Buongiorno,mia madre soffre di depressione oramai da 35 anni, che tiene a bada assumendo sereupin al
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Buongiorno,mia madre soffre di depressione oramai da 35 anni, che tiene a bada assumendo sereupin al mattino, deniban il pomeriggio e il tavor la sera. Mia cognata ha eliminato il sereupin a nostra insaputa, e mia mamma ha avuto prima delle allucinazioni , ed è un mese che soffre di dolori allo stomaco, calore interno, sudorazione, crisi di pianto e scosse di nervi. Potrebbero essere da attribuire a crisi di astinenza ? Sarebbe il caso di riprendere il sereupin? Grazie
Buongiorno
Nel suo caso mi sento di consigliarle di fare riferimento al medico che ha prescritto la terapia per prevedere insieme eventuali aggiustamenti anche sulla base della sintomatologia insorta.
Cordiali saluti
Dott.ssa Veronica Verbeni
Nel suo caso mi sento di consigliarle di fare riferimento al medico che ha prescritto la terapia per prevedere insieme eventuali aggiustamenti anche sulla base della sintomatologia insorta.
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Si rechi dallo psichiatra specializzato e faccia gestire la terapia da lui/lei. Sconsiglio vivamente di fare da soli.
Saluti
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Buonasera, è possibile chiedere supporto con delle sedute di terapia per verificare meglio la problematica. Per le questioni relative ai farmaci può riferirsi direttamente a chi li ha somministrati. Resto a disposizione
Gentile utente, mi sento di consigliarle di rivolgere queste domande allo specialista che ha prescritto tali farmaci a sua mamma: saprà sicuramente indicare eventuali aggiustamenti della terapia in base ai progressi ed ai nuovi sintomi. E' sempre sconsigliabile scalare o togliere farmaci in autonomia senza aver prima avuto un parere medico, poichè può capitare che vi siano effetti collaterali non previsti, di cui invece lo specialista può preventivamente informarvi. Resto a disposizione, un caro saluto. Dott.ssa Asya Cappalli
Per quanto riguarda gli effetti organici dovuti alla somministrazione/interruzione di psicofarmaci, ne deve parlare con il medico psichiatra che glieli ha prescritti. Per quanto riguarda la depressione, la cura non è soltanto farmacologica ma anche psicologica.
Esistono, ad esempio, alcuni trattamenti specifici, pragmatici e brevi, come la Psicoterapia Interpersonale, molto utili al caso. Un saluto.
Esistono, ad esempio, alcuni trattamenti specifici, pragmatici e brevi, come la Psicoterapia Interpersonale, molto utili al caso. Un saluto.
Salve,
i sintomi da lei riferiti possono far riferimento a crisi di astinenza.
Interrompere uno psicofarmaco assunto da tanti anni ( dovrei sapere la posologia) è molto pericoloso.
Le consiglio di rivolgersi al suo psichiatra per riformulare una terapia farmacologica.
Saluti
i sintomi da lei riferiti possono far riferimento a crisi di astinenza.
Interrompere uno psicofarmaco assunto da tanti anni ( dovrei sapere la posologia) è molto pericoloso.
Le consiglio di rivolgersi al suo psichiatra per riformulare una terapia farmacologica.
Saluti
Gentilissima, interrompere una terapia farmacologica di qualsiasi tipo in modalità autogestita è sempre molto rischioso. L'assunzione di un farmaco insieme alle modalità e ai dosaggi di somministrazione vanno sempre eseguiti dietro prescrizione e indicazioni da parte del medico o dello specialista curante. La invito quindi a fare riferimento al medico di riferimento per comprendere la natura dei sintomi che manifesta sua madre e per rivedere la terapia farmacologica. Cari saluti
Salve, mi dispiace sentire che sua madre sta affrontando questa situazione difficile, a riguardo è fondamentale che consultiate un professionista della salute per una valutazione più accurata e consigli personalizzati.
I sintomi che ha descritto, come allucinazioni, dolori allo stomaco, calore interno, sudorazione, crisi di pianto e scosse di nervi, possono essere correlati a vari fattori, inclusi appunto cambiamenti dell'assunzione dei farmaci o effetti collaterali degli stessi. La sospensione improvvisa di un farmaco antidepressivo, come il Sereupin, può causare proprio sintomi di astinenza, e se è stato interrotto senza la supervisione di un medico, è importante che ne discuta immediatamente con un professionista della salute, dato che la sospensione di alcuni antidepressivi può appunto portare a sintomi di astinenza e può essere rischioso. Il medico potrebbe decidere di riprendere gradualmente il farmaco o proporre un'alternativa appropriata. Un caro saluto, Dott.ssa Camilla Persico
I sintomi che ha descritto, come allucinazioni, dolori allo stomaco, calore interno, sudorazione, crisi di pianto e scosse di nervi, possono essere correlati a vari fattori, inclusi appunto cambiamenti dell'assunzione dei farmaci o effetti collaterali degli stessi. La sospensione improvvisa di un farmaco antidepressivo, come il Sereupin, può causare proprio sintomi di astinenza, e se è stato interrotto senza la supervisione di un medico, è importante che ne discuta immediatamente con un professionista della salute, dato che la sospensione di alcuni antidepressivi può appunto portare a sintomi di astinenza e può essere rischioso. Il medico potrebbe decidere di riprendere gradualmente il farmaco o proporre un'alternativa appropriata. Un caro saluto, Dott.ssa Camilla Persico
Buongiorno,
I sintomi che descrive, come allucinazioni, dolori allo stomaco, calore interno, sudorazione, crisi di pianto e scosse di nervi, potrebbero effettivamente essere riconducibili a una crisi di astinenza, dato che la sospensione improvvisa di un farmaco come il Sereupin può causare effetti collaterali significativi. È fondamentale consultare il medico curante di sua madre per una valutazione approfondita e per considerare la ripresa del farmaco o altre opzioni terapeutiche.
