Buongiorno a tutti. Ho una domanda dopo un infortunio durato circa 6 mesi, ho deciso di percorrere

10 risposte
Buongiorno a tutti.
Ho una domanda dopo un infortunio durato circa 6 mesi, ho deciso di percorrere un percorso di dieta chetogenica per eliminare rapidamente i kg in eccesso purtroppo accumulati in questo lungo periodo di stop. Tenendo conto che anche durante il covid purtroppo il mio carico di lavoro di allenamento è drasticamente diminuito, più o meno non sono più “abituato” a fare gli sforzi che riuscivo a sopportare prima, me ne rendo conto. Da Pasqua di quest’anno ho finito la dieta, sono passato al mantenimento, ed ho ripreso le attività in palestra e sul campo (gioco a rugby) ieri ho fatto una partita dopo un mesetto circa di ripresa attività. Oggi accuso la fatica in maniera molto pesante persino qualche giramento di testa. Questo grande cappello per chiedere: dopo quanto tempo riuscirò a tornare a regime con il fisico? Dovrei integrare qualcosa? Sto esagerando con gli allenamenti troppi intensi?
Dr. Nino Romano
Fisioterapista, Osteopata
Acerra
Salve, tenendo conto del periodo di inattività la ripresa dovrebbe essere lenta e graduale… diciamo che i muscoli sono dotati di una verta memoria per cui la ripresa di una persona allenata è più rapida rispetto a chi si cimenta per la prima volta… comunque le consiglio di farsi seguire da un professionista del settore e di abbinare una valutazione posturale per verificare che i suddetti dolori siano del tutto a carattere muscolare…
Per qualsiasi chiarimento resto a disposizione, cordiali saluti…

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Dott. Gianluca Rattenni
Fisioterapista
Albenga
Buongiorno, le consiglierei una valutazione metabolica come la BIA, integrata con una valutazione del sistema nervoso autonomo. Queste 2 valutazioni le permettono di inquadrare lo stato muscolare e osseo; carenze vitaminiche; stati infiammatori dati dall'alimentazione e programmare un programma di lavoro con uno specialista.
saluti
Dott.ssa Alessandra Bertolo
Osteopata, Fisioterapista, Posturologo
Roma
salve, nel suo caso è importante farsi seguire periodicamente dall'osteopata per riorganizzare un corretto assetto posturale andando a risolvere tutti i compensi generati dal periodo di stop e dalla odierna ripresa dell attività fisica. se è interessato può consultarmi in privato e prendere un appuntamento. cordiali saluti.
Dott.ssa Chiara Mancini
Fisioterapista
Chiusi
Buonasera,
Le consiglio un percorso guidato da figure professionali come dietologo/nutrizionista e personal trainer in modo da gestire la progressione del carico al meglio.
Da considerare che in ogni percorso ci possono essere dei momenti di plateau, considerando anche lo stress lavorativo e l'impatto psicologico: ci si può tranquillamente lavorare ricentrando gli obiettivi!
A disposizione
Cordiali saluti
Dott. Nicolò Saba
Fisioterapista
Negrar
Buongiorno, come già suggerito dai colleghi, ritengo sia necessaria quantomeno una gestione multidisciplinare del suo quadro. Sicuramente un dietologo saprà aiutarla ottimizzando la sua dieta mentre un personal trainer, o un fisioterapista, la seguirà nel percorso di ricondizionamento all'attività. Un atleta come lei può avere delle difficoltà ma tenderà a recuperare "rapidamente" la condizione rispetto a soggetti neofiti. Stimare un ritorno a pieno regime è complesso, dipende non solo da lei ma da molti altri fattori esterni come quelli lavorativi, sociali e famigliari, lo stress, eccetera. L'intensità di allenamento dovrebbe essere commisurata al suo livello di preparazione oltre a considerare il suo attuale regime alimentare e l'introito calorico. Le auguro di ritornare presto al top. Cordiali saluti
Dr. Luciano Brigandi
Fisioterapista, Osteopata, Posturologo
Meda
Buongiorno
Avrei necessità di avere altre info,
Mi contatti telefonicamente, senza impegno.
Grazie
Dott.ssa Rita Ciaravola
Fisioterapista, Posturologo
Lainate
buongiorno, per riprendere l'attività fisica bisognerebbe innanzitutto ritrovare l'equilibrio muscoloscheletrico mediante delle sedute di rieducazione posturale ad esempio metodo mezieres. successivamente riallenare il sistema cardiocircolatorio con attività aerobica crescente in maniera graduale nel tempo (corsa, cyclette..). quando si accertano i miglioramenti si passa all'attività sportiva
saluti
Prof. Carmine De Napoli
Fisioterapista, Massofisioterapista, Terapeuta
Perugia
Salve, la ripresa di una attività agonistica richiede sempre di essere seguita da un esperto del settore proprio per evitare errori che allungherebbero ancora di più i tempi; noi a studio abbiamo un collaboratore che si occupa di questa branca della riabilitazione. Siamo disponibili per maggiori info ai nostri recapiti. Saluti.
Dott.ssa Maddalena Biffaroni
Fisioterapista, Osteopata
Roma
Salve, deve dare al suo corpo il tempo di riabituarsi all'esercizio fisico. Vedrà che nel giro di un mese non sentirà più questa stanchezza post allenamento. È importante però non esagerare, darsi dei giorni di riposo in cui il corpo può recuperare e per tornare a livello di allenamento che aveva prima bisogna avere pazienza perché ci vuole del tempo. Buona giornata
Dott. Dimitri Cozlov
Fisioterapista, Osteopata
Verona
Il tuo corpo sta probabilmente attraversando una fase di adattamento dopo mesi di inattività, una dieta restrittiva e un carico di allenamento ripreso in modo intenso. Ecco alcune considerazioni e consigli utili per facilitare il tuo recupero e tornare al meglio:

