Buongiorno, ieri pomeriggio ho fatto una visita con un fisioterapista perché essendo stata bloccata

15 risposte
Buongiorno, ieri pomeriggio ho fatto una visita con un fisioterapista perché essendo stata bloccata 2
mese fa con la schiena ,ho fatto una risonanza dove si vedeva una piccola ernia, mi doveva insegnare alcuni esercizi, tutto bene .la notte seguente mi sono svegliata con un dolore allucinante che partiva dal gluteo destro e arrivava fino al piede con un formicolio.Un dolore su tutta la gamba che mi veniva perfino da vomitare!!!! Il mio dottore mi ha prescritto bentelan 4mg e orudis 2 per 2 giorni entro 24 ore e poi a scalare 3 da 3 mg , lo so che non risolverò il problema ,ma quando il dolore acuto scomparirà ,dopo quanto potro fare fisioterapia???? Puo essere che la visita con il fisioterapista mi ha mosso qualche nervo?grazie
Dott. Matteo Brusa
Osteopata, Massofisioterapista
Novara
Buongiorno, dai sintomi da lei descritti, l’infiammazione della radice nervosa ha portato dolore e formicolio lungo tutto il decorso del nervo. Di notte, la reidratazione del disco, con conseguente aumento del volume dello stesso, può portare ad un peggioramento dei sintomi per stimolazione nervosa dello stesso disco.
La figura di riferimento, in questo caso, è il Neurochirurgo, che può valutare approfonditamente la condizione del tratto lombare della colonna e valutare il percorso migliore.
L’Osteopata può valutare poi la condizione e permettere, successivamente, il ritorno alla vita quotidiana, dove possibile, attraverso il miglioramento della funzionalità della colonna in toto con conseguente miglioramento posturale e dei carichi che agiscono sul tratto in questione, l’eliminazione dei vizi posturali che portano ad un peggioramento della condizione ed un programma di scarico e di rinforzo per tutta la struttura muscolare che sorregge la colonna vertebrale.
Rimango a disposizione per eventuali approfondimenti.
Cordiali saluti

