Buongiorno, Mi sono permessa di scrivere perché temo che ciò che mi sia accaduto possa rientrare ne

18 risposte
Buongiorno,
Mi sono permessa di scrivere perché temo che ciò che mi sia accaduto possa rientrare nella violenza psicologica, e chiedevo una conferma. Ho 27 anni e da poco ho deciso di condividere momenti intimi con un uomo scapolo sulla quarantina, con cui da qualche tempo sono in confidenza: lo conosco da anni e, così credevo, c'era sempre stata stima e interesse reciproco, a tal punto da indurmi di recente a vivere delle esperienze sessuali con lui (in maniera condivisa). Nonostante in un primo periodo si fosse mostrato sempre premuroso e attento alle mie esigenze (personali soprattutto), di recente ha avuto un cambiamento che mi ha destabilizzata. Questo cambiamento è avvenuto per gradi. In uno dei nostri incontri, gli avevo sottolineato da parte mia il desiderio di non ricevere insulti offensivi nell'intimità, in seguito ad alcune sue esternazioni: lui non ha rispettato questa mia richiesta, procedendo ad offendermi ulteriormente per non poterlo soddisfare come si aspettava. Abbiamo avuto una discussione, ma ho pensato che sarebbe stata risolta presto. Le reazioni sono peggiorate quando gli avevo chiesto se avesse riflettuto sull'accaduto: da quel momento ha smesso di chiamarmi, in una specie di silenzio punitivo, per poi iniziare poco dopo a blandirmi con parole gentili per cercare di attirarmi (cosa che rifiutavo), alternate ad insulti e umiliazioni su quanto io sia stupida e inutile, per non riuscire a venire incontro alle sue aspettative. Sono stata definita in maniera volgare come una "specie di prostituta", sentendomi dire che la mia sola capacità e il mio unico fine sono quelli di soddisfarlo quando lo desidera, e che non dovrei avere pretese. Mi aveva chiesto anche foto intime che gli ho negato, da fare "al bisogno". I commenti sulla mia inutilità e stupidità sono proseguiti anche durante semplici telefonate, nelle quali spesso il suo tono era aggressivo, e ho voluto così comunicare di voler prendere le distanze. Ho motivato la mia scelta con il fatto di non sentirmi rispettata, e mi sono sentita dire che sono infantile ed immatura, con annessi i soliti commenti umilianti su quanto io valga poco. Non ho mai ricevuto stalking o minacce da questa persona, però sto soffrendo e mi sento annichilita. Ieri sera c'è stata di nuovo una discussione, e mi sono sentita dire che dovrei "crescere" perché non ho accettato di essere trattata in questo modo. Sono stata molto male per questi comportamenti, oltre che per la loro improvvisa insorgenza, soprattutto perché credo che anche in un rapporto fondato sul piacere reciproco debba esserci rispetto e gratitudine per ciò che si vive e si riceve. Forse sono io a sbagliare a credere questo? Possibile che alcune persone ritengano davvero che avere un rapporto senza impegno con una donna significhi poterla umiliare e considerare alla stregua di un giocattolo? Sono molto destabilizzata e purtroppo fatico a parlare di questa esperienza perché avverto forte senso di vergogna. Oltre a chiudere le comunicazioni, cosa posso fare per sentirmi meglio? Mi fidavo di questa persona anche per la delicatezza con cui si rivolgeva a me inizialmente, e non capisco tutto questo.
Salve, mi spiace molto per la situazione ed il disagio espresso e comprendo quanto possa essere difficile per lei convivere con questa situazione riportata.
Purtroppo i tentativi di soluzione messi in atto finora non hanno condotto ai risultati sperati. Credo che possa essere per lei utile un consulto psicologico al fine di esplorare ulteriori strategie da poter mettere in atto e soprattutto cercare il significato di alcuni eventi accaduti. Resto a disposizione, anche on-line.
Cordialmente, dott FDL

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Salve, mi spiace per la situazione che sta vivendo. Sono d’accordo con il collega, credo che in questo momento lei debba concentrarsi di più su se stessa. Ha pensato a un consulto psicologico?
Buona giornata.
Dott. Fiori
Gentile utente, mi dispiace molto per la situazione che sta vivendo e comprendo il suo disagio. Sicuramente un consulto psicologico potrebbe aiutarla a comprendere questi suoi vissuti, in un ambiente sicuro e protetto in cui può sentirsi libera di esprimersi.
