Buongiorno a tutti e scusate per il disturbo. É da un po' di tempo che mi ronza in testa un episodio

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Buongiorno a tutti e scusate per il disturbo. É da un po' di tempo che mi ronza in testa un episodio vissuto in un periodo col mio ragazzo, ormai 2 anni fa, che ho sempre valutato in un modo ma che da poco valuto in maniera differente. C'è stata una sera dove ero col mio ragazzo e stavamo avendo un rapporto solo che quella sera, siccome era stanco, lui non riusciva a mantenere un'erezione completa durante l'atto allora dopo aver interrotto e ripreso varie volte io ho deciso di continuare il rapporto praticando masturbazione e sesso orale e lui ha concordato. Proprio perché quella sera non era totalmente attivo e tranquillo ci stava impiegando davvero tanto tempo a raggiungere l'orgasmo così io, dopo almeno 15 minuti che continuavo, mi sono fermata e alzata di scatto per dirgli "amore ma quanto tempo ci metti a venire? mon ce la faccio più!".. a questa mia domanda lui mi ha risposto che ci avrebbe impiegato poco però in realtà io mi ero davvero stancata ed era quasi diventata ormai una cosa forzata seguendo solo l'obiettivo di raggiungere l'orgasmo, senza provare più tanta eccitazione e voglia come prima.. allora gli dico nuovamente che non ce la facevo più e anche che era molto tardi e saremmo dovuti tornare a casa, insomma trovavo una scusa per terminare tutto, ma lui mi risponde nuovamente che ci avrebbe messo davvero poco a venire. Allora io, sentendo nuovamente questa sua risposta, decido comunque di riprendere a continuare, pensando "vabbe dai corninuo, se ci mette poco.." però mi sentivo frustata nel momento perché ormai avevo perso la mia voglia e speravo solamente che venisse il prima possibile. Al termine di tutto abbiamo discusso perché io gli ho spiegato che mi sono sentita poco ascoltata nel momento in cui ho fatto richiesta di tornare a casa e che avrei preferito che lui mi ascoltasse e capisse che ormai era inutile continuare e che avevo perso voglia,lui però mi spiega che l'intenzione non era quella di obbligarmi o altro e che non voleva darmi l'impressione di non avermi ascoltato ma semplicemente era tanto preso dal momento e stava aspettando da tanto di venire siccome si sentiva anche lui frustrato per la serata e mi ha ascoltava però ha cercato di controbattere alle mie richieste con una richiesta personale cercando di arrivare ad un compromesso. Ai tempi ricordi che dopo la discussione io ho capito il suo punto di vista e lui il mio e non si è più ripresentato un episodio simile. Però da quando ho scaricato tiktok vedo video di ragazze che parlando di storie magari simili, di esperienze simili per qualche verso dove accusano la controparte di averle applicato violenza e coercizione. Insomma, vedo opinioni e video di ragazze che su determinate storie simili danno opinioni così forti sul ragazzo e a leggere e vedere queste cose mi sta salendo una forte ansia perché mi sto chiedendo se anche io dovevo reputare quell episodio in maniera così grave. Io non mi sono sentita né obbligata e né pressata, certo magari non mi ha accontentata e ha cercato di "" "" convincermi""" " a continuare siccome stava per avere l'orgasmo, però io ricordo anche di aver vissuto quell episodio in maniera non troppo brusca e ricordo che riuscimmo a risolvere e a parlsre al tempo... sinceramente sono confusa e forse questi video ma stanno confondendo... come dovrei reputare questo episodio?
Salve, il modo in cui lei considera un avvenimento nella sua vita dipende da lei stessa, da ciò che ha pensato e provato. È vero che a volte il modo in cui abbiamo vissuto delle esperienze può cambiare sfumatura, a fronte di nuove informazioni, ma mi chiederei come mai adesso si sta facendo confondere rispetto al suo sentire. Forse la questione nasconde altri dubbi?
La invito a riflettere anche sul senso dell'intimità per lei e nella sua coppia, l'obiettivo dovrebbe essere star bene entrambi... E non è detto che ogni volta si debba per forza raggiungere l'orgasmo! Se vuole parlarne ancora mi scriva pure in privato.

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Dal suo racconto si evince un senso di frustrazione, tuttavia lei è stata pienamente consenziente. Aggiunge che, in seguito alla discussione in cui lei non si è sentita ascoltata, avete compreso reciprocamente i differenti punti di vista.
C’è da chiedersi la ragione per cui, a distanza di due anni, lei abbia ripensato a questo episodio isolato e perché si faccia tanto influenzare da esperienze di ALTRE ragazze riportate su un social…Ogni esperienza è un’esperienza a se’. Qualora la sua sessualità, allo stato attuale, non sia appagante, un consulto sessuologico potrebbe esserle utile.
Su TikTok ci sono anche i video di ragazze che raccontano di aver vissuto situazioni simili alla sua e che sono state capaci di chiarirsi come ha fatto lei con il suo fidanzato?
Non sono un esperto di TikTok ma non so quante visualizzazioni, like o condivisioni riceverebbe un video in cui la protagonista racconta un "lieto fine".
Lo scopo dei social non è di educare, insegnare o diffondere cultura.
Se ha dei dubbi si rivolga a persone più esperte, più grandi di lei magari capaci di comprendere il suo stato d'animo e di aiutarla a a comprendere e a crescere.
La situazione che ha descritto è una dinamica molto diffusa tra le coppie, anche nelle persone più grandi di lei e con una relazione che dura da tanti anni.
Spesso capita che durante un rapporto sessuale ci si ostini a voler raggiungere per forza l'orgasmo anche quando non ci si riesce. Succede, principalmente, quando il rapporto sessuale viene vissuto come una prestazione. Spesso si ha paura di deludere il partner, addirittura paura di offenderlo quando basterebbe ammettere, con se stesso e con l'altro, che in quel momento siamo stanchi, distratti da un pensiero o semplicemente non abbiamo un gran desiderio.
Può succedere, è normale che succeda.
Non siamo delle macchine ma persone ed ogni volta che abbiamo un rapporto sessuale o che facciamo l'amore possiamo avere un risultato diverso.

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