Buongiorno, mia moglie in menopausa da poco meno di un anno , non ha più rapporti se non circa una v

4 risposte
Buongiorno, mia moglie in menopausa da poco meno di un anno , non ha più rapporti se non circa una volta/mese e dopo mia "insistenza"; ha sempre avuto dei tabù nel rapporto e forse è stata anche colpa mia; io sono stato il primo e unico e questo non lo considero un pregio, anzi avrei preferito non esserlo., Quando suppongo che sarà disposta , su indicazione del mio urologo, assumo il sildenafil per aiutarmi; non sono mai stato un"toro" ma l'uso obbligatorio del condom e la sua scarsa partecipazione fanno il resto; inutile qualunque discorso già fatto con lei, tanto meno di fare un consulto . Nelle rare volte che lo facciamo entra in simbiosi solo dopo molti "su e giu'" e allora si scatena, si muove molto e lo vuole con forza . A questo aggiungo che, avendo lei dolori nella schiena, ormai accetta solo la posizione francescana; ho un ricordo, risalente ad un anno fa, di una sua cavalcata , che mi piace moltissimo, poi interrotta perché aveva dolori schiena e spalle. Ho 72 anni e ancora sento il bisogno del rapporto e con lei ma così continuando sarei pronto a farlo con chiunque si offrisse, cosa difficilissima. Mi sento in un collo di bottiglia e questo è uno sfogo perché non vedo soluzioni. Cosa mi consigliate? Grazie.
Gentile signore,
capisco la sua frustrazione e effettivamente la situazione non sembra presentare molti sbocchi risolutivi.
A completamento della sua richiesta posso dirle che per molte donne, indipendentemente anche dal problema della menopausa, l'eccitazione sessuale avviene solo dopo un'adeguata stimolazione, e non prima o all'inizio del rapporto.
Da numerose recenti ricerche tale comportamento viene ormai ritenuto una variante del tutto fisiologica e normale.
Cordiali saluti
dott. Piergiorgio Biondani.

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Buongiorno, per comprendere i reciproci bisogni e migliorare l'intesa sessuale servirebbe una consulenza sessuologica di coppia. Vista l'indisponibilità al momento della signora le suggerisco comunque di contattare uno psicoterapeuta formato in sessuologia per capire possibili aree di miglioramento. Un caro saluto. Dr.ssa Lorena Ferrero
Buongiorno, comprendo la difficoltà della situazione. Da quello che lei riporta ci sono diverse variabili da considerare, tra le quali: il desiderio contrapposto tra lei e sua moglie, che se ho capito bene caratterizza il rapporto da un po' di tempo (i tabù, libido quantitativamente diversa); la difficoltà comunicativa nel poter trovare un compromesso e i cambiamenti fisioogici dell'età. Ci sono diverse cose che si possono tentare, chiaramente con ragion di causa. Anche se non sempre facile, comunicare è spesso la prima scelta, i propri desideri e quelli del partner, i disagi sperimentati e possibili soluzioni. Senza sminizzare l'importanza della penetrazione, ci sono molti modi di darsi e dare piacere, soprattutto se per disagi fisici o blocchi alcune forme di sessualità risultano complesse. Può essere utile tentare cose del genere tendenzialmente con la guida di un professionista, per capire appunto quali sono le difficoltà di fondo e quali soluzioni a disposizione. Cordiali saluti, Dott. Lorenzo Scarpitti
Buonasera, concordo con quanto detto dai colleghi. La comunicazione all'interno della coppia è fondamentale, è importante cercare di avere un dialogo aperto circa i propri desideri e bisogni ed essere disposti all'ascolto nell'ottica di trovare un compromesso che vada bene ad entrambi i partner. Alcune volte l'idea dell'intimità è diversa tra i partner. Comprendo la sua frustrazione.
Un percorso sessuologico potrebbe aiutarla nell'affrontare la situazione da lei descritta.

Dott.ssa Malagisi Ilenia

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