Buongiorno Ho effettuato prima mammografia ed ecografia. Si evidenzia al seno sx meglio evidenziat

2 risposte
Buongiorno
Ho effettuato prima mammografia ed ecografia.
Si evidenzia al seno sx meglio evidenziati in proiezione CC in DBT tenue addensamento con fini calcificazioni con contestuali di basso sospetto estese su area di 2cm. Consigliata tipicizzazione mediante VABB.
Dx tenue opacità di circa 1 cm in contesto modesto addensamento asimmetrico in tale sede al controllo US si rileva formazione nodulare ipoecogena di ci 10mm in contesto di tessuto di aspetto ghiandolare e alcune ed alcune millimetriche cisti contigue. Si consiglia agobiopsia guidata. Il dr. Mi riferisce che secondo lui al 95% sarà tutto negativo ma l’esame va fatto non conoscendo da quando il nodulo è presente non avendo esami pregressi. Ho 52 anni. Mi dite per favore tutte le eventuali casistiche?
Grazie mille
Buongiorno,
difficile dare le varie casistiche, perchè ognuno ha la propria casistica e può appartenere all' una od all'altra.
Inoltre, il suo dottore le ha detto che il tutto è negativo nel 95% dei casi.

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Dott. Marco Gardani
Senologo, Chirurgo generale, Chirurgo
Piacenza
Gentile Signora,
capisco perfettamente la sua preoccupazione: quando un referto riporta termini come “addensamento”, “calcificazioni” o “nodulo”, è normale pensare subito al peggio, ma in realtà nella maggior parte dei casi questi reperti si rivelano lesioni benigne o di basso rischio.

Nel suo caso, l’addensamento con fini calcificazioni al seno sinistro e il nodulo solido al destro rientrano nelle situazioni in cui è corretta l’indicazione a un prelievo bioptico (VABB o agobiopsia), non perché vi sia un forte sospetto di malignità, ma per ottenere una diagnosi certa e documentata.
Le casistiche più frequenti includono:

Aree fibrocistiche o adenomatosi benigne (molto comuni dopo i 45 anni);

Fibroadenomi o noduli misti benigni;

Microcalcificazioni di tipo benigno o displastico (non correlate a tumore);

Solo in una minoranza dei casi (circa 10–15%) la biopsia rileva un tumore in fase iniziale o lesioni “borderline” che richiedono ulteriori valutazioni.

Il fatto che il collega le abbia riferito una probabilità molto alta di benignità (95%) è un dato decisamente rassicurante. Segua con serenità l’indicazione alla biopsia: è la strada più sicura per confermare la natura della lesione e impostare correttamente i controlli futuri.

Un caro saluto,
Dott. Marco Gardani
Chirurgo senologo – AUSL Piacenza

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