Buongiorno io è da qualche giorno che ho dei continui pensieri negativi su cose che non mi apparteng

Gentile utente,
i pensieri negativi che sembra descrivere possono essere un sintomo molto intrusivo e insopportabile ed è importante prendersene cura. Occorre poterne parlare più approfonditamente e descriverli meglio con un professionista in modo da andare alla radice e scoprire le ragioni per cui le vengono. Può provare a confrontarsi con uno/a psicologo/a prendendo appuntamento per una consultazione centrata su questo problema ed eventualmente valutare insieme a lui/lei di iniziare un percorso di cura.
Cordiali saluti

Gentile utente, le informazioni che presenta non sono sufficienti ai fini di una diagnosi di disturbo ossessivo compulsivo, dunque come prima cosa le chiederei se lei è già in contatto o è stato in passato in contatto con un professionista che le ha diagnosticato il disturbo di cui lei parla.
Servirebbero infatti ulteriori dettagli per un eventuale approfondimento diagnostico. Ad ogni modo, al di là dal mettergli “un’etichetta diagnostica”, le consiglierei di contattare uno psicologo con il quale potrebbe fare chiarezza su ciò che da qualche giorno a questa parte sta vivendo.
Rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Cordiali saluti

Gentile Utente,
L’intrusività dei pensieri che riferisce, e il fatto che li senta come estranei da sé, sono aspetti di funzionamento che potrebbero in linea teorica appartenere allo spettro ossessivo. Tuttavia, a meno che non abbia già ricevuto una diagnosi ufficiale, è opportuno approfondisca con l’aiuto di uno psicoterapeuta la questione, quantomeno per fare chiarezza e non cedere all’urgenza del dare un nome al problema; che comunque è per lei comprensibilmente importante. Racconta di un problema relativamente recente, ma qualora avesse continuità è bene intervenire psicoterapeuticamente, per comprendere come rapportarsi con questi pensieri e quale significato più profondo ne rappresenti la benzina. Un caro saluto

Gentilissimo, lei descrive un vissuto importante ma che può ricondursi a svariate condizioni. Potrebbe pensare di chiedere un parare ad uno professionista; un consulto psicologico può aiutarla a comprendere cosa sta vivendo ed, eventualmente, a trovare soluzioni mirate per il suo caso.

Caro utente
non so se l'etichetta che sta utilizzando per descrivere il suo disagio corrisponde ad una diagnosi oppure no, tuttavia intuisco la limitazione che percepisce quando descrive il grado di pervasività dei pensieri negativi.
Inizi un percorso psicoterapeutico e se desidera maggiori informazioni valuti anche una consulenza online.
a presto!

Gentile utente, è necessario un approfondimento sui suoi pensieri negativi perchè ogni dettaglio che potrà fornire aiuterà il professionista a capire meglio.
Mi vengono in mente alcune domande: con quale frequenza ha questi sintomi? A cosa sono associati? Ha già intrapreso in passato un percorso psicologico? In famiglia ci sono componenti con disagi simili?
Le consiglio quindi di contattare uno psicologo in seduta, in modo tale che possa darle un aiuto concreto, dopo aver valutato in modo più approfondito la sua condizione.
Dottoressa Senatore

I pensieri ossessivi arrivano come macigni nella vita di una persona.
Insieme ad un professionista potrà elaborarne le cause e superare questo difficile momento.

Buonasera, sarebbe importante approfondire il contenuto dei pensieri negativi di cui parla prima di categorizzarli in una diagnosi specifica. La invito a contattare un professionista su questo portale. Un saluto

Buongiorno, prima di autodiagnosticarsi qualsiasi tipo di disturbo, vale sempre la pena consultare uno Specialista. Quindi, non esiti a prenotare un colloquio psicologico che la aiuterà a fare maggiore chiarezza rispetto a questi pensieri. Un caro saluto Dr.ssa Claudia Sposini

Salve, più che eliminare dovrebbe integrare questi pensieri ossessivi.
Ha mai pensato ad un consulto psicologico con un professionista?
Buona giornata.
Dott. Fiori

Gentile utente, per fare maggiore chiarezza a riguardo si prenda un momento di riflessione con un professionista. E' importante non attribuirsi diagnosi premature. Un caro saluto. Dott.ssa Giulia Bernardinello

