Buongiorno questo rimugino sul fatto di essere stato scambiato deriva da un periodo di stress perché

18 risposte
Buongiorno questo rimugino sul fatto di essere stato scambiato deriva da un periodo di stress perché ho somiglianze con i miei genitori però questo rimugino continua a tormentarmi?
Buonasera,
l'avere dei pensieri ossessivi disfunzionali, rientra in una sintomatologia che prescinde dal contenuto dei pensieri stessi.
Le consiglio di rivolgersi ad un terapeuta per poter analizzare tali pensieri, scoprirne le cause ed elaborarli.
Sono a sua disposizione per ulteriori approfondimenti anche online.
Cordialmente Dott.ssa Laura Bova

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Gentilissimo,
Come le avevo consigliato nella precedente risposta, quando in pensiero diventa come lo definisce lei stesso “un tormento” e si può parlare di ossessione o pensiero ossessivo che condiziona qualità di vita e benessere, sarebbe meglio rivolgersi ad uno specialista per approfondire la questione.
Parlare con un professionista la aiuterebbe sia per quanto riguarda la situazione di stress che sta vivendo, sia per il suo pensiero circa il fatto di essere stato scambiato, evidenziando eventuali correlazioni e elaborando un ipotetico percorso insieme per recuperare il benessere che sembra aver perduto.
A disponibilità per un colloquio online, Doc.Giulia Esposito
Carissimo, consiglio un consulto psicologico che permette una valutazione in base alla durata dell'evento stressante, quindi distinguere il tipo di stress (lo stress positivo e quello negativo). Lo specialista permette un percorso specifico, che aiuta ad analizzare la causa. Dssa Vincenza Papeo
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Buonasera,
pensieri insoliti possono presentarsi nella mente di chiunque; ciò che va osservato è la frequenza con cui questi pensieri occupano la mente. In particolare, se richiedono molto tempo ed energia e interferiscono con le attività quotidiane, è probabile che siano il segnale di una problematica di natura psicologica. In tal caso, ti consiglio di rivolgerti a un professionista (psicologo, psicoterapeuta, psichiatra) per una valutazione. Un caro saluto.
Buongiorno, il rimuginio sul fatto di essere stato scambiato potrebbe derivare da un conflitto interiore legato alla percezione di sé e alla relazione con i genitori. In ambito psicologico sistemico relazionale, potrebbe essere utile esplorare come i ruoli e le dinamiche familiari possano aver influenzato la tua autostima e la tua identità. Potresti provare a riflettere su quali aspetti di te ti fanno sentire più simile ai tuoi genitori e su come questo possa influenzare il modo in cui ti vedi e ti senti rispetto a te stesso. Potrebbe essere anche utile esplorare con un terapeuta le emozioni e i pensieri legati a questa situazione per trovare modi per gestire il rimuginio e per trovare una nuova prospettiva su te stesso e sulla tua relazione con i genitori. Rimango a tua disposizione per un eventuale colloquio di consultazione.
Dott. Cordoba
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Gentile Utente,
comprendo il senso di angoscia che può provare e me ne rammarico molto. La domanda che mi viene da porle in merito a questi pensieri che ha e che, come lei dice, la tormentano è: quando hanno avuto inizio nella sua vita? Accenna giustamente ad un periodo di stress ma, in particolare, cosa stava accadendo nella sua vita quando ha iniziato a nutrire questi pensieri? Ha mai avuto pensieri simili nella sua vita o pensieri che, seppur diversi, non riusciva a levarsi dalla mente?
Che significato ha nelle sue relazioni il tema "dell'impostore", dell'inganno e della bugia?
Li troverei interessanti spunti di partenza per sviscerare questo suo malessere e partire da lì.
Le consiglio un percorso psicologico che possa aiutarla ad assumere consapevolezza. Alle volte basta provare a cambiare paio di occhiali per vedere qualcosa di diverso.
Cordialmente,
Dott.ssa Taddei Benedetta
Buonasera, le consiglio di rivolgersi ad un professionista in modo da intervenire sull'origine di tali pensieri ossessivi e le emozioni ad essi connessi, ritrovando così la sua serenità. Le auguro il meglio. Cordialmente, Dott.ssa Cristiana Danese psicologa
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Gentilissimo, la ringrazio per aver condiviso quanto sta vivendo. Sono dispiaciuta per questo suo periodo così difficile.
Sicuramente questi pensieri poggiano su una base che può avere in sé molte cause. Dinamiche interne, suoi specifici tratti e caratteristiche personali, uniti ad eventi e circostanze esterne che possono acuire alcuni stati d'animo e di conseguenza renderne molto difficile la gestione, come nel caso dei pensieri che riporta. Detto questo consiglio un consulto con uno specialista, che possa insieme a lei, indagare le specificità legate al suo attuale vissuto e poterla quindi supportare al meglio. un caro saluto. Dott.ssa Sara Di Camillo
Gentile utente,
lo stress è sicuramente un fattore che potrebbe aver contribuito sul rimuginio.
Nel suo caso le consiglio non tanto di andare alla ricerca delle cause ma di lavorare sulle gestione dello stress e sull'apprendimento di strategie utili per aiutarla ad uscire dal rimuginio stesso.
Se volesse intraprendere questa strada mi contatti pure.
Resto a disposizione anche online
Un caro saluto. Dott.ssa Vita
La nostra immagine prende somiglianza o rinnega la somiglianza con gli elementi della nostra famiglia, a seconda che la nostra personalità, individualità si senta serena nel proprio processo evolutivo ...Ogni personale dubbio all'interno di un sistema di relazioni, com'è la famiglia, acquisisce chiaro significato quanto più possa esser espresso apertamente all'interno di essa. A volte però ci potrebbero essere delle difficoltà nel farlo. Allora potrebbe tornare utile la figura di un intermediario, uno psicoterapeuta familiare, che possa condurre la famiglia e i singoli individui ad una comunicazione efficace e significativa delle somiglianze e diversità, che in ogni caso sarebbero patrimonio di quella famiglia e non di altre...
Gentile utente, i periodi particolarmente stressanti possono sicuramente far aumentare la frequenza e l'intensità di pensieri intrusivi e rimuginii.
Potrebbe essere utile comprendere in che modo questi particolari pensieri sono collegati al periodo di vita stressante che sta vivendo o che ha vissuto in passato.
Intraprendere un percorso con uno specialista potrebbe aiutarla a comprendere da dove derivano questi pensieri e a rielaborarli per riuscire a ritrovare una sua serenità.
Un caro saluto, Dott.ssa Massa Chiara
Buona sera. Per la non essere schiavi di una mente che rimugina magari anche in modo ossessivo ancora allenare riportarsi al presente soprattutto con l'approccio cognitivo comportamentale e la Mindfulness che si rivelano efficacissimi a questo proposito per contenere la mente vagante. Anche l'analisi dei pensieri e l'interpretazione che lei attribuisce ai genitori e questa "troppa" somiglianza andrà analizzata.

