Buongiorno, per un disturbo alla cervicale che mi porta forti mal di testa e vertigini l'ortopedico
26
risposte
Buongiorno, per un disturbo alla cervicale che mi porta forti mal di testa e vertigini l'ortopedico mi ha prescritto 10 sedute di laser, tens e ultrasuoni, terapia che sto facendo tutti i giorni. Fin dopo la seconda i miei dolori e mal di testa sono peggiorati ma mi è stato detto che ciò è normale e che i benefici si avranno solo alla fine del trattamento. Da un paio di giorni è subentrato un forte fastidio alle orecchie, prima solo come dolore sordo adesso un fortissimo senso di ronzio e rimbombo. E' normale anche questo? Cosa mi consiglia? Posso prendere qualcosa per alleviare i fastidi?
grazie
grazie
Buongiorno,
i sintomi che descrive (peggioramento del mal di testa, vertigini e ronzio alle orecchie) possono essere correlati a un’irritazione dell’area cervicale alta, che coinvolge strutture neurologiche e vascolari sensibili insieme a muscoli tra i quali scorrono vie nervose. In alcuni casi, trattamenti come laser, TENS e ultrasuoni, se troppo ravvicinati o non adeguatamente personalizzati, possono accentuare temporaneamente i sintomi.
Il fatto che il peggioramento sia insorto dopo le prime sedute potrebbe indicare un sovraccarico del sistema o una risposta eccessiva a livello neurovegetativo a conferma che non sia quella la soluzione al problema. Anche il fastidio all’orecchio e il ronzio (acufene) possono derivare da un’alterata funzionalità dell’articolazione temporo-mandibolare o della muscolatura cervicale profonda, spesso coinvolta nei disturbi posturali.
Le consiglio di riferire quanto prima questi sintomi al medico che la sta seguendo per valutare se modificare il piano terapeutico. Un approccio osteopatico, se ben valutato e individualizzato, potrebbe aiutarla a regolare le tensioni muscolari e migliorare l’equilibrio cranio-cervicale in modo più delicato.
Non assuma farmaci per alleviare i sintomi senza prima consultare un medico. Se desidera, posso valutare la sua situazione da un punto di vista osteopatico.
Rina Binni - osteopata D.O
i sintomi che descrive (peggioramento del mal di testa, vertigini e ronzio alle orecchie) possono essere correlati a un’irritazione dell’area cervicale alta, che coinvolge strutture neurologiche e vascolari sensibili insieme a muscoli tra i quali scorrono vie nervose. In alcuni casi, trattamenti come laser, TENS e ultrasuoni, se troppo ravvicinati o non adeguatamente personalizzati, possono accentuare temporaneamente i sintomi.
Il fatto che il peggioramento sia insorto dopo le prime sedute potrebbe indicare un sovraccarico del sistema o una risposta eccessiva a livello neurovegetativo a conferma che non sia quella la soluzione al problema. Anche il fastidio all’orecchio e il ronzio (acufene) possono derivare da un’alterata funzionalità dell’articolazione temporo-mandibolare o della muscolatura cervicale profonda, spesso coinvolta nei disturbi posturali.
Le consiglio di riferire quanto prima questi sintomi al medico che la sta seguendo per valutare se modificare il piano terapeutico. Un approccio osteopatico, se ben valutato e individualizzato, potrebbe aiutarla a regolare le tensioni muscolari e migliorare l’equilibrio cranio-cervicale in modo più delicato.
Non assuma farmaci per alleviare i sintomi senza prima consultare un medico. Se desidera, posso valutare la sua situazione da un punto di vista osteopatico.
Rina Binni - osteopata D.O
Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online
Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.
Mostra risultati Come funziona?
Buonasera, le consiglio di parlare di questo nuovo fastidio alle orecchio con il suo medico, dopodiché le consiglierei anche dei trattamenti osteopatici per il dolore alla cervicale. Cordiali saluti
Senta il suo Ottorino di fiducia
Salve,
come Fisioterapista ed Osteopata Le consiglio di consultare un bravo Osteopata che le controllerà la cerniera atlo-occipito-epistrofeo, in pratica i rapporti tra occipite, prima e seconda vertebra cervicale. I suoi disturbi sono suggestivi di chi ha sub'to un colpo di frusta.
