Buongiorno, Il ragazzo con cui sto insieme da 3 anni e da un anno e mezzo ci convivo (lui 30 e io

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Buongiorno,
Il ragazzo con cui sto insieme da 3 anni e da un anno e mezzo ci convivo (lui 30 e io 40) negli ultimi 6 mesi mi da’ per scontata.

Premetto che ha molti pregi e che scrivo questo messaggio perché desidero risolvere il problema è che tutto proceda per il meglio insieme a lui. Allo stesso tempo però non voglio che mi si manchi di rispetto, o essere data per scontata.

Il problema è che da un anno il mio compagno non si impegna più per creare tempo di qualità per noi (quando è a casa passiamo il tempo sul divano a guardare la tv).

Allo stesso tempo invece ogni occasione è buona per raccontarmi che gli amici l’hanno invitato da qualche parte o per chiedermi se mi secca se esce con tizio, con caio ecc

Premetto che lui è da sempre molto impegnato (pratica sport tre volte a settimana e gli altri giorni va in palestra) quindi rientra la sera dopo le 21.00.
Quindi tra il lavoro (sport 3 volte a settimana + quando fa palestra rientra alle 19) ci rimane solo il sabato e la domenica per stare insieme. Se io non mi lamento, lui passa questi due giorni sul divano.

Ci siamo confrontati a lungo su questa situazione perché io ho bisogno di fare cose attive e belle insieme a lui (uscire a cena o per aperitivo oppure il weekend fare un giro in centro, in montagna o al mare), come facevamo all’inizio tra l’altro.
Tutte cose che nei primi due anni abbiamo sempre fatto.

Premetto che per i primi due anni abbiamo trovato un compromesso: lui tre giorni a settimana pratica sport e rientra la sera tardi, però un giorno a settimana usciamo a cena o facciamo qualcosa insieme + il sabato e la domenica.

Fatto sta che sei mesi fa ha ripreso a voler praticare sport a livello agonistico e quindi mi ha chiesto più elasticità e più tempo da dedicare allo sport.
Mi è pesato ma ho acconsentito dal momento che per lui era importante.
Tutte queste richieste e concessioni non sempre sono avvenute con confronti miti ma spesso con discussioni.

Da 4 mesi (complice l’estate) ogni occasione è buona per chiedermi di uscire con gli amici. Ogni giorno mi racconta di inviti che ha ricevuto o richieste da parte di amici di viaggiare insieme. Ogni giorno non è un modo di dire, ma succede davvero ogni giorno.

Specifico: il problema non è che lui esca con gli amici. Il problema è che ci sono gli allenamenti, la palestra, gli amici e il lavoro.
È chiaro che dovesse acconsentire a fare tutte queste cose il tempo che poi rimane per la coppia è zero. E soprattutto lui si diverte fuori dalla coppia d quando e’ a casa è un continuo lamentarsi per qualche dolore, stare al cellulare o dormire.

Specifico che la cosa che più mi da’ fastidio è che praticamente quando siamo insieme se non sono io ad insistere passiamo le giornate davanti alla tv. Non propone mai nulla e si illumina solo quando altri gli chiedono di uscire. Propongo io di andare al parco e mi dice che non gli va, lo propongono gli amici d ci va beato e contento.

Oltre a ciò causa gli orari tardi a cui arriva a casa durante la settimana devo aspettarlo per cenare, poi devo pulire e rassettare tutto. E tutto questo per lui è scontato. Mentre a me pare di essere diventata la colf o peggio ancora la mammina. Insieme a ciò nell’ultimo periodo non ha proprio rispetto per la fatica che faccio a tenere casa pulita. Mangia qualcosa lascia le carte o le confezioni in giro, idem se beve lascia la bottiglia d’acqua o le lattine in giro per casa.

Sono molto arrabbiata per due motivi:
1. Io per lui fin da subito ho rinunciato a tutte le amicizie e alle mie uscite, perché lui era geloso e ogni giorno mi proponeva di fare cose belle e interessanti insieme. Quando ho rinunciato a tutto mi sono trovata che io passavo le serate a casa ad aspettarlo mentre lui coltivava i suoi hobby.
2. Mi pare di essere l’unica a investire energie nel passare tempo di qualità insieme per il bene della relazione. Se anch’io facessi come lui ed uscissi ogni volta che che i miei amici mi invitano, praticamente non ci vedremmo mai. Perché si ostina a non voler comprendere che non è giusto per la coppia un simile atteggiamento?
3. Non so se sia giusto continuare a preparargli manicaretti, lavare, stirare e prendermi cura di lui quando lui se ne frega di dedicare tempo di qualità alla coppia.