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Dott. Fulvio Riccitelli
Fisioterapista, Posturologo, Massofisioterapista
Roma
Salve.
Le consiglio una visita dal neurologo. Se viene esclusa l'operazione l'indicazione è di seguire un percorso terapeutico con il fisioterapista. Provi a stabilire con lui quali esercizi per ora escludere dal programma, in modo da tenere sotto controllo il dolore e migliorare la sua condizione.
Cordiali saluti.
Dott. Marco Battistini
Fisioterapista, Posturologo, Osteopata
Marino
Buonasera, premetto che senza visionare la risonanza e senza sapere che tipo di esercizi le ha fatto fare il terapista non posso dirle se l'esercizio può aver provocato o meno il peggioramento dei sintomi, detto questo quel tipo di dolore può avere due cause:
1 l'ernia è andata a comprimere la radice nervosa del Nervo
2 Ha la sindrome del piriforme (il nervo resta intrappolato all'interno del muscolo piriforme simulando una sciatalgia)
Sicuramente le consiglio una visita dal neurologo per escludere la prima ipotesi.
Cmq in entrambi i casi la fisioterapia e la terapia manuale può darle una grandissima mano.
Per qualsiasi informazione sono a sua disposizione.
Dr. Antonio Morelli
Osteopata, Fisioterapista
Roma
Salve
La sciatalgia può essere causata da ernia ma anche da altre disfunzioni!
Il peggioramento notturno si verifica spesso in questo tipo di situazioni probabilmente a causa di "congestione" che determina compressione del nervo lungo il.suo decorso e solitamente al mattino dopo qualche minuto il dolore si riduce.
Difficile stabilire se gli esercizi a Lei proposti sono responsabili del dolore, potrebbe essere una casualità.
Una visita osteopatica si può fare anche nella fase acuta ( la riduzione della sintomatologia è uno degli obiettivi del trattamento!) e l'osteopata sarà in grado di stabilire se può procedere al trattamento o se sarà il caso di rivolgersi ad altro specialista.
Spero di essere stato di aiuto
Cordiali Saluti
Dr. Matteo Angelo Volpe
Fisioterapista
Montesilvano
Salve,
Dopo la risonanza è stata effettuata una visita specialistica fisiatrica?
Il dolore descritto da lei sembrerebbe essere dovuto ad una radicolopatia. Una volta diminuito il dolore, sotto prescrizione medica, potrà continuare con un percorso fisioterapico. Al fine di inquadrare correttamente il problema, le consiglio di affidarsi ad un fisioterapista OMPT (specializzato in disturbi muscoloscheletrici).
Dr. Fabio Scalone
Osteopata, Fisioterapista, Posturologo
Roma
Buongiorno,dalla descrizione da lei riportata sembra essere una radicolopatia. Le consiglio di sentire il suo medico prima di continuare le sedute di fisioterapia.
Un caro saluto
Dott.ssa Ambra Cesarini
Fisioterapista, Posturologo
Roma
Buongiorno, le consiglio almeno all'inizio di eseguire gli esercizi con un terapista che può seguirla nei movimenti e nella respirazione che in questa fase è fondamentale per evitare, appunto, di riacutizzare il problema. Poi una volta presa consapevolezza del lavoro da svolgere può tranquillamente effettuarlo a casa.
Rimango a disposizione per chiarimenti.
Cordiali Saluti.
Dott. Andrea Rossi
Osteopata, Fisioterapista, Posturologo
Torino
La gestione del dolore acuto è una fase molto delicata. Bisogna affidarsi a professionisti esperti. L'approccio deve essere delicato e intelligente per non nuocere o aumentare la sintomatologia dolorosa. Ma prima di tutto deve essere autorizzato dal medico competente.
In ogni caso consiglio terapia cranio sacrale.
Dr. Gianluca Luciani
Osteopata, Fisioterapista, Posturologo
Orvieto Scalo
Buonasera le consiglio di fare una visita neurochirurgica che possa individuare realmente quale possa essere la causa...cioè se la sua sintomatologia corrisponde con quanto descritto dalla risonanza magnetica...questo perché non sempre la sintomatologia corrisponde con il referto della risonanza magnetica...le consiglio inoltre di seguire un percorso terapeutico con un osteopata...buona serata
Dott. Marco Maglio
Osteopata, Fisioterapista
Aprilia
Salve. Forse sarebbe il caso di approcciare il problema cercando di capire bene la causa del problema. L’ernia potrebbe essere un fattore aggravante, ma non la causa principale. Le consiglio una visita osteopatica a tale scopo.
Cordiali saluti.
Dr. Luciano Brigandi
Fisioterapista, Osteopata, Posturologo
Meda
Buongiorno
Avrei necessità di avere maggiori informazioni, potrebbe inviarmi un messaggio con il suo contatto telefonico? senza impegno. Grazie
Dott. Antonio Santi
Osteopata, Fisioterapista, Chinesiologo
S Maria A Monte
Salve, é necessario inserire il dolore in un contesto posturale e personale. Spesso l' ernia è il risultato finale di una postura errata. E' quindi indispensabile intervenire su tutto ciò che può aver portato a questa situazione; colonna vertebrale nel suo insieme, problematiche viscerali, ee
Dott.ssa Teresa Castiglione
Osteopata, Fisioterapista
Catania
Salve, a volte dopo un trattamento si può verificare un iniziale aggravamento dei sintomi, le consiglio di fare la cura antinfiammatoria e successivamente si faccia visitare da un osteopata per verificare se il dolore è dovuto ad un altra problematica e non direttamente dalla colonna.
Dr. Matteo Tonino
Fisioterapista, Posturologo
Roma
Si rivolga ad un Fisioterapista specializzato in problematiche muscolo scheletriche. Il gold standard per la sindrome radicolare è esercizio terapeutico e terapia manuale.
Se ha bisogno di info mi contatti pure.
Buongiorno, consiglio di informare il fisioterapista di quello che è accaduto la notte seguente così da valutare quali esercizi o sforzi potrebbero aver riacutizzato il dolore.

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