Se vuole, rimango a disposizione anche online.
Saluti, Dott.ssa Giulia Liorni
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Buonasera, mi dispiace per la situazione che sta affrontando, immagino quanto sia difficile vedere questa persona (di cui si fidava e che conosce da anni) parlarle in questo modo.
Potrebbe essere utile iniziare un percorso psicologico, in modo da rielaborare i suoi vissuti emotivi alla luce di quanto sta accadendo.
Se vuole sono a disposizione, anche online.
Un saluto

Dott.ssa Virginia Palombi
Salve. Non c'è nulla di sbagliato, né di infantile nel chiedere rispetto. Poiché questa situazione l'ha messa in crisi, valuti la possibilità di intraprendere un percorso psicoterapeutico che possa stimolare la fiducia in sé per chiarire cosa vuole in futuro. Distinti saluti
Gent.ma, può chiudere il rapporto, lasciarsi alle spalle questa esperienza e la persona con cui l’ha vissuta. Se invece si trova in conflitto con sé stessa, se non riesce a sciogliere questo legame perché si sente nonostante tutto attratta per diverse ragioni da queste esperienze, se sente di voler vivere meglio la sua vita affettiva e di relazione, se teme che simili situazioni dolorose si possano ripetere uguali in futuro con altri rapporti sentimentali, allora potrebbe chiedere una consultazione per capire meglio la sua situazione e valutare un eventuale lavoro psicoterapeutico. SG
Buongiorno, ciò che è importante è come lei si è sentita: violata psicologicamente. Questo è quello che lei sente e deve essere terribile. Quanto lei chiede per sé stessa, ovvero rispetto, rientra nella cura e nella protezione di sé. Può, se lo desidera, condividere quanto vissuto in uno spazio sicuro di condivisione in modo da trasformare e modificare il senso di vergogna in una risorsa utile al suo benessere. Rimango a disposizione, un caro saluto
Buongiorno, capisco il suo stato d'animo rispetto al suo vissuto e credo sia importante per lei comprendere e rispettare le sue emozioni. Un rapporto di coppia dovrebbe essere basato sul rispetto reciproco e questo suo non non sentirsi rispettata la fa soffrire. Credo sia utile per lei intraprendere un percorso che l'aiuti chiarire e poter liberamente decidere se continuare o meno la relazione intrapresa. Sono disponibile ad un consulto online. Un cordiale Saluto Dr.ssa Lucia Ciarini
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Salve, penso che possa essere utile ritagliarsi uno spazio per sé in modo da poter ridare energia alle aree che sono state in qualche modo svalutate sentendosi dire per lungo tempo le cose spiacevoli che ha qui sopra riportato e che in qualche modo hanno impattato su di lei. Cordialmente, dott.ssa Vigani Viola
Buongiorno
La situazione le è chiara ma il vissuto non è facile da gestire, si prenda cura di se e si faccia aiutare rivolgendosi ad un psicoterapeuta.
Saluti
Salve, mi dispiace molto per il disagio espresso e comprendo quanto possa essere difficile per lei questo momento. Valuti la possibilità di ritagliarsi uno suo spazio d’ascolto, avviando un percorso psicologico che possa esserle di supporto e che la aiuti nell’elaborazione dei suoi vissuti emotivi.
Cordialmente,
Dott.ssa FM
Gentile utente, convivere con questo senso di umiliazione e vergogna dev'essere davvero doloroso per lei. La sua richiesta di essere rispettata non ha nulla di stupido o infantile, e mi dispiace che aver avuto il coraggio di esternare questa necessità la faccia sentire in qualche modo sbagliata. Ogni relazione può assumere la forma che i suoi componenti - di comune accordo - le vogliono dare, e anche uno scambio puramente sessuale deve essere sano e benefico per entrambi. Le auguro di riuscire ad amarsi abbastanza da riconoscersi sempre i propri diritti, senza per questo sentirsi sbagliata. Dott.ssa Jessica Maranza
Buonasera, mi dispiace profondamente per l'esperienza che ha vissuto e per le emozioni che prova. È stata molto forte e coraggiosa nel decidere di scrivere, ritagliarsi uno spazio, cercare di uscire dal senso di vergogna, che purtroppo molto spesso si prova in situazioni di questo tipo. Lei non ha fatto assolutamente nulla di male o di sbagliato, non ha colpa di nulla né niente per cui vergognarsi. Vivere un'esperienza di aggressioni verbali e psicologiche, svalutazioni ed umiliazioni come è successo a lei, può lasciare svuotate e tristi, tradite e giustamente ferite e arrabbiate. Lei ha riconosciuto il disagio che stava provando, riuscendo ad esprimerlo e a prendere le distanze da questo uomo. Ha fatto la scelta giusta, perché sì, assolutamente, qualsiasi rapporto con un altro essere umano deve essere sempre basato sul rispetto reciproco.