In bocca al lupo
come Fisioterapista ed Osteopata Le consiglio di consultare un bravo Osteopata che le controllerà la cerniera atlo-occipito-epistrofeo, in pratica i rapporti tra occipite, prima e seconda vertebra cervicale. I suoi disturbi sono suggestivi di chi ha sub'to un colpo di frusta.
In bocca al lupo
Buongiorno, è opportuno un followup con il medico prescrittore e verificare se sono sopraggiunte altre complicazioni.
In teoria, le cure fisioterapiche potrebbero inizialmente arrecare un falso peggioramento dei sintomi
In teoria, le cure fisioterapiche potrebbero inizialmente arrecare un falso peggioramento dei sintomi
Buongiorno, sicuramente è bene aspettare il ciclo di fisioterapia che sta seguendo per valutare effettivamente i benefici o se è necessario intervenire in altro modo. Le consiglio comunque di informare il suo medico curante in modo che possa prescriverle la terapia più idonea per il suo fastidio all'orecchio.
Salve!
Premetto che, non avendola valutata di persona, non posso essere esaustivo o fornire indicazioni troppo specifiche. Tuttavia, posso darle alcuni spunti generali che potrebbero esserle utili.
Le terapie che le hanno prescritto potrebbero essere più efficaci se integrate con un approccio attivo ed educativo. In particolare, è importante aiutarla a:
-Comprendere meglio i fattori scatenanti e allevianti dei suoi sintomi
-Acquisire strumenti pratici per gestire il dolore in autonomia (esercizi, strategie posturali, tecniche di rilassamento)
-Imparare a riconoscere e affrontare eventuali stati di stress o ansia, che spesso contribuiscono ad amplificare la percezione del dolore
Spesso, la mancanza di informazioni chiare sulla propria condizione può generare preoccupazione e paura, che a loro volta peggiorano i sintomi (soprattutto quelli muscolo-tensivi e somatici, spesso legati all’ansia).
Le consiglio di rivolgersi a uno/a specialista che possa offrirle una valutazione approfondita e impostare un percorso personalizzato, basato non solo sul trattamento passivo, ma anche sulla rieducazione e il recupero dell’autonomia
Premetto che, non avendola valutata di persona, non posso essere esaustivo o fornire indicazioni troppo specifiche. Tuttavia, posso darle alcuni spunti generali che potrebbero esserle utili.
Le terapie che le hanno prescritto potrebbero essere più efficaci se integrate con un approccio attivo ed educativo. In particolare, è importante aiutarla a:
-Comprendere meglio i fattori scatenanti e allevianti dei suoi sintomi
-Acquisire strumenti pratici per gestire il dolore in autonomia (esercizi, strategie posturali, tecniche di rilassamento)
-Imparare a riconoscere e affrontare eventuali stati di stress o ansia, che spesso contribuiscono ad amplificare la percezione del dolore
Spesso, la mancanza di informazioni chiare sulla propria condizione può generare preoccupazione e paura, che a loro volta peggiorano i sintomi (soprattutto quelli muscolo-tensivi e somatici, spesso legati all’ansia).
Le consiglio di rivolgersi a uno/a specialista che possa offrirle una valutazione approfondita e impostare un percorso personalizzato, basato non solo sul trattamento passivo, ma anche sulla rieducazione e il recupero dell’autonomia
Buongiorno, sicuramente io le consiglierei prima una visita otorinolaringoiatra per capire se vi è una problematica all'orecchio. Successivamente le consiglio anche una valutazione osteopatica . L'osteopatia può essere un approccio utile per gestire mal di testa e vertigini. Utilizzando tecniche manuali si migliora la mobilità delle articolazioni e dei tessuti.
Rimango a sua disposizione per ulteriori chiarimenti.
Dott.ssa Serena Spina- Osteopata D.O
Rimango a sua disposizione per ulteriori chiarimenti.
