Buongiorno, ho effettuato una serie di esami per valutare il rischio cardiovascolare, più o meno t

12 risposte
Buongiorno,
ho effettuato una serie di esami per valutare il rischio cardiovascolare, più o meno tutto nella norma a parte l'ipoproteina estremamente bassa, (3 mg/dL), ma soprattutto i metaboliti reattivi dell'ossigeno (501 U Carr).
La mia dottoressa mi suggerisce una dieta basata su frutta e verdura colorata che io tra l'altro sto già da parecchi anni
rispettando, assieme a legumi cereali e frutta secca.
Chiedo se l'assunzione di qualche integratore antiossidante mi possa dare una mano ad abbassare quel valore e soprattutto che tipo di integratori.
Grazie cordiali saluti
Massimo Biasia
Dott. Luca Agostini
Nutrizionista
Piove di Sacco
Buongiorno Massimo,

il valore elevato dei metaboliti reattivi dell’ossigeno (501 U Carr) indica stress ossidativo, una condizione in cui i radicali liberi superano la capacità dell’organismo di neutralizzarli con i propri sistemi antiossidanti. È positivo che l'alimentazione sia già ricca di frutta, verdura e alimenti integrali, ma in presenza di un valore così alto può essere utile un supporto mirato.

Integratori utili in caso di stress ossidativo elevato
Glutatione (o precursori: N-acetilcisteina)
Favorisce il sistema antiossidante endogeno.
NAC può anche migliorare la funzione epatica e detossificante.
Vitamina C
Potente antiossidante idrosolubile.
Dose consigliata: 500–1000 mg/die, preferibilmente a rilascio graduale.
Vitamina E (alfa-tocoferolo)
Utile contro lo stress ossidativo lipidico (membrane cellulari).
Meglio se associata alla vitamina C.
Coenzima Q10
Antiossidante mitocondriale, utile anche per supportare il metabolismo energetico.
Dose: 100–200 mg/die.
Polifenoli da estratti vegetali
Es. resveratrolo, curcumina (con piperina), EGCG dal tè verde, antociani da mirtillo/uva.
Hanno azione diretta e modulano anche enzimi antiossidanti endogeni.
Suggerimenti
L’integrazione va valutata sulla base dello stato di salute generale e degli altri esami ematochimici.
Evitare supplementazioni casuali o eccessive: il paradosso degli antiossidanti mostra che in eccesso possono diventare pro-ossidanti.
Eventualmente, associare l'integrazione a un monitoraggio dopo 1-2 mesi, con un nuovo test dei ROS e/o altri marker infiammatori (PCR, omocisteina, ecc.).
Distinti saluti,
Dr. Luca Agostini

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Ciao Massimo, la lipoproteina bassa è un ottima notizia perchè indica minor rischio di aterosclerosi e malattie cardiovascolari e la dieta che segui è sicuramente una buona base. Puoi abbassare lo stress ossidativo anche agendo su sonno, stress e facendo una regolare attività fisica (10.000 passi al giorno sono un buon inizio). Evita gli eccessi di zuccheri e gli zuccheri liberi (attenzione anche a succhi e spremute di frutta). Sicuramente un'integrazione antiossidante è una buona idea. Come prima scelta consiglierei un integratore combinato di Vitamina C + Vitamina E + Coenzima Q10, a cicli (es. 2 mesi sì e 1 mese no), monitorando il valore dei d-ROMs. Questo potrebbe essere associato ad un integratore a base di polifenoli come resveratrolo, flavonoidi, catechine del tè verde e curcumina.
Cordialmente
NM


salve , Sì, può avere senso valutare un supporto antiossidante. Coenzima Q10, Curcumina e Astaxantina sono buone opzioni da cui iniziare. resto a disposizione
dott.ssa Antonella Antelmi
Buongiorno, sinceramente le dico che assumere un integratore potrebbe aiutarla ma non solo per lo stress ossidativo. Mi riferisco ad un integratore che migliori la salute del suo mitocondrio come l'R-ALA o il coenzima Q10. Questi due integratori sono due potenti antiossidanti. Spero di esserle stato d'aiuto.
Buongiorno, il più grande antiossidante presente nell' organismo è il glutatione esistente anche sottoforma di integratori, inoltre, esistono altre sostanze ad azione antiossidante come l'astaxantina, i polifenoli contenuti in frutta e verdura e le vitamine C ed E.
Dott. Antonio Di Vito
Nutrizionista, Chinesiologo
Afragola
Caro paziente considerando i suoi valori elevati di d-ROMS, alcuni integratori antiossidanti potrebbero essere di supporto, agendo in sinergia con la sua dieta. Ecco alcuni dei più studiati e i motivi per cui potrebbero essere utili: vitamina C, la vitamina E, Coenzima Q10, Acido Alfa-Lipoico, N-Acetilcisteina, Polifenoli e Antociani. È cruciale non eccedere con i dosaggi degli integratori. Dosi troppo elevate di alcuni antiossidanti possono paradossalmente avere effetti pro-ossidanti. Gli antiossidanti lavorano spesso in sinergia. Un approccio che preveda una combinazione equilibrata potrebbe essere più efficace rispetto all'assunzione di un singolo integratore ad alte dosi. Scegliere integratori di alta qualità, da aziende affidabili, che garantiscano la purezza e la biodisponibilità dei principi attivi. Dopo un periodo di integrazione, potrebbe essere utile ripetere l'esame dei metaboliti reattivi dell'ossigeno per valutare l'efficacia del trattamento.
Gentile Massimo, grazie per aver condiviso i suoi esami con noi professionisti. La sua alimentazione, già orientata a un'elevata presenza di frutta, verdura, legumi, cereali integrali e frutta secca, rappresenta senza dubbio una delle armi più potenti per contrastare lo stress ossidativo.