Non so cosa devo fare:
-smettere di darmi da fare per fargli trovare tutto pronto?
-uscire per conto mio anch’io ogni volta che mi invitano e poi succederà ciò che deve succedere?
-ho provato a parlarne tante volte, ogni volta ottengo solo che il giorno dopo facciamo cose insieme e va a fare la spesa e lava i piatti. Un giorno. Quando vede che non sono più arrabbiata torna tutto come prima, ultimamente pure peggio.

Ogni giorno lui ha qualche richiesta di uscire a concerti, serate, aperitivi e ogni giorno io devo fare la parte della cattiva e dire di no.
Quasi che provi un sadico piacere a chiedere e a vedermi in difficoltà, o a chiedere per sentirsi dire di no.

Aiutatemi!
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Credo innanzitutto che sia importante che voi possiate instaurare un dialogo schietto e sincero mediante il quale poter condividere pensieri e vissuti emotivi circa la situazione da lei riportata al fine di trovare soluzioni che possano soddisfare le esigenze di tutti. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

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Buongiorno,
credo sia importante che voi possiate avere un confronto sereno ma schietto relativamente alla qualità della vostra relazione.
Un consulto di coppia può certamente aiutarvi in questo confronto.
Cordialmente, EP
Gentilissima, la ringrazio per averci contattato. Sarebbe necessario indagare maggiormente sulla vostra dinamica di coppia per comprendere meglio la situazione che sta attraversando con il suo compagno. La routine e l'abitudine di consuetudine possono portare a dare per scontato l'altro, mi pare di capire però che c'è anche dell'altro in base ai vissuti che ci ha riportato. Se discutete spesso su questo tema ciclicamente, senza un dialogo che porti quindi a qualcosa di costruttivo, potrebbe darsi che non si crei quella leggerezza dello stare assieme necessaria per mantenere la sintonia di coppia. Ciascun membro dovrebbe poter coltivare le proprie amicizie ed hobby, le chiedo di riflettere sul perché lei abbia rinunciato a tutto questo. La reciprocità è importante in una relazione, se lei sente che questa parte, oltre alla comunicazione, è mancante, è importante capirne le ragioni sottostanti. Le consiglierei di parlarne con un professionista singolarmente in modo da poter elaborare i suoi vissuti legati alla relazione che sta vivendo. Resto a disposizione, un caro saluto.
Gentile Utente, qualcosa del vostro iniziale patto di coppia si sta trasformando. Sarebbe opportuno, anche con l'aiuto di un professionista, poter riflettere sulla trasformazione di questo patto: quali aspettative all'inizio e se erano coincidenti, ad esempio.
Un caro saluto, Luisa
Salve se ho capito bene c'è un'importante differenza di età all'interno della vostra coppia. È vero che la coppia dal momento in cui si forma è in continua evoluzione, ma oltre alla coppia, sono in continua evoluzione e crescita personale, i singoli individui che formano la coppia. Ogniuno con i suoi tempi e seguendo delle tappe a seconda dei propri vissuti personali. Adesso, da quello che racconta, siete arrivati ad un momento di divergenza, in cui la coppia non viaggia più sullo stesso binario parallelo. Ciò non vuol dire necessariamente che ci sarà rottura. Molto dipenderà dalla vostra capacità di mettervi in discussione.
Da quello che racconta i suoi malumori derivano molto dal fatto che lei ha messo da parte la sua vita privata, mentre lui no. Se la riprenda in tanto. Non vuole passare per scontata? Riprenda la sua vita, le sue uscite, le sue amiche, i suoi hobby. Sono tutti aspetti fondamentali per ognuno di noi e servono in primis a noi.
In seguito la coppia seguirà sua naturale evoluzione. E se avrà necessità di aiuto e sostegno, per se' o per la coppia, sono disponibile anche ad effettuare sedute online.
Salve, coltivare le proprie aspirazioni e passioni è assolutamente normale e sano. Le consiglio di dedicarsi alla sua vita scegliendo attività che le piacciano e che la impegnino invece di concentrare tutte le sue aspettative ed energie in un rapporto. Come ha scritto nel suo racconto, lei non è la mamma ma da quanto racconta sembra si comporti da tale. Si dedichi a se stessa creando i suoi spazi, amicizie e frequentazioni come è giusto. Cordiali saluti. Professor Antonio Popolizio

