Buongiorno, da un anno avverto una sensazione di confusione/stordimento mentale. Ho la sensibilit

Salve è necessario valutare il quadro completo: dall'inizio dei sintomi ad oggi, andando oltre i semplici valori numerici. Potrebbe esserci permeabilità intestinale ma ciò che ci interessa è scoprire cosa l'ha originata: una disbiosi fermentativa? putrefattiva? una sovracrescita batterica nel duodeno? Per rispondere a queste domande sarebbe bene fare una consulenza approfondita e valutare la possibilità di fare almeno un test del microbiota fecale. Spero di esserle stata utile, dottoressa Maria Luz Viloria

Buongiorno,
I valori del disbiosi test possono essere indicativi sulla tipologia di ceppo batterico da impiegare per il riequilibrio della flora microbica, che andrà associato a un'alimentazione varia ed equilibrata, determinate pratiche comportamentali (es. consumare i pasti a orari regolari e non mangiare di fretta) ed esercizio fisico regolare (possibilmente avvalendosi di un preparatore atletico).

Sarebbe opportuno consultare il medico di medicina generale oppure a un gastroenterologo per stabilire un piano d'azione, parallelamente rivolgendosi a un nutrizionista per migliorare il suo stile di vita.

Rimango a disposizioni per eventuali domande, buon 2023

Dott. Nicolò Gallo Curcio
Biologo nutrizionista

Salve è possibile si tratti di una leaky gut ovvero alterata permeabilità intestinale. Dovrebbe rivolgersi a un nutrizionista che possa seguirla per un'alimentazione corretta e giusta integrazione. Resto a disposizione. Cordiali saluti

Salve e Buon anno a lei . Visto che ha già effettuato esami cosi dettagliate riguardo alla funzionalità o meglio allo stato del suo microbiota intestinale agirei con luso di integratori in grado di " rassettare " per cosi dire la parete intestinale, altrimenti qualsiasi ceppo se aggiunto o stimolato a crescere , non troverà mai un ambiente stabile a conservali. Tra la micotherapia mi ha dato grandi risultati Ericium un fungo capace di sanare le Gupjunction alterate spesso in qualsiasi forma di disbiosi :Permease della legren...ma solitamente li testo CHINESIOLOGICMENTE ( anche on line) per essere certa che siano sufficienti e poi dreno comunque gli emuntori per elimanare al meglio tossine mesenchimali, specialmente ora dopo il periodo delle festività natalizie . mi tenga informata o se vuole.....dr.ssa Marzia Lucherini

Cara utente, la disbiosi c'è, ora bisogna capire a cosa è dovuta, per poter procedere alla giusta terapia, le consiglio di farsi seguire da un professionista che possa consigliarle la giusta alimentazione e se necessario anche la giusta integrazione. Seguo tantissimi casi di questo tipo e le dico che con la sensibilità al glutine è altamente correlata una permeabilità intestinale. Se ha bisogno resto a disposizione. Dott.ssa Paradiso Silvia

Buongiorno, la cefalea o "senso di stordimento mentale" come afferma possono essere sintomi correlati alla sensibilità al glutine (già diagnosticata) le ulteriori analisi che ha fatto evidenziano una disbiosi che sarebbe opportuno trattarla con probiotici adeguati.
Se ha bisogno mi occupo di celiachia in prima linea (in quanto l'ho scoperta 4 anni fa ) e di disbiosi.
Un caro saluto

Buonasera, la sintomatologia che presenta è legata alla sensibilità al glutine e all'indicano elevato. É necessario effettuare un'anamnesi completa per poter elaborare un piano alimentare corretto e personalizzato, grazie al quale si andrà verso la risoluzione della sintomatologia.
Resto a disposizione.
Buona serata.
Dott.ssa Debora Caserio

Salve
vista la situazione che riferisce, le consiglio di rivolgersi ad uno specialista di persona, così che possa non solo con le analisi alla mano valutare lo stato attuale di salute ma potrebbe farle domande che nonsarebbe auspicabile. Mi spiego se io le facessi una domanda per avre una sua risposta passerebbe tempo e lei si ritroverebbe comunque con sintomi per un periodo di tempo più lungo del dovuto rispetto ad una visita classica o ancge on line. questo è ciò che mi sento di consigliare al momento. Sono a sua disposizione qualora volesse contattarmi. Dott.ssa Acanfora Filomena

Salve,
Potrebbe dipendere d a numerose cause, tra le quali l'alimentazione.
La glicemia è nella norma?
La pressione?
Consiglio visita-nutrizionale per meglio affrontare la situazione
Saluti
Dott Stefano Carrara
Biologo nutrizionista e massaggi per il benessere
Cavenago di brianza e Rho

Buonasera,
Allo Stato dell’arte la sindrome dell’intestino irritabile (IBS) è stata associata alle abitudini alimentari e alla cosiddetta leaky gut ( intestino gocciolante), questa condizione consente a tossine e batteri di oltrepassare la barriera dell’intestino inducendo disbiosi.
Molto utile sarebbe provare una dieta LOW FODMAP per aiutare l'intestino.
Fodmap è l'acronimo inglese che indica un gruppo di carboidrati che a livello del lume intestinale vengono scarsamente assorbiti.
L’alimentazione a basso contenuto in Fodmap sembra essere una possibile soluzione per tutti i disagi intestinali, in associazione a un corretto stile di vita, al movimento e all'attività fisica.
La dieta Fodmap prevede tre fasi principali:
FASE DI ELIMINAZIONE: è prevista l’eliminazione completa dei cibi ad alto contenuto di Fodmap (reset intestinale) da 3 a 6 settimane.
FASE DI REINSERIMENTO:
reinserire gli alimenti contenenti Fodmap partendo chiaramente da quelli che hanno un contenuto moderato.
FASE DI MANTENIMENTO:
dieta varia e ricca di tutti gli alimenti compresi quelli ad alto contenuto fodmap inseriti a rotazione, per evitare che vi sia nuovamente accumulo e sovraccarico.
Rimango a disposizione
Cordialmente
Dott.ssa Fabiana Avallone

Buonasera, la condizione di confusione mentale che riferisce, anche detta "brain flog" , é un sintomo che potrebbe avere molteplici cause, da individuare e trattare in parallelo, sia con un adeguato piano alimentare che con la modifica dello stile di vita. Credo sia opportuno, nel suo caso, non soffermarsi sul valore di Indicano urinario, indice di Disbiosi a carico dell'intestino tenue, ma affrontare un percorso con un professionista della nutrizione che analizzi i sintomi in un'ottica funzionale, ovvero olistica e personalizzata.
Cordialmente
Dr.ssa Elisa Fumi

Buonasera, il quadro che descrive è chiaro, compresa la leggera confusione che riporta. Le consiglio di consultare un nutrizionista che possa risolvere l'infiammazione intestinale di cui soffre e che si manifesta anche con sintomi non del tutto " intestinali ", ma noi studiamo per capitoli e funzioniamo tutt'insieme: intendo dire con questo che una disbiosi provoca malesseri in parti dell'organismo che apparentemente niente hanno a che fare con la digestione; la sua sarà una dieta antinfiammatoria con inclusione di nutrienti essenziali piuttosto che esclusione, mirata ad eliminare le tossine che dall'intestino vanno in circolo ad intossicare diversi organi. Mi faccia sapere, intanto buona serata