Su di lei, probabilmente l'assunzione di Coenzima Q10 può essere utile, anche nel contesto cardiovascolare.

Infine, non trascurerei il ruolo dello stile di vita extra-alimentare: la qualità del sonno, la gestione dello stress psicologico, l’attività fisica incidono tutti sul bilancio ossidativo.

Un cordiale saluto!
il primo approccio per migliorare il profilo lipidico è proprio la riduzione degli zuccheri semplici dall'alimentazione, e l'assunzione di fibre e frutta secca in adeguate quantità. Poi, in seconda battuta, il suo medico valuterà l'integrazione mirata. Grazie e buon proseguimento
Buongiorno sig. Biasia,
la sua attenzione alla prevenzione è lodevole, così come l’alimentazione già ricca di frutta, verdura, legumi, cereali e frutta secca, che rappresenta la base più solida per contrastare lo stress ossidativo.
Un valore elevato di metaboliti reattivi dell’ossigeno (d-ROMs) può indicare un’eccessiva produzione di radicali liberi, ma va sempre interpretato nel contesto clinico generale, tenendo conto di eventuali condizioni infiammatorie, stress psicofisico, attività fisica intensa, fumo o esposizione a inquinanti.
In merito agli integratori antiossidanti, possono essere utili in alcuni casi, ma non sempre sono la prima scelta, né è indicato assumerli alla cieca. Alcuni tra i più studiati includono: Vitamina C e vitamina E, in dosi fisiologiche, Zinco e selenio, se carenti,
Polifenoli naturali (come quelli da estratto di uva, tè verde o curcuma), N-acetilcisteina o glutatione, in casi selezionati.
Tuttavia, l’assunzione di antiossidanti ad alte dosi può talvolta avere un effetto paradosso. Per questo motivo, l’ideale è valutarne l’opportunità con un professionista che possa personalizzare l’intervento, anche attraverso una valutazione di micronutrienti e marker infiammatori più completa.
Nel frattempo, continui pure con la sua alimentazione equilibrata, variata nei colori e nelle fonti vegetali: è ancora oggi il miglior alleato contro lo stress ossidativo.

Un cordiale saluto,
Dott.ssa Stefania Teocchi – Biologa Nutrizionista
Buongiorno Massimo,
La lipoproteina(a) è un fattore di rischio genetico per malattie cardiovascolari. Paradossalmente, in questo caso averla bassa è un bene, non un problema. Una Lp(a) elevata è pro-aterogena. Quindi il suo valore è protettivo, non motivo di allarme.
Mentre invece, per abbassare i livelli di metaboliti reattivi dell'ossigeno, può essere utile un integratore a base di sostante antiossidanti. Ne riporto alcuni che hanno questa azione, ma l'assunzione deve essere sempre consigliata e raccomandata dal suo medico curante, per evitare un surplus che sarebbe controproducente, quindi stabilire una dose e una durata che siano adatti al suo caso.
Le molecole ad azione antiossidante sono: vitamina C, vitamina E, coenzima Q10, resveratrolo, N-acetilcisteina, curcumina e omega-3.
Oltre ad una alimentazione equilibrata, basata su alimenti di origine vegetale, è molto importante considerare lo stile di vita in generale, quindi evitare il fumo, alcolici, l'esposizione cronica allo smog e lo stress cronico; praticare attività fisica adeguata (non eccessivamente intensa, ma che ti faccia stare bene), e avere un riposo notturno adeguato.
Spero di esserle stata utile.
Cordiali saluti.
Lucia Tarini
L'ipoproteina non esiste. Sia più chiaro.
Buongiorno può assumere per circa due mesi un antiossidante come per il Glunac composto da n-acetil cisteina e glutatione che serve proprio per lo stress ossidativo

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