Carissima,
la situazione di coppia che descrive mi sembra abbastanza complessa e caratterizzata da punti di vista differenti tra lei e il suo partner.
Non è facile rispondere al suo quesito, perché bisognerebbe indagare in modo più approfondito diversi aspetti della relazione e relativi al progetto di vita che vi tiene insieme. Per questo, sarebbe utile un consulto psicologico prima di tutto individuale per lei, ed eventualmente. un consulto di coppia con il suo partner.
Da una prima analisi, però, potrebbe iniziare a riappropriarsi di spazi al di fuori della relazione, come per esempio hobbies, sport, uscite con le amiche, in. modo da riportare il focus su se stessa.
SM

Gentilissima grazie per la sua condivisione.
Non c'è dubbio che la coppia con il tempo si trasformi e che la sicurezza del legame possa creare cio' che descrive come l'essere data per scontata, spesso è solo quando siamo realmente intimi che possiamo mostrarci all'altro senza sforzo. Questo non vuol dire ovviamente che i singoli membri debbano smettere di costruire e alimentare la profondità e l'intimità del legame.
Mi sono chiesta se lei nel corso di questo tempo vissuto in coppia, abbia mai avuto la percezione di sacrificare spazi e interessi personali e se si cosa ha fatto? Ha preferito la coppia? Nel qual caso, naturalmente, potrebbe aspettarsi lo stesso atteggiamento da parte del suo compagno.
Credo che forse questo sia il momento propizio per consentire un ulteriore possibilità alla coppia, quella di avere spazi personali, perchè non affrontare direttamente la cosa invece che assumere faticosamente il ruolo di chi esige?
Dall'altra parte mi sembra che la sua preoccupazione sia relativa a cio' che gli atteggiamenti del suo compagno potrebbero sottointendere, ovvero un cambio di intenzionalità e futuribilità. Teme inoltre che se lei lasciasse andare la coppia potrebbe andare incontro alla rottura, Perchè non parlare direttamente di cio'? Tenga presente che la coppia non puo' mantenersi senza l'intenzione e il contributo di entrambi.
Rimango a disposizione per ogni ulteriore domanda o per una consulenza online.
Buonasera, dalle sue parole ho l'impressione che lei si senta il motore trainante di questa relazione, come se il rapporto, secondo la sua prospettiva, stia in piedi grazie a ciò che lei dà. Allo stesso tempo si sente messa, in una immaginaria classifica, sempre dopo qualcos'altro. Provi a partire da se stessa, dai suoi hobby e dalle sue uscite. Non pensi necessariamente che ciò determini una rottura, non c'è niente di più attraente di una donna che ha il fulcro in se stessa. Lamentarsi ulteriormente non farà che far sentire lei sempre più a corto di energie e lui attaccato senza cambiare sostanzialmente nulla. Se avesse modo di affrontare serenamente l'argomento con il suo partner, potrebbe cercare di capire se anche in lui un certo slancio si è attenuato; nel qual caso potreste decidere di valutare con un professionista la situazione e cercare nuovi equilibri.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Buongiorno, grazie intanto per la condivisione.
Le trasformazioni, all'interno di una coppia, sono normali e naturali ma da quel che leggo mi sembra che lei percepisca altro, oltre alla naturale trasformazione. Potrebbe essere interessante e utile, sia per voi ma soprattutto per lei, capire cosa è cambiate in termini più profondi tra voi e cosa è cambiato in lei da quando state insieme, iniziando anche, come suggerito da altri colleghi, a ritrovarsi lei per prima. Questo non deve per forza portare a una chiusura della relazione, ma a volte può invece essere il motore per una ulteriore trasformazione più positiva per entrambi, per lei in primis. Rimango a disposizione per qualsiasi cosa. Un caro saluto dr.ssa Chiara Cemmi