Una terapia breve strategica potrebbe essere utile per gestire e ridurre i sintomi di crisi in modo più efficace e mirato.
Resto a disposizione per una consulenza per affrontare questa situazione e per fornire ulteriori indicazioni.
Un caro saluto,
Dott. Michele Scala
I sintomi che descrive, come allucinazioni, dolori allo stomaco, calore interno, sudorazione, crisi di pianto e scosse di nervi, potrebbero effettivamente essere riconducibili a una crisi di astinenza, dato che la sospensione improvvisa di un farmaco come il Sereupin può causare effetti collaterali significativi. È fondamentale consultare il medico curante di sua madre per una valutazione approfondita e per considerare la ripresa del farmaco o altre opzioni terapeutiche.
Una terapia breve strategica potrebbe essere utile per gestire e ridurre i sintomi di crisi in modo più efficace e mirato.
Resto a disposizione per una consulenza per affrontare questa situazione e per fornire ulteriori indicazioni.
Un caro saluto,
Dott. Michele Scala
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Gentile utente, grazie per aver condiviso la sua esperienza.
Per quale ragione è stato sospeso il Sereupin di punto in bianco?
Nessuno psicofarmaco, per nessuna ragione, va sospeso su propria iniziativa, in quanto si può andare incontro alla "sindrome da sospensione". Pertanto, gli effetti collaterali che lei riporta per conto di sua madre, verosimilmente, potrebbero essere dovuti alla sospensione improvvisa del farmaco. Si ricordi che uno psicofarmaco, in quanto tale, influisce sull'equilibrio neurochimico del cervello; per cui l'inizio e il termine dell'assunzione del farmaco va sempre accompagnata alla supervisione di uno psichiatra, in quanto vanno monitorati nel corso del tempo gli effetti sul singolo individuo. Pertanto, le consiglio prima di riprendere il Sereupin di confrontarsi con lo psichiatra che glielo ha prescritto per sentire il suo parere ed evitare ulteriori scompensi.
Sono a sua disposizione, dott.ssa Desirèe Pesce.
Per quale ragione è stato sospeso il Sereupin di punto in bianco?
Nessuno psicofarmaco, per nessuna ragione, va sospeso su propria iniziativa, in quanto si può andare incontro alla "sindrome da sospensione". Pertanto, gli effetti collaterali che lei riporta per conto di sua madre, verosimilmente, potrebbero essere dovuti alla sospensione improvvisa del farmaco. Si ricordi che uno psicofarmaco, in quanto tale, influisce sull'equilibrio neurochimico del cervello; per cui l'inizio e il termine dell'assunzione del farmaco va sempre accompagnata alla supervisione di uno psichiatra, in quanto vanno monitorati nel corso del tempo gli effetti sul singolo individuo. Pertanto, le consiglio prima di riprendere il Sereupin di confrontarsi con lo psichiatra che glielo ha prescritto per sentire il suo parere ed evitare ulteriori scompensi.
Sono a sua disposizione, dott.ssa Desirèe Pesce.
Salve,
quanto descrive potrebbe effettivamente essere legato a una sospensione improvvisa del Sereupin. L’interruzione inattesa di un antidepressivo può provocare sintomi di astinenza, che possono includere alterazioni dell’umore, ansia, agitazione, sudorazione, disturbi gastrointestinali, scosse muscolari e, in alcuni casi, percezioni anomale o sensazioni simili ad allucinazioni.
È importante non riprendere il farmaco da soli senza indicazione medica, perché il dosaggio e le modalità di reinserimento devono essere valutati da un medico per evitare rischi e gestire correttamente i sintomi. La situazione richiede una valutazione urgente da parte del medico curante o di uno psichiatra, così da pianificare il reinserimento sicuro del farmaco e, se necessario, gestire i sintomi acuti con supporto farmacologico e psicologico.
Un caro saluto, resto a disposizione
quanto descrive potrebbe effettivamente essere legato a una sospensione improvvisa del Sereupin. L’interruzione inattesa di un antidepressivo può provocare sintomi di astinenza, che possono includere alterazioni dell’umore, ansia, agitazione, sudorazione, disturbi gastrointestinali, scosse muscolari e, in alcuni casi, percezioni anomale o sensazioni simili ad allucinazioni.
È importante non riprendere il farmaco da soli senza indicazione medica, perché il dosaggio e le modalità di reinserimento devono essere valutati da un medico per evitare rischi e gestire correttamente i sintomi. La situazione richiede una valutazione urgente da parte del medico curante o di uno psichiatra, così da pianificare il reinserimento sicuro del farmaco e, se necessario, gestire i sintomi acuti con supporto farmacologico e psicologico.
Un caro saluto, resto a disposizione
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