Buongiorno, dopo aver fatto ecografia prostata (DT: circa 5,37 cm DAP : circa 4,29 cm) mi hanno trov
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Buongiorno, dopo aver fatto ecografia prostata (DT: circa 5,37 cm DAP : circa 4,29 cm) mi hanno trovato prostata ingrossata. Eseguito PSA ( valore 2,204 (range 0 -4)). Uroflussometria eseguita , valori buoni e regolari. Mi hanno consigliato nel frattempo ( prima il medico di base poi l'urologo) di prendere integratori prostata naturali. L'urologo mi ha detto che è meglio quello liposolubile rispetto all' estratto secco di Serenoa Repens. Volevo chiedere a voi il perché. Guardando su Amazon per comprarle, ho notato che in alcune è indicato e.s. ( estratto secco), in altre è indicato estratto oleoso ed in altre non è indicato nessuna delle 2 citazioni. Volevo un parere ( e se cambia il modo di assorbimento del corpo tra estratto secco ed oleoso ). In particolare, volendo assumerle quotidianamente per lungo periodo, essendo integratori naturali, credo male non facciano. Ho notato che molte con estratto secco contengono anche Pygeum africanum e sono più convenienti ( volendole assumere per 365 gg all'anno o pressappoco)
Chiedo un parere, che ne pensate?
Grazie.
Chiedo un parere, che ne pensate?
Grazie.
Nella sostanza non cambia nulla, ma con quelle dimensioni della IPB (manca un diametro per calcolare il volume che comunque non è inferiore ai 50 ml) è inutile cercare di ottenere effetti utili con la serenoa o con un anti-androgeno di sintesi (finasteride o dutasteride) e meno che mai con il pygeum. Il PSA totale è al limite di attenzione e sarebbe meglio eseguire il profilo completo (PSA totale e libero, 2-proPSA e PHI; rapporto PSA/volume, PSA L/T, testosterone/PSA). Occorre in ogni caso svolgere i dovuti esami generali (stato epato-metabolico-ossidativo, nutrizionale, ormonale, immunitario, fisico e stressogeno) per valutare le condizioni extragenitali che concorrono a sostenere il problema e l'inevitabile congestione infiammatoria associata alla IPB. Poi si valuterà se agire ora con la riduzione chirurgica o se attendere correndo rischi di incrementi volumetrici maggiori e poi di maggiore problematica.
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