Buongiorno, ringrazio anticipatamente chi saprà darmi una risposta o per lo meno un consiglio. Sono
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Buongiorno, ringrazio anticipatamente chi saprà darmi una risposta o per lo meno un consiglio.
Sono circa due anni che mi sono appassionato al mondo del bodybuilding e da circa tre mesi, durante gli esercizi di spinta per il pettorale, il braccio Sx ha iniziato iniziato ad avere delle debolezze e cedimenti, portandomi ad alzare 10 al posto dei soliti 24 kg.
Nonostante questo problema ho sempre continuato ad allenarmi sperando fosse momentaneo, soprattutto perché non ho mai accusato nessuno dolore.
In questo ultimo mese ho notato delle debolezze anche al dorsale Sx, e pure con questo distretto muscolare, ho dovuto abbassare i carichi soprattutto perché non lo sento lavorare a dovere, infatti è circa un terzo di quello Dx e anche toccandolo ha una consistenza “molliccia” a differenza di quello molto più sviluppato.
Al giorno d’oggi ho effettuato parecchie visite da fisioterapisti differenti, esercizi di riabilitazione mirati senza alcun risultato visivo, ma la cosa peggiore è che nessuno ha saputo darmi una risposta se non che accusare la rottura al capitello Sx di circa 3 anni fa.
Ora come ora mi ritrovo con un pettorale/dorsale sottosviluppato e non so più dove sbattere la testa. Amo questo sport!
Ps: non so se può esserci un collegamento, ma qualche mese fa, durante lo squat, ho accusato un dolore al lombare Sx che mi porto ancora appresso.
Grazie ancora
Cordiali saluti
Sono circa due anni che mi sono appassionato al mondo del bodybuilding e da circa tre mesi, durante gli esercizi di spinta per il pettorale, il braccio Sx ha iniziato iniziato ad avere delle debolezze e cedimenti, portandomi ad alzare 10 al posto dei soliti 24 kg.
Nonostante questo problema ho sempre continuato ad allenarmi sperando fosse momentaneo, soprattutto perché non ho mai accusato nessuno dolore.
In questo ultimo mese ho notato delle debolezze anche al dorsale Sx, e pure con questo distretto muscolare, ho dovuto abbassare i carichi soprattutto perché non lo sento lavorare a dovere, infatti è circa un terzo di quello Dx e anche toccandolo ha una consistenza “molliccia” a differenza di quello molto più sviluppato.
Al giorno d’oggi ho effettuato parecchie visite da fisioterapisti differenti, esercizi di riabilitazione mirati senza alcun risultato visivo, ma la cosa peggiore è che nessuno ha saputo darmi una risposta se non che accusare la rottura al capitello Sx di circa 3 anni fa.
Ora come ora mi ritrovo con un pettorale/dorsale sottosviluppato e non so più dove sbattere la testa. Amo questo sport!
Ps: non so se può esserci un collegamento, ma qualche mese fa, durante lo squat, ho accusato un dolore al lombare Sx che mi porto ancora appresso.
Grazie ancora
Cordiali saluti
Buonasera, difficile dare una risposta senza potere valutare direttamente. Tuttavia, se per caso la frattura del capitello abbia lasciato una limitazione della flessostensione del gomito, potrebbe anche nel tempo avere avuto conseguenze sui muscoli del cingolo scapolare. Nessuno le ha mai consigliato di fare una elettromiografia?
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Salve
Avrei necessità di avere maggiori informazioni. Potrebbe inviarmi il suo numero di telefono da questo sito?Senza impegno economico.
grazie
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Salve, vista la situazione sarebbe opportuno approfondire con esami diagnostici di immagine (RM, Ecografia, RX) e una visita specialistica mirata per definire il quadro clinico.
Buongiorno. Il fatto che inizialmente lo sviluppo ed i carichi fossero gli stessi da entrambi i lati porta a pensare che non siano presenti deficit di conduzione nervosa congenita, quindi al momento questa ipotesi la escluderei. Più probabilmente si è creato un sovraccarico o uno squilibrio della zona pettorale-spalla di dx che ha poi portato dolore, debolezza e gli altri sintomi. Sapendo che ha già fatto varie valutazioni con colleghi fisioterapisti le consiglio di approfondire con un indagine ecografica (o risonanza magnetica) prima ed capire se effettivamente sono presenti infiammazioni, tendiniti o altre anomalie che spieghino la comparsa del problema e che permettano maggiore specificità degli interventi fisioterapici successivi. Le altre problematiche alla schiena molto probabilmente sono secondarie alla compensazione dovuta alle asimmetrie presenti da settimane. Cordiali saluti
Buongiorno, come detto anche da altri colleghi é difficile dare una risposta esauriente senza poter valutare di persona. Quello che mi lascia un po' perplesso é il fatto che dalla sua domanda mi sembra che il problema sia insorto tre mesi fa, e peggiorato da circa 1 mese. In questo lasso di tempo dice di aver cambiato diversi specialisti e forse sta proprio qui il problema. Dalla sua domanda si evince che é un soggetto giovane e sportivo. É importante in questi casi che il percorso riabilitativo sia mirato e strutturato, basato su un'accurata valutazione iniziale. Verosimilmente solo con un programma di esercizi strutturato, che parta da esercizi più orientati sulla singola "struttura" e arrivi a esercizi simili ai suoi allenamenti abituali, otterrà risultati significativi. In questi casi più che il singolo esercizio è importante la progressione e il fornite stress graduali e controllati alle strutture per garantirne una ripresa ottimale.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Buongiorno,
Difficile poter dare una risposta esaustiva alla sua domanda considerata la mancanza di alcune fondamentali informazioni.
Mi verrebbe da chiedere se ha svolto un elettromiografia o se ha sintomi come formicolio o alterazione della sensibilità dallo stesso lato.
In ogni caso visto che con i colleghi fisioterapisti non ha avuto miglioramenti le consiglierei di approfondire con una visita neurologica.
Cordialmente
Difficile poter dare una risposta esaustiva alla sua domanda considerata la mancanza di alcune fondamentali informazioni.
Mi verrebbe da chiedere se ha svolto un elettromiografia o se ha sintomi come formicolio o alterazione della sensibilità dallo stesso lato.
In ogni caso visto che con i colleghi fisioterapisti non ha avuto miglioramenti le consiglierei di approfondire con una visita neurologica.
Cordialmente
Buongiorno, da quello che ci ha raccontato non è ancora stata effettuata una diagnosi chiara e certa. Le consiglio pertanto una visita con un medico specialista in fisiatria il quale valuterà gli esami da svolgere, se necessari, e provvederà a formulare una diagnosi. Una volta chiarito quale sia il problema si potrà valutare quali siano le terapie più indicate per il suo caso. Buona giornata
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