Dott.
Piergiorgio Biondani
Sessuologo
,
Psichiatra
Medico di medicina generale
Altro
Bussolengo 1 indirizzo
Esperienze
Sono membro delle seguenti Società Scientifiche di cui seguo convegni e corsi di aggiornamento:
ISSM International Society of Sexual Medicine
ESC European Society of Contraception
ISGE International Society of Ginecological Endocrinology
SIAMS Società Italiana di Andrologia e Medicina Sessuale
GISCI Gruppo Italiano Studio del Cervicocarcinoma
CIS Centro Italiano di Sessuologia
SIEOG Società Italiana di Ecografia Ostetrico Ginecologica
SIIV Società Italiana Interdisciplinare di Vulvologia
SIMG Società Italiana di Medicina Generale
Esperto in:
- Omotossicologia
- Psichiatria
- Psicoterapia
- Ipnoterapia
- Medicina Generale
- Sessuologia
Indirizzo
Pazienti con assicurazione sanitaria e pazienti senza assicurazione sanitaria
E. Coli Enteropatogeni Nelle Feci Esame Colturale
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Mi son trovata bene con il dottor Biondani! Ha avuto molta educazione nei miei riguardi, è stato inoltre molto comprensivo e mi ha aiutata molto nella risoluzione del mio problema. Lo ringrazio e lo consiglio
Risposte ai pazienti
ha risposto a 282 domande da parte di pazienti di MioDottore
Sono una donna di 50 anni, in premenopausa, sposata ma INNAMORATA di un altro uomo con il quale da oltre sette mesi ho una relazione. I nostri incontri avvengono settimanalmente, ma sempre "organizzati" con sotterfugi e di nascosto dai nostri coniugi e dai nostri figli. Con i nostri coniugi conduciamo una vita, anche dal punto di vista sessuale, apparentemente normale, in quanto entrambi cerchiamo di non destare sospetti.
PROBLEMA: con mio marito, anche se non sempre, riesco a raggiungere l'orgasmo, mentre con il mio "fidanzato", (amante prestante),pur desiderandolo tanto, pur eccitandomi al sol pensiero di poter stare insieme e nonostante lui cerchi in ogni modo di capire cosa mi piaccia e in che modo possa rendermi "felice", NON sono riuscita (in 7 mesi) a raggiungere l'orgasmo neanche toccandomi da sola mentre facciamo l'amore. So che a lui sta a cuore che io raggiunga l'orgasmo e quando non riesco mi sento mortificata e delusa, non tanto per me stessa, perché a livello mentale ma anche fisico godo ugualmente e mi sento appagata, quanto per lui.
Gentile signora,
la sua frustrazione è ben comprensibile così come il suo desiderio di completare in maniera soddisfacente la relazione cui fa riferimento. Il raggiungimento dell'orgasmo rappresenta una situazione complessa per molte donne.
In linea generale aiuta molto una sensazione di tranquillità e fiducia nel partner.
Il particolare periodo premenopausale della vita che lei sta attraversando non aiuta certamente.
L'instabilità ormonale caratteristica del momento può costituire un momento di ulteriore difficoltà.
Vanno valutate anche quali possao essere le sue esigenze fisiologiche di soddisfazione sessuale.
Preoccupazioni, ansie, inquietudini vuoi legate al tipo di relazione che sta vivendo, o ad altri motivi che non sono specificati nella sua richiesta possono essere potenti inibitori.
Nel caso specifico si potrebbe ipotizzare che lei affronti i rapporti con il suo "fidanzato" con un'ottica prestazionale che potrebbe aumentare il suo stato di tensione emotiva inibendo una regolare curva orgasmica.
Si tratta di una situazione complessa che potrebbe essere affrontata con una visita di persona presso un medico di sua fiducia, con particolare preparazione nel campo delle problematiche della sfera sessuale per una più precisa valutazione del problema.
Cordiali saluti
dott. Piergiorgio Biondani.

buonasera sono una ragazza di 18 anni. Sabato sono andata ad una festa dove ho bevuto un paio di drink. Il problema è che a parte qualche momento dell’inizio della serata e qualche momento di quando sono tornata a casa, non ricordo assolutamente nulla di tutta la serata. Non mi era mai capitato nonostante altre volte magari avessi bevuto molto di più, magari capitava che avessi ricordi confusi o un po’ mancanti ma mai che non ricordassi assolutamente nulla. Inoltre le mie amiche mi hanno detto che ero eccessivamente “andata”, ripeto bevendo meno rispetto al solito e pure a stomaco pieno, tanto da non riuscire nemmeno a tenere oggetti in mano. anche i postumi erano diversi rispetto al solito. solitamente ho mal di stomaco e acidità o nausea, ma quasi mai mal di testa. questa volta invece anche il giorno dopo una confusione grandissima e un mal di testa allucinante che mi porto dietro da giorni, che non passa nemmeno con la tachipirina. Volevo chiedere se secondo voi è una semplice ubriacatura strana o c’è la possibilità che sia stato messo qualcosa nel drink durante la serata, siccome sono stati lasciati incustoditi la maggior parte del tempo. grazie
Gentile ragazza,
da quello che lei descrive, vale a dire il fatto che non ricordi nulla di quanto accaduto alla festa, senza aver assunto una quantità eccessiva di alcol, potrebbe in effetti far pensare che potrebbe aver assunto involontariamente qualche sostanza psicotropa.
In casi simili è sempre consigliabile recarsi presso il Pronto Soccorso dell'ospedale locale per effettuare in tempi brevi gli accertamenti necessari per cercare di individuare l'eventuale presenza di sostanze psicoattive.
Cordiali saluti
dott. Piergiorgio Biondani.

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