Dott.ssa Serena Spina- Osteopata D.O
Buongiorno, i sintomi che descrive: cefalee, vertigini, fastidi cervicali e ora anche acufeni (ronzii/rimbombi auricolari), possono effettivamente essere collegati tra loro attraverso una componente disfunzionale della zona cervicale, ma anche da tensioni a livello del cranio, del sistema fasciale e della postura globale.
Le terapie strumentali come laser, TENS e ultrasuoni possono offrire beneficio su sintomi infiammatori o muscolari localizzati, ma a volte non affrontano la causa profonda del problema, specialmente se ci sono disfunzioni di mobilità articolare o squilibri posturali. L’osteopatia può essere un valido supporto in questi casi, poiché mira a individuare e trattare le restrizioni di mobilità e le tensioni che possono influire sul sistema nervoso, vascolare e linfatico. In particolare, il trattamento osteopatico può aiutare a migliorare la mobilità cervicale, il drenaggio delle strutture craniche e auricolari, e a ridurre la compressione dei nervi e dei vasi che possono essere all’origine dei suoi sintomi. Non è raro, infatti, che pazienti con problematiche cervicali presentino anche disturbi auricolari e vertigini. Un approccio manuale globale può aiutare a riequilibrare il sistema e a dare un sollievo più duraturo. Naturalmente, ogni caso va valutato singolarmente con una visita approfondita. Le consiglio di considerare un consulto osteopatico: può essere un’ottima integrazione al percorso che sta già seguendo.
Resto a disposizione per ogni chiarimento.
Giulia Capitoni OSTEOPATA D.O.
Le terapie strumentali come laser, TENS e ultrasuoni possono offrire beneficio su sintomi infiammatori o muscolari localizzati, ma a volte non affrontano la causa profonda del problema, specialmente se ci sono disfunzioni di mobilità articolare o squilibri posturali. L’osteopatia può essere un valido supporto in questi casi, poiché mira a individuare e trattare le restrizioni di mobilità e le tensioni che possono influire sul sistema nervoso, vascolare e linfatico. In particolare, il trattamento osteopatico può aiutare a migliorare la mobilità cervicale, il drenaggio delle strutture craniche e auricolari, e a ridurre la compressione dei nervi e dei vasi che possono essere all’origine dei suoi sintomi. Non è raro, infatti, che pazienti con problematiche cervicali presentino anche disturbi auricolari e vertigini. Un approccio manuale globale può aiutare a riequilibrare il sistema e a dare un sollievo più duraturo. Naturalmente, ogni caso va valutato singolarmente con una visita approfondita. Le consiglio di considerare un consulto osteopatico: può essere un’ottima integrazione al percorso che sta già seguendo.
Resto a disposizione per ogni chiarimento.
Giulia Capitoni OSTEOPATA D.O.
la cervicalgia muscolotensiva può portare a disturbi come mal di testa, vertigini e come nel suo caso, acufene, cioè percezione di fischi o rumori come nel suo caso.
l'aumento dei sintomi, in particolare se protratti nel tempo non sono normali, ma manifestano un aggravarsi della sintomatologia; detto ciò sarebbe opportuno effettuare una valutazione per stabilire se il trattamento osteopatico è la strada giusta o vanno fatti approfondimenti, ma di sicuro se l'ortopedico non ha ritenuto il caso di farle fare ulteriori approfondimenti, la sua situazione può essere presa in carico da un osteopata che saprà aiutarla.
buona serata
l'aumento dei sintomi, in particolare se protratti nel tempo non sono normali, ma manifestano un aggravarsi della sintomatologia; detto ciò sarebbe opportuno effettuare una valutazione per stabilire se il trattamento osteopatico è la strada giusta o vanno fatti approfondimenti, ma di sicuro se l'ortopedico non ha ritenuto il caso di farle fare ulteriori approfondimenti, la sua situazione può essere presa in carico da un osteopata che saprà aiutarla.
