Buongiorno...Ho 64 anni, sanissima costituzione fisica, nessuna patologia, ma ansia da prestazione..
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Buongiorno...Ho 64 anni, sanissima costituzione fisica, nessuna patologia, ma ansia da prestazione...Se penso alla mia lei quando non c'è è più facile che il desiderio sicuramente si trasforma in erezione....in sua presenza fisica anche lei stimolandomi ahimè, tante volte non si rizza,oppure eiaculo quasi subito...Sottinteso che anzitempo prendo una compressa di cialis da 20 mg.
Niente ciò...Se mi potete cortesemente dare qualche consiglio, ringrazio tantissimo..
Niente ciò...Se mi potete cortesemente dare qualche consiglio, ringrazio tantissimo..
L'ansia da prestazione è un disturbo che secondo la mia esperienza colpisce più spesso e alle più svariate età.
Le cause son differenti, ritmi di vita frenetici che mettono stress, aspettative sempre più elevate che gli uomini hanno da se stessi magari influenzati da un uso di pornografia, aspettative sempre più elevate che le donne hanno dagli uomini magari influenzate da esperienze precedenti o da racconti delle amiche, incapacità di vivere serenamente le emozioni ecc.
Gli inibitori della fosfodiesterasi 5 (Cialis Viagra ecc) spesso hanno effetti miracolosi, bisogna però essere seguiti da un medico che sappia consigliare le giuste modalità e dosi.
Ho visto funzionare anche altri strategie, molto efficace è l'educazione alle emozioni, o imparare a rilassarsi attraverso metodi ispirati alla mindfulness e o al training autogeno, o sistemi che permettono alla persona di far funzionare il sistema nervoso parasimpatico in modo efficace.
ho visto funzionare alcune strategie talvolta bizzarre.
Ad esempio un paziente ha risolto il problema iniziando una relazione con una donna che soffriva di vulvodinia, un altro ha cominciato ad avere erezioni efficaci dopo aver bevuto un bicchiere di buon vino.
Alcuni uomini cominciano a chiedersi se hanno cambiato il loro desiderio sessuale temendo di essere interessato ad un altro genere.
In questi casi dopo una visita andrologica consiglio sempre di fare chiarezza sul come sta andando la propria vita. Alcune domande possono aiutare, ad esempio: ho il giusto tempo per riposare? Desidero far l’amore per soddisfare lamia compagna o perché mi piace? Quanto e come uso la pornografia? Il sesso mi serve per alimentare la mia autostima oppure per godermi il momento? Sono capace di litigare e esprimere la rabbia?
Le cause son differenti, ritmi di vita frenetici che mettono stress, aspettative sempre più elevate che gli uomini hanno da se stessi magari influenzati da un uso di pornografia, aspettative sempre più elevate che le donne hanno dagli uomini magari influenzate da esperienze precedenti o da racconti delle amiche, incapacità di vivere serenamente le emozioni ecc.
Gli inibitori della fosfodiesterasi 5 (Cialis Viagra ecc) spesso hanno effetti miracolosi, bisogna però essere seguiti da un medico che sappia consigliare le giuste modalità e dosi.
Ho visto funzionare anche altri strategie, molto efficace è l'educazione alle emozioni, o imparare a rilassarsi attraverso metodi ispirati alla mindfulness e o al training autogeno, o sistemi che permettono alla persona di far funzionare il sistema nervoso parasimpatico in modo efficace.
ho visto funzionare alcune strategie talvolta bizzarre.
Ad esempio un paziente ha risolto il problema iniziando una relazione con una donna che soffriva di vulvodinia, un altro ha cominciato ad avere erezioni efficaci dopo aver bevuto un bicchiere di buon vino.
Alcuni uomini cominciano a chiedersi se hanno cambiato il loro desiderio sessuale temendo di essere interessato ad un altro genere.
In questi casi dopo una visita andrologica consiglio sempre di fare chiarezza sul come sta andando la propria vita. Alcune domande possono aiutare, ad esempio: ho il giusto tempo per riposare? Desidero far l’amore per soddisfare lamia compagna o perché mi piace? Quanto e come uso la pornografia? Il sesso mi serve per alimentare la mia autostima oppure per godermi il momento? Sono capace di litigare e esprimere la rabbia?