Buongiorno, mi spiace per la situazione che si è creata con il suo compagno. Concordo con quanto affermato dai miei colleghi precedentemente, sarebbe importante per lei avere uno spazio in cui poter esprimere meglio cosa sottende la sua "rabbia" per gli atteggiamenti incostanti del suo compagno. Un percorso individuale ed eventualmente successivamente di coppia aiuterebbe a migliorare la comunicazione e a essere più complici nelle vostre scelte. Resto a sua disposizione, un caro saluto, Raffaella
Buonasera, la ringrazio per aver condiviso il suo problema.
Stare in coppia non dovrebbe implicare una rinuncia a se stessi ma un accompagnarsi nel vivere quotidiano. Mi dispiace che lei abbia abbandonato i suoi interessi e amicizie, questo ad oggi la fa sentire ancora più frustrata. Cominci a pensare di trovare un sostegno per questo periodo di grandi domande sulla relazione. Vedrà che questo sarà un ottimo modo per rimettere in movimento la sua vita, che al momento appare ferma senza via d'uscita. Ne vale la pena!
Quando vuole ci sono.
Dott.ssa CAMILLA BALLERINI
Buonasera, comprendo perfettamente il suo stato emotivo. In una coppia è molto importante che ognuno dei due si ritagli del tempo per se stesso e qui mi sembra che sia una cosa unilaterale quindi secondo me dovrebbe riflettere sulla possibilità di ritagliarsi anche lei dei suoi spazzi comunicando eventualmente la sua decisione al suo compagno. Dovrebbe però fare un lavoro sul suo stato emotivo e capire da dove venga tutto questo malessere. Dei colloqui psicologici certamente potrebbero esserle di aiuto. Rimango a disposizione.
Dott.ssa Alessia Pescetelli
Salve, grazie per la condivisione per la difficile situazione che sta vivendo. Un consulto di coppia potrebbe servire ma forse anche che lei si ponga la domanda del perchè continua a portare avanti questa relazione? Resto a a sua disposizione anche online. Un caro saluto
Dott.ssa Lina Robertiello
Ciao, capisco quanto possa essere frustrante e doloroso trovarsi in una situazione in cui ti senti trascurata e non apprezzata all'interno della tua relazione. È importante affrontare questa situazione con calma e riflessione per cercare di trovare una soluzione che sia soddisfacente per entrambi. Innanzitutto, è fondamentale comunicare apertamente e onestamente con il tuo compagno riguardo ai tuoi sentimenti e alle tue esigenze all'interno della relazione. Esprimi chiaramente come ti senti e quali sono le tue aspettative per il tempo trascorso insieme. Sottolinea l'importanza per te di avere momenti di qualità insieme, che includano attività stimolanti e significative, come uscite a cena, passeggiate, o gite fuori porta.
È importante anche esprimere il tuo disagio riguardo al fatto che sembra essere sempre tu a dover prendere l'iniziativa per organizzare attività insieme e che lui sembra mostrare poco interesse nel contribuire alla relazione in modo significativo.
Sebbene tu abbia rinunciato a molte cose per soddisfare le richieste del tuo compagno, è importante ricordare che una relazione sana si basa sulla reciprocità e sulla condivisione delle responsabilità. Nessuno dovrebbe sentirsi costretto a sacrificare completamente la propria vita sociale o i propri interessi personali per mantenere una relazione.
Prova a trovare un momento tranquillo per discutere di questi problemi con il tuo compagno e cercare di capire insieme come potete affrontarli. Potrebbe essere utile coinvolgere un terapeuta di coppia per avere un supporto aggiuntivo nella comunicazione e nella risoluzione dei problemi. Ricorda che è importante prenderti cura di te stessa e dei tuoi bisogni emotivi. Non esitare a stabilire confini sani e a difendere le tue esigenze all'interno della relazione. Se dopo aver affrontato la situazione insieme non vedi miglioramenti significativi e continui a sentirti trascurata e non apprezzata, potresti dover prendere in considerazione l'opzione di ripensare alla tua relazione e alle tue priorità.
Cordialmente
Dott. Tiziana Vecchiarini

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