Salve, aspetti prima di darsi delle "etichette" diagnostiche. Le consiglierei di parlarne con uno specialista psicoterapeuta per approfondire i contenuti di questi pensieri, da dove e da cosa partono.
Un cordiale saluto.
Dott.ssa Santarsia Lorena

Gentile utente, non è detto che questi pensieri così fastidiosi siano diagnosticabili con un disturbo ossessivo compulsivo. Ci potrebbero essere altre spiegazioni. Come mai se lo ascrive? Le consiglio di parlarne con uno psicoterapeuta in modo da approfondire la questione all'interno del suo quadro di vita. Saluti

Gent.le Utente,
prima di attribuirsi delle diagnosi è necessario che possa concedersi la possibilità di confrontarsi con un professionista che possa anzitutto ascoltarla e comprendere la natura di questi pensieri intrusivi ,tenendo conto del contesto emotivo nel quale è immerso in questo momento della sua vita e che possa supportarla. Bisognerebbe comprendere se questi pensieri negativi sono insorti in seguito a qualche evento che potrebbero aver avuto una forte impatto emotivo per lei e che dovrebbe elaborare in un contesto terapeutico.
Resto a sua disposizione.
Un cordiale saluto

Non è chiaro a cosa si riferisce con pensieri negativi. Inoltre tali pensieri se arrivano avranno scopo e ragione , non vanno '' eliminati'' ma accolti ed integrati, va capito perchè arrivano e che funzione hanno. Consideri un percorso terapeutico.

Gentile Utente, capisco la preoccupazione e fa bene a porsi la questione. Quello che mi sento di dirle è che ciò che descrive non è sufficiente per formulare una diagnosi di disturbo ossessivo compulsivo. Soprattutto affibbiarsi delle diagnosi potrebbe essere pericoloso, nel senso che rischierebbe di sentirsi "etichettata". Le consiglio di rivolgersi ad uno specialista e valutare insieme la cosa migliore da fare.
Cordiali saluti.
Dott.ssa Silvia Venditti

Salve,
eviterei le diagnosi fatte su internet.
Piùttosto si consulti con uno psicologo.
Un saluto,
MMM

Buongiorno, valuti la possibiltà di iniziare delle consulenze con uno Psicologo per meglio inquadrare e contesualizzare il disagio che descrive.
Un caro saluto

Caro Utente, non deve essere facile sentirsi imprigionato in questo loop e mi dispiace profondamente. C'è qualcosa che la fa sentire terribilmente in colpa?

Salve, mi spiace molto per la situazione ed il disagio espresso. Ritengo fondamentale che le intraprenda un percorso psicologico al fine di indagare le cause, origini e fattori di mantenimento dei suoi sintomi onde evitare che la situazione possa irrigidirsi.
Cordialmente, dott. FDL

Buonasera, penso che al momento attuale, rivolgersi ad uno psicologo potrebbe esserle di aiuto per fare chiarezza e avere maggiore comprensione del periodo e della difficoltà che sta vivendo. Un saluto, Dott. Alessandro D'Agostini

Buonasera,
non so se si tratta di un disturbo ossessivo compulsivo, per capirlo andrebbero svolti uno o più colloqui psicologici. Ma tralasciando per un momento l'eventuale diagnosi, io se fossi in lei proverei a esplorare un po' questi ''pensieri negativi'' di cui lei parla, vedere dove la portano, cosa dicono di lei...
Se la situazione dovesse continuare, mi rivolgerei a un professionista psicologo.
Un saluto

Buongiorno,
capisco quanto possa essere faticoso convivere con pensieri negativi e intrusivi che tornano in continuazione. Quando la mente si “blocca” su idee che non ci appartengono, l’ansia aumenta e sembra impossibile liberarsene da soli.
La cosa più importante da sapere è che non è colpa sua. Questi pensieri sono un sintomo, non dicono nulla di chi lei è davvero. Un percorso psicologico può essere molto utile per imparare a gestire l’ansia e interrompere il circolo ossessivo.
Il mio consiglio è di non aspettare che passi da solo: chiedere aiuto è già un primo passo per tornare a sentirsi padroni dei propri pensieri.
Un caro saluto,
Dott.ssa Martina Rocchetti