buona serata
Buongiorno, secondo me non è normale che in fase di terapia aumentino i dolori, in caso di cervicalgia io la prima cosa che consiglio ai miei pazienti è il cuscino, deve essere basso, se no qualsiasi terapia risulta vana, può trovare su Amazon il cuscino in pima d' oca a € 39,90, è perfetto, inoltre si va bene la la terapia fisica strumentale (laser, tecar) ma deve essere essere accompagnata da terapia manuale, possibilmente passiva per il paziente, cioè deve essere l' operatore che con massaggi e terapie anaologhe deve togliere le contratture muscolari e se osteopata controllare che non vi siano vertebre fuori posto, in un secondo tempo fare i test per controllare la muscolatura del collo ed eventualmente procedere con esercizi fisioterapici.
buon giorno.
Le terapie possono portare un lieve peggioramento momentaneo che si dovrebbe risolvere nelle 24 ore, ha fatto bene ad avvisare il curante.
è un protocollo che non si usa spesso, ma non sapendo la diagnosi non possiamo giudicare se corretto o sbagliato.
Mentre, dato il nuovo sintomo consiglieri di sospendere le sedute aggiornare il professionista che la sta seguendo ed eventualmente valutare una visita da un nuovo terapista
Le terapie possono portare un lieve peggioramento momentaneo che si dovrebbe risolvere nelle 24 ore, ha fatto bene ad avvisare il curante.
è un protocollo che non si usa spesso, ma non sapendo la diagnosi non possiamo giudicare se corretto o sbagliato.
Mentre, dato il nuovo sintomo consiglieri di sospendere le sedute aggiornare il professionista che la sta seguendo ed eventualmente valutare una visita da un nuovo terapista
Buongiorno mi spiace per la sua situazione, capisco quanto sia fastidioso e invalidante un mal di testa perenne.
Il mio consiglio è quello di continuare la terapia prescritta dal medico e di abbinare magari dei trattamenti osteopatici e dell'esercizio fisico (stretching e irrobustimento del collo) per migliorare anche attivamente la situazione.
Sperando di esserle stato utile le porgo cordiali saluti e rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Dott. R. Caminiti
Il mio consiglio è quello di continuare la terapia prescritta dal medico e di abbinare magari dei trattamenti osteopatici e dell'esercizio fisico (stretching e irrobustimento del collo) per migliorare anche attivamente la situazione.
Sperando di esserle stato utile le porgo cordiali saluti e rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Dott. R. Caminiti
Buongiorno , per darle una risposta più esaustiva dovrei vederla per poter valutare tutto il sistema corpo umano . Le consiglio di parlarne direttamente con il dottore che le ha prescritto le terapie , informandolo di questo aumento della sintomatologia e di questo nuovo disturbo alle orecchie .
Buona giornata
Achille Santoro Osteopata D.O.
Buona giornata
Achille Santoro Osteopata D.O.
Buongiorno,
un lieve peggioramento dei sintomi all'inizio del ciclo di terapie può capitare, soprattutto se ci sono tensioni muscolari o infiammazioni in atto. Questo è spesso riferito come “fase reattiva”, prima della fase di adattamento. Tuttavia, il ronzio e il rimbombo alle orecchie non sono effetti comuni della TENS, del laser o degli ultrasuoni.
Questi sintomi possono essere collegati alla zona alta del collo (C1-C2) o all’articolazione temporo-mandibolare, strutture spesso coinvolte nei disturbi cervicali con vertigini o cefalee. Un approccio osteopatico può aiutare a valutare e trattare queste connessioni.
Per quanto riguarda cosa assumere nel frattempo, le consiglio di parlarne con il medico curante, e anche di confrontarsi con lo specialista che la sta seguendo per valutare l’evoluzione del quadro e, se necessario, integrare il percorso con altre valutazioni, anche otorinolaringoiatriche.
Saluti,
Camilla
un lieve peggioramento dei sintomi all'inizio del ciclo di terapie può capitare, soprattutto se ci sono tensioni muscolari o infiammazioni in atto. Questo è spesso riferito come “fase reattiva”, prima della fase di adattamento. Tuttavia, il ronzio e il rimbombo alle orecchie non sono effetti comuni della TENS, del laser o degli ultrasuoni.