A disposizione. Dottor Gianpietro Rossi
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Gentile utente, la ruminazione (atto cognitivo) rappresenta un tentativo da parte della persona di dare senso a quello chi gli accade, e quindi di far fronte ad un modo di sentirsi, che però non fa altro che peggiorare lo stato emotivo da cui origina; pertanto
parte sempre da uno stato emotivo. Il suo qual è? Agitazione? Rabbia? Paura?
Il periodo stressante di cui parla, a partire dal quale ha cominciato a ripiegarsi su di sè in termini ruminanti, che impatto ha avuto su di lei? Provare a rispondere a queste domande potrebbe aiutarla a comprendere meglio il motivo e la persistenza di queste sue tendenze. Cordialmente, Dott.ssa Antonella Cramarossa
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Buongiorno, grazie per questa condivisione. È comprensibile che situazioni stressanti possano portare a riflessioni profonde sulle proprie identità e similitudini con i genitori. Se questo rimuginio persiste e ti tormenta, potrebbe essere utile esplorare queste preoccupazioni con uno psicologo o uno psicoterapeuta per capire meglio le tue emozioni e trovare modi per affrontarle in modo sano e costruttivo.
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Gentile utente, grazie per aver condiviso i suoi dubbi con noi. Comprendo le sue difficoltà e preoccupazioni, e mi dispiace molto per i vissuti negativi che da queste scaturiscono. Se dovesse ritenerlo opportuno o necessario, mi rendo disponibile a cominciare con lei un percorso online, utile per esplorare ed approfondire le sue emozioni, esperienze e valori modo ssa trovare una strada percorribile verso la serenità.
Qualora dovesse avere altre domande, o desiderasse ricevere ulteriori informazioni, non esiti a contattarmi. Un caro saluto, dott.ssa Anastasia Giangrande.
Gentile utente, grazie per la sua condivisione con noi.
Questo rimuginìo di pensieri potrebbe essere disfunzionale ed intaccare il suo benessere quotidiano, oltre che la relazione con i suoi genitori. A mio avviso potrebbe essere necessario esplorare le motivazioni che hanno fatto scaturire questo tipo di pensieri, e capire come risolvere la situazione, re-indirizzando in maniera funzionale il flusso dei suoi pensieri. Un percorso terapeutico potrebbe rivelarsi non solo efficace per ristabilire un benessere interiore, ma potrebbe aiutarla a riscrivere la relazione con i suoi genitori (che potrebbe aver risentito, anche indirettamente, di questi pensieri intrusivi). Resto a disposizione per un colloquio, anche online. Dott.ssa Baldelli Marta
Buongiorno, i suoi pensieri sono di natura ossessiva, potrebbe essere utile comprendere su quali basi si fonda questo dubbio, ma anche sondare la qualità della relazione con i suoi genitori nonché quali fattori stressogeni ci siano nella sua vita e cosi via. Questo tipo di pensieri sono tipici della fase preadolescenziale il che farebbe anche ipotizzare che qualcosa l'abbia fatta regredire o rimanere ancorato a quella fase della sua crescita psicoaffettiva. Ritengo che un percorso psicologico potrebbe esserle molto utile. Rimango a disposizione. Cordiali saluti. Dott.ssa Paola Baldo

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