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Buongiorno
dal racconto si evince che si tratta del disturbo di ansia da prestazione, con alcune sensazioni psicologiche che contribuiscono al non successo erettile.
Consiglio di consultare un sessuoplogo clinico iscritto alla FISS che può aiutare la coppia a ritrovare l'estasi perduta
auguri
dal racconto si evince che si tratta del disturbo di ansia da prestazione, con alcune sensazioni psicologiche che contribuiscono al non successo erettile.
Consiglio di consultare un sessuoplogo clinico iscritto alla FISS che può aiutare la coppia a ritrovare l'estasi perduta
auguri
Gentilissimo utente, si capisce chiaramente che nel momento in cui lei si trova di fronte alla sua compagna e deve affrontare l'atto sessuale si accumula un ansia che potrebbe partire da lontano e quindi di tipo anticipatoria :; questi pensieri incominciano ad affollare la sua mente e diventano così distraenti che non le permettono di vivere a fondo il suo piacere insieme alla partner .
Dovrebbe incominciare ad avere pensieri positivi che le permetteranno di godersi il qui ed ora in maniera libera cioè privata di ogni ansia e preoccupazione. La sessualità ha anche una dimensione ludica , che potrà permetterle di arrivare al piacere con meno sovrastrutture limitanti.
Per quanto riguarda il farmaco le consiglio di rivolgersi al suo medico di riferimento e successivamente ad un intervento psico-sessuologico.
Resto a disposizione.
Dr. Luca Russo
Dovrebbe incominciare ad avere pensieri positivi che le permetteranno di godersi il qui ed ora in maniera libera cioè privata di ogni ansia e preoccupazione. La sessualità ha anche una dimensione ludica , che potrà permetterle di arrivare al piacere con meno sovrastrutture limitanti.
Per quanto riguarda il farmaco le consiglio di rivolgersi al suo medico di riferimento e successivamente ad un intervento psico-sessuologico.
Resto a disposizione.
Dr. Luca Russo
Buonasera, grazie per avere condiviso con noi questa tematica, posso comprendere che non sia sempre facile esporsi. Da quel che emerge dal suo racconto si dovrebbe trattare di disfunzione erettile situazionale, come sottolinea anche lei dovuta da ansia da prestazione. Può capitare a qualsiasi età, però è già un buon segno che lei abbia l'erezione durante l'autoerotismo o solo pensando alla sua compagna. L'ansia da prestazione può essere scatenata da vari fattori, tra cui preoccupazioni sulla propria abilità sessuale, timore di deludere il partner, o periodo in culi la relazione stessa è causa di stress, pressioni sociali, esperienze passate negative etc. Questi fattori possono innescare una risposta di stress e ansia nel corpo che si può tradurre in difficoltà nel mantenere o ottenere l'erezione o anche in eiaculazione precoce. La consapevolezza di questa difficoltà può aumentare ulteriormente l'ansia e creare un circolo vizioso che rende difficile superare il problema.
Le consiglio avere una comunicazione aperta con la sua partner, il problema da lei descritto è più comune di quanto immagina. In caso dovesse impattare in modo significativo sulla vostra relazione o in generale le consiglio affrontare una consulenza o un percorso psico sessuologico. Rimango a sua disposizione, cordiali saluti.
Dott.ssa Isabella Bertini
Le consiglio avere una comunicazione aperta con la sua partner, il problema da lei descritto è più comune di quanto immagina. In caso dovesse impattare in modo significativo sulla vostra relazione o in generale le consiglio affrontare una consulenza o un percorso psico sessuologico. Rimango a sua disposizione, cordiali saluti.
Dott.ssa Isabella Bertini
Buongiorno, l'ansia da prestazione è uno dei fattori psicologici che più spesso causa delle disfunzioni sessuali, soprattutto quelle maschili. Sicuramente i farmaci, con supporto di un medico attento, possono migliorare la situazione. È altresí vero che per risolvere sarebbe opportuno rivolgersi ad un professionista psicologo e sessuologo con il quale intraprendere un percorso di gestione emotiva. Le faccio un grande in bocca al lupo e, in caso di necessità, rimango a disposizione.
Dott.ssa Jessica Malpede
Dott.ssa Jessica Malpede
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