Questi sintomi possono essere collegati alla zona alta del collo (C1-C2) o all’articolazione temporo-mandibolare, strutture spesso coinvolte nei disturbi cervicali con vertigini o cefalee. Un approccio osteopatico può aiutare a valutare e trattare queste connessioni.
Per quanto riguarda cosa assumere nel frattempo, le consiglio di parlarne con il medico curante, e anche di confrontarsi con lo specialista che la sta seguendo per valutare l’evoluzione del quadro e, se necessario, integrare il percorso con altre valutazioni, anche otorinolaringoiatriche.
Saluti,
Camilla
Salve, la domanda va rivolta allo specialista da cui ha eseguito le sedute di laser, tens e ultrasuoni in modo da capire se sta andando tutto per il verso giusto!
Giulia Li Calzi Osteopata.
Giulia Li Calzi Osteopata.
Buonasera, ha valutato una visita da un otorinolaringoiatra? Quando si è in presenza di vertigini è sempre meglio indagare anche la componente vestibolare per escludere eventuali infiammazioni dell'orecchio. Se questo dovesse escludere eventuali problematiche, le consiglio una visita osteopatica in quanto le terapie fisiche potrebbero non essere sufficienti ma occorre una valutazione più completa.
Buongiorno, il miglior consiglio è parlarne con il medico curante e valutare se sia necessario intervenire diversamente e/o eseguire esami ulteriori.
Buongiorno, purtroppo a causa delle poche informazioni relative alla sua condizione fisica (e altri dati) è possibile darle una risposta molto generica. Veda come va dopo il ciclo di terapie. Se non ci sono miglioramenti parli con il suo ortopedico e il suo fisioterapista che la sta seguendo, per capire se ci sono da fare altri accertamenti o se è il caso di rivedere insieme a loro il piano terapeutico. Può provare anche delle sedute di osteopatia se già non l'ha fatto. In questo caso deve essere un osteopata di fiducia e che conosca la sua situazione clinica.
Saluti
Saluti
Carissimo paziente,
No, in risposta alla sua domanda non è normale un aumento del dolore.
Le consiglio vivamente di affrontare il problema in maniera diversa, consultando un osteopata.
Cordialmente Dott. Serra Osteopata
No, in risposta alla sua domanda non è normale un aumento del dolore.
Le consiglio vivamente di affrontare il problema in maniera diversa, consultando un osteopata.
Cordialmente Dott. Serra Osteopata
Buon giorno,
purtroppo le terapie fisiche diminuiscono il sintomo ma non risolvono il problema. A volte, possono portare un peggioramento.
I disturbi che lei ha, si posso tranquillamente risolvere con l'osteopatia.
Le consiglio di farsi trattare da un osteopata che lavora con tecniche di JP BARRAL.
Cordialmente
Elisa Carsana D.O.
purtroppo le terapie fisiche diminuiscono il sintomo ma non risolvono il problema. A volte, possono portare un peggioramento.
I disturbi che lei ha, si posso tranquillamente risolvere con l'osteopatia.
Le consiglio di farsi trattare da un osteopata che lavora con tecniche di JP BARRAL.
Cordialmente
Elisa Carsana D.O.
Buongiorno,
i sintomi che descrive – peggioramento del mal di testa, vertigini e comparsa di ronzio alle orecchie – meritano attenzione. È vero che in alcuni casi durante i primi giorni di terapia fisica possono comparire reazioni transitorie, ma la comparsa di nuovi disturbi (come il ronzio alle orecchie) non dovrebbe essere sottovalutata.
Il rachide cervicale ha numerose connessioni neuro-vascolari e muscolari che possono influenzare sia l’equilibrio che l’apparato uditivo. In molti casi, un approccio integrato che includa una valutazione osteopatica può aiutare a individuare e trattare eventuali disfunzioni che contribuiscono ai sintomi.