Forse in questo momento così delicato, potrebbe esserle di aiuto rivolgersi ad una psicologa, per avere uno spazio di condivisione e sostegno. Se vuole, sono disponibile. Sono ambiti e tematiche di cui mi occupo da diverso tempo. Per qualsiasi necessità, sono qui. Un caro saluto, dott.ssa Alice Carbone
Buongiorno,
non c'è dubbio che quando in una relazione ci si sente non rispettati e aggrediti l'unica cosa da fare sia, come lei dice, chiudere le comunicazioni.
Purtroppo resta uno strascico, che è il dolore e la delusione, anche la vergogna, come se si fosse colpevoli. Ci si può sentire colpevoli di non aver capito prima che persona fosse e di essersi fatti lusingare da tante attenzioni...
Credo che lei debba essere fiera di essersi sottratta, per nulla scontato. Le sue emozioni e sensazioni valgono e sono la sua bussola.
Se si accorge che non riesca a superare l'accaduto o che influisce troppo negativamente sulle sue nuive relazioni può chiedere l'aiuto di uno psicologo.
Le auguro buoni incontri. Dott.ssa Franca Vocaturi
Buonasera, mi dispiace per la delusione e la vergogna che lei si porta dietro dopo questa relazione. Ha avuto molto coraggio nel chiudere con quest'uomo da cui si sentiva umiliata e a richiedere un aiuto qui. Credo che sia importante capire, attraverso un percorso di psicoterapia, che tipo di dinamiche si sono attivate con questa persona ed elaborare questi vissuti che lei descrive in maniera molto dettagliata. Buon percorso!
Dott.ssa Elisa Lai
Salve, la ringrazio innanzitutto per aver voluto condividere con un professionista la sua situazione. Ciò che sta vivendo è senz’altro difficile e sarebbe auspicabile valutare uno spazio di riflessione in cui valutare se e in che modo questa relazione la appaghi, considerato quanto gli atteggiamenti dell’altra persona possano definirsi irrispettosi e, da come li descrive, lesivi. Ha agito correttamente facendo presente il suo bisogno di rispetto, riconoscendo il disagio che stava provando e la matrice da cui scaturiva. Ogni relazione deve necessariamente basarsi sul reciproco rispetto e, quando questo patto non è rispettato, è utile capire se farla proseguire o meno. Resto a disposizione. Le auguro una buona giornata! Dott. Greco
Buonasera. Mi dispiace per la situazione che sta vivendo, immagino sia molto difficile convivere con queste sensazioni così forti. Ha agito nel migliore dei modi portando fuori il suo sano bisogno di rispetto. Ogni relazione, di qualsiasi natura sia, non può prescindere dal rispetto reciproco e dalla sensazione di essere apprezzati. è stata molto coraggiosa a chiudere, perchè in queste situazione è sempre più difficile. Credo sia importante che ora si prenda cura di sè attraverso uno spazio di psicoterapia, in cui possa elaborare questi vissuti così difficili e quegli atteggiamenti che le hanno lasciato poca serenità. Cordialmente, dott.ssa Valentina Maccioni
Buongiorno, credo che sicuramente quello che lei ha vissuto è una forte mancanza di rispetto di lei come donna, dopo tutte le umiliazioni che ha subito le dico che ha preso già un'ottima decisione con il chiudere i rapporti con questa persona, relativamente alla sua domanda su cos'altro lei può fare sicuramente è accrescere la sua autostima e recuperare quella linfa vitale che sicuramente questa situazione spiacevole le ha ridotto, tanto da farla sentire annichilita.
Merita di conoscersi e di farsi conoscere solo da persone che veramente dimostrano di volere il suo bene e che di conseguenza le porteranno il rispetto che merita. Se necessita ulteriori chiarimenti o vuole intraprendere questo percorso io sono a disposizione anche per colloqui online
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