto aiuto per gestire gli stati di tensione psicofisica che potranno aiutarla anche per ridurre ossessioni e compulsioni. Può anche seguire la pag. Facebook. Le Stanze della Paura. Buona serata. Bruno Ramondetti
Buonasera mi dispiace per ciò che sta affrontando , le consiglio di intraprendere un percorso di psicoterapia cognitivo-comportamentale così da affrontare questa problematica perché ogni persona è a se e quindi ogni percorso di psicoterapia è soggettivo . Per qualsiasi altra informazione resto a sua disposizione . Cordiali saluti
Salve, per il suo disturbo esistono terapie mirate che ben attenuano il problema consentendo a chi ne soffre di avere una vita assolutamente normale. Le consiglio di rivolgersi a uno psicologo che ben conosca il disturbo di cui parliamo e che le fornisca gli strumenti necessari per risolverlo. Cordiali saluti. Professor Antonio Popolizio
Buongiorno, mi spiace molto per la sua condizione di disagio, mi sento comunque di dirle che con un percorsi clinico serio ed efficace, lei può assolutamente apprendere strategie funzionali di gestione del doc e andare incontro ad un miglioramento generale del suo stato di salute e benessere.
Resto a disposizione per eventuali chiarimenti
Salve, ha fatto bene a rivolgersi a questa comunità di professionisti della salute perché il disagio che l'afflige è ben conosciuto dalla comunità professionale e può essere trattato con successo, riducendo le possibilità di ricadute in modo consistente. il mondo scientifico suggerisce che la terapia con tassi di ricadute minori e quindi in assoluto la più efficace è la terapia cognitivo comportamentale. Inoltre, un buon terapeuta con competenze psicodiagnostiche potrà inquadrare il problema in modo oggettivo ed affrontarlo insieme a lei in base agli obiettivi di trattamento che si stabiliscono assieme e che tengono assolutamente conto della sofferenza che lei vive. Aggiungo inoltre che il DOC se non trattato si cronicizza ed è dunque estremamente importante (nonchè coraggioso) decidere di chiedere aiuto e per questo mi complimento con lei.
Vorrei inoltre indirizzare la sua attenzione ad un testo che personalmente ritengo estremamente utile per i pazienti e che è un indispensabile supporto per la terapia (e dunque per il terapeuta) del DOC; il testo si chiama "Affrontare il disturbo ossessivo compulsivo" di Francesco Mancini, uno dei maggiori esperti di Doc nel panorama italiano e internazionale. Glie lo consiglio come testo perchè potrà sicuramente guidarla passo passo nella terapia e nella gestione quotidiana, nel monitorare i suoi cambiamenti.
Resto a disposizione e per qualsiasi informazione non esisti a contattarmi.
Dr.ssa Piccione Valentina

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