Il mio consiglio è di riferire questi nuovi sintomi al medico che ha prescritto la terapia, e se necessario sospendere momentaneamente le sedute per approfondire. Potrebbe essere utile anche un consulto specialistico (otorino o fisiatra) e una valutazione osteopatica per un inquadramento più completo.
Un caro saluto, e in bocca al lupo per la guarigione.
i sintomi che descrive – peggioramento del mal di testa, vertigini e comparsa di ronzio alle orecchie – meritano attenzione. È vero che in alcuni casi durante i primi giorni di terapia fisica possono comparire reazioni transitorie, ma la comparsa di nuovi disturbi (come il ronzio alle orecchie) non dovrebbe essere sottovalutata.
Il rachide cervicale ha numerose connessioni neuro-vascolari e muscolari che possono influenzare sia l’equilibrio che l’apparato uditivo. In molti casi, un approccio integrato che includa una valutazione osteopatica può aiutare a individuare e trattare eventuali disfunzioni che contribuiscono ai sintomi.
Il mio consiglio è di riferire questi nuovi sintomi al medico che ha prescritto la terapia, e se necessario sospendere momentaneamente le sedute per approfondire. Potrebbe essere utile anche un consulto specialistico (otorino o fisiatra) e una valutazione osteopatica per un inquadramento più completo.
Un caro saluto, e in bocca al lupo per la guarigione.
Buonasera, quando un disturbo cervicale si associa a mal di testa, vertigini e ora anche ronzio o rimbombo alle orecchie, è importante considerare che la sola terapia strumentale (laser, TENS, ultrasuoni) potrebbe non essere sufficiente o del tutto indicata per risolvere il problema alla radice. Il peggioramento iniziale dei sintomi può effettivamente verificarsi, ma la comparsa di acufeni richiede una valutazione più approfondita.
Sebbene questi fastidi possano essere legati a tensioni cervicali e disfunzioni della zona cranio-cervicale, è fondamentale escludere un'origine vestibolare o centrale, dunque se non l'avesse già effettuata, le consiglio una visita otorinolaringoiatrica per escludere problematiche più serie.
A mio parere, affiancare un trattamento osteopatico al percorso che sta già seguendo può offrire benefici concreti. L’osteopatia lavora manualmente per ridurre tensioni, migliorare la mobilità cervicale e riequilibrare le strutture coinvolte nei sintomi. È spesso utile anche proporre esercizi mirati di stabilizzazione cervicale per consolidare i risultati e prevenire recidive, adattati alle sue specifiche necessità.
Insieme a una valutazione completa, questo approccio può aiutarla a ridurre i fastidi in modo più efficace e duraturo.
Un cordiale saluto,
Lorenzo Gilardi, Osteopata D.O.
Sebbene questi fastidi possano essere legati a tensioni cervicali e disfunzioni della zona cranio-cervicale, è fondamentale escludere un'origine vestibolare o centrale, dunque se non l'avesse già effettuata, le consiglio una visita otorinolaringoiatrica per escludere problematiche più serie.
A mio parere, affiancare un trattamento osteopatico al percorso che sta già seguendo può offrire benefici concreti. L’osteopatia lavora manualmente per ridurre tensioni, migliorare la mobilità cervicale e riequilibrare le strutture coinvolte nei sintomi. È spesso utile anche proporre esercizi mirati di stabilizzazione cervicale per consolidare i risultati e prevenire recidive, adattati alle sue specifiche necessità.
Insieme a una valutazione completa, questo approccio può aiutarla a ridurre i fastidi in modo più efficace e duraturo.
Un cordiale saluto,
Lorenzo Gilardi, Osteopata D.O.
Salve
Avrei bisogno di avere maggiori informazioni Mi invii il suo numero di telefono su questo sito Senza impegno economico Grazie
Avrei bisogno di avere maggiori informazioni Mi invii il suo numero di telefono su questo sito Senza impegno economico Grazie
Buongiorno, può provare a riferire all'ortopedico come si sente per vedere se le prescrive qualcosa.
Salve. Potrebbe provare una seduta osteopatica. E' probabile che una terapia manuale dell'area cervicale e della colonna più in generale possa darle giovamento.
Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.