1. Affaticamento e giramenti di testa: possibili cause
Deplezione energetica: La dieta chetogenica riduce le scorte di glicogeno (la principale fonte di energia per sforzi intensi come il rugby). Anche se sei in fase di mantenimento, le scorte potrebbero non essersi ancora ristabilite del tutto.
Squilibri elettrolitici: La dieta chetogenica può causare una perdita significativa di sodio, potassio e magnesio, essenziali per la funzione muscolare e neurologica.
Recupero muscolare in ritardo: Dopo un lungo stop e un ritorno ad allenamenti intensi, il corpo richiede più tempo per riparare i tessuti muscolari e ristabilire l’equilibrio metabolico.
Sovraccarico improvviso: Passare rapidamente da un basso volume di allenamento a sessioni molto intense può affaticare il sistema nervoso e muscolare.
2. Quanto tempo serve per tornare in forma?
Sistema cardiovascolare: richiede circa 4-6 settimane per tornare a una buona efficienza.
Forza muscolare: può richiedere da 6 a 12 settimane per tornare ai livelli precedenti.
Resistenza e capacità di recupero: possono impiegare fino a 3 mesi, specialmente se hai avuto uno stop prolungato e hai perso massa muscolare.
Il tuo corpo sta ancora cercando di ristabilire le scorte energetiche e l’equilibrio elettrolitico, quindi è normale percepire stanchezza e giramenti di testa se stai spingendo troppo in fretta.

3. Strategie per accelerare il recupero
Integrazione mirata:

Sodio e potassio: per compensare le perdite post-chetogeniche. Brodi, acqua con un pizzico di sale o integratori specifici possono aiutare.
Magnesio: fondamentale per prevenire crampi e migliorare il recupero muscolare (300-400 mg al giorno).
Creatina: ottima per ripristinare le riserve energetiche muscolari e migliorare la potenza.
Carboidrati post-allenamento: inserisci una fonte di carboidrati semplici dopo le partite e gli allenamenti più intensi per favorire il recupero del glicogeno.
Gestione del carico di allenamento:

Alterna giornate di allenamento intenso con sedute più leggere o tecniche.
Valuta sessioni di stretching, mobilità o nuoto per migliorare il recupero attivo.
Alimentazione bilanciata:

Includi proteine (1,8-2 g/kg di peso corporeo) per sostenere la ricostruzione muscolare.
Non eliminare i carboidrati: il rugby richiede energia immediata e duratura, quindi reintegra gradualmente una buona quantità di fonti come riso, patate e cereali integrali.
Sonno e recupero:

Assicurati 7-9 ore di sonno di qualità per favorire il recupero ormonale e muscolare.
4. Cosa fare ora
Riduci temporaneamente l'intensità degli allenamenti e concentrati su un aumento graduale del carico.
Se i giramenti di testa persistono, valuta un controllo medico per escludere carenze vitaminiche o squilibri elettrolitici.

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